Plaza de Cibeles | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Città | Madrid |
Informazioni generali | |
Tipo | piazza |
Intitolazione | Cibele |
Costruzione | 1895 |
Collegamenti | |
Intersezioni | Calle de Alcalá,paseo de Recoletos epaseo del Prado |
Trasporti | ![]() |
Mappa | |
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Laplaza de Cibeles si trova nella cittàspagnola diMadrid, all'intersezione diCalle de Alcalá (che l'attraversa da ovest a est) con ilpaseo de Recoletos (a nord) e ilpaseo del Prado (a sud). Questo luogo, uno dei più simbolici della capitale, segna il limite dei distrettiCentro,Retiro eSalamanca.
Al centro, la celebrefuente de Cibeles, scolpita nell'anno1782, a partire da un progetto diVentura Rodríguez. Ognuno dei quattro angoli della piazza è sovrastato da edifici emblematici, costruiti tra la fine delXVIII e l'inizio delXX secolo.
IlPalacio de Buenavista o Quartier General dell'Esercito, datato1777, è il più antico di tutti loro. Si trova nell'angolo nordoccidentale, di fronte alPalacio de Linares oCasa de América, che si alza sull'angolo nordorientale. IlPalacio de Comunicaciones, sede del comune di Madrid dall'anno2007, si trova all'estremo sudest ilBanco de España all'estremo sudovest.
La plaza de Cibeles prende il nome dallafontana omonima, dedicata alla dea grecaCibele, sposa del titanoCrono e madre diAttis. Il luogo venne chiamato inizialmenteplaza de Madrid, ma nell'anno1900, il comune di Madrid la battezzò comeplaza de Castelar, nome che fu infine sostituito dall'attuale.
Il luogo occupato oggi dallaplaza de Cibeles formava parte di un asse longitudinale costituito da un viale alberato, che nelrinascimento separava la zona urbana madrilena dai differenti complessi religiosi e reali. Contava con tre tratti principali, conosciuti come ilPrado de los Recoletos Agustinos (attualepaseo de Recoletos), ilPrado de los Jerónimos (a cui corrisponde ilpaseo del Prado) e ilPrado de Atocha (scomparso)[senza fonte].
La prima importante riforma di quest'asse viario si portò a termine sottoFelipe II, nell'anno1570. NelXVIII secolo, durante il regno diCarlos III, si intraprese una nuova riforma. Il progetto, che ricevette il nome diSalón del Prado, fu eseguito dagli architettiVentura Rodríguez eJosé de Hermosilla. Consisteva nel creare una grande zona ornamentale di giardini e fontane a est diMadrid, fiancheggiata ai lati da diversi spazi dedicati alla divulgazione scientifica e culturale.
Frutto di questa iniziativa urbanistica fu l'installazione nel1782 dellafuente de Cibeles assieme alPalacio de Buenavista, nelpaseo de Recoletos, guardando verso la vicinafuente de Neptuno. Nel1895 venne presa la decisione di trasportare il complesso scultorico all'incrocio del citatopaseo con lacalle de Alcalá, sua attuale ubicazione. La confluenza di ambo le vie fu sfruttata per creare attorno alla fontana una rotonda di distribuzione del traffico di carrozze, alla piazza.
Quattro anni prima del trasferimento della fontana aveva ufficialmente aperto le sue porte l'edificio delBanco de España, cosicché gli angoli occidentali della piazza furono chiusi (questa costruzione si trova all'angolo sudovest), di fronte alPalacio de Buenavista, all'angolo nordovest).
Nei primi anni delXX secolo, il contorno orientale rimase definitivamente stabilito, con l'inaugurazione nel1900 delPalacio de Linares, dopo 23 anni di progetti e lavori in corso; e nel1917 delPalacio de Comunicaciones, l'edificio di maggiore altezza della piazza e che, assieme alla fontana, meglio definisce l'identità della stessa.
Con lo sviluppo urbanistico diMadrid, la plaza de Cibeles si convertì in un luogo nevralgico della città e, data la sua posizione tra due delle principali arterie della città (lacalle de Alcalá e l'asseRecoletos-Prado), in un importante nodo del traffico su ruote. È stata il palcoscenico di diversi avvenimenti storici e sociali, tra cui gli ultimi festeggiamenti sportivi dei tifosi delReal Madrid.
La plaza de Cibeles ha la pianta circolare. La sua disposizione nella confluenza di varie vie di comunicazione di considerevole larghezza fanno sì che assomigli più a una grande rotonda che ad una piazza propriamente detta. Nonostante ciò, presenta importanti valori storico-artistici, grazie ai quattro edifici che chiudono il suo contorno e al complesso scultoreo che occupa la parte centrale.
La fuente de Cibeles venne installata nel1782 nelPaseo del Prado, assieme alPalacio de Buenavista, di fronte allafontana di Nettuno (attualmente nel centro dellaplaza de Cánovas del Castillo). Comprende la deaCibele (Cibeles in spagnolo), simbolo della terra, dell'agricoltura e della fecondità, su di un carro tirato da leoni.
Gli incaricati della realizzazione furonoFrancisco Gutiérrez (figura della dea e il carro),Roberto Michel (i leoni) e il decoratoreMiguel Ximénez, d'accordo con il progetto diVentura Rodríguez. La dea e i leoni furono scolpiti in marmo, e il resto in pietra.
Il fatto che si trovi in un luogo così centrale, la sua movimentata storia, e perfino tradizioni recenti come luogo di celebrazioni sportive hanno contribuito a far sì che sia uno dei più conosciuti simboli di Madrid.
IlPalacio de Buenavista, sede attuale del Quartier Generale dell'Esercito, venne edificato nel 1777 nel terreno reale conosciuto come Altillo de Buenavista, comprato nel 1769 dal dodicesimoduca di Alba, che incaricò nel 1770 un progetto di sistemazione del giardino allo stile francese a Ventura Rodríguez che non arrivò a realizzarsi. È situato su un promontorio, circondato da una zona alberata, cosicché risulta difficile da vedere dalla plaza de Cibeles.L'edificio fu ristrutturato nell'anno1939. In quest'occasione, si costruì un piano supplementare e si incorporò un frontespizio alla facciata principale, che dà sullacalle de Alcalá, opera dello scultoreAniceto Marinas.
L'angolo sudoccidentale della piazza è presieduto dalla sede centrale delBanco de España, inaugurata nel1891, nove anni dopo che il reAlfonso XII di Spagna collocasse la prima pietra. L'edificio fu progettato da Eduardo Adaro e Severiano Sainz de la Lastra, che contarono su di un budget a disposizione di circa 15.300.000pesetas. Parteciparono ai lavori anche Aníbal Álvarez Bouquel, Alejandro Herrero e Bernardo Asins, tra gli altri. Quest'ultimo fu l'autore della porta di ferro. Durante ilXX secolo, vennero effettuati tre ampliamenti. Il primo de essi avvenne tra il1930 e il1934 e il secondo tra il1969 e il1975. Il più recente, terminato nell'anno2006, fu progettato daRafael Moneo. Tutti questi interventi hanno rispettato i confini originali dell'edificio.
IlPalacio de Linares deve il suo nome a Mateo Murga Michelena, marchese di Linares, che ordinò la sua costruzione nel1877 all'architetto Carlos Colubí. L'edificio, che occupa uno spiazzo di 3.064 m², fu completato nel1900. Negli interni spicca la sontuosa decorazione delle diverse sale, opera di artisti come Casto Plasencia, Jerónimo Suñol, Francisco Pradilla, Manuel Domínguez, Francisco Amérigo e Alejandro Ferrant, tra gli altri, che combinarono diversi stili, come il neogotico, il neobarocco o il romantico. Il vestibolo ovale e la scala a doppio scivolo, realizzata dall'architetto Manuel Aníbal Álvarez Amoroso, sono due degli elementi più significativi dell'interno.
IlPalacio de Comunicaciones fu l'ultimo dei quattro edifici del contorno della piazza ad essere costruito. Può essere considerato come quello che meglio identifica la piazza, disponendosi incurvato sull'angolo sudorientale e propiziando la definizione circolare della stessa. Inoltre, il suo aspetto istituzionale e la sua considerevole altezza massima (la torre centrale è alta più di 60 m) rinforzano la sensazione di chiusura dell'ampio spiazzo nel quale confluiscono lacalle de Alcalá e i viali diRecoletos e delPrado.
Il palazzo, che occupa una superficie totale di 12.207 m², venne costruito sopra terreni integrati originariamente nelParco del Retiro. Cominciò ad essere edificato nell'anno1904, a partire da un progetto degli architettiAntonio Palacios e Julián Otamendi e dell'ingegnere Ángel Chueca. Il costo totale giunse ai 10.311.860pesetas. I lavori ebbero termine tre anni dopo, nel1907. L'edificio, concepito con criteri di razionalità e funzionalità, è una mescola di differenti stili ed influenze. La monumentalità dei suoi volumi emula i modelli architettonici statunitensi vigenti all'epoca e le sue composizioni volumetriche denotano un certo tocco francese. Riguardo agli elementi decorativi esterni, questi rimandano all'architettura medievale spagnola, presente anche nella lavorazione della pietre.
IlPalacio de Comunicaciones ospitò fino all'anno2007 i servizi generali delle poste, telegrafi e telefonia. A partire da quell'anno e dopo diversi lavori di rinnovamento tuttora in corso, è sede delComune di Madrid.
La sua ubicazione in un piccolo avvallamento, sul letto dello scomparsoarroyo de Valnegral, tra due lievi declivi ai lati orientale ed occidentale, permette di osservare diverse prospettive urbane, tra le più caratteristiche delloskyline madrileño.
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