Platoon è unfilm del1986 scritto e diretto daOliver Stone.
La pellicola tratta della permanenza del cineasta inVietnam come volontario durante laguerra, ed è ispirato alle reali esperienze vissute tra il1967 e il1971 durante il servizio militare.
Il film vinse 4premi Oscar su 8 candidature e Oliver Stone fu premiato anche con l'Orso d'argento aBerlino come miglior regista. Nel1998 l'American Film Institute l'ha inserito all'ottantatreesimo posto della classifica deimigliori cento film statunitensi di tutti i tempi,[1] mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso all'ottantaseiesimo posto.[2] Nel2019 è stato scelto per la conservazione nelNational Film Registry dellaBiblioteca del Congresso degliStati Uniti.[3]
1967,Guerra del Vietnam. Chris Taylor, un giovane americano, parte volontario per la guerra delVietnam per motivi ideologici: non trova infatti giusto che tocchi sempre ai ragazzi appartenenti alle classi disagiate e alle minoranze etniche rischiare la vita per la patria. Assegnato ad un plotone pittoresco per varietà di composizione e disumanizzato dall'esperienza brutale della guerra nella giungla, in breve tempo Chris viene iniziato alle esigenze di quella vita violenta, incluso l'uso della droga per difendersi dalla nostalgia ed esorcizzare la paura. Il giovane e inesperto tenente Wolfe comanda il reparto, ma i due veri leader sono il sergente maggiore Robert "Bob" Barnes, cinico e spietato, e il più umano sergente Elias K. Grodin, ormai in Vietnam da tre anni.
Durante una ricognizione nella giungla, Barnes scopre un villaggio e decide di aggredirne gli abitanti e distruggere le abitazioni, come ritorsione per l'uccisione di alcuni compagni di plotone da parte deiViet Cong. Ritenendo che le persone del luogo diano rifugio e sostegno ai nemici, interroga in modo brutale il capovillaggio, uccidendone la moglie e minacciando di sparare alla figlia ancora bambina. La strage viene interrotta da Grodin, che aggredisce Barnes e gli promette un rapporto ai superiori sulle atrocità da lui commesse. Il plotone a questo punto si divide in due fazioni, tra chi si schiera con Barnes e chi invece sostiene Grodin. Colpito dagli orrori a cui ha assistito, Chris prova ammirazione per il coraggio e la rettitudine di Grodin, diventando suo amico.
Il plotone si rimette in marcia per un'azione contro un bunker dell'esercito Nord Vietnamita, sotto una pioggia torrenziale. Per un errore del tenente Wolfe, che invia al comando coordinate sbagliate via radio, il plotone viene falcidiato dall'artiglieria amica. Mentre Chris porta in salvo i feriti, Barnes si imbatte in Grodin isolato nella giungla e gli spara a sangue freddo, per evitare di essere condotto di fronte alla corte marziale a causa dei crimini di cui Grodin è stato testimone. Dall'alto dell'elicottero di soccorso, Chris e i compagni notano sconvolti che Grodin, miracolosamente sopravvissuto ai proiettili di Barnes, sta fuggendo, ferito e disperato: l'uomo è inseguito da numerosi Viet Cong e, colpito ripetutamente, muore. Dall'apprensione sul volto di Barnes, mentre osserva gli ultimi momenti di vita di Grodin, Chris intuisce che sia lui il responsabile della morte dell'amico.
La sera stessa, il ragazzo ha un duro scontro con Barnes, che in un impeto di collera e sotto effetto dell'alcool arriva quasi ad ucciderlo. Taylor comprende che nessuno può mettersi contro il crudele sergente, e che la morte di Grodin resterà probabilmente impunita.
In una successiva azione di guerra, Chris scampa ad un micidiale assalto dell'esercito Nord Vietnamita che annienta quasi completamente il suo plotone e al successivo bombardamento americano colnapalm. Chris perde i sensi durante l'attacco dei caccia bombardieri statunitensi, e al risveglio si imbatte in Barnes, che ferito alle gambe tenta con le poche forze che gli restano di mettersi in salvo. Chris lo uccide ignorando le sue richieste di aiuto, vendicando in questo modo Grodin e le vittime civili dello spietato sottufficiale.
A causa delle serie ferite riportate nello scontro, Taylor lascia il proprio reparto in elicottero per esser trasportato in ospedale ed il film si chiude con la sua ultima riflessione sulla guerra:
«Io ora credo, guardandomi indietro, che non abbiamo combattuto contro il nemico... abbiamo combattuto contro noi stessi. E il nemico era dentro di noi. Per me adesso la guerra è finita, ma sino alla fine dei miei giorni resterà sempre con me. Come sono sicuro che ci resterà Elias, che si è battuto contro Barnes per quello che Rhah ha chiamato: il possesso della mia anima. Qualche volta mi sono sentito come il figlio di quei due padri. Ma sia quel che sia... quelli che tra noi l'hanno scampata, hanno l'obbligo di ricominciare a costruire. Insegnare agli altri ciò che sappiamo e tentare con quel che rimane delle nostre vite di cercare la bontà e un significato in questa esistenza.»
Stone decide di iniziare la lavorazione di una sceneggiatura di quello che sarà il suo film più celebre: il risultato saràPlatoon in cui le vicende narrate sono le reali esperienze vissute dal regista statunitense durante la sua permanenza nella guerra del Vietnam. Egli infatti inizia la scrittura del copione non molto tempo dopo esser rientrato dal Vietnam nel 1968. Inizialmente Hollywood snobba la sceneggiatura in quanto molti produttori son del parere che quello che c'è da dire sulla guerra del Vietnam è già stato riportato in film di grande successo comeApocalypse Now eIl cacciatore, tuttavia la forza del copione di Stone attira ugualmente alcuni produttori che vedono in lui un'enorme potenzialità. Gli verrà quindi assegnata la stesura di una sceneggiatura per un altro film, Stone accettò e scrisseFuga di mezzanotte nel 1977, grazie a cui vinse l'Oscar alla migliore sceneggiatura non originale (prima statuetta per Stone) fatto che fece comprendere a tutta Hollywood l'enorme potenziale di Stone; non gli fu difficile quindi trovare il produttore per poter iniziare la lavorazione di Platoon.
Il film è stato girato, seguendo il grande esempio diApocalypse Now, capolavoro del registaFrancis Ford Coppola, sull'isola diLuzon, nelleFilippine, a partire dal febbraio1986. La produzione del film è stata quasi annullata per colpa degli sconvolgimenti politici nel paese, a causa diFerdinand Marcos,dittatore del Paese. Superati i problemi, le riprese continuarono come previsto. All'arrivo nelle Filippine, i componenti del cast furono sottoposti ad un corso di due settimane di formazione intensiva da parte diDale Dye (ex-capitano deiMarines durante laguerra del Vietnam e interprete del capitano Harris), durante il quale dovettero scavaretrincee e subire marce forzate e "agguati" notturni.
L'episodio dell'aggressione al villaggio, come del resto in alcuni altri film ambientati durante laguerra del Vietnam, si ispira ad uno dei più atroci episodi di quel conflitto, noto alla storia comemassacro di Mỹ Lai, in cui soldati americani commisero atrocità tra cui stupri anche di giovanissime, uccisioni indiscriminate di civili innocenti, distruzione di abitazioni e risorse alimentari degli abitanti, ritenuti spalleggiatori dei guerriglieri Viet Cong, nonostante non vi fossero prove. In quest'ottica la figura del comandante del plotone, il Tenente Wolfe, sia per l'incapacità di controllare i propri uomini sia per altre caratteristiche, può ricondursi al principale responsabile di My Lai, l'allora Tenente dell'Esercito USAWilliam Calley, condannato a diversi anni di detenzione militare proprio per quella vicenda.
La produzione ha fatto un accordo con l'esercito filippino per l'uso di attrezzature militari. Il film ha avuto veririfugiativietnamiti che agirono in diversi ruoli nel film. Le riprese durarono un totale di 54 giorni.
Dopo che i ruoli principali furono offerti ad attori comeWilliam Petersen,Keanu Reeves eKyle MacLachlan e rifiutati dagli stessi per vari motivi, Stone si circondò di un cast di attori del calibro diCharlie Sheen (figlio di Martin, protagonista diApocalypse Now),Willem Dafoe,Tom Berenger e i giovanissimiJohnny Depp eForest Whitaker.
Il film è stato distribuito il 19 dicembre 1986 negli Usa e ha incassato 140 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 6 milioni di dollari. In Italia è uscita il 13 marzo 1987, classificandosi terzo al box-office della stagione 1986/87 dietro aIl nome della rosa eTop Gun.[4]
Il 29 aprile 1987 è stata pubblicata la colonna sonora del film, intitolataPlatoon e prodotta dallaAtlantic Records[5].
- The Village (Adagio for Strings -Samuel Barber) - Vancouver Symphony Orchestra
- The Tracks of My Tears -Smokey Robinson
- Okie from Muskogee -Merle Haggard
- Hello, I Love You -The Doors
- White Rabbit -Jefferson Airplane
- Barnes Shoots Elias - Vancouver Symphony Orchestra
- Respect -Aretha Franklin
- (Sittin' on) the Dock of the Bay -Otis Redding
- When a Man Loves a Woman -Percy Sledge
- Groovin' -The Young Rascals
- Adagio for Strings -Samuel Barber - Vancouver Symphony Orchestra
Tra il1986 e il1988 venne a formarsi un marketing pubblicitario in modo da sostenere il successo del film. LaOcean Software produsse il videogiocoPlatoon basato sul film e destinato a diverse piattaforme; inoltre uscirono un wargame da tavolo[6] e un adattamento letterario. Un altro videogioco sempre intitolatoPlatoon, basato sul film ma non collegato al precedente, uscì nel 2002 per Windows.
Platoon, suYouTube, 28 ottobre 2015.
- (EN) Pat Bauer,Platoon, suEnciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

- Platoon, suMYmovies.it, Mo-Net s.r.l..

- Platoon, suIl mondo dei doppiatori.

- (EN)Platoon, suIMDb, IMDb.com.

- (EN)Platoon, suAllMovie,All Media Network.

- (EN)Platoon, suRotten Tomatoes,Fandango Media, LLC.

- (EN, ES)Platoon, suFilmAffinity.

- (EN)Platoon, suMetacritic, Red Ventures.

- (EN)Platoon, suBox Office Mojo, IMDb.com.

- (EN)Platoon, suTV.com, Red Ventures(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).

- (EN)Platoon, suAFI Catalog of Feature Films,American Film Institute.

- (EN)Le armi del film "Platoon", suimfdb.org.