Pinarolo Po: antico castello dei Malaspina (xilografia di Barberis 1890).
Pinarolo sorse probabilmente da un insediamento agricolo romano, al limite tra la campagnacenturiata facente capo aClastidium e le valli palustri lungo il corso delPo. La zona passò nel1164 sotto il dominio pavese, e vi assunse la signoria la casata pavese dei Giorgi di Soriasco (ricordati dalla frazioneCa de' Giorgi), cui subentrarono nel XIV secolo iBeccaria del Mezzano, e dopo la loro estinzione (1750) i Bellisomi di Pavia.
Il comune di Pinarolo aggregò nel XVIII secolo alcuni piccoli comuni circostanti:Tagliata,Besozzo ePallasio, di cui i primi due ormai scomparsi; successivamente vennero aggregati anche Ca de' Giorgi e Castellazzo Beccaria (oggi Castellazzo Vecchio, presso Castellazzo Depretis). Solo nel 1871 fu aggregatoNegrera, anch'esso un tempo comune autonomo, già unito aCorvino San Quirico.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 30 dicembre 1956.
«D'argento, alcastello di rosso, torricellato di un pezzo centrale, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo, nascente da uno specchio d'acqua d'azzurro fluttuante. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di bianco.[4]