| Pietro II di Savoia | |
|---|---|
| Conte di Savoia | |
| In carica | 7 giugno1263 – 16 maggio1268 |
| Predecessore | Bonifacio |
| Successore | Filippo I |
| Conte di Richmond | |
| In carica | 1241 – 1268 |
| Predecessore | Pietro I di Bretagna |
| Successore | Giovanni I di Bretagna |
| Barone di Vaud | |
| In carica | 1234 – 1268 |
| Predecessore | Titolo creato |
| Successore | Beatrice |
| Altri titoli | Signore diFaucigny Lord guardiano dei cinque porti Conte diRomont |
| Nascita | Susa,1203 |
| Morte | Pierre-Châtel, 16 maggio1268 |
| Sepoltura | Abbazia di Altacomba |
| Casa reale | Savoia |
| Padre | Tommaso I di Savoia |
| Madre | Margherita di Ginevra |
| Consorte | Agnese di Faucigny |
| Figli | Beatrice |
| Religione | Cattolicesimo |
Pietro II di Savoia dettoil Piccolo Carlomagno (Susa,1203 –Pierre-Châtel,16 maggio1268) fuconte di Savoia dal1263 al1268. Fu ancheSignore diFaucigny (1253-1268) eConte di Richmond (1241-1268),Lord guardiano dei cinque porti (1241) e conte diRomont dal1248.
Pietro, secondo Samuel Guichenon, era figlio diTommaso I,Conte di Savoia,d'Aosta e diMoriana, e della moglie,Margherita o forse Beatrice[1], che secondo laChronica Albrici Monachi Trium Fontium era figlia delConte di Ginevra,Guglielmo I e della signora diFaucigny, Beatrice[2].
Tommaso I di Savoia, secondo lostoricofranceseSamuel Guichenon, nel suoHistoire généalogique de la royale maison de Savoie, era l'unico figlio maschio dell'ottavoConte di Savoia e Conte d'Aosta eMoriana e marchese d'Italia,Umberto III, dettoil Santo e diBeatrice di Mâcon[3], che, secondo laChronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia di Gerardo I,conte di Mâcon e diVienne e di Maurette de Salins[4], figlia del signore diSalins, Gaucher IV e della moglie[4] di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.
Essendo un figlio cadetto, Pietro fu avviato alla carriera ecclesiastica; nel1224 Pietro era un chierico, infatti assieme al padre, al fratello primogenito,Amedeo, alla madre e agli altri fratelli chierici (Ipse Thomas comes, Amedeus primogenitus illius, Comitissa uxor Thomæ, eorum quatuor filii clerici videl. Willelmus, Thomas, Petrus et Bonifacius) fu trovato un accordo con ilvescovo di Sion[5].
Pietro nel 1226 fu canonico aLosanna, nel1227 prevosto adAosta, nel1229 prevosto aGinevra e infinecoadiutore aLosanna[6].
Pietro viene ancora citato, assieme a tutti i fratelli, ancora in vita (Amedeus, Aymo, W. electus Valentinus, Thomas, Petrus, Bonifacius et Philippus) nel documento n° 76 delPeter der Zweite, Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, inerente ad una donazione della madre Margherita (M. comitissa Sabaudie et marchisa in Ytalia), all'abbazia di Altacomba, del1231[7]; questo documento si trova anche nelRegesta comitum Sabaudiae[8].
Suo padre, Tommaso I, morì il 1º marzo1233; laChronica Albrici Monachi Trium Fontium riporta che la morte di Tommaso I (comitis Thome de Sabaudia) è avvenuta nel1232[9], mentre il documento n° DXXXVII delRegesta comitum Sabaudiae riporta la morte di Tommaso (Thomas comes Sabaudiae) al 1º marzo 1233 (1233, 1 Martii)[10]. Suo fratello, Amedeo, il figlio primogenito succedette a Tommaso I, come Amedeo IV[11].
Amedeo IV si trovò a dover spartire la contea con i numerosi fratelli; nel suo testamento Tommaso aveva designato Amedeo come legittimo successore al titolo comitale, ma i fratelli avevano preteso con forza la cessione di terre e castelli. In particolare, Pietro e Aimone di Savoia cercarono di rovesciare il suo potere facendo insorgere laValle d'Aosta, ma Amedeo IV riuscì a sconfiggerli, grazie alle truppe fornitegli dai suoi generi,Manfredo III di Saluzzo eBonifacio II di Monferrato, e, nel luglio del1234, Amedeo trovò un accordo coi fratelli, Pietro e Aimone[12]. In particolare, a Pietro fu riconosciuto un appannaggio feudale nel Bugey, che divenne la base per le sue future acquisizioni territoriali nella regione alpina e prealpina adiacente al dominio dei Savoia.
Nel febbraio del1234 Pietro si era fidanzato conAgnese di Faucigny[6]; infatti in quello stesso mese, Pietro redasse un testamento in cui dichiarò suoi eredi gli eventuali figli che avrebbe avuto da Agnese la figlia di Aimone II, signore di Faucigny[13].
Nel1236, anno del suo matrimonio, Pietro rinunciò definitivamente alla carriera ecclesiastica[6].
Nel1236, sua nipote,Eleonora di Provenza, figlia di sua sorellaBeatrice, aveva sposato ilre di Inghilterra,Enrico III, e quindi eraregina d'Inghilterra, e riuscì, negli anni successivi a far accogliere a corte diverse persone provenienti dalla Provenza, ma soprattutto dalla Savoia[14], tra gli altri suoi tre zii,Bonifacio, assieme ai fratelli, Pietro e Guglielmo (†1239), vescovo diValence e rettore diVienne[14]; Bonifacio fu nominatoarcivescovo di Canterbury[14] nel1241, ma la carica fu ratificata dapapa Innocenzo IV solo il 17 settembre1243, come ci informa ilmonaco benedettinoinglese, cronista dellastoria inglese,Matteo di Parigi[15], mentre Pietro che aveva ricevuto l'Onore di Richmond, nel1240[16], secondo sempre Matteo di Parigi arrivò inInghilterra nel1241 e diede una grande festa[17]; e nel maggio di quello stesso anno, Pietro, ancora secondo iCharter Rolls of Henry III, ricevette in dono dal re suo nipote, altri feudi e signorie[18].
Nel1237, Pietro fu sconfitto e fatto prigioniero dalconte di Ginevra,Guglielmo II di Ginevra, che poi lo ricompensò con la cessione di un castello e 10 000 marchi d'argento nel1250[6].
Nel1238, suo fratello, Amedeo IV, aveva fatto un testamento, in cui stabiliva che, in mancanza di un erede maschio, il suo erede era il fratello Tommaso, poiFilippo e poi Pietro, con la clausola che avrebbero dovuto pagare i debiti suoi e quelli del loro padre, Tommaso I[19].
Secondo ilComplete Peerage (non consultato), alla morte del fratello Aimone, nel1242, Pietro ereditò le città diMilden eRomont[6], e, sempre secondo ilComplete Peerage (non consultato), in quegli anni, sino al 1249, Pietro continuò a ricevere omaggi da re suo nipote, tra cui il titolo diLord guardiano dei cinque porti e una casa aLondra[6], nel luogo dove oggi sorge ilSavoy Hotel[6]; la casa di Londra, secondo iCharter Rolls of Henry III, che era vicino alTamigi gli fu regalata nel1246[20].
Il documento n° XX delRecueil de chartes, statuts et documents concernant l'ancien évêché de Lausanne, Pietro, nel1244, assieme al fratello Amedeo IV, siglò una pace definitiva col vescovo di Losanna con cui era stato in conflitto[21].
Ancora Matteo di Parigi riporta che nel1247 Pietro era solito portare a Londra dal continente, ragazze da marito, per i nobili inglesi; la qual cosa non era molto gradita né apprezzata[22].
Nel1250, Pietro invase ilDelfinato e obbligò i signori de La Tour a divenire suoi vassalli[23].
Suo fratello, Amedeo IV, morì il 13 luglio1253[24] e Bonifacio, l'unico figlio maschio, gli succedette, a soli 9 anni guidato dai consigli della madre e sotto la reggenza di zio Tommaso[25],signore del Piemonte; anche altri duestoricifrancesi, Victor Flour de Saint-Genis e Jean Frézet confermano che Bonifacio divenne conte di Savoia a 9/10 anni, sotto la reggenza dello zio Tommaso[26][27].
Pietro e il fratello,Filippo, alla morte di Amedeo IV, chiesero la divisione dei feudi, ma l'abilità di Tommaso riuscì a convincerli di accettare un appannaggio[28], che era stato loro concesso da Amedeo[29].
Nel1255, Pietro fece un testamento in favore soprattutto della figlia,Beatrice, della nipote Eleonora, del fratello Filippo e della moglie[30].
Secondo ilComplete Peerage (non consultato), tra il1260 e il1262, Pietro fu in Inghilterra, dove prese parte alla lotta tra il re Enrico III e i baroni, schierandosi, dopo un'incertezza iniziale con il nipote; e per questo nel1262, dovette lasciare l'Inghilterra e subire la confisca dei beni, che poi gli furono restituiti[6].
Nel1263, ilconte di Savoia, suo nipote, Bonifacio, fu attaccato alle porte di Torino dalle truppe del comune diAsti, che lo sconfissero e lo fecero prigioniero e dove morì per le ferite riportate[31].
Non essendo ancora sposato, Bonifacio non aveva eredi, e la successione sarebbe spettata ai figli maschi di suo fratello, il duca Tommaso II; anche le sorelle di Bonifacio avanzarono pretese[31].
Quando seppe del decesso diBonifacio di Savoia, Pietro si trovava dunque inInghilterra, ma rientrò immediatamente nei domini sabaudi, in quanto i Savoia non avevano ancora recepito lalegge salica e, come tradizione, la nomina del nuovo conte avveniva a seguito di un'assemblea familiare; alla fine, ilconte di Richmond e diRomont, Pietro, riuscì a farsi riconoscereconte di Savoia, ottenendo il titolo[31], nonostante fosse solamente lo zio del defunto conte eAmedeo IV avesse lasciato volontà testamentaria che, in caso di morte di Bonifacio, il trono dovesse passare al figlio primogenito diTommaso II,Tommaso III. Divenuto conte, Pietro unì al dominio della casata i territori conquistati nell'odierna Svizzera (Vallese e Vaud).
L'anno dopo, nel1264, sua sorella,Beatrice,contessa consorte di Provenza e diForcalquier, nominò come suoi eredi i fratelli,Bonifacio,arcivescovo di Canterbury e Pietro (fratrum suorum Bonifacii archiepiscopi Cantuar. et Petri comitis Sabaudiæ)[32].
Nel1264, Pietro fece un testamento in favore della figlia,Beatrice e del genero,Ghigo VII, delfino del Viennois, della nipote Eleonora, del fratello Filippo e della moglie[33].
Nel1268, Pietro fece un ultimo testamento dove chiedeva di essere sepolto adAltacomba e designava suo successore nella contea il fratello Filippo e inoltre specificava i diversi lasciti per tutti gli altri parenti, come da documento n° 749 delPeter der Zweite, Graf von Savoyen, Markgraf in Italien[34].
Infine Pietro aggiunse un codicillo, riportato nelleMémoires et documents publiés par la Société d'histoire et d'archéologie de Genève - tome 7, ove specificava che i suoi eredi erano il fratello Filippo e la figlia Beatrice[35].
Pietro, il Piccolo Carlo Magno si spense aPierre-Châtel, il 16 maggio1268[36], senza eredi maschi e perciò lo stato sabaudo venne ereditato dal fratelloFilippo I di Savoia[36], mentre Pietro venne tumulato nell'Abbazia di Altacomba, inSavoia[37].
Salito al governo in un periodo difficile per laCasa Savoia, con i numerosi figli diTommaso I che cercavano di prevalere gli uni sugli altri, Pietro II si dimostrò subito combattivo e determinato: di carattere non sopportava di essere considerato secondo a nessuno. Faceva della spada il suo unico credo e la sua forza, tanto che quando ilre d'Inghilterra gli chiese di elencargli i suoititoli nobiliari, egli sguainò la sua spada e, brandendola in aria, rispose orgoglioso: "Questo è il mio vero titolo!" E aveva ben ragione a voler ostentare la sua passione per la guerra, in un periodo in cui non si poteva mai stare tranquilli: nel1264 ilCastello di Chillon venne attaccato dagliAsburgo e solo dopo non poche difficoltà riuscì a farli arretrare. In seguito mosse guerra aTorino eAsti e, dopo una strenua lotta, riuscì a sottomettere per un breve periodo il comune di Torino (il quale passò, in seguito, alla signoria diGuglielmo VII del Monferrato).
Di fronte a questo guerriero impavido, molti signori feudali si sottomisero, uno dopo l'altro: i signori diGruyère, diOron, diChampvent e diSaint-Denis deposero le armi e alla fine i Savoia si trovarono con un territorio maggiore, riorganizzato nellaBaronia del Vaud.
Si deve a Pietro II di Savoia l'introduzione del blasone con la croce bianca in campo rosso, poi mantenuto dalla sua dinastia, che lo preferì al precedente recante l'aquila imperiale. Egli era anche un gran conoscitore e difensore della poesia occitana e ricevette a corte parecchi poeti in quell'idioma.[38]
Nel1237, Pietro aveva sposatoAgnese di Faucigny († 1268, sepolta nell'Abbazia diContamine-sur-Arve), figlia ed erede di Aimone II di Faucigny e di un'ignota[39].
Pietro da Agnese ebbe una figlia[6][40]:
Umberto I Biancamano (1000-1047) Figli Amedeo I (1047-1051) Oddone I (1051-1057) Pietro I (1057-1078) Figli
Amedeo II (1078-1080) Figli
Umberto II (1080-1103) Figli
Amedeo III (1103-1148) Figli
Umberto III (1148-1189) Tommaso I (1189-1233) Figli Amedeo IV (1233-1253) Tommaso II (1253-1259) Figli Bonifacio I (1253-1263) Pietro II (1253-1268) Figli Filippo I (1268-1285) |
| Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
| Amedeo III di Savoia | Umberto II di Savoia | ||||||||||||
| Giselda di Borgogna | |||||||||||||
| Umberto III di Savoia | |||||||||||||
| Mahaut d'Albon | Ghigo III d'Albon | ||||||||||||
| Matilde d'Inghilterra | |||||||||||||
| Tommaso I di Savoia | |||||||||||||
| Gerardo I di Mâcon | Guglielmo IV di Borgogna | ||||||||||||
| Poncette de Traves | |||||||||||||
| Beatrice di Mâcon | |||||||||||||
| Maurette di Salins | Gaucher IV de Salins | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Pietro II di Savoia | |||||||||||||
| Amedeo I di Ginevra | Aimone I di Ginevra | ||||||||||||
| Ida di Faucigny | |||||||||||||
| Guglielmo I di Ginevra | |||||||||||||
| Matilde di Cuiseaux | Hugues I, signore di Cuiseaux e di Clairvaux | ||||||||||||
| Adelina | |||||||||||||
| Margherita di Ginevra | |||||||||||||
| Aimone I di Faucigny | Rodolfo I di Faucigny | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Beatrice di Faucigny | |||||||||||||
| Clemenza di Briançon | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
Altri progetti
| Predecessore | Conte di Savoia | Successore | |
|---|---|---|---|
| Bonifacio | 1263 -1268 | Filippo I |
| Predecessore | Conte di Richmond | Successore | |
|---|---|---|---|
| Titolo inesistente | 1261 -1268 1º conte, 3^creazione | Titolo soppresso |
| Predecessore | Barone di Vaud | Successore | |
|---|---|---|---|
| Titolo inesistente | 1234 -1268 | Beatrice |
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