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Piero Pasini

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo giornalista e radiocronista sportivo, vediPiero Pasini (giornalista).
Piero Pasini
Piero Pasini nella stagione 1983-84
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Pallacanestro
RuoloAllenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1974-1977  Pall. Vigevano
1977-1979  Pall. Livorno
1979-1981  Pall. Brindisi50-19
1981-1982  Pall. Treviso9-21
1982-1983  Vicenzafemm.
1983-1986  Basket Rimini47-43
1986-1987  Libertas Forlì15-15
1987-1989  Pall. Reggiana35-25
1989-1990  Basket Brescia13-17
1991-1992  Basket Rimini18-12
1992-1994  Libertas Forlì30-23
1994-1996  Juvecaserta41-25
1996-1997  Basket Parmafemm.
1997-1998  Pall. Schiofemm.
1998-1999  Scandone Avellino12-11
1999  Basket Napoli3-5
2000  Azzurra Brindisi11-13
2000-2001  Pall. Cagliari
2001  Fabriano Basket2-4
2002-2003  N.B. Brindisi2-8
2005-2006  B.C. Bolzanofemm.
2007  A. Costa Imola4-3
2007-2008  Pall. Trieste
2009-2010  Battipagliafemm.
2010-2011Victoria Forlìfemm.
2015-2016Basket Forlì
2018-2020  Tigers Cesenagiov.
Palmarès
TrofeoVittorie
Coppa dei Campioni femminile1 vittoria
Serie A1 femminile1 scudetto
Serie A2 maschile4 promozioni

Vedimaggiori dettagli

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 aprile 2020
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Piero Pasini (Forlimpopoli,31 maggio1942) è unallenatore di pallacanestroitaliano.

Carriera

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Dopo un breve passato da giocatore nelle serie regionali e i primi passi da allenatore nel basket femminile forlivese, Pasini (da tutti conosciuto comeTopone[1]) nel 1974 entra nello staff tecnico della squadra (maschile) dellaPallacanestro Vigevano, portandola inserie A2 da capoallenatore al termine della stagione 1976-77. La sua carriera da allenatore prosegue inSerie B allaPallacanestro Livorno[2][3], dove resta per un biennio.

Pasini a Brindisi conMalagoli.

Dopo un anno alla guida diBrindisi in A2 ed un periodo allaBenetton Treviso, passa al basket femminile conquistando con laZolu Vicenza unoscudetto e unaCoppa dei Campioni[4].

Nel 1983 approda alBasket Rimini sponsorizzatoMarr, portando la squadra dalla serie A2 allaA1 già al termine del primo anno, restando poi a Rimini anche nelle due stagioni seguenti. Successivamente siede per un anno sulla panchina dellaLibertas Forlì (in A2), per un biennio sulla panchina diReggio Emilia (prima A2 poi altra promozione in A1) e per un anno su quella diBrescia.

Il 1990 è l'anno del ritorno a Rimini, dove riesce ad inanellare una doppia promozione in due anni, prima ritornando in serie A2 e poi subito in serie A1, con una Marr in cui era già protagonista un giovanissimoCarlton Myers. Nel 1992 vive un nuovo ritorno, questa volta in A2 a Forlì, squadra che il tecnico forlimpopolese guida fino al marzo del 1994.

Dal 1994 al 1996 è alle redini dellaJuvecaserta, uscendo in occasione delle semifinali playoff in entrambe le annate. Ritorna nuovamente nel giro della pallacanestro femminile, raggiungendo le finali scudetto sia nella parentesi aParma che in quella aSchio. Dal novembre 1998 fino al termine della stagione scende ancora in Campania per guidareAvellino, rimanendo in regione anche per il campionato di A21999-00 nelle vesti di allenatore dellaRecord Napoli, compagine fresca di trasferimento daPozzuoli alla città partenopea. A seguito di ciò, nell'annata2000-01 Pasini è di scena inB1 a Cagliari, per poi fare una rapidissima esperienza in A2 colFabriano Basket.

Nel 2002 allena a livello giovanile la formazione diOlbia conducendola alla conquista dello scudetto nella categoria allievi. Terminata questa parentesi, si rimette in gioco nel febbraio del 2003 quando prende nuovamente le redini della prima squadra brindisina, che nel frattempo era relegata in B2. Successivamente diventa l'allenatore della formazione femminile diBolzano, squadra militante nella massima serie.

Resta nel mondo del basket femminile iniziando la stagione 2006-07 come responsabile del settore giovanile dellaGermano Zama Faenza[5] ma successivamente torna a sedere su una panchina professionistica maschile, quando nel marzo2007 subentrando all'esoneratoNando Gentile è chiamato ad una disperata salvezza inLegadue con l'Andrea Costa Imola[6]: inverte la tendenza vincendo 4 partite su 7 (a fronte dei 6 successi su 23 ottenuti fin lì dagli imolesi) ma i risultati non evitano comunque il penultimo posto finale, piazzamento che permetterà al club di essere ripescato in estate.

Nel novembre del 2007 si lega contrattualmente conTrieste, guidandola nella restante parte del campionato diB2. Rimasto fuori dall'attività senior maschile, a febbraio del 2009 decide di accettare l'offerta da parte della squadra femminile diBattipaglia, militante in serie B d'Eccellenza[7], rimanendovi fino al maggio 2010[8]. Rimane nel settore femminile anche nel 2010-11, quando accetta l'offerta della Victoria Forlì diSerie B2; contemporaneamente si cura dell'Under-17 delCastrocaro[9].

Palmarès

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Note

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  1. ^Il Topone, suartusianabasket.it(archiviato dall'url originale il 3 agosto 2009).
  2. ^1977/78 Serie B - Girone D, suilbasketlivornese.it.URL consultato il 24 dicembre 2008(archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2007).
  3. ^1978/79 Serie B - Girone B, suilbasketlivornese.it.URL consultato il 24 dicembre 2008(archiviato dall'url originale il 17 marzo 2014).
  4. ^Almanacco illustrato del basket 1990, Panini, Modena, 1989, p. 16.
  5. ^A1 Faenza chiama Piero Pasini alla guida del settore giovanile![collegamento interrotto], subasketnet.net, 3 settembre 2006.
  6. ^Zarotti Imola, sulegaduebasket.it.URL consultato il 24 dicembre 2008(archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2007).
  7. ^ Roberto Quartarone,B Ecc.: Rainbow-Carpedil 57-76, inBasket Catanese, 5 ottobre 2009.URL consultato il 19 febbraio 2011.
  8. ^ Andrea Laganà,B F. Ecc.: La Carpedil Battipaglia esonera coach Piero Pasini, inCampania Basket, 9 maggio 2010.URL consultato il 19 febbraio 2011(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ alb.cresc.,«Sotto i 70 punti la vince Rimini»[collegamento interrotto], inIl Resto del Carlino, 13 ottobre 2010.URL consultato il 19 febbraio 2011.

Collegamenti esterni

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