| Piergiorgio Negrisolo | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Difensore,centrocampista | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1986 | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Piergiorgio Negrisolo (Viadana,22 luglio1950) è un excalciatoreitaliano, di ruolodifensore ocentrocampista.
Sposato con Diana, ha due figlie, Elisabetta ed Eleonora, e risiede aReggio Emilia.[1]
Si è diplomato inragioneria e dal 1984 èpromotore finanziario.

Dopo il primo campionato con laReggiana inSerie B, dove venne premiato con ilTrofeo Luciano Marmo, esordì inSerie A nellaSampdoria, disputando complessivamente 5 stagioni dal 1968 al 1973, per poi passare allaRoma per tre stagioni.
Nils Liedholm, che aveva appena rilevatoManlio Scopigno sulla panchina giallorossa, lo schierò subito tra i titolari, ricevendone buone impressioni. In particolare, nel primoderby di quell'anno, Negrisolo segnò un gol che, se non utile ai fini del risultato, ebbe comunque l'effetto di proporlo all'attenzione di una tifoseria in cerca di beniamini.
Natoterzino, nella Capitale diventòtornante, per assicurare sostegno atletico alla coppia di mezzali formata daFranco Cordova eGiancarlo De Sisti. Proprio l'equilibrio era la caratteristica che rese competitiva la compagine romana in quel campionato1974-1975, che la vede tornare ad alti livelli a venti anni dall'ultimo terzo posto ottenuto. Negli anni successivi Negrisolo rimase sempre su discreti livelli, ma pagò la pessima annata1975-1976, quando le aspettative dettate dalla campagna acquisti estiva non furono poi confermate dall'esito del campo,[2] che vide la Roma piazzarsi nella parte destra della classifica.
Nel 1976, con il presidenteAnzalone bisognoso di incassare, la società accettò l'offerta diValcareggi e Negrisolo passò dunque malvolentieri[1] alVerona, con cui disputò tre campionati di massima serie fino al 1979, anno della retrocessione fra i cadetti degliscaligeri (e in cui lui sarebbe potuto approdare alMilan riallacciandosi con ilBarone, trovando l'opposizione del presidente veronese),[1] mentre nella stagione1979-1980 militò nelPescara, patendo la seconda retrocessione consecutiva in Serie B. Nello stesso anno fu coinvolto nello scandalo delTotonero, subendo una squalifica di cinque mesi.
Dopo un paio di stagioni al Pescara, tra i cadetti, rimase nella categoria passando alRimini, dove viene ricordato anche per la doppietta che consentì ai biancorossi di espugnare per 2-1 l'Olimpico di Roma contro laLazio. Proseguì poi la carriera inSerie C, concludendo nel 1986 con ilSassuolo. Ha totalizzato complessivamente con 256 presenze e 13 reti in Serie A e 69 presenze e 4 reti in Serie B.
Ha collezionato, durante la sua militanza nella Sampdoria, 3 presenze nellanazionale Under-21 e 3 nellanazionale Under-23.[3]
Nel 1970 fu tra i 40 preconvocati per imondiali del Messico, ma non fu tra i 22 che partirono per la spedizione mondiale.[1]
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