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Pier Giacomo Castiglioni

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Pier Giacomo Castiglioni, riceve il premio Compasso d'Oro (1955)
Compasso d'OroPremio Compasso d'oro nel1955
Compasso d'OroPremio Compasso d'oro nel1960
Compasso d'OroPremio Compasso d'oro nel1962
Compasso d'OroPremio Compasso d'oro nel1964
Compasso d'OroPremio Compasso d'oro nel1967
Compasso d'OroPremio Compasso d'oro nel2020

Pier Giacomo Castiglioni (Milano,22 aprile1913Milano,27 novembre1968) è stato unarchitetto edesigneritaliano.

Si tratta di uno dei progettisti più influenti deldesign italiano e fra i più famosi a livello internazionale,[1] definito daDino Gavina fra i primi dieci designer al mondo.[2] Le sue opere sono esposte e conservate nelle collezioni dei più importanti musei di design industriale e d'arte contemporanea del mondo, dal MoMA di New York[3] alTriennale Design Museum diMilano.[4]

Pier Giacomo Castiglioni era figlio diGiannino Castiglioni,designer e considerato il fondatore deldesign italiano.Giannino Castiglioni fu anche maestro dei suoi altri figli, Achille Castiglioni eLivio Castiglioni, che insieme a Pier Giacomo divennero protagonisti deldesign industriale italiano.

Alcune delle loro opere sono esposte alMoMA diNew York.

Biografia

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Milano, X Triennale: allestimento del padiglione dell'Industrial Design interno a Palazzo dell'Arte su progetto di Pier Giacomo eAchille Castiglioni. Foto diPaolo Monti (1954).

Figlio dello scultoreGiannino Castiglioni e di Livia Bolla,[5] si è laureato in architettura alPolitecnico di Milano nel1937 con un punteggio di 100 su 100. Inizia subito l'attività didattica al Politecnico di Milano come primo assistente di numerosi protagonisti dell'architettura, tra cui: Renato Camus,Giò Ponti,Piero Portaluppi,Ernesto Nathan Rogers.Contemporaneamente intraprende, col fratello Livio Castiglioni, l'attività nel campo architettonico. Sono di quegli anni il progetto di restauro dell'Ospedale Maggiore di Milano e collaborazioni con altri studi professionali: Nichelli eCaccia.

La Phonola 547 radio a valvole in bachelite prodotta in varie colorazioni, progettata dai fratelliCastiglioni1939.

Nel1938 in collaborazione con il fratelloLivio eLuigi Caccia Dominioni progetta modelli di apparecchi radio per laPhonola[6][7] e posate per la ditta Miracoli, tuttora prodotte daAlessi. La sua collaborazione professionale conDino Gavina ha dato luce ad alcune fra le opere più rilevanti del design italiano, rivoluzionando il settore dell'illuminazione legato all'arredamento.[8]Nel1944 si laureaAchille, il minore dei tre fratelli, che inizia la sua avventura nello studio Castiglioni.Sempre in quell'anno Pier Giacomo disegna il Sigillo Araldico del Politecnico di Milano.Nel 1952-53 si occupa del restauro delPalazzo della Permanente di Milano e della Torre insieme al fratelloAchille e all'arch. Luigi Fratino.

Tra gli anni '50 e '60 vince diversi premi importanti presso laTriennale di Milano, in particolare: nel 1947 una Medaglia di bronzo, nel 1951 e nel 1954 un Gran Premio, una Medaglia d'argento e una Medaglia d'oro nel 1957, nel 1960 un'altra Medaglia d'oro e nel 1963 un'altra Medaglia d'argento.

Nel1956 è tra i fondatori dell'A.D.I., di cui è stato membro di Giuria e pluripremiato come riportato di seguito:

Il1958 lo vede pesantemente impegnato nella ristrutturazione della sede dellaCamera di Commercio di Milano, un lavoro soprannominato di "architettura totale" a cui ci abituerà anche in altri progetti.

Nel1959 per conto diDino Gavina progettò la sede storica dellaGavina aSan Lazzaro di Savena.

Nel1960 s'inaugura il ristorante-birreria Splügen Bräu dove al progetto architettonico si realizzano una serie di posate, lampade, bicchieri e accessori che hanno caratterizzato il locale sino alla sua chiusura, avvenuta nel1981.

Numerosi gli allestimenti realizzati dallo Studio Castiglioni per importanti clienti come:Eni,Montecatini,RAI.

Nel2013, aVicenza gli è stata dedicata, all'interno dellaBasilica Palladiana, una mostra per il centenario dalla sua nascita:Pier Giacomo, cento volte Castiglioni organizzata dall'istituto ISAI design academy per la manifestazione "Città dell'Architettura n°1".[9]

Targa stradale commemorativa, Milano

Nel 2014 ai fratelli Castiglioni è stata dedicata una via a Milano in zonaPorta Nuova.[10]

Disegno industriale

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(elenco parziale)

Sedie e poltrone

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Posate e bicchieri

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Lampade

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  • 1949Tubino, lampada da tavolo perFlos
  • 1954Luminator, lampada da terra perFlos
  • 1957Saliscendi, lampada sospensione perStilnovo, (conAchille)
  • 1960Gatto,Gatto Piccolo, lampada per Heisenkeil (oggi collezioneFlos)
  • 1962Lampada Taccia, lampada perFlos
  • 1962Arco, (con Achille) lampada da pavimento perFlos
  • 1962 Toio, lampada a terra perFlos
  • 1964 Splügen Bräu, lampada da sospensione perFlos (con Achille)
  • 1967Snoopy, (con Achille), lampada da tavolo perFlos

Altri

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  • 1940Phonola F.I.M.I., Phonola F.I.M.I. mod. 303 Scarpone (progetto di Livio, Pier Giacomo Castiglioni e Luigi Caccia Dominioni)
  • 1956Spalter, aspirapolvere
  • 1965Firenze, orologio da parete perLorenz (prototipo) eAlessi (produzione)
  • 1965RR 126, radiofonografo perBrionvega
  • 1967cuffia per traduzioni simultanee, committente Phoebus Alter
  • 1968Interruttore rompitratta, perVLM

Collezioni

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(elenco parziale)

  • Sedia Mezzadro al Museum of Modern Art di New York
  • Lampada Toioal Museum of Modern Art di New York
  • Lampada Arcoal Museum of Modern Art di New York

Architettura

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Prospetto originale dellaChiesa di San Gabriele Arcangelo in Mater Dei, Milano

(elenco parziale)

  • 1932 Acciaieria, Progetto dello studente Pier Giacomo Castiglioni per un’acciaieria
  • 1942 Concorso Monumento Ossario, Progetto architettonico di Pier Giacomo Castiglioni per un concorso di realizzazione di un monumento (cimitero/ossario) dei caduti Italiani in Albania
  • 1943 Casa F, Progetto architettonico di Pier Giacomo Castiglioni per la realizzazione della “Casa F”, non costruita, ad Abbadia Lariana, provincia di Lecco
  • 1952-1953Torre de La Permanente, Milano
  • 1956Chiesa di San Gabriele Arcangelo in Mater Dei, Milano
  • 1958 Camera di Commercio, Industria e Agricoltura, Milano
  • 1959 Sede della Gavina Spa, San Lazzaro di Savena,Bologna
  • 1960 Birreria Splügen Brau, Milano
  • 1968 Negozio Omega, Piazza Duomo, Milano

Allestimenti

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(lista incompleta)

  • 1947 Fondazione Fiera di Milano "XIV Mostra internazionale della radio", Milano
  • 1948 Fondazione Fiera di Milano "XV Mostra nazionale della radio", Milano
  • 1957 "Colori e forme nella casa d'oggi", Villa Olmo a Como
  • 1963 "Vie d'acqua da Milano al mare", Palazzo Reale, Milano
  • 1965 "La casa abitata", Palazzo Strozzi, Firenze

Note

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  1. ^lezione di design, puntata 21: Fratelli Castiglioni, sueducational.rai.it.URL consultato il 20 agosto 2014.
  2. ^Lista dei primi dieci designer al mondo secondo Dino Gavina (JPG), supiergiacomocastiglioni.it.URL consultato il 12 aprile 2021(archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  3. ^Opere di P.G. Castiglioni al MoMa di New York, suMoma.URL consultato il 12 aprile 2021(archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  4. ^TDM opere nella collezione permanente, sutriennale.org.URL consultato il 20 agosto 2014(archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2014).
  5. ^Castiglioni, Pier Giacomo, inDizionario biografico degli italiani, vol. 22, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.URL consultato il 20 agosto 2014.
  6. ^Filmato audioI progettisti della creatività: Pier Giacomo ed Achille Castiglioni, suRai Scuola.URL consultato il 20 agosto 2014(archiviato dall'url originale il 22 agosto 2014).
  7. ^Mostra Castiglioni Straseggio Giada (slide 2), suprezi.com.URL consultato il 20 agosto 2014.
  8. ^raieducational intervista a Dino Gavina, sueducational.rai.it.URL consultato il 20 agosto 2014.
  9. ^locandina evento, sugiorginacastiglioni.it.URL consultato il 20 agosto 2014.
  10. ^L'assessore alla cultura Filippo del Corno inaugura lavia Fratelli Castiglioni, dedicata ai famosi architetti e designer di Milano., supiergiacomocastiglioni.it.URL consultato il 20 agosto 2014(archiviato dall'url originale il 22 agosto 2014).

Bibliografia

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  • Silvia Cattiodoro,Pier Giacomo 100 volte Castiglioni, Milano, in edibus, 2013,ISBN 8897221173.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF(EN171163085 ·ISNI(EN0000 0001 2010 0664 ·SBNCUBV037090 ·ULAN(EN500283804 ·LCCN(ENn2014075143 ·GND(DE1011717832 ·BNF(FRcb16621869v(data) ·J9U(EN, HE987007515377905171
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