| Piazza delle Erbe | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Città | Verona |
| Quartiere | Città antica |
| Codice postale | 37121 |
| Informazioni generali | |
| Tipo | Piazza |
| Collegamenti | |
| Intersezioni | Via Mazzini,Corso Porta Borsari,Corso Santa Anastasia eVia Cappello |
| Luoghi d'interesse | Palazzo Maffei,Case Mazzanti,Domus Mercatorum ePalazzo della Ragione |
| Mappa | |
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Piazza delle Erbe (o più semplicementePiazza Erbe) è la piazza più antica diVerona e si trova sopra l'area delForo romano.
Nell'età romana era il centro della vita politica ed economica; con il tempo gli edifici romani hanno lasciato il posto a quelli medievali.
Fra il 1884 e il 1951 la piazza fu interessata dai binari dellarete tranviaria cittadina.
La piazza fu protagonista, durante la prima guerra mondiale, di un famoso attacco aereo, avvenuto il 14 novembre 1915: tre velivoli verniciati di nero, rilasciarono sulla città numerosi ordigni: in piazza delle Erbe ci fu una strage, alla fine si contarono un centinaio tra morti e feriti. Furono addirittura chiamati i pompieri per lavare il sangue dai marmi ed ebbe un notevole effetto psicologico: per la prima volta laGrande Guerra portava morti civili alla città.[1][2]

Il lato nord è occupato dall'anticopalazzo del Comune, dallaTorre dei Lamberti, dalla Casa dei Giudici e dallecase dei Mazzanti.
Il Iato ovest, quello più corto, è chiuso dal baroccoPalazzo Maffei, adornato da diverse statue di dei greci:Giove,Ercole,Minerva,Venere,Mercurio eApollo.
La parte nord-occidentale della piazza era l'area delCampidoglio romano, che guardava verso il Foro. Molte abitazioni conservano resti dipitture a fresco.
Lungo il lato sud si incontra la Casa dei Mercanti oDomus Mercatorum, un tempo sede dellaBanca Popolare di Verona. Le altre case, più anonime, ricordano per il rapporto altezza-larghezza lecase-torri di origine comunale.
Ilmonumento più antico della piazza è lafontana sormontata dalla statua denominataMadonna Verona di epoca romana (datata 380) con successive integrazionimedievali. La fontana è opera di spoglio voluta daCansignorio assemblando pezzi di epoca romana come da tradizione medievale nel periodo gotico in particolare, con grande vasca termale e statua proveniente dalCapitolium si dice un tempo fosse dorata, in occasione dell'opera idraulica di Cansignorio di portare l'acqua del torrente Lorì di Avesa fino a piazza Erbe.[3] La statua è ornata di cartiglio tra le mani e reca impresso il vecchio motto del Comune che così recita "a questa città portatrice di giustizia e amante di lode".
Altro monumento storico è ilcapitello, detto Tribuna o Berlina. Viene datato intorno alXIII secolo, periodo in cui venne utilizzato per varie occasioni pubbliche: in particolare sotto di esso sedevano ipodestà per la cerimonia dell'insediamento e là prestavano giuramento ipretori.
Versovia Cappello sorge un'anticacolonna sormontata da un'edicola di origine trecentesca, nelle cui nicchie sono scolpite a rilievo le figure della Vergine e dei santiZeno,Pietro Martire eCristoforo.
Sulla superba colonna inmarmo bianco davanti a Palazzo Maffei, invece, è presente illeone di San Marco, simbolo dellaRepubblica di Venezia.
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