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il piano Demagnetize fu elaborato dalla Psychological Strategy Board USA. Accordo tra servizi segreti mai esistito
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IlPiano Demagnetize fu un accordo segreto[1] diservizi segreti, stipulato negli anni '50 fra i servizi segreti degliStati Uniti, dell'Italia e dellaFrancia, che si proponeva di depotenziare l'influenza sulla societàitaliana efrancese delle forze di orientamentocomunista, all'epoca vicini al blocco sovietico, attraverso una stretta collaborazione tra i rispettivi servizi segreti (in Italia ilSIFAR).
Il nome esprime l'intento del piano di ridurre quella sorta di "attrazione magnetica" che le idee comuniste andavano esercitando sulle popolazioni di alcuni paesi, in particolare Italia e Francia e la smagnetizzazione ne era l'obiettivo di assoluta priorità. Faceva parte di una serie di iniziative con le quali ilgoverno diWashington intendeva agire in diversi contesti internazionali (principalmenteeuropei) onde premunirsi contro una crescita di influenza delle forze comuniste in seno ai singoli àmbiti politici nazionali (inFrancia l'analogo piano prese il nome diCloven).
L'obiettivo generale era il contrasto all'azione di espansione dell'influenza dell'Unione Sovietica con principale riferimento ai paesi dell'Europa centro-meridionale. Ad occuparsi della redazione del piano fu ilJoint Chiefs of Staff. L'OPC era un ufficio dellaCIA per le operazioni clandestine che operava in piena indipendenza dagli altri dipartimenti.[2]
L'ambasciata statunitense aRoma era l'organo deputato a mantenere i contatti con iservizi segreti italiani. Fu sottoposto, nel1951, per la parte italiana algeneraleGiovanni De Lorenzo (che dal1955 sarà a capo delSIFAR), in termini di accordo internazionale segreto[1][3]; ciò avvenne all'insaputa delgoverno italiano[3] poiché si riteneva che tale piano avrebbe inevitabilmente interferito con la sovranità nazionale[3] (Le fonti in merito non sono tuttavia concordi[4]).
Nel1953 la nuova ambasciatrice americana a Roma,Clare Boothe Luce, assunse l'incarico di rendere operativo il piano[2]. Per la prima volta si ha notizia pubblica del piano nel1978 quandoRoberto Faenza ne pubblica alcuni dettagli nel libroIl malaffare[5], edito da Mondadori. Successivamente soprattutto in sede di investigazioni dellamagistratura e di commissioni parlamentari inquirenti su altri fatti, saranno aggiunti ulteriori elementi di conoscenza.
I dettagli pratici del piano non sono noti, solo per via deduttiva si sono effettuate possibili ricostruzioni del tutto ipotetiche circa i modi di applicazione pratica degli accordi. Anche le analisi storiche si fermano alla congettura logica per la quale si è - sempre deduttivamente - concluso che, nel quadro di una teorica impostazione di contrasto psicologico all'eventuale crescita di consenso delle ideologie collettiviste, si sarebbero esplicitate attività militari e politiche di indirizzo e stile più pragmatici. Per alcune fonti, l'attuazione del piano era uno dei compiti dell'organizzazione Gladio e comunque si inseriva nel complesso di operazioni segrete volte a controllare il paese e contrastare il comunismo[5]. Si è anche collegato il Demagnetize al perseguimento di operazioni finalizzate allo spionaggio di personaggi di alto livello come ilpapa[3].
- ^abPer alcuni un memorandum. Cfr.:La strage: Piazza Fontana: verità e memoria, Maurizio Dianese, Gianfranco Bettin, Feltrinelli Editore, 1999,ISBN 880781515X, 9788807815157
- ^abMalpaese: criminalità, corruzione e politica nell'Italia della prima Repubblica, 1943-1994, di Alessandro Silj, Donzelli Editore, 1994ISBN 8879890743, 9788879890748
- ^abcdStoria critica della repubblica: l'Italia dal 1945 al 1994, di Enzo Santarelli, Feltrinelli Editore, 1996,ISBN 8807813742, 9788807813740
- ^Alcuni ritengono cheDe Gasperi fosse stato messo al corrente delle intenzioni del Governo degli Stati Uniti nel 1952. Cfr.:De Gasperi e la questione socialista: l'anticomunismo democratico e l'alternativa riformista, Marialuisa-Lucia Sergio, Rubbettino Editore srl, 2004ISBN 8849809409, 9788849809404
- ^abGli anni del disonore: dal 1965 il potere occulto di Licio Gelli e della Loggia P2 tra affari, scandali e stragi, Mario Guarino, Fedora Raugei, EDIZIONI DEDALO, 2006ISBN 8822053605, 9788822053602
Non essendovi trattazioni monografiche, è però possibile ricavare nozioni incidentali o indirette da molte pubblicazioni sui contesti in cui il Piano andava ad incidere. Molte di queste pubblicazioni perseguono tesi di indirizzo politico.
- Barbacetto G.,Il Grande Vecchio. Dodici giudici raccontano le loro inchieste sui grandi misteri d'Italia da piazza Fontana a Gladio, Milano, Baldini & Castoldi (1993).
- Bettini E.,Gladio. La repubblica parallela, Roma, Ediesse (1996).
- Bellu G. M. - D'Avanzo G.,I giorni di Gladio. Come morì la Prima Repubblica, Milano, Sperling & Kupfer (1991).
- Calderoni P.,Servizi Segreti. Tutte le deviazioni: dal piano "Solo" al golpe Borghese, dalla P2 alla strage di Bologna, dal caso Cirillo al Supersismi, Napoli, Pironti (1986).
- Cipriani G.,I mandanti. Il patto strategico tra massoneria mafia e poteri politici, Roma, Editori Riuniti (1994)
- Cipriani A. - Cipriani G.,Sovranità limitata. Storia dell'eversione atlantica in Italia, Roma, Edizioni Associate (1991).
- Cucchiarelli P. - Giannuli A.,Lo Stato parallelo. L'Italia "oscura" nei documenti e nelle relazioni della Commissione Stragi, Roma, Gamberetti (1997).
- De Lutiis G.,Storia dei Servizi Segreti in Italia, Roma, Editori Riuniti (1984)
- De Lutiis G., prefazione aI mandanti. Il patto strategico tra massoneria mafia e poteri politici (Cipriani, G.), Roma, Editori Riuniti (1994)
- De Lutiis G.,Il lato oscuro del potere. Associazioni politiche e strutture segrete dal 1946 a oggi, Roma, Editori Riuniti (1996).
- Duggan C.,Italy in the Cold War Years and the Legacy of Fascism, inItaly in the Cold War: Politics, Culture and Society 1948-1958, C. Duggan - C. Wagstaff, Oxford e Washington D.C., Berg (1995).
- Faenza R. - Fini M.,Gli americani in Italia, Milano, Feltrinelli (1976).
- Galli G. - Nannei A.,Italia, Occidente mancato, Milano, Mondadori (1980).
- Gambino A.,Storia dell'Italia nel dopoguerra, Bari, Laterza (1975)
- Ginsborg P.,Storia d'Italia dal dopoguerra ad oggi. Società e politica 1943-1988, vol. IDalla fine della guerra agli anni '50, Torino, Einaudi (1989).
- Herring G. C.,"The Cold War" inEncyclopedia of American Foreign Policy. Studies of the Principal Movements and Ideas, vol. I, New York, A. DeConde (1978).
- Nobis E.,Il governo Invisibile, Roma, Edizioni di cultura sociale (1955).
- Osgood R.,The PCI, Italy and Nato inThe Italian Communist Party Yesterday, Today and Tomorrow, S. Serfaty and L. GrayWestport, Connecticut, Greenwood Press (1980).
- SIFAR,La guerra non ortodossa (1964), relazione, estratti riportati in Cipriani e Cipriani cit..
- Willan P.,Puppetmasters. The Political Use of Terrorism in Italy, Londra, Constable (1991).