Nella stagione 1988-1989 dopo l'addio diBattista Rota, il nuovo allenatore èEnrico Catuzzi, che imposta la squadra secondo i dettami delgioco a zona[2]. Viene inoltre assunto comedirettore sportivo l'ex triestinoGian Pietro Marchetti; la squadra viene profondamente rinnovata con la cessione di diversi elementi legati al quinquennio di Rota (tra cuiComba,Tomasoni,Snidaro,De Gradi eSimonetta), sostituiti da giocatori reputati più adatti alla categoria (Russo,Masi,Galassi eScaglia)[2]. A stagione in corso lasciano Piacenza anche il capitanoMadonna eSerioli passati entrambi nel mercato autunnale all'Atalanta, rimpiazzati dall'ex veroneseMaurizio Iorio (esplicitamente richiesto da Catuzzi)[2].La squadra rimane subito invischiata nella zona retrocessione, e vi rimane per tutta la stagione, il 6 dicembre 1988, dopo il pareggio casalingo (2-2) con l'Ancona, Catuzzi viene sostituito daAttilio Perotti[3], che non riesce a raggiungere l'obiettivo della salvezza anche a causa di problemi legati allo spogliatoio: diversi giocatori legati a Catuzzi non ne accettano l'esonero[4] e quattro elementi (Iorio, Scaglia, Mileti e Colasante) finiscono fuori rosa[5]. Nel finale di stagione esordiscono in prima squadra numerosi giovani, tra cuiDaniele Moretti,bandiera del Piacenza negli anni Novanta[2]. NellaCoppa Italia il Piacenza disputa il quinto girone della prima fase, ottiene 6 punti come il Como ma non passa alla seconda fase per differenza reti peggiore rispetto ai lariani, passano il turno la Roma, il Monza ed il Como.