Figlio di Jacob Bixler Hench e Clara Showalter, Philip Showalter Hench nacque nel 1896 aPittsburgh. Dopo aver conseguito l'istruzione primaria nelle scuole locali, entrò nelloLafayette College, in Pennsylvania. Il Dottor Hench iniziò la sua carriera da medico interno nel Saint Francis Hospital, nel 1923, e in seguito decise di legarsi allaMayo Clinic come assistente nel reparto delle malattie reumatiche. In questi anni egli sposò Mary Genevieve Kahler, figlia di John Henry Kahler e i due ebbero due figli e due figlie. Negli anni seguenti, l'altro sposalizio, quello con la Mayo Foundation (nata dall'University of Minnesota's department in Medicine), si consolidò ulteriormente: da assistente era passato a capo di reparto. Nel biennio 1928-1929 egli decise di studiare all'estero, nellaFreiburg University e nellavon Müller Clinic diMonaco.
Il giovane Philip si era arruolato nel corpo medico dell'esercito statunitense, ma fu in seguito trasferito tra i corpi di scorta per completare iltirocinio dimedicina aPittsburgh (1920). Inoltre durante gli anni della guerra, nel 1942, egli prestòservizio militare cometenente-colonnello del corpo medico. Ciò gli valse vari riconoscimenti pubblici.
La carriera di Hench fu invidiabile, in quanto permeata di titoli e riconoscimenti. DalloLafayatte College egli ottenne il titolo americano AB (Bachelor of Arts, equivalente allalaurea di primo livello). Nel 1920, all'età di 24 anni, egli ricevette inoltre il DM (Doctor of Medicine) dall'Università di Pittsburgh. Dal 1932 ebbe inizio la grande scalata al successo: da Assistant Professor e Associate Professor della Mayo Foundation, Hench fu chiamato ad assumere la prestigiosa cattedra di Professor of Medicine, ancora legata al suo nome. A questi si aggiungono i titoli del servizio medico militare di dirigente del Medical Service e direttore dell'Army's Rheumatism Centre all'Army and Navy Generic Hospital
Alla fine degli anni '30 Hench coltivò una stretta amicizia e collaborazione conEdward C. Kendall, che in quegli anni isolava latiroxina e si stava immergendo nell'ambito delle ricerche surrenali. Senza l'aiuto di un biochimico esperto come Edward, probabilmente le cose non sarebbero mai migliorate.
Ai tempi di Hench era opinione diffusa che l'artrite reumatoide fosse causata da unmicrorganismo ignoto, ragion per cui grandi energie venivano spese allo scopo di trovare una sostanza antibatterica che potesse sconfiggere la malattia, come era successo anni prima con lapenicillina. Un giorno il dr. Hench osservò casualmente in un paziente un miglioramento indotto dall'ittero[1]; tuttavia egli non aveva idea di quale fattore potesse aver indotto il miglioramento, men che meno secondo quali modalità. Egli decise di chiamare questa sostanza sconosciuta come "Sostanza X" e, negli esperimenti seguenti, tentò di capire quale composto avesse compiuto il "miracolo", somministrando di tutto ai suoi pazienti[1].
«È importante per noi individuare i potenti, ancorché accidentali, antidoti della natura... [ma] i passi successivi appartengono al futuro»[2].
L'acuta osservazione sarebbe stata vana se non fosse stato per un'altra intuizione del dottore: egli aveva osservato che lagravidanza era in grado di affievolire i sintomi della malattia; da ciò dedusse che la "sostanza X" poteva essere ricavata dall'effetto combinato di gravidanza e malfunzionamento epatico. Tuttavia la produzione di quello che in seguito fu chiamato "composto E" sarebbe avvenuta solo a seguito di un impegnativo programma di ricerca sulle ghiandole surrenali varato durante la guerra dall'aviazione statunitense, in risposta alla notizia che la Germania stava facendo incetta dighiandole surrenali bovine provenienti da mattatoi argentini, grazie alle quali sarebbero state potenziate le capacità dei piloti nazisti[3].
Nel 1948 il dottorLewis Serat della casa farmaceuticaMerck riuscì finalmente a produrre l'ignota sostanza: era iniziata l'era deicorticosteroidi, dei veri e propri farmaci miracolosi che riuscirono a combattere uno straordinario numero di malattie.
Hench parlava a voce alta e in maniera non molto chiara in quanto aveva una gravemalformazione alpalato. Ciononostante sapeva essere molto espressivo e talvolta si manifestò un abile oratore[4]. Egli amava la musica, la fotografia e il tennis. Praticava inoltre la professione diStorico Medico ed era diventato membro dellaSherlock Holmes Society.
James Le Fanu,Ascesa e declino della medicina moderna, Milano, Vita & Pensiero, giugno 2005, pp. 19-31.
Robert Tattersall,HENCH, PHILIP SHOWALTER, inDICTIONARY OF MEDICAL BIOGRAPHY, 3,H-L, Westport, Connecticut, London, W.F.Bynum and Helen Bynum, GREENWOOD PRESS, PMID =.