Dal1996 i colori principali delle divise sono la tonalità diverde denominatamidnight green, l'argento e ilbianco[2]. La grafica del casco rappresenta un'ala bianca su sfondo verde.
Al 2024, secondo la rivistaForbes, il valore degli Eagles è di circa 6,6 miliardi didollari, ottavi tra le franchigie della NFL.[3]
Durante la stagione1931 iFrankford Yellow Jackets (la squadra di Frankford, un sobborgo di Filadelfia) fallirono e dovettero ritirarsi. La lega cercò quindi una squadra che ne potesse prendere il posto e, dopo più di un anno, la franchigia venne assegnata ad una società guidata daBert Bell e Lud Wray, in cambio di una tassa di ammissione di 2.500dollari. La nuova squadra venne denominata Philadelphia Eagles ispirandosi allablue eagle, il simbolo del National Recovery Act, il punto centrale del New Deal deciso dall'alloraPresidente degli Stati UnitiFranklin Delano Roosevelt.
La squadra fu considerata una nuova franchigia data la discontinuità temporale con quella precedente. Inoltre, nessuno dei giocatori che avevano militato nei Yellow Jackets fece parte del primo roster degli Eagles. Questi, assieme aiPittsburgh Steelers e agli ora scomparsiCincinnati Reds, si unirono alla lega nel1933.
Dal1936, gli Eagles trasferirono il loro stadio di casa al Philadelphia Municipal Stadium. Dal1940 si spostarono allo Shribe Park, sede che mantennero fino al1957 (con la temporanea interruzione del1941, stagione in cui ritornarono al Municipal Stadium) anche dopo che nel1953 lo stadio cambiò denominazione in Connie Mack Stadium.
Durante il loro primi dieci anni di vita, gli Eagles arrancarono disputando sempre stagioni con record negativi. Nel1943, in pienaseconda guerra mondiale, la squadra si fuse temporaneamente con gli Steelers a causa della carenza di giocatori, formando così la squadra dei Phil-Pitt Eagles, conosciuta semplicemente comeSteagles, fusione che durò solo per una stagione.
Alla fine deglianni 1940 il capo allenatoreEarle "Greasy" Neale e ilrunning backSteve Van Buren condussero la squadra a tre finali consecutive di campionato, due delle quali vinte nel1948 e1949. Gli Eagles furono inoltre l'unica squadra della NFL a vincere due finali consecutive senza concedere nemmeno un punto agli avversari, battendo iChicago Cardinals per 7 a 0 nel 1948 e iLos Angeles Rams per 14 a 0 nel 1949.
Dopo la stagione1957 gli Eagles si trasferirono dal Connie Mack Stadium al Franklin Field dellaUniversità della Pennsylvania, il primo stadio della NFL con superficie sintetica. La capienza della casa degli Eagles passò così da 39.000 spettatori a più di 60.000[4].
Dopo una buona stagione nel1961, gli Eagles andarono in difficoltà nel1962 e nel1963 Jerry Wolman acquistò la franchigia che rivendette nel1969 aLeonard Tose per 16.155.000 dollari[5], all'epoca un record per una franchigia sportiva professionistica. Il primo atto di ufficiale di Tose fu il licenziamento dell'allenatoreJoe Kuharich dopo il deludente risultato dei cinque anni precedenti (24 vittorie, 41 sconfitte e un pareggio). Venne nominato quindi comegeneral manager l'exricevitorePete Retzlaff e come nuovo allenatoreJerry Williams.
Dopo la fusione traAFL e NFL del1970, gli Eagles furono inseriti nellaNFC East division con i loro rivali di sempre, iNew York Giants, iWashington Redskins e iDallas Cowboys. Nel1976 venne ingaggiato l'allenatoreDick Vermeil, proveniente daUCLA, dopo che dal 1962 al 1975 avevano ottenuto solo una stagione vincente. A partire dal1978 Vermeil ed ilquarterbackRon Jaworski portarono gli Eagles a quattro partecipazioni consecutive ai play-off.
Nel1980 gli Eagles di Vermeil, dopo aver vinto la loro division, parteciparono al loro primoSuper Bowl, perdendo però contro gliOakland Raiders. Nel gennaio del1983 Tose annunciò che sua figlia, Susan Fletcher, lo avrebbe sostituito come proprietaria della squadra.
Nel1985 Tose fu costretto a vendere gli Eagles a Norman Braman e Ed Leibowitz, due ricchi commercianti di automobili dellaFlorida, per circa 65 milioni di dollari a causa dei suoi debiti di gioco contratti nei casinò diAtlantic City. Fino a metà deglianni 1980 la squadra arrancò sotto la guida del capo allenatoreMarion Campbell e dovette subire una certa disaffezione da parte dei propri sostenitori.
Nel1986 si assistette ad una certa ripresa con l'arrivo del nuovo allenatoreBuddy Ryan, ma anche in questo periodo gli Eagles non riuscirono a vincere una sola partita di play-off. Ryan venne licenziato il 7 gennaio1991 dopo una sconfitta nei play-off contro i Redskins e il coordinatore dell'attaccoRich Kotite fu chiamato tre giorni dopo a sostituirlo. Sebbene con Kotite la squadra fosse riuscita a vincere una partita di play-off contro iNew Orleans Saints nella stagione1992, all'allenatore non venne rinnovato il contratto dopo un'annata1994 negativa nella quale, dopo una partenza con sette vittorie e due sconfitte, gli Eagles infilarono una serie di sette sconfitte consecutive, mancando così la qualificazione ai play-off.
Dal1988 al1996 gli Eagles si qualificarono per sei volte su nove ai play-off, ma vinsero la loro division solo nel1988. Tra i giocatori più importanti dell'attacco di quel periodo vi erano il quarterbackRandall Cunningham, iltight endKeith Jackson ed ilrunning backHerschel Walker. Il punto di forza della squadra fu ladifesa, soprannominata dai tifosiGang Green, e guidata daReggie White,Jerome Brown,Clyde Simmons, Seth Joyner, Wes Hopkins, Mike Golic, Byron Evans, Eric Allen e Andre Waters.
Il 6 maggio1994 Jeffrey Lurie acquistò gli Eagles da Norman Braman per circa 185 milioni di dollari (la squadra è stata valutata poco più di un miliardo di dollari nel2010 dallarivistaForbes, settimana tra le franchigie della NFL[6]). Nella stagione1999 gli Eagles assunseroAndy Reid come capo allenatore e neldraft scelsero il quarterbackDonovan McNabb come secondo assoluto. Da quel momento la squadra continuò a migliorare ritornando a qualificarsi per i play-off nel2000, riuscendo a vincere la division consecutivamente dal2001 al2004 e, dopo aver perso nel2001 il titolo di conference contro iSaint Louis Rams, nel2002 con iTampa Bay Buccaneers (che avrebbero in quell'anno vinto il Super Bowl), e nel2003 contro iCarolina Panthers, raggiunsero nella stagione2004 ilSuper Bowl XXXIX, perso contro iNew England Patriots per 24 a 21.
Nel2006 la squadra raggiunse il suo quinto titolo di division con Reid come allenatore e nel2008 vinse la sua 500ª partita nella lega. l'11 gennaio2009 Philadelphia superò i campioni uscenti dei Giants nei play-off conquistando così il diritto a contendersi il titolo di conference per la quinta volta nell'arco degli ultimi otto anni, venendo però battuta dagliArizona Cardinals.
Il 13 agosto2009 gli Eagles ingaggiarono il quarterbackMichael Vick e il 6 dicembre Reid divenne il quinto allenatore nella storia della NFL ad aver vinto almeno 100 partite con la stessa squadra in un solo decennio (gli altri quattro sonoTom Landry,Don Shula,Tony Dungy eBill Belichick). Gli Eagles finirono lastagione regolare2009 perdendo per 24 a 0 con i Cowboys adArlington, qualificandosi tuttavia per i playoff comewild card, dove persero nuovamente contro i Cowboys per 34 a 14.
L'11 gennaio2010 Howie Roseman venne chiamato a sostituire come general manager Tom Heckert passato aiCleveland Browns. Il 23 febbraio successivo venne svincolato,Brian Westbrook, primatista peryard corse (9.785) nella storia della franchigia e il 4 aprile il quarterbackDonovan McNabb venne scambiato con i Washington Redskins per una scelta nel secondo giro deldraft NFL 2010 (37ª complessiva) ed una nel terzo o quarto giro deldraft NFL 2011[7]. La squadra non tornò più ai playoff sotto la gestione Reid, terminando nel 2012 con un record di 4-12, il peggiore dal 1998, anno dopo il quale l'allenatore fu licenziato dopo quattordici stagioni[8].
Il 16 gennaio 2013, l'ex allenatore dell'Università dell'Oregon,Chip Kelly, fu assunto come nuovo capo-allenatore dei Philadelphia Eagles[9].Nick Foles, quarterback al secondo anno di NFL, prese il posto di Micheal Vick come titolare, e la squadra tornò a vincere la propria division, qualificandosi per i playoff dove venne eliminata nel primo turno dai Saints[10][11].
La stagione 2014 iniziò positivamente, gli Eagles furono in testa nella loro division fin dalla prima settimana; dopo otto partite subirono un grave infortunio al collo del quarterback Foles, che fu sostituito nel resto della stagione daMark Sanchez. Dopo la vittoria suiDallas Cowboys nella settimana 13, gli Eagles rimasero soli in testa alla NFC East, con un record di 9-3. A quel punto però persero tre partite consecutive, l'ultima contro iWashington Redskins, che avevano un record di 3-11, e il club si ritrovò escluso dai playoff.
Dopo la conclusione della stagione 2014, Chip Kelly ebbe più potere decisionale, e procedette ad alcune scelte piuttosto discusse: vendette il running backLeSean McCoy (una bandiera della squadra, che aveva appena superato il record di yard corse per gli Eagles) scambiandolo con il linebackerKiko Alonso, che Kelly conosceva dai tempi in cui allenava la squadra universitaria dell'Oregon, e che aveva saltato per infortunio l'intera stagione 2014. Kelly scambiò inoltre il quarterbackNick Foles con il pari ruolo deiRamsSam Bradford, anche lui lontano dai campi di gioco per tutto il 2014 a causa della rottura di unlegamento del ginocchio. Arrivò anche il running backDeMarco Murray, proveniente dai rivali di division Dallas Cowboys.La stagione 2015 iniziò negativamente, con due sconfitte e con un infortunio a Murray. Nonostante il rientro di quest'ultimo, la stagione proseguì in modo altalenante, rimanendo comunque in corsa per il titolo di division visto il basso livello complessivo della NFC East. Nella penultima partita gli Eagles, con un record di 6-8, affrontarono i Washington Redskins, in testa alla division con una gara di vantaggio. Philadelphia fu superata per 38-24 e Kelly fu licenziato con una gara di anticipo rispetto al termine della stagione regolare[12][13].
Il 18 gennaio 2016 gli Eagles annunciarono che il nuovo allenatore capo sarebbe statoDoug Pederson, allenatore dell'attacco deiKansas City Chiefs nelle ultime tre stagioni[14]. In precedenza, Pederson aveva lavorato proprio negli Eagles per quattro anni, di cui due nel ruolo di allenatore dei quarterback. Nel draft la squadra scelse come secondo assoluto il quarterbackCarson Wentz. La prima stagione con Pederson terminò con un bilancio di 7-9. L'anno successivo la squadra salì a un record di 13-3, guadagnando il vantaggio del fattore campo per tutti i playoff. Il 4 febbraio2018 alloU.S. Bank Stadium diMinneapolis gli Eagles conquistarono il loro primo Super Bowl, l'edizioneLII, per 41 a 33 contro i campioni uscenti, iNew England Patriots.MVP della partita fu nominato il quarterback Nick Foles che aveva sostituito l'infortunato Wentz nel finale della stagione regolare.
Dopo essere stato nominato capo-allenatore degli Eagles nel 2021[15],Nick Sirianni inizió la ricostruire della squadra dopo una stagione deludente. Nel suo primo anno guidó la squadra a un record di 9-8, garantendosi un posto nei playoff come wild card, perdendo nel primo turno contro iTampa Bay Buccaneers. Tra le note positive vi fu la crescita del quarterbackJalen Hurts e la transizione verso un attacco basato sul gioco di corsa, che guidò la NFL in yard corse.
Nel 2022, gli Eagles effettuarono un notevole salto di qualità, terminando la stagione regolare con un record di 14-3, il migliore della NFC, assicurandosi così la prima testa di serie nei playoff. Con un roster potenziato dall’acquisizione del wide receiverA.J. Brown e da una difesa competitiva, la squadra superòNew York Giants e iSan Francisco 49ers, guadagnandosi un posto alSuper Bowl LVII. Nonostante una prestazione combattuta, gli Eagles furono sconfitti dai Kansas City Chiefs per 38-35.
Dopo la delusione del Super Bowl, la stagione 2023 vide un promettente inizio seguito da un crollo nella seconda metà. La squadra apportó quindi significativi cambiamenti nello staff tecnico, licenziando il coordinatore offensivo Brian Johnson e il coordinatore difensivo Sean Desai. Inoltre, due pilastri della squadra, il centroJason Kelce e il defensive tackleFletcher Cox, annunciarono il loro ritiro.
La principale acquisizione del club prima della stagione 2024 fu il running backSaquon Barkley, che nella prima annata divenne il nono giocatore della storia a correre 2.000 yard in una stagione, venendo premiato come giocatore offensivo dell'anno. Nonostante un inizio altalenante con un record di 2-2, gli Eagles trovarono il loro ritmo dopo la settimana di riposo, vincendo 10 delle successive 11 partite, inclusa una striscia di 10 vittorie consecutive, la più lunga nella storia della franchigia. Con una netta vittoria per 41-7 suiDallas Cowboys nella settimana 17, gli Eagles conquistarono il titolo della NFC East e si sono assicurarono la seconda testa di serie nei playoff della NFC. Nei playoff superarono iGreen Bay Packers, iLos Angeles Rams e iWashington Commanders, qualificandosi per ilSuper Bowl LIX. In una rivincita contro Chiefs, gli Eagles trionfarono con un punteggio di 40-22, negando ai agli avversari la possibilità di vincere tre Super Bowl consecutivi e assicurandosi il loro secondo Lombardi Trophy. Con questa vittoria, Nick Sirianni divenne il primo allenatore di Philadelphia a guidare la squadra a due partecipazioni al Super Bowl, facendo registrare la più alta percentuale di vittorie tra gli allenatori della franchigia. MVP della partita fu Jalen Hurts che passó due touchdown e ne segnò uno su corsa.
La bandiera di Filadelfia i cui colori vennero adottati dagli Eagles alla loro fondazione.
In origine i colori degli Eagles, indossati nelle loro prime stagioni, furono quelli della bandiera di Filadelfia, ossia l'azzurro e il giallo[2] (colori che erano inoltre gli stessi deiFrankford Yellow Jackets, la squadra che gli Eagles avevano sostituito nella NFL).
Dopo una breve parentesi (dal1941 al1947) in cui l'azzurro divenne blu e il giallo fu sostituito dal verde, dal1948 il colore distintivo degli Eagles divenne ilkelly green (verde irlandese), che assieme al bianco e all'argento caratterizzò le divise della squadra fino al1996[2]. Sin daglianni 1950, sui caschi figurò un'ala più o meno stilizzata, dapprima di colore argento su sfondo verde, o in alcune occasioni verde su sfondo bianco.
Dal 1996 i colori ufficiali degli Eagles sono: ilmidnight green (), l'argento () e il bianco. In diverse occasioni le divise possono avere guarnizioni nere o antracite (). Sul casco è rappresentata un'ala bianca su sfondomidnight green.
Quello che segue è l'elenco delle personalità che hanno fatto parte dei Philadelphia Eagles che sono state ammesse nellaPro Football Hall of Fame con l'indicazione del ruolo ricoperto nella squadra, il periodo di appartenenza e la data di ammissione (secondo cui è stato ordinato l'elenco)[16].
Bert Bell, capo-allenatore dal 1933 al 1940, indotto nel 1963
Malgrado i numeri non siano stati ritirati, nessuno ha indossato il numero 2 diDavid Akers o il 12 diRandall Cunningham da quando questi giocatori hanno lasciato gli Eagles.[17] Il proprietario Jeffrey Lurie durante il training camp degli Eagles del 2009 affermò che il 20 di Dawkins non sarebbe stato più assegnato ad alcun altro giocatore finché egli fosse stato proprietario.[18] Dopo il ritiro di Dawkins dalla NFL il 23 aprile 2012, gli Eagles annunciarono che avrebbero ritirato il suo numero.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta perInjured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente perNon-Football Injured eNon-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta perPhysically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.