IPhiladelphia 76ers, conosciuti anche comeSixers (abbreviazione diSeventysixers), sono una delle trenta squadre dipallacanestro che militano nel massimo campionato professionistico statunitense, laNational Basketball Association.
Fondati nel 1939 comeSyracuse Nationals con sede aSyracuse (New York),[3] iniziarono a giocare nellaNBL nella stagione 1946-47 diventandone immediatamente il più importante team dell'est; per entrare nella lega il proprietarioDanny Biasone pagò 5.000 dollari agli uffici della Lega aChicago. Nel 1949, i Nationals e altre sei squadre della NBL furono assorbiti dalla BAA (Basketball Association of America) che assunse la nuova denominazione diNBA.[4] Guidati daDolph Schayes diventarono una delle squadre più forti della lega e, dopo due finali perse, vinsero il loro primo titolo nellastagione 1954-55, battendo iFort Wayne Pistons.
Il trasferimento a Filadelfia e la stagione del record
Agli inizi degli anni '60 iniziò a circolare l'idea di un trasferimento dei Nationals:Syracuse era l'ultima città di medie dimensioni ad ospitare una squadraNBA, ma era troppo piccola per garantire buoni profitti; infine, dopo l'acquisto del magnate della cartaIrv Kosloff della squadra daDanny Biasone, il trasferimento diventò realtà.[4] I Nationals si spostarono aFiladelfia nel 1963, l'anno seguente alla partenza deiWarriors.[4] Il loro nome cambiò in "76ers", come omaggio al 1776, anno dell'indipendenza statunitense e alla loro nuova sede.[4] Come allenatore venne sceltoSchayes, che guiderà la squadra per quattro anni diventando il primo giocatore-allenatore inNBA. Per i primi quattro anni i 76ers giocarono principalmente nelConvention Hall e nellaPhiladelphia Arena, con apparizioni occasionali nelThe Palestra, arena dellaUniversità della Pennsylvania.
Nel 1965 acquisirono la leggendaWilt Chamberlain, che così tornò a giocare nella sua città natale. Nella stagione 1966-67 i Sixers con Chamberlain e altri campioni comeHal Greer eBilly Cunningham vinsero 68 partite nella stagione regolare, record che rimase imbattuto fino al 1971-72, quando i Lakers ne vinsero 69. Soprattutto interruppero la dinastia deiBoston Celtics battendoli nella finale di Division in gara 5 per 140-116, mentre nellafinale NBA trionfarono contro iWarriors.[4] Nella stagione 1967-68 i Sixers cominciarono a giocare alloSpectrum. Al termine di quel campionato cedettero Chamberlain aiLos Angeles Lakers e iniziò il declino della franchigia.
Nella stagione 1972-73 i Sixers persero 73 incontri, con una striscia di 20 sconfitte consecutive, vincendo appena 9 gare, ancor oggi il minimo storico in una stagione di 82 partite. A risollevare le sorti della squadra fu l'acquisto nel 1976, daiNets, dell'alaJulius Erving, soprannominato Doctor J o Dr J, uno dei giocatori più forti e spettacolari della storia dell'NBA.
Nella stagione 1976-77 Philadelphia tornò così a disputare una finale NBA venendo sconfitta daiPortland Trail Blazers diBill Walton.
Allenati da Billy Cunningham raggiunsero nuovamente la finale nella stagione 1979-1980 in cui affrontarono i Los Angeles Lakers, perdendo per 4 a 2 non riuscendo ad arginare le straordinarie prestazioni diMagic Johnson che nella partita decisiva sostituìKareem Abdul-Jabbar anche nel ruolo di pivot. Stesso identico risultato due anni dopo nella stagione 1981-82.
La situazione mutò nel campionato successivo con l'arrivo diMoses Malone. Potendo contare finalmente su un centro dominante i Sixers travolsero tutti gli avversari, ai playoff vinsero 12 partite su 13 e in finale ottennero la loro rivincita battendo i Lakers 4 a 0.
La marcia trionfale del 1983 fu il canto del cigno per Filadelfia. La stagione successiva fu caratterizzata da un netto calo di vittorie e da un'eliminazione al primo turno dei playoff. Al draft del 1984 i Sixers scelseroCharles Barkley, che diventerà l'assoluto protagonista delle stagioni successive della squadra. Malgrado il suo grande apporto di punti e rimbalzi però la squadra non riuscirà a ripetere le prestazioni precedenti, anche perché nel 1986 la proprietà decise di scambiareMoses Malone. Nella stagione 1987-88, la prima dopo il ritiro diJulius Erving, non riuscirono neppure a qualificarsi per i play off.
Negli anni successivi le cose non migliorarono di molto e i Sixers non riuscirono a competere con le squadre dominanti di quel periodo: i Detroit Pistons dei Bad Boys e i Bulls diPippen eJordan. Nel 1992 dopo aver fallito di nuovo l'accesso ai playoff Barkley fu trasferito aiPhoenix Suns in cambio diJeff Hornacek,Andrew Lang eTim Perry. L'operazione fece di Filadelfia una delle squadre più deboli della lega di quegli anni.
Nel 1996 Philadelphia si aggiudicò la 1°scelta del draft NBA, e scelseAllen Iverson dallaGeorgetown University, che portò ai 76ers un'ondata di cambiamento. Questo però non bastò, visto che nella stagione 1996 la squadra si posizionò in fondo alla classifica. Per questo la dirigenza decise di assumere un nuovo HeadCoach:Larry Brown, un allenatore amante della tradizione e celebre per la sua reputazione di aggiusta squadre. Già dai primi contatti, però, sorsero problemi con Iverson che si caratterizzava come l'opposto di Brown, una giovane stella hip-hop determinata a fare di testa sua. Nel corso della stagione successiva i Philadelphia sentirono il miglioramento portato da parte di Brown, ma lui non fu comunque contento; per questo cercò acquirenti per vendere Allen Iverson, non riuscendo però in questo intento, e Allen restò a Philadelphia. Dopo quanto accaduto, però, Iverson decise di ascoltare Brown.
Grazie al patto stretto tra Iverson e Brown la squadra cominciò a vincere, arrivando ai playoffs dopo tanto tempo: vengono eliminati subito daiPacers diReggie Miller, così anche la stagione successiva. Nel 2001 la squadra arriva in finale, trascinata dalla stella Iverson,MVP della stagione, sostenendo grandi sfide, e subendo diversi infortuni, ma ciò non intimidì i Philadelphia volenterosi di vincere il titolo, contro iLos Angeles Lakers diShaquille O'Neal eKobe Bryant. Dopo una gara 1 in casa dei Lakers, piena di emozioni, dopo un estenuante tempo supplementare i 76ers vinsero, interrompendo la striscia vincente dei Lakers che erano imbattuti nei playoffs. La possibilità di vincere il titolo sfumerà, ma Iverson e Brown si coprirono di meriti ed elogi per l'eccellente lavoro svolto, rimanendo nelle memorie della città.
L'11 gennaio il GM dei SixersBilly King annuncia che l'ala veteranaChris Webber ha accettato una buonuscita ed ha rescisso il suo contratto con i Sixers. I Sixers hanno pagato 36 milioni di dollari a Webber per il restante anno e mezzo di contratto (7 in meno di quanto gli avrebbero dovuto pagare) facendolo diventarefree agent. Poco dopo Webber si è accordato con iDetroit Pistons. I Sixers selezionano poi l'ala piccola diGeorgia TechThaddeus Young con la 12ª scelta assoluta. In seguito ingaggiano daiMiami Heat l'ala grandeJason Smith (21ª scelta daColorado State), laguardia/ala piccolaDerrick Byars daiPortland Trail Blazers (42ª scelta daVanderbilt) e l'ala grandeHerbert Hill dagliUtah Jazz (daProvidence). Il 4 dicembre 2007 i Sixers licenziano King sostituendolo con il GM deiNew Jersey NetsEd Stefanski. Dopo la partenza di Iverson la leadership della squadra viene data all'altro A.I.,Andre Iguodala. Con Iguodala i Sixers conquistano un posto aiPlayoffs grazie ad una vittoria sugliAtlanta Hawks il 4 aprile 2008; era la prima volta dal 2005 che i Sixers si qualificavano per la postseason, nonché la prima dall'addio di Iverson. Vengono tuttavia eliminati per 4-2 daiDetroit Pistons al primo turno. Nonostante l'eliminazione i tifosi considerano la stagione un successo, visto che agli inizi di febbraio i Sixers erano a 12 partite dal 50% e avrebbero concluso la stagione con un record di 40-42.
Il 9 luglio 2008 i Sixers piazzano un colpo di mercato ingaggiandoElton Brand (2 volteAll-Star eRookie of the Year nel 2000), facendogli firmare un contratto di 5 anni a 79,795 milioni di dollari. I Sixers sono stati in grado di ingaggiarlo dopo aver cedutoRodney Carney e aver rinunciato a tutti ifree agent con restrizioni. Brand aveva inizialmente scelto di rinnovare il suo contratto con iLos Angeles Clippers, ma poi scelse di firmare con i Sixers per l'offerta più alta (ritenendola il "Philly-max") e per le maggiori possibilità di vincere l'NBA giocando inEastern Conference. Questa mossa è stata oggetto di polemiche quando emerse un patto segreto tra lui eBaron Davis per giocare insieme nei Clippers. In seguito la squadra ha firmato laguardia free agentRoyal Ivey daiMilwaukee Bucks,Kareem Rush dagliIndiana Pacers e l'ex SixerTheo Ratliff dopo l'infortunio di Jason Smith. Il 2 settembre 2008 viene ingaggiatoDonyell Marshall dopo che questo aveva dichiarato di voler tornare a casa e terminare la carriera nella città dell'amore fraterno.Rush,Ivey,Ratliff eMarshall firmarono tutti contratti al minimo stipendio salariale di veterani, ma erano considerati perni di una squadra in crescita. Durante l'off-season i Sixers rifirmano anche due importantifree agent:Lou Williams eAndre Iguodala, facendogli firmare rispettivamente un contratto a 5 anni a 25 milioni di dollari e uno di 6 anni a 80 milioni di dollari. Tuttavia i Sixers non riescono a ripetere le prestazioni dell'anno precedente. I Sixers partono con un record di 9-14 prima di licenziare l'allenatoreMaurice Cheeks il 13 dicembre. Viene nominato allenatore l'assistente GMTony DiLeo e le prestazioni dei Sixers migliorano gradualmente. Finiscono la stagione con un record di 41-41 (32-27 sotto la guida diDiLeo).
La prima stagione diBrand con i Sixers si conclude in anticipo a causa di un infortunio alla spalla destra e del relativo intervento. Nonostante la perdita diBrand i Sixers si guadagnano un posto aiPlayoffs grazie alla vittoria suiDetroit Pistons per 90-95 il 4 aprile 2009. Al primo turno incontrano gliOrlando Magic. Tre delle prime quattro partite hanno finali al cardiopalma.Young eIguodala realizzano tiri vittoria allo scadere rispettivamente in gara 1 e 3 mentre ilMagicHedo Türkoğlu realizza il tiro vincente in gara-4. Proprio come l'anno precedente i Sixers guidano la serie per 2-1, ma iOrlando Magic vincono tre partite consecutive eliminando i Sixers daiplay-off. Durante l'off-season 2009 i Sixers selezionano al Draft ilplaymakerJrue Holiday daUCLA con la 17ª scelta. I Sixers cedono poi l'ala grandeReggie Evans aiToronto Raptors in cambio dell'ala piccola specialista da tre puntiJason Kapono, vincitore delThree-point Shootout nel 2007 e nel 2008. Questa offseason segna anche il ritorno del logo utilizzato dal 1977 al 1997, insieme a un nuovo stadio e a nuove uniformi rispetto a quelle introdotte nel 1982-83.
Inoltre, il 13 marzo 2009 i 76ers hanno giocato per l'ultima volta prima della demolizione al vecchio palazzetto: "The Spectrum". Per l'occasione si sono riuniti tutti i più importanti giocatori della storia dei 76ers comeJulius Erving eMoses Malone. I 76ers hanno battuto iChicago Bulls 104 a 101. Lo stadio verrà poi fatto implodere a capodanno 2010.
A seguito della sconfitta aiplay-offDiLeo torna al suo ruolo di ufficio lasciando il ruolo di allenatore vacante. Il 1º giugno 2009 viene nominato nuovo allenatoreEddie Jordan, ex allenatore deiWashington Wizards. Il 13 dicembre 2009 viene annunciato l'ingaggio diIverson, che firma un contratto non garantito di un anno a 1,3 milioni di dollari ripartiti proporzionalmente, facendogli così fare ritorno nella squadra che lo ha lanciato. Dopo essere partiti con un record di 5-13 i Sixers perdono per circa 30 partiteLou Williams a causa di un infortunio. Iverson fa il suo secondo debutto contro la squadra alla quale era stato ceduto, iDenver Nuggets, in uno stadio tutto esaurito segnando 11 punti, 6 assist e 5 rimbalzi. Tuttavia l'euforia per il ritorno di Iverson dura poco: il 22 febbraio il giocatore annuncia infatti di lasciare temporaneamente a causa della malattia della figlia; poche settimane dopo i Sixers annunciano che Iverson non rientrerà per il resto della stagione. I Sixers chiudono la stagione con un record di 27-55, chiudendo la prima stagione con più di 50 sconfitte dal 1998. Molti dissero che alla base di questa crisi ci fosse l'incapacità di molti giocatori di giocare all'interno delloschema offensivo Princeton di Jordan, con alcuni giocatori scontenti del sistema. Poche ore dopo l'ultima partita dei Sixers aOrlando il 14 aprile, la squadra licenzia Jordan dopo una sola stagione. È stato il quarto allenatore ad essere licenziato in una stagione o meno dopo l'addio diLarry Brown nel 2003.
Il 20 maggio 2010 viene nominato allenatoreDoug Collins, in precedenza commentatore per la rete televisivaTNT. Collins aveva giocato con i Sixers per tutta la sua carriera dopo essere stato la prima scelta aldraft 1973 e aveva già avuto esperienze da allenatore con iChicago Bulls, iDetroit Pistons e iWashington Wizards. I Sixers avevano la sesta probabilità più alta di guadagnarsi la prima scelta aldraft 2010 e riuscirono ad ottenere la seconda scelta assoluta battendoGolden State Warriors,Sacramento Kings,Minnesota Timberwolves eNew Jersey Nets, che avevano tutti possibilità più alte. La usarono per scegliereEvan Turner daOhio State. I Sixers partono con un pessimo record di 3-13, ma riescono poi a capovolgere la situazione portandosi sul 38-29 per concludere 41-41. Il 1º aprile 2011 conquistano un posto per iplay-off per la terza volta negli ultimi quattro anni. I Sixers mostrano un ottimo gioco, ma vengono sconfitti per 4-1 daiMiami Heat al primo turno. Nonostante la sconfitta Collins è stato lodato per aver trasformato una squadra incognita alla sua prima stagione, oltre ad essere riuscito a vincere una partita aiplay-off contro una squadra che si pensava avrebbe schiacciato i Sixers.
Il 13 luglio 2011Comcast-Spectacor raggiunge un accordo per cedere i Sixers ad un gruppo di investitori guidato dal cofondatore diApollo Global ManagementJoshua Harris. Il gruppo di Harris ha pagato più di 280 milioni di $ per l'acquisto della franchigia. La vendita non include alcuna quota aFlyers oComcast Sportsnet. La squadra nel prossimo futuro continuerà a giocare le partite casalinghe alWachovia Center. IlrapperWill Smith (nativo diFiladelfia) e sua moglieJada Pinkett Smith sono alcuni famosi proprietari. Il gruppo ha deciso di riconfermare Doug Collins come allenatore eRod Thorn come presidente mentreStefanski, che era direttore generale della squadra dal 2007, viene sollevato dal suo incarico. Harris e il resto della proprietà hanno tenuto una conferenza stampa presso ilThe Palestra nell'ottobre 2011 per presentarsi ai giornalisti di Filadelfia.Adam Aron è stato nominato amministratore delegato della squadra. Aron ha annunciato una serie di iniziative a favore dei tifosi in occasione della conferenza stampa, tra le quali una revisione dei prezzi dei biglietti. Ha anche introdotto una nuova campagna di marketing. La squadra ha anche adottato un nuovo motto: Appassionato. Intenso. Orgoglioso. La nuova campagna di marketing sottolinea la storia della franchigia (la terza con più vittorie e con più apparizioni aiplay-off nella storia dell'NBA). La stagione 2011-2012 viene ritardata a dicembre e i Sixers non giocano partite casalinghe fino al 6 gennaio 2012. L'apertura in casa segna l'introduzione di una migliore presentazione delle partite alWachovia Center. I Sixers hanno la miglior partenza dal2000-01 partendo con un record di 20-9, combattendo per la testa dellaEastern Conference e piazzandosi in testa allaAtlantic Division. Per la prima volta dalla partenza diIverson un Sixer viene scelto per partecipare all'All-Star Game conIguodala che partecipa all'evento per la prima volta in carriera. È stato inoltre selezionato per rappresentare gliUSA alleOlimpiadi del 2012. I Sixers avrebbero comunque concluso la stagione con un record di 15-22, con un record complessivo di 35-31. Il calo della squadra è da attribuirsi alla mancanza di un vero e proprio marcatore; i Sixers infatti escono prima dalle prime tre dellaEastern Conference perdendo poi anche la testa dellaAtlantic Division. Riescono comunque a conquistare alla penultima partita della stagione la loro quarta apparizione aiplay-off nelle ultime cinque stagioni. Philadelphia si classifica ottava per iplay-off incontrando quindi iChicago Bulls, che avevano chiuso la stagione in prima posizione ed erano dunque strafavoriti per la vittoria della serie. Nonostante la sconfitta in gara 1 durante questa partitaDerrick Rose, leader deiBulls, si infortuna gravemente dovendo quindi chiudere la stagione. I Sixers riescono a vincere la serie per 4-2 vincendo la loro prima serie dal 2003. Era inoltre la quinta volta nella storia dell'NBA che un'ottava classificata riusciva a battere una prima classificata. Incontrano poi al secondo turno i rivaliBoston Celtics, vincitori dell'Atlantic Division negli ultimi 4 anni. I Sixers vengono eliminati dai Celtics, ma solo alla settima partita.
Aldraft 2012 i Sixers selezionanoMoe Harkless eArnett Moultrie (quest'ultimo acquisito daiMiami Heat). Il 4 luglio 2012 viene inoltre tagliatoBrand, grande delusione durante tutta la sua permanenza aFiladelfia. Il 9 agosto prendono inoltre parte insieme aLos Angeles Lakers,Orlando Magic eDenver Nuggets alla mega-trade che ha portatoDwight Howard aiLakers, cedendoIguodala,Nikola Vučević eMoe Harkless e acquisendo il veteranoJason Richardson, ma soprattuttoAndrew Bynum,All-Star considerato dopoDwight Howard ilcentro più forte in attività.Bynum è tuttavia costretto a saltare le prime partite della stagione a causa di un infortunio al dito. La squadra inizia quindi la stagione con un roster profondamente rivoluzionato e con la speranza, grazie al nuovo acquistoBynum, di poter finalmente lottare per le prime posizioni dellaEastern Conference. Durante la stagione i Sixers sono però letteralmente falcidiati dagli infortuni; tra gli altri, sono stati assenti diverse settimaneJrue Holiday eThaddeus Young e a fine stagione soloEvan Turner eSpencer Hawes riescono a disputare tutte le partite. Il 16 marzo, inoltre, dopo numerosi rinvii, viene annunciato cheBynum salterà tutta la stagione. Soprattutto a causa degli infortuni, i Sixers chiudono con un record di 34-48, appena fuori dalla zonaplay-off. Unica nota positiva èJrue Holiday, che con le sue prestazioni si guadagna la convocazione per l'All-Star Game, imponendosi come il vero leader della squadra.
Michael Carter-Williams
A fine stagione l'allenatoreDoug Collins annuncia le sue dimissioni, precisando però di rimanere nello staff della squadra come consulente; viene inoltre licenziato il presidenteTony DiLeo, che viene sostituito daSam Hinkie (ex vice presidente degliHouston Rockets), mentre annuncia le sue dimissioni l'amministratore delegatoAdam Aron (che rimane comunque uno dei proprietari della squadra), sostituito daScott O'Neil.Bynum, invece, rimastofree agent, decide di firmare con iCleveland Cavaliers, senza mai essere sceso in campo con la maglia dei Sixers. Aldraft viene selezionato con l'11° scelta ilplaymakerMichael Carter-Williams, mentreHoliday viene ceduto aiNew Orleans Pelicans in cambio diNerlens Noel. Il progetto della nuova dirigenza è di ricostruire la squadra da capo, puntando a chiudere la stagione in arrivo all'ultimo posto, in modo da ottenere una delle prime scelte aldraft 2014 (considerato dagli esperti potenzialmente uno dei miglioridraft della storia), da affiancare aCarter-Williams (considerato però ancora troppo acerbo per guidare una squadraNBA) eNoel (considerato da molti la prima scelta virtuale aldraft passato, ma che sarà costretto a saltare gran parte della stagione alle porte a causa della rottura del legamento crociato). Durante l'estate il roster viene completato esclusivamente con giocatori giovanifree agent. La squadra si presenta senza veterani da affiancare al giovaneCarter-Williams e con giocatori dal potenziale offensivo limitato. Secondo molti esperti i Sixers sono una delle peggiori squadre mai viste inNBA. Il 14 agosto 2013, a preparazione già iniziata, viene nominato nuovo allenatoreBrett Brown, ex assistente allenatore deiSan Antonio Spurs. Alla partita di debutto i Sixers sconfiggono clamorosamente iMiami Heat campioni in carica e nella settimana inauguraleCarter-Williams, viene nominato giocatore della settimana, diventando la seconda matricola nella storia dell'NBA dopoShaquille O'Neal a vincere il premio di giocatore della settimana nella settimana inaugurale. Le vittorie successive controWashington Wizards eChicago Bulls catapultano la squadra ai vertici dellaEastern Conference, facendo dei Sixers una delle più grandi sorprese della stagione. Successivamente, però, a causa anche di alcuni infortuni, diverse serie di sconfitte hanno gradualmente spinto i Sixers nei bassifondi della classifica. Per riprendere il progetto intrapreso a inizio stagione vengono allora rimessi sul mercato gli ultimi giocatori appetibili (a parte ovviamenteCarter-Williams eNoel):Thaddeus Young,Evan Turner eSpencer Hawes. Il 20 febbraio 2014Turner eHawes vengono ceduti rispettivamente aIndiana Pacers eCleveland Cavaliers in cambio di diverse scelte adraft futuri. Queste due cessioni indeboliscono ulteriormente la squadra, che inizia una lunga serie di sconfitte che arriverà a pareggiare la serie più lunga di sconfitte consecutive inNBA realizzata daiCleveland Cavaliers. La squadra chiude la stagione con un record di 19-63, penultima inNBA. Neldraft 2014 i Sixers scelgono, con la terza scelta assoluta, il centro, paragonato al leggendarioHakeem Olajuwon, di origine cameruneseJoel Embiid, insieme aElfrid Payton, scelto con la decima assoluta, ma scambiato la sera stessa del draft con gliOrlando Magic per la dodicesima sceltaDario Šarić, che arriverà in squadra solo nella stagione 2014-2015. Nel secondo giro vengono sceltiK.J. McDaniels (32ª scelta),Jerami Grant (39ª scelta),Vasilije Micić (52ª scelta). NelDraft NBA 2015 grazie ad un record negativo di 18 vittorie e 64 sconfitte, riescono ad ottenere la terza scelta selezionando il centro, proveniente daiDuke Blue Devils,Jahlil Okafor. L'annata 2015-2016 vede i Philadelphia 76ers scrivere la storia dell'NBA, ottenendo il peggiore record della storia con 10 vittorie e 72 sconfitte.
NelDraft NBA 2016, ottengono la prima scelta assoluta del draft, selezionando così l'ala australianaBen Simmons. La stagione 2016-2017 inizia molto male per i Sixers causa dell'infortunio al quintometatarso di Simmons. Nonostante ciò l'annata si conclude con un netto miglioramento di quelle precedente con un record di 28 vittorie e 54 sconfitte e con grandi prestazioni e speranze dei tifosi verso il centroJoel Embiid.
La stagione 2017-2018 segna finalmente il punto di svolta della franchigia: i Sixers chiudono con un record di 52-30, terzi nella Eastern Conference, trascinati dalle prestazioni diJoel Embiid eBen Simmons e nonostante l'infortunio del giovaneMarkelle Fultz. A stagione in corso, inoltre, ingaggiano il cestista italianoMarco Belinelli. Al primo turno di playoff affrontano iMiami Heat diDwyane Wade (tornato in Florida dopo un inizio di stagione aiCleveland Cavaliers) vincendo la serie per 4-1.
Il 10 novembre 2018 arriva via tradeJimmy Butler, andando a formare conBen Simmons eJoel Embiid uno deibig three potenzialmente più forti della lega; il 6 febbraio 2019 arriva via trade ancheTobias Harris rendendo i Sixers una delle favorite al titolo.
2022-: L'abbandono di Butler e Simmons e l'esplosione di Tyrese Maxey
Nella stagione 2022-2023Joel Embiid viene nominato MVP della lega, confermandosi come uno dei giocatori più dominanti dell'era moderna. Ma il 1º novembre del 2023, dopo diversi malumori,Harden viene ceduto aiClippers, portando la franchigia dellaPennsylvania a ripartire da Embiid e Maxey; quest'ultimo, a coronamento di una stagione in continua crescita, viene convocato all'All Star Game 2024.