| Petr Korda | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 190cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 73kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 2000 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al definitivo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Petr Korda (Praga,23 gennaio1968) è unallenatore di tennis ed extennistaceco, fino al 1992cecoslovacco.
Ha vinto due prove delGrande Slam, in singolare nell'Australian Open 1998 e in doppio nell'Australian Open 1996 in coppia conStefan Edberg. Vanta inoltre altri nove titoli del circuito maggiore in singolare e nove in doppio. A febbraio del 1998 ha raggiunto la 2ª posizione nelranking ATP.
Il padre Petr lo ha allenato fino a quando ha avuto diciotto anni; la madre Jana era un'impiegata in banca. Da bambino ha fatto da raccattapalle durante una sfida di Coppa Davis della Cecoslovacchia ai tempi in cui giocavaIvan Lendl. Ha sposato la collega e connazionaleRegina Rajchrtová, con la quale si è trasferito aBradenton, inFlorida; sono i genitori delle golfisteJessica Korda eNelly Korda, nonché diSebastian Korda, divenuto anch'egli tennista, che ha la cittadinanza statunitense ed è allenato dal padre.[1][2]
A soli sedici anni si laurea campione cecoslovacco juniores nel 1984. In seguito vince il campionato mondiale in doppio in coppia conCyril Suk. Finisce il 1985 al 9º posto del ranking mondiale juniores. Nel 1986 vince in coppia conTomás Carbonell il titolo in doppio juniores altorneo di Wimbledon e finisce 10º nel ranking mondiale di categoria.[1]
Fa il suo esordio tra i professionisti nell'ottobre 1985 direttamente nelcircuito maggiore dell'ATP aColonia, perdendo al primo turno daLawson Duncan. Inizia a giocare in pianta stabile tra i professionisti nel 1987 e in aprile raggiunge conCyril Suk la semifinale in doppio alChallenger di Graz. Il mese successivo fa il suo debutto alRoland Garros con la sconfitta subita al primo turno del torneo di doppio. In agosto raggiunge con Suk la semifinale in doppio aKitzbühel. Qualche giorno dopo vince il suo primo incontro da professionista in singolare all'ATP di Praga sconfiggendoJordi Arrese in tre set, al secondo turno batte il nº 48 ATP e testa di serie nº 2Milan Šrejber prima di arrendersi in due set al veteranoGuillermo Vilas nei quarti di finale. Con questi risultati fa il suo ingresso tra i top 300 delRanking ATP. Il 13 settembre alza il suo primo trofeo da professionista superando in tre setAleksandr Michajlovič Zverev nella finale delBudapest Challenger. Disputa la sua prima finale in doppio del circuito ATP in novembre aPalermo, perdendo conTomáš Šmíd daLeonardo Lavalle /Claudio Panatta. A fine stagione è impegnato in singolare nei tornei del circuito Challenger, e grazie alla semifinale raggiunta in novembre aValkenswaard entra nella top 100.
Nel febbraio 1988 debutta nellasquadra cecoslovacca di Coppa Davis imponendosi in entrambi i singolari nella sfida vinta 5-0 a Praga contro il Paraguay. In maggio viene eliminato al terzo turno aMonaco di Baviera dopo che nel secondo aveva sconfitto in tre set il nº 18 ATPJoakim Nyström. Debutta quindi nel torneo in singolare delRoland Garros sconfiggendoLawson Duncan e al secondo turno viene eliminato daBoris Becker. In giugno fa il suo esordio anche aWimbledon e si spinge fino al terzo turno. Il 10 luglio vince il suo primo titolo ATP in doppio aGstaad, in coppia conMilan Šrejber batte in finaleAndrés Gómez /Emilio Sánchez 7-6, 7-6. Si ripete il mese dopo vincendo il torneo di doppio aPraga, questa volta in coppia conJaroslav Navrátil. Le cose vanno meno bene in singolare, una serie quasi ininterrotta di sconfitte lo trascina in dicembre al 199º posto del ranking.[3]
Anche nella prima parte del 1989 si distingue in doppio, con le vittorie nel Challenger di Graz e nell'ATP di Stoccarda e con le finali aGstaad,Kitzbühel ePraga, mentre in singolare sprofonda al 282º posto del ranking in luglio. Risale la china e in ottobre rientra nella top 100 con la semifinale aVienna, dopo aver battuto nei quarti il nº 11 del mondoJay Berger. La settimana successiva disputa la sua prima finale ATP in singolare aFrancoforte, perde dopo due tiebreak controKevin Curren e raggiunge il 58º posto del ranking.
A gennaio del 1990 fa il suo esordio all'Australian Open e non supera il secondo turno. In febbraio raggiunge i quarti alToronto Indoor e le semifinali aFiladelfia, dove nei quarti sconfigge per la prima volta un top 10, il nº 10 ATPJay Berger. La sequenza di risultati lo proietta nella top 30 e gli permette di tornare a giocare in singolare in Davis dopo oltre due anni, nella sfida di Praga contro gli Stati Uniti vince il primo singolare concedendo solo otto giochi al nº 5 del mondoBrad Gilbert, viene quindi sconfitto in doppio e nel secondo singolare e la Cecoslovacchia viene eliminata perdendo 4-1. Gli altri risultati di rilievo in singolare nel corso della stagione sono le semifinali aMonaco di Baviera (che gli valgono il nuovo best ranking in 23ª posizione) e aMosca, mentre negli Slam non va oltre il secondo turno. In aprile vince con Tomas Smid il torneo di doppio al prestigiosoMonte Carlo Open, battendo in finaleAndrés Gómez /Javier Sánchez per 6–2, 6–1. La settimana dopo la coppia cecoslovacca arriva in finale anche a Monaco di Baviera. In giugno raggiunge in doppio la prima finale in una prova dello Slam alRoland Garros, che perde in coppia conGoran Ivanišević controSergio Casal /Emilio Sánchez con il punteggio di 7–5, 6–3. Il risultato lo porta al 10º posto nel ranking di doppio. In agosto arriva in finale con Ivanišević anche aNew Haven.
Inizia il 1991 senza ottenere grandi risultati, raggiungendo i quarti in singolare solo aFiladelfia in febbraio e la prima finale stagionale aTampa in aprile. Ne risentono le classifiche, in singolare retrocede all'87º posto in maggio e in doppio all'88º in agosto. Deve aspettare luglio per disputare un'altra finale aWashington, che perde contro il nº 6 del mondoAndre Agassi. Si prende la rivincita la settimana dopo eliminando Agassi al secondo turno dell'ATP Super 9 diMontréal, in semifinale sconfigge il nº 5 ATPJim Courier prima di arrendersi in finale adAndrej Česnokov. La forma ritrovata gli consente in agosto di vincere aNew Haven il primo torneo ATP in carriera in singolare, non perde alcun set e in finale sconfiggeGoran Ivanišević con il punteggio di 6–4, 6–2. A New Heaven vince anche il torneo di doppio, in coppia conWally Masur. Due mesi dopo gli riesce la doppietta anche aBerlino, in singolare batte in finaleArnaud Boetsch per 6-3, 6-4 e in doppio, assieme aKarel Nováček, ha la meglio suJan Siemerink /Daniel Vacek per 3-6, 7-5, 7-5. In novembre entra per la prima volta nella top 10 in singolare grazie ai quarti di finale raggiunti negli ATP Super 9 diStoccolma, dove al terzo turno supera il nº 5 del mondoIvan Lendl, e diParigi-Bercy.
Anche il 1992 inizia con pochi risultati rilevanti, disputa la prima semifinale in febbraio aStoccarda. Nella sfida diCoppa Davis a fine Marzo aFort Myers contro gli USA, perde seccamente il primo singolare contro Agassi e il giorno dopo vince il doppio; riporta in parità le due squadre sconfiggendo nel secondo singolare il nº 4 del mondoPete Sampras ma gli americani si impongono per 3-2. In aprile perde la finale diMonaco di Baviera controMagnus Larsson e torna in finale in doppio alMonte Carlo Open, senza riuscire a ripetere il trionfo del 1990. In maggio arriva per la prima volta in semifinale agliInternazionali d'Italia battendo di nuovo Sampras nei quarti. Spinge la Cecoslovacchia in finale dellaWorld Team Cup con le vittorie suMichael Stich,Pete Sampras eAlexander Volkov, ma il trofeo viene vinto dalla Spagna, grazie anche alla sconfitta patita da Korda controEmilio Sánchez. AlRoland Garros ottiene il risultato più significativo di inizio carriera arrivando in finale, aiutato dal sorteggio che non gli pone di fronte alcun top 30; nella sfida per il titolo raccoglie solo otto giochi contro il numero 1 del mondoJim Courier. A fine torneo ritocca il best ranking piazzandosi in 5ª posizione.
Dopo il forfait dato prima della finale del doppio a Gstaad, alla quale era arrivato con Suk, in luglio vince aWashington il suo terzo titolo in singolare battendo in finaleHenrik Holm 6–4, 6–4. Continua la trasferta americana uscendo ai quarti negli ATP Super 9 di Toronto e Cincinnati e a New Haven prima di vincere il titolo aLong Island; non perde alcun set in tutto il torneo, in semifinale supera Edberg con un doppio 7-5 e in finale lascia solo quattro giochi a Lendl. AgliUS Open il sorteggio gli mette di fronte al primo turno Emilio Sanchez, che lo batte in 4 set. Ritorna in Europa e raggiunge tre finali consecutive aBasilea,Tolosa eVienna; vince solo quest'ultima, battendo in finaleGianluca Pozzi 6–3, 6–2, 5–7, 6–1. Grazie alla sesta posizione nel ranking, partecipa per la prima volta all'ATP Tour World Championships di fine stagione e viene eliminato nel round robin con le tre sconfitte subite da Edberg, Becker e Sampras. Viene eliminato ai quarti di finale nellaGrand Slam Cup e chiude il 1992 alla 7ª posizione del ranking.
Apre il 1993 raggiungendo per la prima volta i quarti all'Australian Open e viene eliminato da Courier, che gli lascia solo 5 giochi. Ottiene buoni risultati anche nei tornei successivi, come le semifinali aMilano e nell'ATP Super 9 di Key Biscayne, dove piega con due tiebreak Edberg e viene battuto al terzo set da Sampras. Con lo stesso Edberg raggiunge i quarti in doppio a Key Biscayne e in aprile la coppia ceco-svedese conquista il titolo aMonte Carlo, dove Korda aveva già vinto in doppio nel 1990. Con la dissoluzione della Cecoslovacchia in quell'anno Korda rappresenta nei tornei a squadre la neonata Repubblica Ceca; le sue tre vittorie su tre incontri in singolare nellaWorld Team Cup in maggio non sono sufficienti ai cechi per superare il round robin. AlRoland Garros si ferma al secondo turno in singolare ma nel torneo di doppio, sempre con Edberg, arriva a disputare la semifinale e perde contro i fratelliLuke eMurphy Jensen, che vinceranno il titolo. A giugno prepara Wimbledon sull'erba diHalle; in singolare viene eliminato in semifinale daHenri Leconte mentre vince il torneo di doppio in coppia conCyril Suk. Si spinge quindi per la prima volta al quarto turno delloSlam londinese e viene sconfitto in tre set daMichael Stich. Il 16 luglio torna a giocare ad Halle per i quarti di finale di Davis contro la Germania, perde il primo singolare controMarc-Kevin Goellner e il giorno dopo perde anche in doppio; la sua vittoria nel secondo singolare arriva quando la Germania conduce per 3-0 ed è già qualificata per le semifinali.
Nella trasferta americana si mette in luce soprattutto aMontréal, dove esce in semifinale in singolare, aCincinnati, con il titolo vinto in doppio in un'inedita coppia con Agassi, e arrivando in finale aNew Haven, nella quale viene sconfitto daAndrij Medvedjev. Dopo l'uscita al primo turno degli US Open, perde la finale delSydney indoor controJaime Yzaga. Altri importanti risultati di fine stagione sono la semifinale aVienna, i quarti all'ATP Super 9 diStoccolma e soprattutto il trionfo allaGrand Slam Cup, dove nel giro di 24 ore batte in cinque setPete Sampras in semifinale eMichael Stich in finale, giocando in totale dieci ore.
Disputa il primo torneo stagionale aSydney ed esce in semifinale per mano di Sampras, mentre all'Australian Open viene eliminato al primo turno. In febbraio raggiunge la prima finale della stagione aMilano dopo avere superato il nº 7 ATPGoran Ivanišević e il nº 4Sergi Bruguera; il titolo lo vince Boris Becker che lo sconfigge in 3 set. Arriva in finale anche nel primo ATP Super 9 della stagione, aIndian Wells, eliminando tra gli altriTodd Martin eCarlos Costa; nell'incontro valido per il titolo ingaggia una battaglia con il nº 1 mondiale Sampras, che si impone 6-2 al quinto set. È ancora Sampras a sbarrargli la strada nei quarti aMiami, concedendogli solo 6 giochi. In aprile disputa la terza finale stagionale aMonaco di Baviera e cede in tre set aMichael Stich; perde la finale anche nel torneo di doppio, in coppia con Becker. Le sue vittorie in World Team Cup suWally Masur e Edberg non sono sufficienti alla Rep. Ceca per superare il round robin. Dopo le premature eliminazioni al Roland Garros e a Wimbledon, in luglio vince due dei tre match disputati nel quarto di finale di Davis contro la Russia, che passa in semifinale vincendo la sfida per 3-2. La seconda parte della stagione è caratterizzata da dolori inguinali che limitano il suo rendimento.[1] Nella trasferta americana che comincia a fine luglio vince solo due dei cinque incontri disputati; non prende parte agli US Open e resta fuori dal circuito per sette settimane. Rientra a ottobre e prima della fine dell'anno raggiunge tre volte i quarti di finale, in particolare all'ATP Super 9 diParigi-Bercy, dove supera Edberg e Kafelnikov prima di essere eliminato da Bruguera.
All'inizio del 1995 raggiunge le semifinali in doppio aSydney conKarel Nováček ma soprattutto all'Australian Open conPatrick McEnroe. Nella prima parte della stagione, i migliori risultati in singolare arrivano in febbraio con le semifinali aDubai e nell'ATP Championship Series diMilano, nel quale arriva in finale in doppio con Novacek, mentre perde quasi tutti gli incontri nella trasferta statunitense e nella stagione sulla terra battuta. La crisi di risultati lo spinge a fine maggio al 60º posto del ranking, il più basso dal luglio 1991. Torna ad avere un discreto rendimento in giugno sull'erba londinese, superando due turni alQueen's e arrivando negli ottavi aWimbledon, dove sconfigge tra gli altri il nº 5 ATPMichael Chang. Apre la trasferta americana di fine estate raggiungendo la finale in doppio aWashington conCyril Suk, mentre in singolare non ottiene inizialmente grandi risultati. Si riscatta agliUS Open spingendosi fino ai quarti, viene eliminato in quattro set dal nº 1 del mondo Agassi, che perderà la finale contro Sampras. Dopo alcuni discreti risultati al rientro in Europa, in ottobre si sottopone a un intervento chirurgico per la rimozione dell'ernia inguinale che lo disturbava dalla stagione precedente.[1] Rientra a dicembre per disputare laGrand Slam Cup e si ritrova al 41º posto del ranking, dopo essere stato 26º alla fine degli US Open.
Tra i titoli di fine carriera nel suo palmarès si contano anche la vittoria nel doppio all'Australian Open 1996 in coppia conStefan Edberg, ilMasters Series diStoccarda vinto nel 1997 e soprattutto il trionfo degliAustralian Open 1998, con la vittoria in finale suMarcelo Ríos per 6-2, 6-2, 6-2.
La sua carriera viene macchiata dalla squalifica di un anno inflittagli nel 1998 per essere risultato positivo a un controllo antidoping nel torneo di Wimbledon, episodio che di fatto sarà determinante per il suo addio al tennis avvenuto due anni dopo.[4]
Giocatore fra i più talentuosi della propria generazione, con un'ottima capacità di variare il proprio gioco, Korda ha però incarnato con il tempo lo stereotipo del giocatore incapace di raccogliere quanto il proprio talento gli avrebbe potuto concedere.[5][6][7]
| Anno | Torneo | Avversario in finale | Punteggio |
| 1998 | Australian Open | 6-2, 6-2, 6-2 |
| Anno | Torneo | Avversario in finale | Punteggio |
| 1992 | Open di Francia | 5-7, 2-6, 1-6 |
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| Nº | Data | Torneo | Superficie | Avversario della finale | Risultato |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. | 19 agosto 1991 | Cemento | 6–4, 6–2 | ||
| 2. | 14 ottobre 1991 | Indoor | 6–3, 6–4 | ||
| 3. | 20 luglio 1992 | Cemento | 6–4, 6–4 | ||
| 4. | 31 agosto 1992 | Cemento | 6–2, 6–2 | ||
| 5. | 26 ottobre 1992 | Indoor | 6–3, 6–2, 5–7, 6–1 | ||
| 6. | 13 dicembre 1993 | Indoor | 2–6, 6–4, 7–6, 2–6, 11-9 | ||
| 7. | 8 gennaio 1996 | Cemento | 7–6, 2–6, 7–6 | ||
| 8. | 27 ottobre 1997 | Indoor | 7–6, 6–2, 6–4 | ||
| 9. | 12 gennaio 1998 | Cemento | 6–0, 6–3 | ||
| 10. | 2 febbraio 1998 | Cemento | 6–2, 6–2, 6–2 |
| Legenda |
| Grande Slam (1) |
| Tennis Masters Cup / Grand Slam Cup (0) |
| ATP Super 9 / Masters Series (2) |
| ATP Championship Series / ATP International Series Gold (5) |
| ATP World Series / ATP International Series (9) |
| Nº | Data | Torneo | Superficie | Avversario della finale | Risultato |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. | 30 ottobre 1989 | Indoor | 6–2, 7–5 | ||
| 2. | 6 maggio 1991 | Terra rossa | 4–6, 6–4, 6–2 | ||
| 3. | 22 luglio 1991 | Cemento | 6–3, 6–4 | ||
| 4. | 29 luglio 1991 | Cemento | 3–6, 6–4, 6–3 | ||
| 5. | 4 maggio 1992 | Terra rossa | 6–4, 4–6, 6–1 | ||
| 6. | 8 giugno 1992 | Terra rossa | 7–5, 6–2, 6–1 | ||
| 7. | 5 ottobre 1992 | Cemento | 3–6, 6–3, 6–2, 6–4 | ||
| 8. | 12 ottobre 1992 | Cemento | 6–3, 6–2 | ||
| 9. | 23 agosto 1993 | Cemento | 7–5, 6–4 | ||
| 10. | 11 ottobre 1993 | Cemento | 6–4, 4–6, 7–6, 7–6 | ||
| 11. | 14 febbraio 1994 | Indoor | 6–2, 3–6, 6–3 | ||
| 12. | 7 marzo 1994 | Cemento | 4–6, 6–3, 3–6, 6–3, 6–2 | ||
| 13. | 2 maggio 1994 | Terra rossa | 6–2, 2–6, 6–3 | ||
| 14. | 22 luglio 1996 | Indoor | 6–1, 6–2 | ||
| 15. | 16 giugno 1997 | Erba | 7–6, 6–7, 7–6 | ||
| 16. | 21 luglio 1997 | Cemento | 5–7, 6–2, 6–1 | ||
| 17. | 10 novembre 1997 | Indoor | 7–6, 6–4 |
| Torneo | 1987 | 1988 | 1989 | 1990 | 1991 | 1992 | 1993 | 1994 | 1995 | 1996 | 1997 | 1998 | 1999 | 2000 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Australian Open | A | A | A | 2T | 2T | 1T | QF | 1T | 3T | 1T | 1T | V | 3T | A |
| Roland Garros | A | 2T | A | 2T | 2T | F | 2T | 1T | 1T | 3T | 4T | 1T | 2T | A |
| Wimbledon | A | 3T | A | 1T | 1T | 2T | 4T | 2T | 4T | A | 4T | QF | A | A |
| US Open | A | 1T | A | 2T | 1T | 1T | 1T | A | QF | 3T | QF | 1T | A | A |
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