Peter Heylyn all'età di 14 anni entrò all'Hertford College, poi frequentò ilMagdalen College nel 1615, laureandosi nel 1617. Tenne conferenze sulla storia della geografia a Magdalen. Nel 1620 presentò la sua conferenza al principeCarlo I, a Theobalds. Nel 1621, queste lezioni furono pubblicate inMicrocosmus, che si rivelò la più popolare delle sue opere. Inoltre, nel 1639, furono prodotte otto edizioni.[3] Fu l'autore dellaCosmography, un tentativo di descrivere minuziosamente ogni aspetto del mondo conosciuto nel 1652, la geografia, il clima, i costumi, le conquiste, la politica e i sistemi di credenze. Si oppose al nomeAmerica poiché dava un'eccessiva gloria adAmerigo Vespucci, mentre raccomandòColumbana oCabotia come più indicativi dei veri scopritori,Cristoforo Colombo e Caboto.
Microcosmus. A little description of the great world 1621 (−1639); enlarged and entitled Cosmographie in four bookes, containing the chorographie and historie of the whole world, (1652)
The history of St. George of Cappadocia (1631)
The history of the Sabbath (1636)
A coale from the altar (1636)
Ἡρωολογια Anglorum; or, a help to English history (1641)
Ecclesia vindicata; or, the Church of England justified (1657)