Tra le altre interpretazioni, da ricordare è il ruolo del protagonista nelle pellicole non canoniche ispirate alla serieDoctor Who. Convintovegetariano per quasi tutta la propria vita, fu inoltre patrocinatore dellaVegetarian Society dal 1987 fino alla morte[1].
Nato aKenley, sobborgo diLondra,Inghilterra, da Nellie Marie King e George Edward Cushing, sin da ragazzo si appassionò alla recitazione e al teatro; interesse tuttavia ostacolato dalla famiglia, che voleva per lui un lavoro più sicuro. Ciononostante nel 1936, dopo aver frequentato la Purley Secondary School, Peter decise di dedicarsi al teatro, prima come assistente dietro le quinte ed in seguito come attore. Alla fine degli anni trenta riscosse un notevole successo in diverse produzioni teatrali nel Regno Unito, decidendo, nel 1939, di trasferirsi inAmerica per tentare la fortuna aHollywood. Esordì inLa maschera di ferro (1939) diJames Whale, cui seguirono diversi piccoli ruoli in film qualiNoi siamo le colonne (1940), conStanlio e Ollio, eAngeli della notte (1940), che tuttavia lo lasciarono insoddisfatto. Allo scoppio dellaseconda guerra mondiale ritornò in Inghilterra, dove incontrò la futura moglie Violete Helene Beck, che gli resterà al fianco per tutta la vita.
Nell'immediato dopoguerra ritornò in attività, lavorando soprattutto alla radio e in teatro, finché, nel 1948, il registaLaurence Olivier gli offrì il ruolo diOsric nel filmAmleto (1948).Negli anni successivi consolidò la sua fama come star di punta della tv inglese, prendendo parte ad una serie di sceneggiati televisivi di notevole successo (spesso interpretati in diretta, secondo l'uso dell'epoca), vincendo per due anni di seguito ilDaily Mail National Television Award. Nel 1952 interpretò il ruolo diMr. Darcy inOrgoglio e pregiudizio, cui seguirono, sempre per la BBC, le interpretazioni diWinston Smith in una fortunata versione (trasmessa nel 1954) del romanzo diGeorge Orwell1984, sceneggiata daNigel Kneale, e diRiccardo II d'Inghilterra inRichard of Bordeaux (1955) e la serie televisivaEpitaph for a Spy (1953). Contemporaneamente iniziò a decollare anche la carriera cinematografica, che lo vide tra gli interpreti di film di successo comeMoulin Rouge (1952) eLa fine dell'avventura (1955).
Nella seconda metà degli anni cinquanta Cushing venne contattato dalla Hammer, piccola casa di produzione cinematografica in rapida ascesa, intenzionata a produrre una serie di film horror di ambientazione vittoriana. Grazie a queste pellicole l'attore ebbe l'occasione, nell'arco di soli tre anni, di interpretare alcuni dei personaggi più significativi della sua carriera. Nel 1957 rivestì il ruolo principale inLa maschera di Frankenstein, prima delle molte pellicole dell'orrore realizzate dalla Hammer, che segnò l'inizio del fertile sodalizio di Cushing con il registaTerence Fisher e con il collega attoreChristopher Lee. I tre lavorarono nuovamente insieme l'anno successivo, realizzandoDracula il vampiro (1958), una tra le più fortunate produzioni della casa inglese, che fece guadagnare a Fisher la fama di maestro dell'orrore ed elevò Cushing e Lee, grazie alle loro interpretazioni rispettivamente di Van Helsing eDracula, ad icone dell'horror britannico. Il film fu anche una delle prime pellicole d'orrore inglesi ad avere grande successo negli Stati Uniti (rivaleggiando per fama e guadagni con il celeberrimoDracula realizzato nel 1931 dallaUniversal).
A metà degli anni sessanta Cushing interpretò prima il dottor Shock nel primo filmomnibus della casa britannicaAmicus Productions,Le cinque chiavi del terrore, e poi l'eccentricoprimo Doctor Who in due film (Dr. Who and the Daleks eDaleks - Il futuro fra un milione di anni) basati su due avventure della serie televisivaDoctor Who. Cushing decise coscientemente di recitare questa parte di un personaggio amabile e familiare, nello sforzo di sfuggire alla sua immagine di attorehorror. «Sono terribilmente stanco di sentirmi dire dai figli dei vicini: 'Mia madre dice che non vorrebbe incontrarti in una strada buia», disse in una intervista del 1966. Apparve anche nella serie cultAgente speciale e ancora nel suo seguito,Gli infallibili tre. Nel 1968 fu nuovamenteSherlock Holmes nella seconda e ultima stagione serie televisivaSherlock Holmes (1964-1968) dellaBBC, sostituendoDouglas Wilmer che aveva interpretato il personaggio nell'episodio pilota e nella prima stagione.
In seguito alla morte dell'amatissima moglie (avvenuta nel 1971) e al declino della Hammer, nel corso deglianni settanta Cushing ridusse la sua attività lavorativa, ma fu interprete in diverse pellicole dell'orrore prodotte dallaTyburn Film Productions Limited, fondata dal figlio diFreddie Francis, Kevin. In un episodio diSpazio 1999 interpretò Raan, un antico alieno che ricorda lo shakespearianoProspero. Nel 1977 partecipò al primo capitolo diStar Wars diGeorge Lucas, nel ruolo dello spietato governatoreTarkin, appartenente alle forze dell'Impero Galattico. Nel 1984 tornò a indossare gli abiti di Sherlock Holmes nel film televisivoLa maschera della morte. Del 1986 è la sua ultima interpretazione per il grande schermo: nel ruolo del colonnello William Raymond recitò inAvventura nel tempo. Stanco e malato, apparve in pubblico poche volte. Nel 1994 commentò per laBBC, accanto all'amico e collega di una vitaChristopher Lee,Flesh and Blood, un documentario sullaHammer Film Productions. Morì l'11 agosto dello stesso anno, a 81 anni, per un cancro alla prostata.
Per la produzione del filmRogue One: A Star Wars Story (2016), prequel diGuerre stellari del 1977, viene riproposto il personaggio delgovernatore Tarkin, interpretato all'epoca da Cushing, ma essendo egli scomparso nel 1994, per la ricostruzione del suo volto si è utilizzato ilCGI su quello dell'attoreGuy Henry.A prescindere dal risultato, ritenuto convincente dalla maggior parte del pubblico, la scelta di un'apparizione "postuma" è stata accolta con pareri discordanti dalla critica, interrogandosi sulle implicazioni etiche[2].