Paul William Gallico (New York,26 luglio1897 –Monaco,15 luglio1976) è stato unoscrittore,giornalista ebiografostatunitense.
Suo padre era il pianista, compositore e insegnante dimusica italiano Paolo Gallico (Trieste, 13 maggio 1868 – New York, 6 luglio 1955) e sua madre, Hortense Erlich, austriaca; essi erano emigrati a New York nel 1895. Gallico si laureò allaColumbia University nel 1919 e negli anni venti divenne giornalista sportivo scrivendo nelNew York Daily News.
La suacarriera decollò dopo un'intervista al pugileJack Dempsey nella quale chiese a Dempsey di allenarsi con lui. Gallico descrisse così come ci si sente ad essere eliminato dal campione deipesi massimi. In breve divenne uno dei giornalisti sportivi più pagati degli Stati Uniti e fondò iGolden Gloves competizione amatoriale dipugilato. Il suo libro,Lou Gehrig: idolo delle folle (1941) venne adattato nel film dello sportL'idolo delle folle (1942), interpretato daGary Cooper eTeresa Wright.
Alla fine deglianni 1930, abbandonò lo sport per dedicarsi allanarrativa, prima scrivendo un saggio su questa decisione dal titoloFarewell to Sport (pubblicato in un'antologia di suoi scritti di sport, con il titoloAddio allo sport (1938)), e divenne uno scrittore di successo diracconti per riviste, molti apparsi nel supplementoThe Saturday Evening Post. Il suo romanzoThe Snow Goose e altre opere, sono le versioni ampliate dei suoi racconti pubblicati nel supplemento settimanale.
Una volta Paul Gallico confessò alNew York Magazine:
Nel 1939 Gallico pubblicòThe Adventures of Hiram Holliday, ora meglio conosciuto per il suo successivo adattamento televisivo. Esso raffigura le avventure di un americano, modernocavaliere errante, che visita l'Europa sull'orlo dellaseconda guerra mondiale e conduce una lotta donchisciottesca contro i nazisti in vari paesi. Le origini austriache di Gallico sono evidenti nel forte tema monarchico degliAsburgo che traspare dal libro (il protagonista salva una principessa austriaca, ottiene il suo amore e si prende cura di suo figlio - che, secondo quanto scritto nel libro, è destinato a diventare il nuovo imperatore asburgico una volta che i nazisti verranno cacciati dall'Austria).
La Principessa Smarrita (The Snow Goose) fu pubblicato nel 1941 sulThe Saturday Evening Post e vinse l'O. Henry Award per racconti brevi nel 1941. Il critico Robert van Gelder lo definì "forse la piùsentimentale storia che mai abbia raggiunto la dignità di unBorzoi (prestigiosa collana dell'editore Knopf). Si tratta di una leggenda senza tempo che fa uso di un fascino senza tempo che potrebbe essere contenuto in essa. Una biblioteca pubblica lo mise in una lista di "strappalacrime". Gallico non cercò scuse, dicendo che tra sentimento e "melma", il sentimento rimane ancora a fronte alta, come ha sempre fatto e sempre farà tra la gente comune, e che i predicatori di calamità e i commercianti di pornografia devono aumentare il tono dei loro lamenti, l'orrore della loro violenza e le pile elevate della loro sporcizia per mantenere testa."
Il suo raccontoThe Man Who Hated People venne da lui rielaborato nel romanzoLove of Seven Dolls, che venne poi adattato per il cinema nel film vincitore delpremio Oscar,Lili (1953), e successivamente venne tradotto nelmusicalCarnival! (1961). Il filmLili è una struggente fiaba capricciosa, la storia di un'orfana, una giovane donna ingenua il cui destino è connesso ad un carnevale itinerante e ai suoi interpreti, un mago seduttore e un burattinaio amareggiato. Le versioni, anche se diverse, condividono un tema centrale che circonda la ragazza e il burattinaio. Il burattinaio, comunicando con Lili attraverso i suoi burattini come voce surrogata, sviluppa un discorso in cui ciascuno di essi può liberamente esprimere il proprio dolore interiore e le emozioni angosciose.
Negli anni 1950 Gallico soggiorna inLiechtenstein, dove scriveLudmila, la rielaborazione di una leggenda locale.[1]
Il suo romanzoMrs. 'Arris Goes to Paris (1958) fu un successo, e divenne il primo di quattro libri sull'amabile "Signora 'Arris." I diritti cinematografici vennero discussi già nel 1960, quando Gallico era residente aSalcombe, sulla costa meridionale delDevon. Alla fine divenne un film TV,In volo per un sogno, conAngela Lansbury nel 1992.
Durante la permanenza a Salcombe, Gallico realizzò una serie di racconti sul naufragio della MVPrincipessa Vittoria, il traghetto che collegavaLarne eStranraer, un evento che causò la morte di ogni donna e bambino che si trovavano a bordo. Era sua abitudine, in quel periodo, vagare nel suo giardino dettando al suo assistente, Mel Menzies, ciò che avrebbe poi inserito nel manoscritto, la sera, pronto per l'inserimento nel giornale.
The Silent Miaow (1964) aveva la pretesa di essere una guida scritta da un gatto, "tradotta dal felino", su come ottenere, affascinare e dominare una famiglia umana. Illustrato con fotografie diSuzanne Szasz, viene considerato un classico per gli amanti dei gatti. Altri libri di Gallico sui gatti comprendonoJennie (1950) (titolo americanoThe Abandoned), Thomasina: Il gatto che pensavano fosse Dio (1957), girato nel 1964 dallaWalt Disney Studios comeLe tre vite della gatta Tomasina (che fu molto popolare nella exURSS nei primi anni 1990, ispirando il remake russoBezumnaya Lori), eHonorable Cat (1972), un libro di poesie e saggi sui gatti).
L'avventura del Poseidon, romanzo di Gallico del 1969 incentrato su un gruppo di passeggeri che cercano di fuggire da untransatlantico capovolto, attirò scarsa attenzione all'epoca. IlThe New York Times ne fece una recensione di un paragrafo, sottolineando che "il signor Gallico raccoglie unGrand Hotel (riferimento al romanzo del 1930 diVicki Baum) pieno di fascicoli di bordo. Queste storie ad incastro possono essere piene di sentimentalismo ma l'abilità dell'autore come narratore li tratta con abbastanza suspense per durare il viaggio disperato". Al contrario il film diIrwin AllenL'avventura del Poseidon fu immediatamente riconosciuto come un grande film di questo genere. Nel suo articolo, il recensore Vincent Canby coniò il termine "film arca" per il genere che comprendevaAirport,Prigionieri del cielo,Titanic, latitudine 41 nord eTitanic (il film del 1953). Egli scrisse che "'L'avventura del Poseidon' mette il film arca dove Dio voleva che fosse, in acqua. Non volante in aria su un motore o con un buco nel suo fianco." Il film fu un enorme successo, parte di un decennio difilm catastrofici e rimane un classico di culto.
Nel suonecrologio sulNew York Times, Molly Ivins scrisse che "per dire che il signor Gallico è stato prolifico basta cominciare a descrivere la sua produzione." Ha scritto 41 libri e numerosi racconti, venti sceneggiature per film, dodici film per la televisione e ha avuto una serie televisiva basata sul suo raccontoHiram Holliday.
Dopo aver dato le dimissioni dalDaily News diventando scrittore a tempo pieno, Gallico si trasferì da New York al villaggio diSalcombe nel sudDevonshire inInghilterra.[2] Successivamente visse in diverse parti del mondo, e in particolare in Inghilterra,Messico, Lichtenstein ePrincipato di Monaco.[3] Trascorse gli ultimi anni della sua vita adAntibes dove morì ed è sepolto.[3]
Nel 1955 Gallico fece un giro in automobile degli Stati Uniti viaggiando per circa 16 000 kilometri sponsorizzato dalReader's Digest.[4]
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