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Patriarca (cristianesimo)

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Francesco Moraglia, patriarca diVenezia

Patriarca (dalgreco antico πατήρ ἄρχωνpatèr àrchōn, cioè "padre-capo") è un alto titolo tra ivescovi delleChiese che accettano lasuccessione apostolica, in particolare nellaChiesa ortodossa ecattolica.

L'ufficio, ladiocesi e il gruppo di diocesi soggette all'autorità del patriarca sono dettipatriarcato; si indicano come "patriarcali" la diocesi e la chiesa che sono sede del patriarcato e del patriarca.

Storia dell'istituzione patriarcale

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I nomi dei dignitari cristiani derivano originariamente dalla vita civile (vescovo,presbitero,diacono), e altre volte delle dignità giudaiche. Il termine patriarca appartiene a quest'ultima categoria.

Nella Chiesa dei primi tre secoli ci furono dignità ecclesiastiche con i diritti e le prerogative dei patriarchi, ma solo in seguito troviamo menzione esplicita di questo titolo. Per la prima volta il termine patriarca compare riferito apapa Leone I (comepatriarca d'Occidente) in una lettera diTeodosio II. Ma in questa fase patriarca è un titolo onorifico che può essere dato a ogni vescovo. SanGregorio Nazianzeno dice: "i vescovi anziani, o meglio, i patriarchi". Ancora nel V e nel VI secoloCelidonio di Besançon eNicezio di Lione sono chiamati patriarchi.

Gradualmente – a partire dall'VIII e dal IX secolo – il termine diventa un titolo ufficiale, usato solo per denotare un definito grado della gerarchia, quello di vescovo-capo che presiedeva imetropoliti come i metropoliti presiedevano i lorovescovi suffraganei, restando soggetti solo al relativo patriarca, quello di Roma.

I canoni più antichi ammettono solo tre patriarchi petrini: ivescovi di Roma,Alessandria eAntiochia. Il successore disan Pietro a Roma ha il primo posto e riunisce nella sua persona tutte le dignità: egli era un vescovo che era puremetropolita,primate e patriarca.

Prima delConcilio di Nicea (325) anche due vescovi orientali, quelli di Alessandria e di Antiochia, avevano autorità patriarcale sopra vasti territori. Il vescovo di Alessandria divenne il capo di tutti i vescovi e metropoliti d'Egitto; il vescovo di Antiochia ebbe lo stesso ruolo inSiria e lo estese inAsia Minore,Grecia e al resto dell'Oriente.

Quando i pellegrini cominciarono ad affluire inTerra santa, ilvescovo di Gerusalemme iniziò ad essere considerato più di un semplice suffraganeo diCesarea. Il concilio di Nicea gli diede un primato d'onore, fatti salvi i diritti metropolitani di Cesarea.Giovenale di Gerusalemme (420-458) riuscì infine, dopo molte dispute, a mutare il titolo onorario in un vero patriarcato di diritto. Ilconcilio di Calcedonia (451) separò laPalestina e l'Arabia (Sinai) da Antiochia e costituì ilpatriarcato di Gerusalemme.

La novità più importante, e quella che suscitò più obiezioni, fu la promozione diCostantinopoli al rango patriarcale. Dopo cheCostantino I fece diBisanzio la "Nuova Roma", il suo vescovo, un tempo suffraganeo diEraclea, pensò di dovere essere secondo soltanto, se non pari, al vescovo della vecchia Roma, quale capitale imperiale. Per secoli i papi si opposero a questa ambizione solo politica.

Nel381 ilConcilio di Costantinopoli dichiarò che: "IlVescovo di Costantinopoli avrà il primato d'onore dopo il Vescovo di Roma, perché Costantinopoli è la Nuova Roma". I vescovi romani, ora pure pontefici dopo la rinuncia diGraziano, (Damaso,Gregorio I) rifiutarono di confermare questo canone. Nonostante ciò Costantinopoli, quale sede imperiale, crebbe per il favore dell'imperatore.

Ilconcilio di Calcedonia stabilì Costantinopoli come patriarcato con giurisdizione sull'Asia Minore e sullaTracia e gli diede il secondo posto dopo Roma.Papa Leone I (440-461) rifiutò questo canone, che era stato approvato in assenza dei suoi legati. Solo ilconcilio Lateranense IV (1215) approvò il secondo posto per il nuovoPatriarca latino di Costantinopoli; nel1439 ilconcilio di Firenze lo assegnò al Patriarca greco (rientrato nel1261).

Nella Chiesa cattolica

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L'attuale patriarca dellaChiesa cattolica sira,Ignace Youssif III Younan.

Per i cattolici la dignità patriarcale è subordinata alladignità suprema delvescovo di Roma, qualevicario di Cristo esuccessore di Pietro, come capo delCollegio episcopale. Per gli ortodossi il papa èprimus inter pares fra i patriarchi. All'interno di tale riconoscimento delprimato papale, dettocomunione, la Chiesa cattolica riconosce una serie di Chiese con propriorito e propria giurisdizione, detteChiesesui iuris. A capo delle più antiche di queste vi sono dei patriarchi.

NellaChiesa latina, che è quella chiesa che riconosce nel papa anche il proprio patriarca (sebbenepapa Benedetto XVI e il suo successoreFrancesco non abbiano più utilizzato il titolo dipatriarca d'Occidente[1]), vi sono ancora dei patriarchi, il cui titolo è però solo onorifico, non comportando alcuna particolare giurisdizione in più rispetto a quella di un arcivescovo metropolita (questi sono i casi ad esempio delpatriarca di Lisbona e delpatriarca di Venezia).

Le giurisdizioni dei patriarchi orientali, che possono essere anchecardinali, corrispondono invece, in linea di massima, a tutti i fedeli del propriorito.

Si hanno così:

Insegne

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Ornamenti esteriori per lo scudo di patriarca dellaChiesa cattolica.

I patriarchi della Chiesa cattolica, a meno che non abbiano ricevuto particolari privilegi, indossano gli abiti vescovili colorpaonazzo[2].

Lostemma dei patriarchi cattolici (non cardinali) prevede ungalero verde con quindici fiocchi per parte, che si distingue da quello deicardinali per i colori verde e oro, anziché rosso.

I patriarchi di Venezia e di Lisbona non cardinali rappresentano un'eccezione, infatti hanno il privilegio di indossare vesti cardinalizie (fatta eccezione per laberretta rossa con fiocco, in modo tale da non essere confusa con quella senza fiocco imposta dal papa durante ilconcistoro). Per quanto riguarda la sede veneziana, il patriarca non cardinale fa uso della porpora da tempi immemori. Per quanto concerne la sede di Lisbona la pratica acquisisce validità a partire dal1717, con il pontificato dipapa Clemente XI.

Si distinguono ancora oggi gliarcivescovimetropoliti diUdine, perché erano discendenti dell'anticopatriarcato di Aquileia, soppresso nel 1751, portando il colorerosso cremisi, detto anchecolore patriarchino[3], che li distingue dagli altri vescovi, e che anche altri arcivescovi con dignità storica particolare portano per secolare conferimento pontificio (ad esempio l'arcivescovo diVercelli el'arcivescovo di Lucca) ilpileolo rosso.

Nelle Chiese ortodosse

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Bartolomeo,patriarca ecumenico di Costantinopoli.

Nellechiese ortodosse eorientali quello di patriarca è il titolo del vescovo a capo di una anticaChiesa patriarcale, ma oggi anche solonazionale autocefala, cioè di una Chiesa autonoma che elegge il proprio capo. In alcune Chiese, nate fuori dall'impero romano, il titolo diCatholicos è usato con lo stesso significato. Ricordando però che i titoli patriarcali conciliarmente riconosciuti sono solo cinque (Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme), quelli cioè della storicaPentarchia romana.

Fra i patriarchi ortodossi ilpatriarca di Costantinopoli occupa tradizionalmente un posto speciale, espresso nel titolo di patriarca ecumenico - cioè "patriarca comune" - (dalgreco οἰκομένηoikomène, derivato dal verbo οἰκέωoikèō, "abitare insieme"), aggettivo adottato daGiovanni IV, nonostante le proteste degli altri patriarchi.

Si hanno così i patriarchi delle chiese dellaComunione ortodossa:

Vi sono poi patriarchi di Chiese che si definiscono ortodosse, ma che non sono in comunione conCostantinopoli:

Nelle Chiese orientali

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Tawadros II,papa della Chiesa ortodossa copta

Come nelle Chiese della Comunione ortodossa, i patriarchi delleChiese orientali (Chiese dei 2, 3 o 5 concili) sono a capo di Chiese autocefale per lo più su base nazionale.Tra i più noti:

Note

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  1. ^Nel 2024 papa Francesco ripristinò il titolo inserendolo nuovamente nell'Annuario Pontificio.
  2. ^Istruttoria sulle vesti, i titoli e le insegne di cardinali, vescovi e prelati minori firmata dal cardinaleAmleto Giovanni Cicognani,Ut sive sollicite, 31 marzo 1969
  3. ^ don Alberto Zanier,DE COLORE RUBRO UTINENSIS ANTISTITIS VULGO “PATRIARCHINO” (PDF), Resia, Settembre 2024.URL consultato il 30 agosto 2025(archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2025).
  4. ^(EN) Joe Carter,9 Things You Should Know about Coptic Christians, suThe Gospel Coalition.URL consultato il 23 agosto 2021.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Patriarcati cristiani
Sedi apostoliche anticheRoma (SantiPietro ePaolo) ·Antiochia (San Pietro) ·Alessandria (San Marco)
Pentarchia
(Concilio di Calcedonia del 451)
Patriarcato di RomaSanta Sede
Patriarcato di CostantinopoliPatriarcato ecumenico di Costantinopoli ·Patriarcato di Costantinopoli dei Latini (1204-1964) ·Patriarcato armeno di Costantinopoli (dal 1461)
Patriarcato di AntiochiaPatriarcato di Antiochia ·Patriarcato di Antiochia (dal 518) ·Patriarcato di Antiochia dei Maroniti (dal 685) ·Patriarcato di Antiochia dei Latini (1099-1964) ·Patriarcato di Antiochia dei Siri (dal 1668) ·Patriarcato di Antiochia dei melchiti (dal 1724)
Patriarcato di AlessandriaPatriarcato di Alessandria e tutta l'Africa ·Patriarcato di Alessandria e tutta l'Africa (dal 451) ·Patriarcato di Alessandria dei Latini (1209-1964) ·Patriarcato di Alessandria dei Copti (dal 1824)
Patriarcato di GerusalemmePatriarcato di Gerusalemme ·Patriarcato di Gerusalemme dei Latini (dal 1099) ·Patriarcato armeno di Gerusalemme (dal 1311)
AltriPatriarcato della Chiesa d'Oriente (dal 424) ·Catholicosato d'Armenia e di tutti gli armeni (dal 452) ·Patriarcato di Aquileia (568-1751) ·Patriarcato di Grado (725-1451) ·Patriarcato di Venezia (dal 1451) ·Patriarcato di Bulgaria (dal 919) ·Patriarcato di Georgia (dal 1010) ·Catholicosato armeno di Cilicia (dal 1058) ·Patriarcato di Serbia (dal 1346) ·Patriarcato delle Indie occidentali (dal 1524) ·Patriarcato di Baghdad dei Caldei (dal 1553) ·Patriarcato latino di Etiopia (1555-1636) ·Patriarcato di Mosca e tutta la Russia (dal 1589) ·Patriarcato di Lisbona (dal 1716) ·Patriarcato di Cilicia degli Armeni (dal 1742) ·Patriarcato delle Indie orientali (dal 1886) ·Patriarcato di Romania (dal 1925) ·Patriarcato ortodosso di Etiopia (dal 1959) ·Patriarcato di Eritrea (dal 1998)
Nota: in tondo sono riportati i patriarcati appartenenti allaChiesa cattolica, ingrassetto quelli appartenenti allaChiesa ortodossa e incorsivo quelli appartenenti alleChiese ortodosse orientali.
V · D · M
Gerarchia cattolica
EpiscopatoPapa
Camerlengo di Santa Romana Chiesa ·Cardinale (Cardinale vescovo ·Cardinale presbitero ·Cardinale diacono) ·Decano del collegio cardinalizio ·Cardinale in pectore ·Cardinale protovescovo ·Cardinale protopresbitero ·Cardinale protodiacono
Patriarca d'Occidente ·Patriarca nella Chiesa latina ·Patriarca di Chiesasui iuris
Arcivescovo maggiore ·Arcivescovo metropolita
Vescovo (Vescovo coadiutore ·Vescovo ausiliare ·Vescovo emerito ·Vescovo titolare ·Vescovo eletto)
PresbiteratoVicario generale ·Vicario episcopale ·Cancelliere
Canonico (maggiore eminore)
Prevosto ·Decano (ovicario foraneo)
Parroco ·Amministratore parrocchiale ·Vicario parrocchiale ·Curato ·Collaboratore pastorale ·Cappellano
DiaconatoDiacono permanente ·Diacono transeunte
Ministeri nellaliturgiaAccolito ·Lettore ·Cerimoniere ·Ministrante (Turiferario ·Crocifero ·Navicelliere ·Ceroferario) ·Salmista ·Cantore
Altri incarichi specificiPrefetto ·Legato pontificio ·Nunzio apostolico ·Delegato apostolico ·Ordinario ·Ordinario militare ·Amministratore apostolico ·Amministratore diocesano ·Vicario apostolico ·Prefetto apostolico ·Superiore di missionesui iuris ·Penitenziere ·Primicerio ·Esorcista ·Rettore ·Seminarista ·Sacrestano
Chiese orientaliArcieparca ·Eparca ·Esarca ·Archimandrita
Ordini religiosiModeratore supremo ·Padre provinciale ·Abate primate ·Abate (Abate mitrato ·Abate regolare) ·Padre superiore ·Padre guardiano ·Novizio
OnorificenzeMonsignore (Protonotario apostolico ·Prelato d'onore di Sua Santità ·Cappellano di Sua Santità) ·Arcidiacono ·Arciprete ·Arcivescovo ·Arcivescovo titolare ·Arcivescovo emerito ·Primate ·Patriarca latino
Titoli soppressiCamerlengo del Collegio cardinalizio ·Cardinale della corona ·Cardinale laico ·Cardinal nipote ·Principe vescovo ·Vescovo-conte ·Principe-prevosto ·Principe-abate ·Prelato di fiocchetto ·Abate commendatario ·Suddiacono ·Ostiario
V · D · M
Chieseautocefale e autonome dell'Ortodossia
Chiese autocefale
LaPentarchia(Roma[1]) ·Costantinopoli ·Alessandria ·Antiochia ·Gerusalemme
Altri PatriarcatiBulgaria (919) ·Georgia (1010) ·Serbia (1346) ·Russia (1589;scismatica dal 2018) ·Romania (1925)
AltreAlbania ·Cipro ·Grecia ·Polonia ·Repubblica Ceca e Slovacchia ·Ucraina[2] ·America[3] ·Macedonia del Nord ·Montenegro[2]
Chiese ortodosse
Chiese autonome
da CostantinopoliFinlandia ·Estonia (apostolica)[4]
da GerusalemmeSinai[5]
da Mosca[6]Giappone[7] ·Cina[7][8]
dalla RomaniaBessarabia[9]
AltreEdinovercy[10] ·Croazia[8]
Chiese semi-autonome
da CostantinopoliCreta ·America
da Mosca[11]Estonia (russa)[12] ·Lettonia ·Ucraina[7] ·Moldavia[13] ·ROCOR[14][15]
Chiese "resistenti"Grecia (vetero-calendaristi moderati)[15][16][8] ·Romania (vetero-calendaristi)[15][16] ·Bulgaria (vetero-calendaristi)[16]
Chiese "murate"Bielorussia (autocefala) ·Grecia (veri ortodossi)[15] ·Grecia (genuini ortodossi lamiani) ·Grecia (genuini ortodossi matteiti) ·Vecchi credenti ·Russia (veri ortodossi tikhoniti) ·Russia (veri ortodossi giuseppiti) ·Turchia ·Francia (di Francia) ·Europa occidentale e America
FlorinitiGrecia (genuini ortodossi floriniti) ·America (genuini greco-ortodossi)
Comunione delle Chiese ortodosse occidentaliFrancia (francese) ·Gran Bretagna
  1. ^Ufficialmente non fa più parte dell'ortodossia a partire dalGrande Scisma; nel2006 ilPapa ha abbandonato il titolo diPatriarca d'Occidente, nonostante alcune Chiese glielo riconoscano tuttora
  2. ^abAutocefalia non universalmente riconosciuta
  3. ^Autocefalia non universalmente riconosciuta (riconosciuta da Mosca, Bulgaria, Georgia, Polonia e Repubblica ceca · Slovacchia; non riconosciuta dagli altri patriarcati, per i quali è ancora una giurisdizione autonoma della chiesa russa)
  4. ^Autonomia dal patriarcato di Costantinopoli non universalmente riconosciuta (riconosciuta da Costantinopoli ma non da Mosca)
  5. ^Autonomia dal patriarcato di Gerusalemme non universalmente riconosciuta
  6. ^(RU)Глава XI. Автономные Церкви, www.patriarchia.ru
  7. ^abcAutonomia dal patriarcato di Mosca non universalmente riconosciuta (riconosciuta da Mosca ma non da Costantinopoli)
  8. ^abcNon più esistente
  9. ^Autonomia non riconosciuta da Mosca
  10. ^Non sono una vera giurisdizione autonoma, bensì un gruppo di Vecchi Credenti tornati in comunione con la Chiesa russa
  11. ^(RU)Самоуправляемые Церкви, www.patriarchia.ru
  12. ^Semi-autonomia dal patriarcato di Mosca non universalmente riconosciuta (riconosciuta da Mosca ma non da Costantinopoli)
  13. ^Autonomia non universalmente riconosciuta
  14. ^Parte semiautonoma della Chiesa ortodossa russa
  15. ^abcdUn tempo in piena comunione
  16. ^abcIn comunione tra loro
Controllo di autoritàLCCN(ENsh85098724 ·GND(DE4173551-1 ·J9U(EN, HE987007529571705171
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