| Partito Nazionalista del Bangladesh | |
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| (BN) বাংলাদেশ জাতীয়তাবাদী দল | |
| Presidente | Tarique Rahman |
| Segretario | Mirza Fakhrul Islam Alamgir |
| Stato | |
| Abbreviazione | BNP |
| Fondazione | 1978 |
| Ideologia | Conservatorismo sociale Nazionalismo Liberalismo conservatore Liberalismo economico Islamismo moderato |
| Collocazione | Centro-destra |
| SeggiCamera della nazione | 0 / 300 |
| Sito web | bnpbd.org |
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IlPartito Nazionalista del Bangladesh (Bangladesh Jatiotabadi Dôl, BJD) è unpartito politico delBangladesh.
Il BJD è un partito di destra, che combina elementi diconservatorismo,corporativismo,nazionalismo. È espressione della classe media, ha il sostegno di molti esponenti dell'esercito ed è vicino alla sensibilità religiosaislamica.
Il BJP è stato fondato nel1978, dall'allora presidente del BangladeshZiaur Rahman. Il partito ha governato il paese in quattro diversi periodi. La portavoce del partito è Begum Khaleda Zia, vedova dello stesso Ziaur Rahman. Alle politiche del2001 il BJD raccolse il 40,9% dei voti eleggendo 193 deputati. Il BJD formò il nuovo governo con il sostegno delBlocco Islamico Bengalese ed alcune formazioni politiche minori.
Ziaur Rahman si impegnò per ridefinire la politica estera fino a quel momento perseguita dallaLega Popolare Bengalese: allentò il legame con l'India, rafforzando i rapporti con i paesi a maggioranzamusulmana, ma anche con i paesieuropei, gliUSA e laCina. Ziaur Rahman permise la libera stampa. I successivi governi a guida nazionalista (1991-1996 e2001-2006) si impegnarono per rafforzare la rete infrastrutturale e stabilizzare la politica economica.
Il mandato della presidente del consiglioKhaleda Zia del BJD terminò il 27 ottobre2006. La Costituzione prevedeva la creazione di un Governo di transizione che garantisse il passaggio verso la nuova legislatura e organizzasse elezioni libere. La decisione di attribuire la guida di questo esecutivo al presidente della Repubblica,Iajuddin Ahmed, eletto con l'appoggio del BJD, provocò le proteste dellaLega Popolare Bengalese e dei suoi alleati, che diedero vita ad una serie di manifestazioni di piazza. L'11 gennaio2007, per il prolungarsi della crisi politica venne proclamato lo Stato d'emergenza e le elezioni, previste per il 22 gennaio successivo, vennero rinviate. Venne costituito un governo di transizione presieduto daFakhruddin Ahmed e sostenuto dalle Forze armate, che ha amministrò il Paese fino al dicembre2008[1].
Alle elezioni politiche del dicembre 2008, il BJD ottenne appena 30 seggi su 300, contro i 230 ottenuti dalla Lega Popolare Bengalese, guidata daSheikh Hasina.
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| Controllo di autorità | VIAF(EN) 144357406 ·ISNI(EN) 0000 0000 9753 4199 ·LCCN(EN) n88184711 ·GND(DE) 1168502470 |
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