Partito Fascista Albanese | |
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(HBS)Partia Fashiste e Shqipërisë | |
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Leader | Tefik Mborja |
Stato | ![]() |
Sede | Tirana |
Abbreviazione | PFSh |
Fondazione | 1939 |
Dissoluzione | 1943 |
Ideologia | Fascismo Nazionalismo albanese Antisemitismo |
Collocazione | Estrema destra |
Iscritti | 13 500 (1940) |
Colori | Nero |
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IlPartito Fascista Albanese (Partia Fashiste e Shqipërisë,PFSh) fu unpartito politicofascista fondato dopo l'invasione eoccupazione dell'Albania alRegno d'Italia del1939.
Il PFSh venne costituito il 2 giugno1939 come partito unico d'Albania daTefik Mborja, un albanese amico delministro degli esteri italianoGaleazzo Ciano.È stato formalmente al potere fino all'8 settembre1943, dopo l'Armistizio di Cassibile.
Nei primi mesi del1943Maliq bej Bushati, un nazionalista anti-monarchico, riorganizzò il PFSh comeGuardia della Grande Albania, favorì la presa di distanza dell'Albania dall'Italia, eliminò i simboli fascisti dallabandiera albanese (duefasci littori, uno su ciascun lato dell'aquila albanese) e affermò l'autonomia albanese in molti settori.[1]
Dopo l'occupazione tedesca, il capo delSicherheitsdienstErnst Kaltenbrunner riorganizzò laGuardia della Grande Albania inPartito Nazista Albanese, titolare del controllo formale di tutta l'Albania. Il controllo tedesco sull'Albania fu meno pesante che in altri paesi: il governo albanese non attuò nessuna persecuzione sistematica degli ebrei per la deportazione, o uccisioni. Volontari albanesi costituirono una divisione diWaffen SS, la21. Waffen-Gebirgs-Division der SS Skanderbeg, in onore dell'eroe albaneseGiorgio Castriota Scanderbeg.[2]
Il PFSh fu un'emanazione delPartito Nazionale Fascista (PNF) italiano diBenito Mussolini, tanto che l'iscrizione al primo era equiparata a quella al PNF.[1]
Il PFSh era retto da un Segretario nominato (ed eventualmente revocato) dal Luogotenente Generale di Stato Maggiore del Re Imperatore in Albania, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri albanese, previo parere del Segretario del PNF.
Al Segretario del PFSh spettavano il titolo e le funzioni di Ministro Segretario di Stato, faceva parte del Governo albanese, dellaCamera dei Fasci e delle Corporazioni e riceveva le direttive e gli ordini del Duce dal Segretario del PNF.
Il Segretario del PNF in Albania era rappresentato da un Ispettore del partito stesso, coadiuvato da un Segretario Federale e da un Ispettore Federale.
Presso ogni capoluogo di provincia era istituita la Federazione dei Fasci del PFSh e, presso ogni comune, ilFascio di combattimento del P.F.A.
Ad imitazione la PNF italiano, anche il partito albanese ebbe, dal 14 agosto 1939 (decreto luogotenenziale n.54) la suaMilizia Fascista Albanese, analoga allaMilizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale.
Il PFSh non fu mai un movimento di massa: raggiunse il maggior numero di iscritti (13.500) nel maggio1940. Tuttavia, durante la permanenza al potere, il PFSh cercò di mettere in atto l'idea di unaGrande Albania, ampliando i confini dello stato albanese inEpiro e inKosovo.
Il PFSh fu impegnato anche in alcuni atti diantisemitismo: agli ebrei albanesi fu vietata l'adesione al partito fascista (anche se imusulmani furono ammessi a parteciparvi), e quindi esclusi da alcune professioni, come l'insegnamento.
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