Il club venne fondato nel 1970 a seguito della fusione tra ilParis FC e loStade Saint-Germain per opera dellaFederazione calcistica francese con lo scopo di colmare l'assenza di una squadra parigina nella massima serie nazionale. Il completo tradizionale del club è una maglietta di colore blu con una barra rossa al centro incorniciata da due linee bianche. Lo stemma invece rappresenta laTour Eiffel stilizzata, sotto la quale c’è ilfleur de lys (giglio), simbolo della città di Saint-Germain e della monarchia francese.
In ambitointernazionale è la prima squadra in Francia per numero di titoli ufficiali vinti (4), unaCoppa delle Coppe (vinta nel 1996), unaCoppa Intertoto UEFA (2001), unaUEFA Champions League (2024-2025) e unaSupercoppa UEFA (2025), nonché l'unica compagine francese ad aver centrato iltreble, cioè la vittoria in una singola stagione di campionato, coppa nazionale e UEFA Champions League.
In ambito nazionale è la prima squadra in Francia per numero di titoli ufficiali vinti (51). Nella bacheca del club figurano: 13campionati, 16coppe nazionali, 9Coppe di Lega e 13supercoppe nazionali, tutti record a livello nazionale. Complessivamente il club si è aggiudicato 55 trofei ufficiali (51 nazionali e 4 internazionali), che la rendono la squadra più vincente in Francia davanti all'Olympique Marsiglia (27) e una delle più blasonate al mondo.
Con l'Olympique Marsiglia sussiste la più accesa rivalità del calcio francese, denominatale Classique ("il classico"). Il club partecipa ininterrottamente alla Ligue 1 dalla stagione1974-1975, ed è diventata la prima squadra francese a disputare più di 44 edizioni consecutive del massimo campionato francese, superando il precedente record delNantes, che ne aveva disputate ininterrottamente 44 dal 1963 al 2007. Dal 1974 la squadra disputa le partite interne nelParco dei Principi, stanziato nelXVIarrondissement diParigi. Come degna rappresentante dellaVille Lumière, i colori sociali del club sono il blu, il rosso e il bianco, gli stessi della bandiera diParigi. Nel1994 il PSG fu nominatoSquadra mondiale dell'anno dall'IFFHS.
Giocatori delloStade Saint-Germain (una delle due squadre che hanno dato origine al PSG) il 20 maggio 1906
L'attuale Paris Saint-Germain deriva dalla fusione, avvenuta il 12 agosto 1970,[3][4] delloStade Saint-Germain (fondato nel 1904 aSaint-Germain-en-Laye, nei dintorni diParigi) con ilParis Football Club, club nato per rinverdire i fasti del calcio parigino dopo la retrocessione sia delC.A. Paris che delRacing Club, due formazioni storiche della capitale francese. Il PSG giocò ilcampionato di seconda divisione 1970-1971 e lo vinse, venendo promosso in massima serie. Dopo il primo campionato in prima divisione, nel maggio 1972, su pressione del consiglio comunale della città di Parigi, la squadra si divise inParis FC, che rimase in prima divisione, e Paris Saint-Germain, che passò in terza divisione come squadra di dilettanti. Nel 1973 il PSG fu promosso in seconda divisione, grazie alla rinuncia alla partecipazione a questo campionato da parte delQuevilly-Rouen per ragioni economiche (costi eccessivi per rimodernare lo stadio e trasferte ritenute troppo lontane e costose per una squadra amatoriale),[5] riguadagnando, così, il professionismo.
In questi anniDaniel Hechter assunse la guida della società insieme ai sociJean-Paul Belmondo,Francis Borelli,Charles Talar eBernard Brochand; la collaborazione fraHenri Patrelle e Daniel Hechter, iniziata il 15 giugno 1973 con la firma di un contratto tra il PSG e Hechter, durò meno di un anno. Il contratto serviva per proteggere ufficialmente il nome e i colori del club, per evitare quanto successo in precedenza al PFC.
La sede della società venne, infatti, trasferita nella città diSaint-Germain-en-Laye, a circa 15 km da Parigi, con Patrelle che conservò il titolo di presidente del club e Hechter che, pur essendo ufficialmente solo presidente del comitato di gestione, aveva di fatto un ruolo preminente nella guida della società. Col trascorrere dei mesi si instaurò una lotta tra i due uomini per avere il pieno controllo della società; nonostante queste vicissitudini interne, nel giugno 1974 la squadra ottenne la promozione in massima serie in seguito a un vittorioso spareggio contro ilValenciennes. Nella stessa stagione il Paris FC retrocesse in seconda divisione, consentendo così al PSG di iniziare a giocare alParco dei Principi, dove disputa tuttora le sue partite casalinghe. A partire da questa stagione il Paris Saint-Germain ha giocato ininterrottamente nella massima serie francese. All'indomani della promozione Hechter divenne ufficialmente presidente del club, ruolo che mantenne fino al 1978. Fra i calciatori più rappresentativi della squadra parigina di queste stagioni ci sonoJean-Pierre Dogliani,Mustapha Dahleb eFrançois M'Pelé; fra gli allenatori, invece, sono degni di notaVelibor Vasović eJean-Michel Larqué.
Sempre in questi anni nacque la divisa storica del club che, pur con alcune modifiche, è alla base anche di quella attualmente in uso; a disegnarla contribuì lo stesso Hechter, la cui presidenza fu, tuttavia, segnata da diversi problemi finanziari e terminò nel gennaio 1978 a causa di uno scandalo relativo alla doppia biglietteria delParco dei Principi.[6] Il successore di Hechter fuFrancis Borelli, che guidò il club per 13 anni. Sotto il suo controllo il PSG si aggiudicò i suoi primi trofei: nel 1982 vinse il primo titolo, laCoppa di Francia, replicata l'anno successivo e seguita dal titolo nazionale nel1985-1986, sotto la guida del nuovo allenatoreGérard Houllier.
Nel 1991 Borelli fu costretto a consegnare il controllo del club al colosso televisivoCanal+, che investì molto nel PSG per competere con l'Olympique Marsiglia, dando così inizio a un'intensarivalità tra i due club. Gli anni novanta furono ricchi di soddisfazioni per i tifosi della principale squadra di Parigi, che vinse il titolo nazionale del1993-1994 e laCoppa delle Coppe 1995-1996, per poi perdere la finale della competizione l'anno successivo. Il Paris Saint-Germain si affermò, inoltre, come uno dei club di vertice dellecoppe europee, con una serie di 5 semifinali consecutive ottenute in varie competizioni UEFA tra il 1992 e il 1997.
Negli ultimi anni della gestione Canal+, la squadra non ottenne risultati di grande rilievo, a parte due secondi posti in campionato nel 1999-2000 e nel 2003-2004, annata in cui mise in bacheca per la sesta volta la Coppa di Francia. Nel 2001 la squadra parigina riuscì ad accedere ai gironi dellaCoppa UEFA dopo aver vinto laCoppa Intertoto. Tra i giocatori che vestirono la maglia del PSG nei tre lustri della gestione di Canal+ si ricordanoGeorge Weah,Raí,Leonardo,Youri Djorkaeff,David Ginola,Bernard Lama,Jay-Jay Okocha eRonaldinho.
Anni di transizione
Dopo quindici anni di gestione Canal+ cedette il club ad un consorzio formato daColony Capital,Butler Capital Partners eMorgan Stanley per 41 milioni di euro, dopo che il PSG aveva contratto numerosi debiti sotto la direzione del canale televisivo.[7] Dopo risultati altalenanti della squadra (una salvezza sofferta e piazzamenti modesti), nel 2008 Colony Capital acquistò tutte le azioni di Morgan Stanley e con esse il controllo del 95% del club. La stagione 2009-2010 fu la prima nella storia del calcio francese in cui un club vinse la coppa nazionale sia con la squadra femminile sia con quella maschile: il PSG vinse laCoppa di Francia, mentre la sezione femminile il Challenge de France.
La squadra fu affidata nel 2011 al tecnicoCarlo Ancelotti,[9] sotto la cui gestione furono compiuti, negli anni seguenti, copiosi investimenti in sede di calciomercato, con gli innesti diEzequiel Lavezzi,[10] del giovane centrocampista italianoMarco Verratti[11] dei milanistiThiago Silva eZlatan Ibrahimović,[12][13][14][15][16] diLucas[17] e della stella ingleseDavid Beckham. Il tecnico italiano riportò i parigini alla vittoria del titolo nazionale nel 2012-2013, pur non raccogliendo successi in ambito continentale.
La stagione 2016-2017 segnò l'inizio di un nuovo ciclo per il club. Infatti, all'atto dell'insediamento nel 2011, la dirigenza qatariota aveva fissato tra gli obiettivi la conquista dellaUEFA Champions League entro cinque anni. Per questa ragione Blanc, nonostante l'en-plein di trofei nazionali messo a segno nelle ultime due annate di gestione,[21] fu esonerato e sostituito conUnai Emery, reduce da trionfi europei con ilSiviglia.[22] In un biennio lo spagnolo vinse un campionato, due Coppe di Francia, due Supercoppe di Francia e due Coppe di Lega francese, ma in ambito europeo fu bruciante l'eliminazione subita nellaUEFA Champions League 2016-2017, a seguito di un clamoroso e storico capitombolo nella sfida di ritorno contro ilBarcellona (sconfitta per 6-1 dopo aver vinto per 4-0 all'andata).[23]
In vista della stagione successiva, la campagna acquisti estiva fu da record, con gli ingaggi della giovane promessaKylian Mbappé, sottratta proprio ai rivali del Monaco, e della stella brasilianaNeymar, acquistata dal Barcellona per la cifra di 222 milioni di euro, che ne fanno ilcalciatore più costoso di sempre.[24] L'ingente sforzo economico consentì al club parigino di tornare a vincere il campionato, oltre allacoppa nazionale, laCoppa di Lega e laSupercoppa di Francia, ma nuove amarezze patite in ambito continentale spinsero la dirigenza a cambiare nuovamente la guida tecnica. FuThomas Tuchel,[25] che poté contare anche sul portiereGianluigi Buffon,[26] ad assumere nel 2018 le redini della squadra, condotta alla vittoria di campionato,[27] e Supercoppa di Francia,[28] ma il tedesco fallì sul palcoscenico continentale,[29] oltre che, in una sola stagione, nelle altre due coppe nazionali, evento che non si verificava dalla stagione 2012-2013.[30]
Nel 2019 Leonardo tornò a ricoprire il ruolo di direttore sportivo[31] e acquistò l'argentinoMauro Icardi.[32] Nell'annata 2019-2020, segnata dalla sospensione del campionato francese a causa dellapandemia di COVID-19, il Paris Saint-Germain si aggiudicò la Supercoppa di Francia e il titolo nazionale,[33] eguagliando l'Olympique Marsiglia a quota nove titoli francesi, oltre a raggiungere, dopo venticinque anni, le semifinali dellaUEFA Champions League e poi, per la prima volta, lafinale del torneo, persa per 0-1 contro ilBayern Monaco.
Nel triennio seguente la dirigenza continuò a portare a Parigi grandi nomi qualiGeorginio Wijnaldum,Achraf Hakimi,Gianluigi Donnarumma,Sergio Ramos e, soprattutto, la stellaLionel Messi, strappata alBarcellona. Il PSG vinse due campionati,[34] una Coppa di Francia e due Supercoppe di Francia, ma i vari tecnici alternatisi sulla panchina dei parigini non riuscirono a portare il club al successo in ambito europeo.
Nel 2023 l'allenatoreLuis Enrique inaugurò un progetto incentrato maggiormente su giocatori giovani e talentuosi, cedendo alcune grandi stelle: prima Messi e Neymar, poi, nel 2024, Mbappé lasciarono il club parigino. Al primo anno sulla panchina dei parigini il tecnico asturiano vinse il campionato e la Coppa di Francia. Alla sua seconda stagione, oltre a bissare nuovamente le vittorie di entrambi i tornei nazionali, lo spagnolo condusse il club parigino alla prima storica vittoria dellaUEFA Champions League, ottenuta sconfiggendo l'Inter nella finale dell'Allianz Arena diMonaco di Baviera con il risultato di 5-0, maggiore scarto di sempre in una finale del torneo.
Sin dagli albori fino alla fusione con ilParis FC, loStade Saint-Germain si vestì con una divisa completamente bianca[35]. Nel1970 l'appena fondato Paris Saint-Germain scelse di abbinare i consueti pantaloncini bianchi con una maglietta rossa e calzettoni blu, riassumento così i colori di Parigi[36]. Tre anni dopo lo stilistaDaniel Hechter, nuovo proprietario della società, ideò una nuova maglietta casalinga destinata a diventare iconica: blu con una barra verticale rossa al centro incorniciata da due linee bianche[37][38]; tale design gli fu ispirato da un lato dalla divisa dell'Ajax (Hechter era infatti estimatore diJohan Cruijff), dall'altro dalla tipica livrea di unaFord Mustang, caratterizzata dalla presenza di una banda longitudinale a contrasto sul cofano motore[39].
Negli anni ottanta il successoreFrancis Borelli modificò ulteriormente la divisa, che diventò bianca con una barra rossoblu a sinistra. A seguito della cessione del pacchetto azionario al gruppoCanal+ venne ripristinato lo schema disegnato da Hecter, che subì poi diverse modifiche: nel 2000-2001 venne tolta l'incorniciatura bianca, mentre dall'anno dopo si passò a un blu sempre più scuro, nonché talora all'apposizione decentrata del "palo" rosso[40]. Dal 2009 in poi si è assistito a varie sperimentazioni, che pur senza quasi mai venir meno allo schema "blu-palo rosso" (fanno eccezione la maglia blu con strisce rosse del 2009-2010, la divisa rossa del 2010-2011 e la "total blue" del 2021-2022, che non hanno mancato di causare contestazioni da parte della tifoseria), lo hanno declinato in soluzioni estrose ed elaborate.
Il 21 novembre2015, in memoria delle vittime degliattentati di Parigi, la maglia indossata nella partita di campionato aLorient e nelle due gare successive, di cui una in Champions League, recava le paroleJE SUIS PARIS; al termine dei tre incontri le magliette vennero vendute e il ricavato devoluto ad associazioni benefiche[41].
1970-1973
1971-1973
1973-1974
1974-1975
1975-1977
1977-1978
1978-1981
1981-1990
1987
1992-1993
1993-1994
1994-1996
1996-1997
1997-1998
1998-2000
2000-2001
2001-2002
2002-2003
2003-2004
2004-2005
2005-2006
2006-2007
2007-2008
2008-2009
2009-2010
2010-2011
2011-2012
2012-2013
2013-2014
2014-2015
2015-2016
2016-2017
2017-2018
2018-2019
2019-2020
2020-2021
2021-2022
2022-2023
2023-2024
2024-2025
2025-2026
Simboli ufficiali
Stemma
Evoluzione dello stemma
Lo stemma nella versione del 1992 sotto il GruppoCanal+ ideato dal direttore artistico Étienne RobialLo stemma nella versione del 2002 con la presenza dei due simboli della società: laTour Eiffel e la Culla regale diLuigi XIV di Francia sormontata da un Giglio, presenti nello stemma della città diSaint-Germain-en-LayeLo stemma del2013 con l'eliminazione della Culla regale e l'ingrandimento del Giglio, ora dorato, simbolo dellamonarchia franceseLo stemma in uso dal2024, simile al precedente ma con l'eliminazione delle sfumature
L'emblema originale della società parigina presentava un pallone da calcio azzurro con struttura a pentagoni ed esagoni, con una "toppa" bianca contenente una nave rossa (mutuata dallo stemma civico di Parigi), il tutto sovrastante la ragione sociale a caratteri stampatelli rossi.
Nel 1972 fece la sua comparsa un nuovo logotipo, imperniato sulla raffigurazione in rosso dellaTour Eiffel, delineata da profili bianchi, con al di sotto la culla regale diSaint-Germain-en-Laye (allegoria della nascita di reLuigi XIV di Francia, noto anche con la denominazione diRoi Soleil - Re Sole). Autore di questa identità fu lo stilista-patron Daniel Hechter (ideatore, come detto, della divisa della società). Nei periodi 1982-1986 e 1987-1990 venne aggiunto nella parte inferiore dell'insieme il disegno delParco dei Principi.
Nella stagione 1986-1987 venne brevemente utilizzato un simbolo più semplice: un cerchio bianco con due elementi rossi e blu che evocavano sia la Tour Eiffel, sia l'immagine delle gambe di un calciatore; fece seguito il ripristino del logo di Hechter.
Con la proprietà del Gruppo Canal+, negli anni novanta, venne introdotto un nuovo stemma disegnato dal direttore artistico Étienne Robial; scompaiono sia la Tour Eiffel che la culla regale, sostituiti da un semplicelettering della ragione sociale inscritta in rettangoli rossoblu. Già alla fine del ventesimo secolo i dirigenti decisero però di ritornare sui loro passi, anche se con qualche modifica: ai bordi dello stemma ideato da Hechter fu aggiunto un cerchio bianco con la trascrizione della denominazione della società e dell'anno di fondazione.
Nel2013 i nuovi proprietari delQatar Sports Investments modificano ulteriormente il logo societario, dandogli una tonalità di blu più chiara, mettendo in evidenza la parolaParis e spostando il nomeSaint-Germain in basso al posto dell’anno di fondazione. Al centro rimane la Tour Eiffel stilizzata, sotto la quale c’è ilfleur de lys, simbolo della città di Saint-Germain e della monarchia francese, declinato in oro; scompare per contro la culla di Luigi XIV[42]. Nel2024, lo stemma cambia leggermente eliminando le sfumature presenti su quello precedente.
Inno
L'inno ufficiale del PSG èAllez Paris Saint-Germain, ideato dai tifosi parigini (Les Parisiens) in occasione del quarantesimo anniversario dalla fondazione della società, avvenuta nel1970. Come sottofondo musicale viene scelta la canzoneGo West nella versione deiPet Shop Boys, mentre il testo risalta la passione dei tifosi verso il PSG con parole rivolte anche allo stadio, alla città e all'ambizione di vincere ogni partita. Inoltre è ripetuta per sedici volte la frase che ne dà il titolo, quattro volteAllez PSG e termina conLa la lalalalala[43].
Mascotte
Germain, la mascotte del Paris Saint-Germain dal 2010 al 2015
Nella storia del Paris Saint-Germain, a fianco dei tradizionali simboli societari hanno ciclicamente trovato spazio anche alcune mascotte, indirizzate soprattutto ai tifosi più giovani. Tra queste si ricordaGermain le Lynx (in carica dal 2010 al 2015), unalinceantropomorfa dagli occhi azzurri con il compito di attirare l'affetto del pubblico deluso per gli insuccessi delle passate stagioni, che è entrata da subito nelle grazie degli spettatori parigini[44][45][46]. Dal2015 la mascotte ufficiale della squadra èMagic Nounours, unorsacchiotto dipeluche blu che porta la divisa della società della capitale[47].
Il primo stadio utilizzato dal PSG fu lo stadio Georges Lefèvre, situato aSaint-Germain-en-Laye. Inizialmente noto comeCamp des Loges, fu utilizzato principalmente dalloStade Saint-Germain dal 1904 al 1974. Tuttora ospita le partite delle selezioni minori del PSG.
Nei periodi successivi, il club giocò allostadio Jean-Bouin di Parigi, allo Stade de Paris diSaint-Ouen e alloStadio Olimpico Yves-du-Manoir diColombes. Il primo impianto, inaugurato nel1925, fu utilizzato dal PSG per alcune partite della stagione1970-1971, ma per via delle basse affluenze registrate rispetto allo stadio Georges-Lefèvre la squadra parigina preferì spostare altrove la sede di propri incontri casalinghi. L'impianto di Saint-Ouen - oggi noto con il nomestade Bauer in onore del medico Jean-Claude Bauer - fu messo a disposizione del club per ospitare la prima partita della stagione1971-1972, a causa dell'opera di ristrutturazione che precludeva l'utilizzo del Parco dei Principi. L'ultimo stadio citato - situato a Colombes - fu utilizzato sporadicamente nella stagione 1971-1972, oltre ad esser stato impiegato dal1977 al1979.
L'attuale stadio che ospita le partite casalinghe del PSG è ilParco dei Principi, inaugurato nel1897, ma utilizzato dai parigini successivamente alla terza ristrutturazione ad opera dell'architettoRoger Taillibert, effettuata nel1972, volta a eliminare la pista d'atletica[48]. In precedenza lo stadio era principalmente unvelodromo che ospitava le partite dellaNazionale francese di calcio. La prima apparizione nel rinnovato impianto risale al 13 agosto 1974, contro ilMetz[49]. Nella prima metà degli anni 2000 è stata portata a termine un'ingente opera di ristrutturazione che ha interessato principalmente l'area degli spogliatoi, l'ampliamento dei posti in tribuna vip, la sistemazione del prato e la nuova area stampa[50].
IlCamp des Loges, oggi noto come Centre d'entraînement Ooredoo, primo campo da gioco del club e centro di formazione
L'attuale centro di formazione del Paris Saint-Germain è il Campus PSG. Il Campus PSG, ufficialmente noto come Campus Paris Saint-Germain, è il campo di allenamento del Paris Saint-Germain Football Club.Situato a Poissy, ha sostituito il Camp des Loges, lo storico impianto di allenamento del club nella vicina Saint-Germain-en-Laye. Di proprietà e finanziato dal club, l'impianto riunisce le squadre di calcio (maschile e femminile), di pallamano e di judo del PSG, nonché le accademie di calcio e pallamano.
Il club dispone anche di un centro di preformazione per i ragazzi dai 15 anni in giù, situato aVerneuil-sur-Seine, nel dipartimento delle Yvelines.
Società
«Lavoreremo nel corso degli anni per fare del PSG una grande squadra e anche un marchio forte sulla scena internazionale[51]»
Il Paris Saint-Germain Football Club è una società per azioni a capitale interamente privato da ormai più di 25 anni, specializzato verso la disciplina calcistica[52]. Dal2011 la società che controlla la maggioranza del capitale azionario del Paris Saint-Germain è il fondo sovrano qatariotaQatar Investment Authority, controllato attualmente da Ahmad Al Sayed, mentre all'origine dell'acquisto vi eraHamad bin Khalifa al-Thani, che l'anno successivo ne ha acquistato il 100% dalla Colony Capital[53].
Bilancio Paris Saint-Germain Football Club (in milioni di euro)
Il primo bilancio finanziario del PSG è stato pubblicato nella stagione1970-1971, dove si nota che le perdite furono di 205 200franchi e le entrate di 1 776 950 franchi (l'equivalente di 270 894 euro)[63]. Nel1990 la squadra ebbe un deficit di 50 milioni di franchi anche per via di insuccessi sportivi e di uno stadio non di proprietà, il che costrinse il presidente Borelli a cedere il capitale al GruppoCanal+ per il 49%, mentre il restante allaSocietà anonimaSAOS[64][65]. Nel1997 il gruppo televisivo acquistò la maggioranza del club, mentre le quote della SAOS scesero al 34%[66]. Nonostante buoni successi sportivi iniziali che aumentarono gli introiti negli anni novanta, la società calcistica tornò ad avere nel2005 un deficit di 13,456 milioni di euro; Canal+ decise pertanto di cedere le sue quote a un consorzio formato daColony Capital,Butler Capital Partners eMorgan Stanley per 41 milioni di euro. Anche sotto la nuova direzione il PSG non riuscì a ottenere significativi successi sportivi e pertanto nel 2011 fu venduto alla Qatar Sports Investiments, che, grazie agli apporti del fondo sovrano qatariota, aumentò il budget della squadra in modo consistente, da 80 milioni di euro nel 2010 a 450 milioni nel 2014; consentendo così l'acquisto di vari giocatori di alto livello tra cuiZlatan Ibrahimović eThiago Silva. Questa strategia rende il Paris Saint-Germain una delle squadre europee più popolari, nonché la francese più seguita all'estero. Nel2016 l'azienda americanaDeloitte pone i parigini al quarto posto nella classifica delle squadre calcistiche più ricche con 480,5 milioni di euro dopo ilReal Madrid, ilBarcellona e ilManchester United[67]. Nel maggio 2017, la società di revisione olandeseKPMG ha provveduto a stimare il valore del PSG ad 1 miliardo di euro[68], mentre il quotidiano franceseLes Échos prevede che le entrate del club aumenteranno in seguito all'arrivo di Neymar dell'agosto 2017, grazie al merchandising e ad una certa rivalutazione dei diritti TV del campionato. Grazie in particolare ai suoi azionisti qatarioti, il PSG è il secondo club più potente del mondo a livello finanziario secondo lo studioFootball Finance 100 svolto da Soccerex pubblicato nel gennaio 2019[69]. Durante la stagione 2017/2018, il PSG ha venduto quasi 800.000 maglie, registrando infatti un aumento delle entrate di merchandising[70].
Il Paris Saint-Germain è attivo nel campo sociale e umanitario. Nel settembre2000 la società parigina ha idealizzato un programma di Fondazione omonimo volto ad aiutare i giovani in difficoltà sociale o medica, a insegnare loro i valori dello sport, e a inserirli in attività sportive e pedagogiche[73]. Sono all'incirca 165 000 i giovani disagiati che hanno usufruito di questo programma benefico dalla sua creazione[73]. Dal2016 la Fondazione si espande ulteriormente tramite l'apertura di un centro scolastico, il primo dopo sedici anni, denominatoEcole ROUGE & BLEU, stanziato nelXIX arrondissement di Parigi[73]. Questo centro propone una combinazione di attività fisica e pedagogica ai bambini delle elementari in difficoltà sociale e scolastica[73].
Settore giovanile
Il settore giovanile del Paris Saint-Germain Football Club è stato eletto quattro volte miglior formazione giovanile dallaFFF: nel 1989[74], 2011, 2013 e 2014[75]. Vanta inoltre diversi successi in ambito nazionale, quali la vittoria dellaCoppa Gambardella nel 1991 (con altre tre finali disputate), del Campionato francese U19 nel2006,2010,2011 e2016, del Campionato francese U17 nel2011 e2016, del Campionato francese U15 nel2012 e del Campionato francese cadetto nel1988. È nota a livello internazionale per il raggiungimento della finale dellaUEFA Youth League nel2016, persa 2-1 contro ilChelsea[76]. La squadra giovanile parigina ha vinto anche due Alkass International Cup e un Tournoi de Montaigu.
Diffusione nella cultura di massa
Secondo dei sondaggi da parte dell'Ipsos (2006) e poi del TNS Sofres (2007), il PSG è il terzo club francese per popolarità dopoOlympique Lione eOlympique Marsiglia[77][78]. Nel2009 un altro sondaggio da parte dell'IFOP ha posizionato il club parigino come seconda squadra per popolarità dopo i marsigliesi, con l'11% delle preferenze[79].
Si trovano diversi riferimenti al Paris Saint-Germain in ambito cinematografico: tra le opere di maggior rilevanza, figurano pellicole comeFebbre da rigore (in franceseTrois zéros, 2002) di Fabien Onteniente,Mon meilleur ami (2006) diPatrice Leconte eLes Francis (2014) di Fabrice Begotti. Alla squadra della capitale sono dedicate diverse canzoni, come il singoloLes Bobos diRenaud ePSG del gruppo musicale Les Wriggles, e diversi spettacoli, tra cui quello del duo comico Élie et Dieudonné con lo sketch intitolatoLes supporters (negli anni novanta)[80].
La squadra dispone di un sito internet ufficiale, psg.fr, e di una rivista mensile, «100% PSG». Il 3 agosto2007 il PSG ha annunciato la formazione di unaweb TV, denominata PSG TV, che propone le partite più importanti dei parigini nel corso della loro storia[81].
Sono più di trenta gli allenatori che dal 1970 hanno avuto la conduzione tecnica del Paris Saint-Germain.[82] Il primo allenatore della storia dei parigini fuPierre Phelipon, in panchina fino al1972, anno in cui il PSG e il Paris FC si sono scissi in due società distinte. Invece il primo allenatore straniero fuVelibor Vasović, di nazionalità jugoslava, che si occupò della gestione del club per due stagioni. Nel giugno del1973, la panchina parigina venne affidata aJust Fontaine, che conquistò l'accesso alla massima serie francese, dopo due anni vissuti nella terza e seconda divisione. Il primo trofeo alzato dai parigini è laCoupe de France del 1982 sotto la guida del tecnico franceseGeorges Peyroche, con il quale ripeté l'impresa la stagione successiva. Il primo campionato venne vinto nel 1985 per opera diGérard Houllier. L'allenatore portogheseArtur Jorge, già vincitore della Champions League del 1987 con il Porto, si unisce al club parigino con cui vince un campionato e una coppa nazionale nelle 167 panchine disputate che lo rendono il quarto allenatore con maggiore numero di partite gestite nella storia della società nonché il primo tra allenatore stranieri. Infatti il podio è composto esclusivamente da allenatori francesi:Laurent Blanc (2013-2016) che nelle sue 173 partite gestite vinse 3 campionati, 3 supercoppe, 3 coppe di lega e 2 coppe di Francia; il già citatoGeorges Peyroche con 211 panchine e al primo postoLuis Fernández (1994-1996; 2000-2003) che nelle 244 panchine gestite ha alzato una Coppa delle Coppe, una coppa Intertoto, una coppa di Francia, una coppa di lega e una Supercoppa.
Il primo presidente delloStade Saint-Germain fu Félix Boyer nel 1904. L'ultimo presidente dello Stade Saint-Germain, nonché primo presidente del Paris Saint-Germain (ottenuto come ricordiamo dalla fusione tra lo Stade e il Paris FC) fuHenri Patrelle. Nel periodo della fusione tra le due società, il ruolo di presidente venne affidato dall'Assemblea Generale aPierre-Étienne Guyot, mentre a Patrelle è affidato il ruolo di vice-presidente. Nel periodo successivo alla scissione, avvenuta nel 1972, la presidenza tornò a Petrelle. All'inizio della stagione 1973-74 un nuovo riassetto societario portò alla guida della squadra lo stilista franceseDaniel Hechter, che assunse per quella stagione la carica di amministratore delegato. Nei suoi cinque anni di presidenza, la squadra della capitale ritrovò la massima serie francese dopo due stagioni passati in terza e seconda divisione. Nel gennaio del 1978 il presidente dovette abdicare per un problema nello stadio riguardo alla biglietteria: come suo successore venne scelto il vice-presidente Francis Borelli[83]. È proprio la presidenza Borelli quella più longeva della storia della società parigina, infatti l'editore francese assunse tale carica per 13 stagioni, durante le quali la squadra vinse un campionato e due coppe nazionali. Nel 1991 ilcanale televisivo a pagamentoCanal+ acquistò il Paris Saint-Germain e affidò la presidenza della società a diversi suoi delegati: Michel Denisot (31 maggio 1991 - 11 maggio 1998), Charles Biétry (11 maggio 1998 - 21 dicembre 1998), Lawrence Perpère (22 dicembre 1998 - 5 giugno 2003), Francis Graille (5 giugno 2003 - 2 maggio 2005) e Pierre Blayau (2 maggio 2005 - 20 giugno 2006). Durante questo periodo di tredici anni, il Paris Saint-Germain vinse un campionato, cinque coppe nazionali, due coppe di lega, due supercoppe, una Coppa delle Coppe e una coppa Intertoto. L'11 aprile 2006 Canal+ annunciò la vendita del club a un consorzio formato daColony Capital,Butler Capital Partners eMorgan Stanley per 41 milioni di euro, dopo che il club contrasse numerosi debiti sotto la direzione di Canal+[84]. Il ruolo di presidente venne affidato adAlain Cayzac, che ricoprì fino al 2005 la posizione di socio di minoranza con il 2% delle azioni societarie[85]. Le seguenti due stagioni furono complicate per il PSG, tra il caso PSG-Hapoel Tel Aviv e i risultati deludenti in campionato, e ciò portò alle dimissioni di Alain Cayzac, avvenute il 21 aprile 2008, con quattro partite ancora da giocare, mentre il PSG si ritrovava in zona retrocessione. La presidenza venne affidata provvisoriamente al direttore dell'Associazione PSG, Simon Tahar, il 23 aprile 2008 fino a quando non venne nominato Charles Villeneuve il 27 maggio 2008, pochi giorni dopo la salvezza acquisita nell'ultima giornata di campionato e la sconfitta nella finale della Coupe de France contro l'Olympique Lyonnais.
A seguito di stagioni negative sotto il consorzio formato da Colony Capital, Butler Capital Partners e Morgan Stanley, nel 2011 il 70% delle quote della squadra parigina vennero cedute per 50M di euro alQatar Investment Authority, un fondo sovrano qatariota[86]. Il resto del pacchetto verrà acquistato dallo stesso fondo il 6 marzo 2012, che divenne così l'unico proprietario del PSG[87]. Alle prese con una squadra da qualche anno deficitaria sia a livello sportivo sia di bilancio,[88] tra i primi passi della nuova gestione ci fu, da una parte, il risanamento delle casse societarie[89] e l'istantanea popolarità della squadra a livello nazionale, europeo e internazionale,[90][91] mentre dall'altra si assisté a un profondo rinnovamento dell'organigramma con le nomine diNasser Al-Khelaïfi,Jean-Claude Blanc eLeonardo, rispettivamente, a presidente, direttore generale e direttore sportivo[92].
David Ginola, centrocampista del PSG dal 1992 al 1995
In più di 50 anni di storia hanno vestito la maglia del PSG oltre 400 giocatori, in gran parte francesi[93], e alcuni di questi hanno militato nellanazionale francese.
Il primo calciatore a vestire la maglia della squadra parigina è statoJean Djorkaeff, capitano della Nazionale francese[94]. Proprio il difensore francese è stato designato come il primo capitano della squadra e ha ricoperto questo ruolo per due stagioni, fino alla separazione tra PSG e Paris FC, avvenuta nel1972. Durante la presidenzaDaniel Hechter, il centrocampista algerinoMustapha Dahleb è stato acquistato contro 1,35 milioni di franchi, una cifra record al momento del trasferimento per la squadra francese[95]. Nelle dieci stagioni in cui ha militato nella capitale francese,Moumous ha messo a segno 98 reti, che lo rendono il quinto miglior realizzatore della storia parigina davanti al suo compagno di squadraFrançois M'Pelé, sesto nella graduatoria con 97 reti realizzate nelle sei stagioni in cui ha difeso i colori del PSG. Sempre negli anni '70 ha vestito la maglia parigina l'attaccante argentinoCarlos Bianchi che, nelle due stagioni tra le file del PSG, è stato per due volte capocannoniere della Ligue 1, realizzando 37 reti nell'edizione1977-78 e 27 reti in quellasuccessiva.
Nei 13 anni di presidenzaFrancis Borelli, il Paris Saint-Germain ruotò attorno alle figure diDominique Baratelli,Luis Fernandez,Dominique Bathenay,Nabatingue Toko,Dominique Rocheteau,Ivica Šurjak e in seguito aSafet Sušić,Joël Bats eGabriel Calderón, tutti pilastri delle loro rispettive nazionali. I portieri Baratelli e Bats erano i titolari deiLes Bleus, assieme a Bathenay, Fernandez e soprattutto Rocheteau, chiamato dai tifosi l'Ange Vert. Proprio l'ala destra prelevata dal Saint-Étienne nel 1980 è la vera stella del PSG con 100 reti segnate e 42 assist completati in 255 presenze ed è considerato dai più il miglior attaccante del calcio francese dell'epoca, Platini escluso. Per quanto concerne i giocatori stranieri, il centrocampista jugoslavoSafet Sušić si è imposto come il più emblematico: mai infortunato, mai sospeso, ha difeso i colori dei parigini per nove stagioni mettendo a segno 85 reti e realizzando 95 assist che lo recano al primo posto nella graduatoria dei migliori assist-men della storia della società della capitale e gli valgono il nominativoMagic Sušić.
Nel2011 ilQatar Investment Authority prelevò il club e, complice l'obiettivo di una rapida ascesa della squadra a livello nazionale e internazionale, portò avanti negli anni successivi campagne acquisti milionarie: furono acquistati il centrocampista argentinoJavier Pastore, la stella svedeseZlatan Ibrahimović, che divenne l'allora migliore marcatore della storia del PSG con 156 reti realizzate in quattro stagioni, il centravanti uruguaianoEdinson Cavani, divenuto poi il miglior marcatore della storia parigina grazie alle sue 192 reti in attivo segnate dal 2013, i centrocampisti italianiMarco Verratti eThiago Motta, il difensore brasilianoMaxwell, il centrocampista ingleseDavid Beckham e il difensore brasilianoThiago Silva. Nell'estate del2017 il club parigino si rese protagonista deltrasferimento più costoso nella storia del calcio, acquistando l'attaccante brasilianoNeymar. Nella stessa sessione di mercato venne acquistato anche l'attaccante franceseKylian Mbappé dal Monaco. Nel2018 invece venne ingaggiato il portiere italianoGianluigi Buffon, considerato tra i più forti portieri di tutti i tempi. La faraonica camapagna acquisti dell'estate 2021 vede approdare all'ombra della Torre EiffelAchraf Hakimi dall’Inter,Sergio Ramos dalReal Madrid, il portiere italianoGianluigi Donnarumma e soprattuttoLionel Messi dalBarcellona, vincitore di sei palloni d'oro.
Il 4 luglio 2017 è stata presentata laHall of Fame del PSG, nata allo scopo di celebrare e ricordare i migliori giocatori nella storia del club. Sono stati scelti 20 giocatori, tra i quali ha fatto discutere la presenza diDavid Beckham che ha disputato solo 14 incontri con la maglia parigina e l'assenza di alcuni giocatori meritevoli qualiAmara Diané,Vincent Guérin,Antoine Kombouaré,Paul Le Guen eAlain Roche[100].
Anche dai dati statistici delle vittorie in ambito internazionale si evince che, oltre che allanazionale francese, il PSG ha principalmente fornito giocatori pure a quellabrasiliana. Inoltre, essendo da anni una squadra tradizionalmente composta anche da calciatori di diverse nazionalità, ha o ha avuto un buon numero di rappresentanti italiani, argentini, jugoslavi, portoghesi, tedeschi e algerini.
In 55 stagioni sportive a partire dall'esordio ufficiale, risalente al 23 agosto 1970, il Paris Saint-Germain ha disputato 52 edizioni delcampionato di massima serie, due edizioni delcampionato cadetto e una dellaterza serie[103]. Il PSG inoltre detiene molti record, in particolare con 51 titoli nazionali vinti - 13campionati, 16coppe nazionali, 9coppe di lega e 13supercoppe - è il club più titolato di Francia davanti aOlympique Marsiglia eSaint-Étienne; il club partecipa ininterrottamente nella Ligue 1 dalla stagione1974-1975 divenendo così la prima squadra francese a disputare almeno 45 edizioni consecutive del massimo campionato francese, detronizzando ilNantes che ne aveva invece disputate ininterrottamente 44 dal 1963 al 2007. Infine è uno dei soli due club francesi ad aver vinto laUEFA Champions League (assieme all'Olympique Marsiglia) ma è la compagine transalpina più titolata a livello internazionale (3).
Il peggior risultato in campionato del club è stato il 16º posto, piazzamento raggiunto nelle stagioni1971-72 e2007-08. Lastagione 2015-16 è stata la migliore della squadra della capitale, nella quale ha realizzato 96 punti in campionato (record nazionale) e ha alzato, oltre il campionato, la coppa nazionale, la coppa di lega e la supercoppa francese, raggiungendo i quarti di finale dellaUEFA Champions League. Nella stessa stagione, l'attaccante dei pariginiZlatan Ibrahimović ha segnato 50 gol in tutte le competizioni (record per un singolo giocatore nella storia della squadra)[104][105]. Tuttavia, il record del club per il numero di reti realizzate in una singola stagione è stato raggiunto nel2017-18, quando la squadra della capitale ha segnato 171 gol in tutte le competizioni.
Il PSG è anche l'unico club ad aver vinto laCoupe de la Ligue per cinque volte consecutive (2014-2018)[106]; l'unico club ad aver vinto laCoupe de France quattro volte di fila (2015-2018)[107]; l'unico club ad aver vinto lasupercoppa francese per otto volte consecutive (2013-2020)[108]; l'unico club europeo ad aver vinto tutti e quattro i titoli nazionali, insieme al Manchester City (Ligue 1, Coupe de France, Coupe de la Ligue e Trophée des Champions) in una sola stagione, ma il solo club ad aver centrato questo traguardo in più di una stagione (2014-15, 2015-16, 2017-18 e 2019-20)[109]; l'unico club ad aver vinto la Coupe de France senza subire alcuna rete (1992-93 e 2016-17)[110]; una delle sole due squadre a raggiungere la finale della coppa nazionale cinque volte di seguito; e il club con la maggior parte delle finali giocate alloStade de France (18)[111]. La vittoria più pesante in campionato è avvenuta contro ilTroyes allo Stade de l'Aube (2015-2016) e contro ilGuingamp alParco dei Principi (2018-2019), con il risultato esatto di 9-0. Mentre la sconfitta più pesante in campionato è avvenuta contro loStade de Reims alloStadio Auguste Delaune (1974-1975), terminata 6-1 per gli avversari.
Il PSG è una delle squadre più popolari di Francia dietro ai rivali dell'Olympique Marsiglia e anche club qualiSaint-Étienne eNantes, secondo un sondaggio datato nel 2020.[112] Nonostante il periodo di dominio della formazione parigina nel calcio francese negli anni 2010, la maggior preferenza della popolazione cittadina per ilrugby è decisiva in confronto con città con prevalente interesse calcistico come quelle d'origine dei club citati.[112]
Il record di affluenza è di 46 860 spettatori durante la partita di campionato contro ilBordeaux della stagione2015-2016[113]. Considerando solo le partite di Champions League, il numero massimo di spettatori scende ai 46 612 fatti registrare in occasione della vittoria contro ilMalmö avvenuta nella medesima stagione[114].
Storia
Anniversario del quindicesimo anno deiSupras Auteuil, gruppo di sostenitori del PSG, avvenuto in occasione della partita casalinga contro il Bordeaux nel2006
Nessun altro stadio rispecchia meglio le divisioni e le declinazioni del tifo francese. Il Parco dei principi di Parigi, due curve, due visioni violente del calcio. Da una parte i fascisti, dall'altra gli anarchici, uniti dall'amore per il Paris Saint Germain, divisi da odio cieco e reciproco. Le curve della reggia del PSG ospitano in tutto undici gruppi di tifosi. La più antica è quella dei Boulogne Boys, associazione ufficiale di mille membri circa, under 30, fondata nel1985[115]. Alla fine degli Anni '80, iBoulogne erano già i tifosi più fedeli e i più violenti. Essi erano gli esponenti di un ideale di destra, che troppo spesso andava a coincidere con vero e proprio nazismo. In origine il gruppo ultras non venne fondato con tale intento, ma con il passare degli anni, venne visto sempre più come la possibilità di accasamento per molti casi sociali, rilasciati da prigioni o con pesanti precedenti penali, basati principalmente sul razzismo[116]. In quel periodo il Paris Saint Germain fa registrare una grande presenza ultras nonostante gli scarsi risultati sul campo. Ogni trasferta dei parigini finisce sempre con uno spargimento di sangue fra le tifoserie. La spirale di odio è degenerata in guerra fratricida con la nascita nel1993 dei Mystic Tigris, tifosi di origine magrebina, portoghese e antillana. L'associazione, non ufficiale e sciolta la scorsa estate, si impossessò della curva Auteuil, di solito riservata ai tifosi ospiti, diametralmente opposta alla Boulogne. Un'opposizione non solo architettonica. Anche gli steward ormai fanno da spartiacque: europei da una parte, neri e arabi dall'altra per motivi di sicurezza[117]. Allora proprietaria, Canal+ vedeva di buon occhio il nuovo gruppo di 500 membri che controbilanciava canti nazionalisti e svastiche della Boulogne. Lo stampo anarchico dei Mystic però non fece che accelerare la contrapposizione per il controllo dello stadio parigino. Con il tempo la lontananza nello stadio tra Tigris e Boys divenne sempre più simbolo di una opposta concezione politica e sociale. Nel 2003, i Mystic festeggiano il decimo anniversario con uno striscione senza equivoci: «Il futuro ci appartiene». Un affronto per i Boulogne. Ma la guerra è rinviata di un anno e mezzo grazie al pugno di ferro del direttore della sicurezza dello stadio, licenziato nel maggio 2005 in seguito alla pressione dei gruppi ultrà Boulogne e Auteuil, uniti per togliere di mezzo il comune avversario: striscioni di contestazione, scioperi del tifo, procedure giudiziarie contro la società. Eliminato l'ostacolo, inizia la guerra. Al Parc de Princes, dentro e fuori, in trasferta, guerriglia negli stadi del resto del paese, nelle aree di servizio lungo le autostrade. Feriti, aggressioni, insulti, arresti, tafferugli sistematici con le forze dell'ordine, prese di mira da tutti. La situazione degenerò il 23 novembre2006, dopo una partita di Coppa UEFA, quando un poliziotto di colore spara per salvare dal linciaggio un tifoso, ebreo, francese, dell'Hapoel Tel Aviv, aggredito da una banda di teppisti: un hooligan dei Boulogne muore, un altro rimane ferito gravemente[118]. Il governo emanò allora decreti atti al vietare l’ingresso nel Parc des Princes, ed in tutti gli stadi d’Europa agli ultras del PSG. Nel frattempo, molti dei restanti gruppi di tifosi formarono ilCollectif Ultras Paris (CUP) con l'obiettivo di ottenere l'accesso al Parc des Princes. Nell'ottobre2016, dopo un'assenza di sei anni, il club e ilCUP hanno prima concordato un ritorno al Parc des Princes in occasione della partita contro ilBordeaux. La prefettura ha già annunciato che i comportamenti degli ultras saranno monitorati con attenzione e che in caso di incidenti la loro presenza allo stadio non sarà più tollerata[119].
Le coreografie delle tifoserie marsigliese e parigina in occasione della finale dellaCoupe de France nella stagione2005-2006
Il Paris Saint-Germain condivide un'intensa rivalità con l'Olympique Marsiglia, con cui dà vita al cosiddettoLe Classique; si tratta di una delle rivalità calcistiche più sentite diFrancia poiché vede contrapporsi le due squadre più seguite e titolate del paese. L'inizio del conflitto risale agli anni 80 del XX secolo, quando l'emittenteCanal+ acquisì la maggioranza delle azioni del PSG e portò la squadra a competere con l'OM sul mercato dei trasferimenti; secondo alcune voci dell'epoca, fu la lega francese stessa a spingereCanal+ all'acquisto del club parigino, in modo da creare un antagonista credibile al dominio dell'OM, che in quegli anni aveva reso il campionato meno competitivo e prestigioso che mai.[120]
Buona parte della tifoseria ha buoni rapporti con la tifoseria delNapoli, se non un vero e proprio gemellaggio per via anche delle ragioni storiche che legano le due città,[121][122], ad eccezione del gruppoKarsud che nel2018 durante il match valevole per la Champions League giocata a Napoli, si è reso protagonista di alcuni scontri con i sostenitori partenopei.[123]
I Karsud inoltre intrattengono rapporti di amicizia con la tifoseria delSiracusa[124].
Il club ha istituito un'attività polisportiva a partire dal1941 con l'istituzione di una sezione dipallamano, seguita dalla sezione di Calcio femminile a partire dal1971 e dalla sezione mista dijudo (dal2017).[126]
^Pierre-Louis Basse,PSG. Histoire secrètes 1991-1995, Paris, Solar, 1995. Chapitre «La révolution était codée» sur l'arrivée de Canal+ au PSG, p. 27-57.
^Sondaggio del TNS Sofres, effettuato il 2 febbraio 2006. Pubblicato daFrance Football, n. 3178 del 6 marzo 2007, p. 12: PSG 3º club preferito dai Francesi dopo l'OM et l'OL.