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Papa Niccolò II

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Papa Niccolò II
155º papa della Chiesa cattolica
Elezione6 dicembre1058
Insediamento24 gennaio1059
Fine pontificato27 luglio1061
(2 anni e 233 giorni)
Cardinali creativediConcistori di papa Niccolò II
Predecessorepapa Stefano IX
Successorepapa Alessandro II
 
NomeGerard de Bourgogne
NascitaChevron,980 circa
Nomina a vescovogennaio1045
MorteFirenze, 27 luglio1061
SepolturaChiesa di Santa Reparata
Manuale

Papa Niccolò II, talvolta chiamatopapa Nicola II, natoGerard de Bourgogne oGerardo di Borgogna (Chevron,980 circa –Firenze,27 luglio1061), è stato il 155ºpapa dellaChiesa cattolica dal 24 gennaio1059 alla sua morte.

Biografia

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Carriera ecclesiastica

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Si ritiene che fosse originario dellaBorgogna (o forse fu inviato nella regione dall'imperatoreEnrico III).

Nel gennaio 1045 è attestato comevescovo di Firenze: risale infatti a questa data il primo atto pervenutoci del suo episcopato, una data probabilmente vicina all'elezione episcopale.

Nel 1055 Gerardo partecipò alconcilio tenutosi a Firenze alla presenza dipapa Vittore II, in occasione del quale fece ristrutturare la vecchia cattedrale diSanta Reparata secondo i modelli borgognoni di «Cluny II».

Nel 1058 presenziò alla fondazione dellabadia di Coltibuono, vicino all'odiernaGaiole in Chianti, per l'Ordine Vallombrosano che, con la figura disan Giovanni Gualberto, tanto aveva contribuito alla riforma della Chiesa fiorentina. Nel 1059 presiedette la consacrazione dell'abbazia della Ss. Trinità diVenosa, in Basilicata.

Anche dopo l'elezione papale, concesse numerosi privilegi ai monasteri fiorentini, in particolare aSanta Felicita eSant'Andrea a Mosciano.

L'elezione al Soglio pontificio

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Prima votazione

Il 4 aprile 1058 Giovanni dei conti di Tuscolo fu eletto successore dipapa Stefano IX; assunse ilnome pontificale diBenedetto X. L'elezione fu contestata dai cardinali riformatori. Per protesta essi lasciarono Roma: infatti avevano giurato aStefano IX in punto di morte che non avrebbero eletto nessuno fino al ritorno nell'Urbe diIldebrando di Soana, futuro Papa con il nome diGregorio VII, che al momento si trovava in Germania.

Il 18 aprile i cardinali riformatori si trasferirono aSiena.Goffredo il Barbuto, marchese di Toscana e fratello del defuntopapa Stefano IX, assicurò loro la sua protezione. Nella città toscana il 6 maggio i cardinali elessero all'unanimità Gerardo di Borgogna come successore di Stefano, ma Gerardo non era né cardinale né membro del conclave. Così si dovette attendere che egli accettasse. Fortunatamente in quel momento si trovava già in Toscana. Infine, in base alPrivilegium Othonis, la nomina doveva ricevere l'assenso dell'imperatore. Siccome Enrico III (elettore di ben quattro Papi -Clemente II,Damaso II,Leone IX e Vittore II) era morto da due anni edEnrico IV aveva solo otto anni, il privilegio spettava all'imperatrice reggenteAgnese.

Seconda votazione

Gerardo accettò l'elezione al Soglio. Occorsero poi alcuni mesi prima che giungesse l'approvazione dell'imperatrice Agnese. Sette mesi dopo, il 6 dicembre 1058, avvenne la regolare elezione, che si svolse sempre aSiena, là dove Gerardo era stato eletto la prima volta, secondo l’interpretazione di alcuni.[1] Il pontificato sarebbe iniziato solo dopo laconsacrazione, che però doveva avvenire aRoma. Nell'Urbe l'usurpatore Benedetto X era saldamente insediato e gran parte del clero (i cui cardinali elettori, in principio, per la reazione violenta dei riformatori, erano fuggiti come questi ultimi, ma in séguito erano tornati) gli aveva giurato fedeltà, perciò Gerardo dovette aspettare ancora.

Il 18 gennaio 1059 si tenne il Sinodo diSutri, in cuiBenedetto X, dichiaratoantipapa, fu formalmente deposto e poi scomunicato[2]. Il 24 gennaio Gerardo raggiunse finalmente Roma e, tra il vivo entusiasmo del clero, dopo aver fatto allontanare dalla città Benedetto, poté essere consacrato e si poté insediare. Secondo ildiritto canonico dell'epoca, infatti, si diventava pontefici solo al momento della consacrazione e non prima. Fu allora che scelse il nome di Niccolò II, in omaggio aNiccolò Magno che strenuamente aveva difeso l'indipendenza della Santa Sede dalle ingerenze esterne. Aveva circa 78 anni.

Pontificato

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Niccolò II incorona Roberto il Guiscardo

Prendendo spunto dalla controversa vicenda dell'elezione diBenedetto X, nominato e imposto dai nobili romani guidati dai Conti di Tuscolo, il pontificato di Niccolò fu segnato dalla continuazione della politica di riforma ecclesiastica associata al nome di Ildebrando di Soana (in séguitopapa Gregorio VII).

Governo della Chiesa

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In quegli anni,Pier Damiani, il futuro santo, e ilvescovo di Lucca Anselmo (di lì a due annipapa Alessandro II) erano stati inviati aMilano per comporre un conflitto sorto all'interno della Chiesa locale. IPatarini sostenevano che alcuni sacerdoti fossero corrotti e accusavano l'arcivescovoWido di non intervenire con la propria autorità per rimettere ordine nel clero diocesano.

I legati riuscirono a imporre le loro condizioni al clero locale: l'arcivescovo venne costretto a sottomettersi ai termini proposti dai legati, che prevedevano il principio della subordinazione di Milano a Roma; la nuova relazione venne pubblicizzata dalla presenza (contro la loro volontà) di Wido e degli altri presbiteri milanesi a un concilio indetto nelpalazzo del Laterano nell'aprile1059. Fu un nuovo successo del papato nei confronti di una chiesa locale.

Questo concilio non solo proseguì le riforme di Ildebrando, irrigidendo la disciplina del clero, ma fece epoca nellastoria del papato per ilDecretum in electione papae, che pose fine alle ingerenze dei laici (cioè dell'imperatore e dell'aristocrazia romana) nell'elezione alla cattedra di Pietro. Promulgato il 12 aprile 1059 con labollaIn nomine Domini, il decreto stabiliva infatti che l'elezione fosse una prerogativa deicardinali vescovi, cui solo in un secondo tempo potevano aggiungersi il clero e i laici.[3] La norma consentiva infine che, in caso d'impossibilità di tenere l'elezione a Roma, potesse essere scelto validamente anche un altro luogo.

Relazioni con i regni cristiani

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Per rafforzare la propria posizione, Niccolò II strinse delle relazioni con le casate deiNormanni, ormai fermamente stabilitisi nell'Italia meridionale. La nuova alleanza venne sancita formalmente nel mese di agosto 1059 alConcilio di Melfi, dove Niccolò II fu accompagnato daIldebrando, dal cardinaleUmberto di Silva Candida e dall'abateDesiderio di Montecassino (futuropapa Vittore III).

Dopo aver stipulato ilTrattato di Melfi nel giugno 1059, nel successivoConcordato di Melfi papa Niccolò investì solennementeRoberto il Guiscardo deiDucati di Puglia, Calabria eSicilia, eRiccardo d'Aversa delPrincipato di Capua, in cambio dei giuramenti di fedeltà e della promessa di assistenza nel sorvegliare i diritti della Chiesa.I primi frutti di questo accordo furono, in autunno, la presa (con l'aiuto normanno) del casale diGaleria, dove l'ex-papa Benedetto X aveva trovato rifugio, e la fine della subordinazione del papato alla nobiltà romana.

Morte e sepoltura

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Niccolò morì aFirenze, città cui era rimasto legato e che aveva eletto a sua seconda patria, il 27 luglio 1061, a 81 anni, e fu sepolto in Santa Reparata, sul sito del futuroduomo del capoluogo toscano.

Successione apostolica

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Lasuccessione apostolica è:

Concistori per la creazione di nuovi cardinali

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Lo stesso argomento in dettaglio:Concistori di papa Niccolò II.

Papa Niccolò II durante il suo pontificato ha creato 13 cardinali nel corso di 3 distinti concistori.[4]

Dissero di lui

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Così lo definì SanPier Damiani: «[...] io lo giudico uomo di molte lettere e di vivace ingegno, superiore di sospetti, casto, largo e pietoso nei poveri». Scrisse anche dei versi in suo onore.

Note

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  1. ^NICCOLÒ II, papa - Enciclopedia, suTreccani.URL consultato il 24 luglio 2025.
  2. ^Coloro che sostengono che Benedetto fu pontefice legittimo, sogliono far terminare il suo pontificato il 18 gennaio e iniziare quello di Niccolò il 24 (altre fonti, però, dicono che il pontificato di Benedetto ebbe termine lo stesso 24 gennaio, perché sempre in quel giorno si sarebbe tenuto il Sinodo di Sutri e la sua solenne deposizione).
  3. ^Giampiero Brunelli,Le istituzioni temporali dello Stato della Chiesa, Università La Sapienza, a.a. 2007/2008.
  4. ^(EN)Salvador Miranda,Nicholas II (1058-1061), sufiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church,Florida International University.

Bibliografia

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  • La chiesa fiorentina, Curia arcivescovile, Firenze 1970.
  • John N.D. Kelly,Gran Dizionario Illustrato dei Papi, Casale Monferrato (AL), Edizioni Piemme S.p.A., 1989,ISBN 88-384-1326-6
  • Claudio Rendina,I papi, Roma, Ed. Newton Compton, 1990

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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PredecessorePapa dellaChiesa cattolicaSuccessore
Papa Stefano IX24 gennaio1059 - 27 luglio1061Papa Alessandro II

PredecessoreVescovo di FirenzeSuccessore
Atto I1045-1061Pietro Mezzabarba
V · D · M
Papi dellaChiesa cattolica
I-IV secoloPietro ·Lino ·Cleto ·Clemente I ·Evaristo ·Alessandro I ·Sisto I ·Telesforo ·Igino ·Pio I ·Aniceto ·Sotero ·Eleuterio ·Vittore I ·Zefirino ·Callisto I ·Urbano I ·Ponziano ·Antero ·Fabiano ·Cornelio ·Lucio I ·Stefano I ·Sisto II ·Dionisio ·Felice I ·Eutichiano ·Caio ·Marcellino ·Marcello I ·Eusebio ·Milziade ·Silvestro I ·Marco ·Giulio I ·Liberio ·Damaso I ·Siricio ·Anastasio I
V-VIII secoloInnocenzo I ·Zosimo ·Bonifacio I ·Celestino I ·Sisto III ·Leone I ·Ilario ·Simplicio ·Felice III ·Gelasio I ·Anastasio II ·Simmaco ·Ormisda ·Giovanni I ·Felice IV ·Bonifacio II ·Giovanni II ·Agapito I ·Silverio ·Vigilio ·Pelagio I ·Giovanni III ·Benedetto I ·Pelagio II ·Gregorio I ·Sabiniano ·Bonifacio III ·Bonifacio IV ·Adeodato I ·Bonifacio V ·Onorio I ·Severino ·Giovanni IV ·Teodoro I ·Martino I ·Eugenio I ·Vitaliano ·Adeodato II ·Dono ·Agatone ·Leone II ·Benedetto II ·Giovanni V ·Conone ·Sergio I ·Giovanni VI ·Giovanni VII ·Sisinnio ·Costantino ·Gregorio II ·Gregorio III ·Zaccaria ·Stefano II ·Paolo I ·Stefano III ·Adriano I ·Leone III
IX-XII secoloStefano IV ·Pasquale I ·Eugenio II ·Valentino ·Gregorio IV ·Sergio II ·Leone IV ·Benedetto III ·Niccolò I ·Adriano II ·Giovanni VIII ·Marino I ·Adriano III ·Stefano V ·Formoso ·Bonifacio VI ·Stefano VI ·Romano ·Teodoro II ·Giovanni IX ·Benedetto IV ·Leone V ·Sergio III ·Anastasio III ·Lando ·Giovanni X ·Leone VI ·Stefano VII ·Giovanni XI ·Leone VII ·Stefano VIII ·Marino II ·Agapito II ·Giovanni XII ·Leone VIII ·Benedetto V ·Giovanni XIII ·Benedetto VI ·Benedetto VII ·Giovanni XIV ·Giovanni XV ·Gregorio V ·Silvestro II ·Giovanni XVII ·Giovanni XVIII ·Sergio IV ·Benedetto VIII ·Giovanni XIX ·Benedetto IX ·Silvestro III ·Benedetto IX ·Gregorio VI ·Clemente II ·Benedetto IX ·Damaso II ·Leone IX ·Vittore II ·Stefano IX ·Niccolò II ·Alessandro II ·Gregorio VII ·Vittore III ·Urbano II ·Pasquale II ·Gelasio II ·Callisto II ·Onorio II ·Innocenzo II ·Celestino II ·Lucio II ·Eugenio III ·Anastasio IV ·Adriano IV ·Alessandro III ·Lucio III ·Urbano III ·Gregorio VIII ·Clemente III ·Celestino III ·Innocenzo III
XIII-XVI secoloOnorio III ·Gregorio IX ·Celestino IV ·Innocenzo IV ·Alessandro IV ·Urbano IV ·Clemente IV ·Gregorio X ·Innocenzo V ·Adriano V ·Giovanni XXI ·Niccolò III ·Martino IV ·Onorio IV ·Niccolò IV ·Celestino V ·Bonifacio VIII ·Benedetto XI ·Clemente V ·Giovanni XXII ·Benedetto XII ·Clemente VI ·Innocenzo VI ·Urbano V ·Gregorio XI ·Urbano VI ·Bonifacio IX ·Innocenzo VII ·Gregorio XII ·Martino V ·Eugenio IV ·Niccolò V ·Callisto III ·Pio II ·Paolo II ·Sisto IV ·Innocenzo VIII ·Alessandro VI ·Pio III ·Giulio II ·Leone X ·Adriano VI ·Clemente VII ·Paolo III ·Giulio III ·Marcello II ·Paolo IV ·Pio IV ·Pio V ·Gregorio XIII ·Sisto V ·Urbano VII ·Gregorio XIV ·Innocenzo IX ·Clemente VIII
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