Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Papa Benedetto V

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Papa Benedetto V
132º papa della Chiesa cattolica
Elezione22 maggio964
Insediamento22 maggio964
Fine pontificato23 giugno964
(0 anni e 32 giorni)
Predecessorepapa Leone VIII
Successorepapa Giovanni XIII
 
NascitaRoma, ?
MorteAmburgo, 4 luglio965
Manuale

Benedetto V (Roma, ... –Amburgo,4 luglio965) è stato il 132ºpapa dellaChiesa cattolica dal 22 maggio al 23 giugno964, quando venne deposto.Il suo pontificato, durato 32 giorni, è l'undicesimopontificato più breve della storia dellaChiesa cattolica.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]

Origini e carriera ecclesiastica

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Papa Giovanni XII e Papa Leone VIII.

Romano di nascita[1], Benedetto era figlio di un tal Ildebrando[2]. Uomo estremamente dotto (tanto da meritarsi il titolo di "Grammaticus"[1][3]), apparve per la prima volta tra le pagine della storia quando era giàcardinale diacono[3], in occasione del sinodo del 6 novembre 963[4], nel quale contribuì alla decisione di deporrepapa Giovanni XII[3], sotto il peso di accuse infamanti:

(italiano)
«Il cardinale diacono Benedetto, con altri diaconi e presbiteri, dissero di sapere che consacrò vescovi dietro pagamento, e che ordinò un bambino di dieci anni come vescovo di Todi.»
(latino)
«Benedictus cardinalis diaconus enim ceteris condiaconibus et presbiteris dixerunt se scire quod ordinationes episcoporum praecio faceret, et quod annorum decem episcopum in Tudertina civitate ordinaret.»

(Liutprando, p. 904)

Benedetto fu anche tra coloro che, poco dopo, ratificarono l'elezione dipapa Leone VIII[1][5] imposta dall’imperatoreOttone I. Tuttavia, quando Giovanni XII, poco dopo, tornò a Roma e si reinsediò sul Soglio pontificio, deponendo a sua volta Leone VIII e vendicandosi di tutti coloro che avevano eletto il suo rivale, lasciò indisturbato Benedetto né gli chiese conto di alcunché.

Papato

[modifica |modifica wikitesto]

L'elezione e il breve pontificato

[modifica |modifica wikitesto]

Fu eletto il 22 maggio del 964[1][6], alla morte dipapa Giovanni XII, dal patriziato e dalla plebe di Roma, in opposizione aLeone VIII e in aperta sfida all'imperatoreOttone I, che quel pontefice aveva voluto. I romani, in obbedienza alPrivilegium Othonis del 963 (il documento in base al quale veniva stabilito che l'elezione papale dovesse avvenire soltanto con il consenso dell’imperatore o dei suoi legati), mandarono aRieti, dove allora Ottone si trovava, una delegazione con cui chiedevano all'imperatore di ratificare l'elezione[7]. Benché Benedetto fosse una persona molto pia, moralmente irreprensibile e di grande cultura, Ottone non ratificò la scelta, dal momento che era ancora in vita e, dal suo punto di vista, legittimamente eletto, Leone[7]. La delegazione rientrò a Roma e, in spregio al divieto e alle rimostranze imperiali, Benedetto venne comunque consacrato[1].

Deposizione ed esilio

[modifica |modifica wikitesto]

Il sinodo del 23 giugno nella testimonianza di Liutprando

[modifica |modifica wikitesto]

Ottone non poteva ovviamente accettare un simile atto di sfida ed insubordinazione; si diresse in armi verso l'Urbe e, dopo circa un mese di assedio[1][7], entrò in Roma che era dovuta capitolare per fame. Immediatamente reinsediato Leone, si fece consegnare Benedetto (23 giugno964[8]).

Il vescovo di CremonaLiutprando, partigiano di Ottone, riferisce lo svolgimento del sinodo convocato lo stesso giorno in cui cadde la città[7]:

(latino)
«...advenit Benedictus, apostolicae sedis invasor, eorum qui se elegerant manibus adductus, pontificali bus vesti bus indutus. Quem Benedictus cardinalis archidiaconus tali sermone adgressus: "Qua tibi auctoritate, qua lege, o invasor, haec pontificalia indumenta usurpasti, superstite hoc praesenti domno nostro venerabili papa Leone, quem tu nobiscum, accusato et reprobato Johanne, ad apostolica tusculmen elegisti? Nam inficiari potes, praesenti domno imperatori iuramento promisisse numquam te cum ceteris Romanis papa melecturum aut ordinaturum absque illius filiique eius regis Ottonis consensu!" Benedictus respondit: "Si quid peccavi, miseremini mei." Tunc imperator effusis lacrimis, quam misericors esset ostendens, rogavit synodum, ne Benedicto praeiudicium fleret [...] Quo audito, ad domni Leonis papae pedes ipsiusque imperatoris isdem Benedictus concite procidens, se pecasse, se sanctae Romane sed is invasorem esse, acclamavit. Post haec pallium sibi abstulit, quod simul cum pontificali ferula, quam manu gestabat, domno papae Leoni reddidit. Quam ferulam isdem papa fregit, et fractam populo ostendit, DeindeBenedictum in terra sedere praecepit [...] Post autem omnibus episcopis dixit: "Benedictum, sanctae Romanae et apostolicae sedis invasorem, omni pontificatus et presbiteratus honore privamus; ob elemosinam vero domni imperatoris Ottonis, cuius sumus opera in sedem debitam restituti, diaconatus cum ordinem haberepermittimus, et non jam Romae, sed in exilium ad quod destina."»
(italiano)
«...giunse Benedetto, usurpatore della sede apostolica, spinto dalle mani di coloro che lo avevano eletto, rivestito dei paramenti pontificali. Il cardinale arcidiacono Benedetto lo attaccò con una tale arringa: "Con quale autorità, con quale legge, o usurpatore, ti appropriasti di questi paramenti pontificali, vivente questo Leone, nostro venerabile papa ivi presente, il quale tu con noi eleggesti al seggio apostolico, dopo aver accusato e riprovato Giovanni? Ora tu puoi rinnegare, sotto giuramento davanti al nostro signore imperatore, di promettere, con gli altri romani, che tu mai sarai eletto o ordinato papa senza il consenso di re Ottone e di suo figlio!" Benedetto rispose: "Se mancai in qualcosa, abbiate pietà di me." Allora l'imperatore, dopo aver sparso le lacrime, mostrando quanto fosse misericordioso, pregò il sinodo di non ... [...] Udito ciò Benedetto, procedendo velocemente verso i piedi di papa Leone e quelli dello stesso imperatore, dichiarò ad alta voce che lui aveva peccato, che era un usurpatore della santa sede romana. Dopo questa dichiarazione, gli fu strappato il pallio, che con la ferula pontificale, che portava in mano, ritornò nelle mani di papa Leone. Il papa infranse questa ferula, e la mostrò al popolo spezzata. Poi fece sedere a terra Benedetto [...] E dopo a tutti i vescovi (Leone VIII) disse: "Priviamo Benedetto, usurpatore della santa sede romana e apostolica, del pontificato e dell'ordine del presbiterato; per carità dell'imperatore nostro signore Ottone, per opera del quale siamo stati restituiti alla debita sede, gli permettiamo di mantenere l'ordine del diaconato; e non ormai a Roma, ma lo destiniamo per ciò all'esilio."»

(Liutprando, pp. 909-910)

Nel resoconto, per quanto infarcito di elogi nei confronti di un magnanimo Ottone, il fatto descritto e il senso della narrazione sono chiari: in cambio della sottomissione e del riconoscimento del proprio peccato, Benedetto fu perdonato e reintegrato nell'ordine del diaconato. Un'annotazione bisogna però sottolineare: l'ira di Leone VIII, che spezza ilpastorale usato da Benedetto, fornisce la prima citazione storica dell'esistenza di quell'oggetto: un particolare "scettro" papale[9].

L'esilio ad Amburgo e la fama di santità

[modifica |modifica wikitesto]
Artaud de Montor (1772–1849),Benedictus V inThe Lives and Times of the Popes, The Catholic Publication Society of America, New York 19112(Prima Edizione 1842).

Ottone, dopo il sinodo, ritornò in Germania e si portò dietro l'ormai diacono Benedetto. Giunto a destinazione, lo esiliò adAmburgo[10], dove l'arcivescovo locale,Adaldago, lo trattò con grande rispetto[2], permettendogli anche di predicare, tanto che grazie a lui si ebbero numerose conversioni alcattolicesimo e ritorni alla pratica religiosa[11], che fecero nascere intorno al nome e alle azioni di Benedetto un alone di santità.

La morte e la sorte delle spoglie mortali

[modifica |modifica wikitesto]

Morì ad Amburgo il 4 luglio del 965 o 966[7][10][12], venerato da tutti per lasantità della sua vita[7], e fu tumulato nella cattedrale della città[10]. Poiché negli anni seguenti Amburgo fuaggredita e distrutta dagli slavi, si diffuse la voce che lo stesso Benedetto avesse previsto queste sciagure e predetto che esse sarebbero cessate quando il suo corpo fosse stato sepolto accanto alla tomba di San Pietro[11]. I resti dell'ex-papa furono poi effettivamente trasferiti a Roma, per ordine dell'ImperatoreOttone III, nel999[10][11].

Culto

[modifica |modifica wikitesto]

Sebbene talvolta a Benedetto V sia attribuito il titolo disanto[13] e sia indicato il 4 luglio, giorno della morte, come quello della sua festa, in realtà il suo nome non figura in nessuna edizione delmartirologio.

Dibattito storiografico

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Papa Leone VIII.

Per ciò che riguarda i dubbi ed il dibattito storiografico sulla legittimità dell’elezione e dunque sul pontificato di Benedetto V (consacrato mentre era ancora in vita Leone VIII) si rimanda a quanto riportato nella voce biografica su Leone VIII per maggiori aggiornamenti rispetto alle tesi di alcuni studiosi citati in bibliografia.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^abcdefRendina, p. 334.
  2. ^abMoroni, p. 315.
  3. ^abcGregorovius, p. 45.
  4. ^cfr.Papa Giovanni XII
  5. ^cfr.Leone VIII
  6. ^Benedetto V, suw2.vatican.va, vatican.va.URL consultato il 9 novembre 2015.
  7. ^abcdefDelogu.
  8. ^Gregorovius, p. 46.
  9. ^Piazzoni, p. 102.
  10. ^abcdRendina, p. 335.
  11. ^abcCeccaroni, p. 181.
  12. ^Ad Amburgo infatti morì, il 4 luglio di un anno imprecisato, "poco dopo" l'arrivo nella città (Annales Altahensesmaiores, p. 10), nello stesso anno, dunque, o nel successivo (Benedetto V nell'Enciclopedia dei Papi)
  13. ^Moroni, p. 316.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]

PredecessorePapa dellaChiesa cattolicaSuccessore
Papa Leone VIII22 maggio964 - 23 giugno964Papa Giovanni XIII
V · D · M
Papi dellaChiesa cattolica
I-IV secoloPietro ·Lino ·Cleto ·Clemente I ·Evaristo ·Alessandro I ·Sisto I ·Telesforo ·Igino ·Pio I ·Aniceto ·Sotero ·Eleuterio ·Vittore I ·Zefirino ·Callisto I ·Urbano I ·Ponziano ·Antero ·Fabiano ·Cornelio ·Lucio I ·Stefano I ·Sisto II ·Dionisio ·Felice I ·Eutichiano ·Caio ·Marcellino ·Marcello I ·Eusebio ·Milziade ·Silvestro I ·Marco ·Giulio I ·Liberio ·Damaso I ·Siricio ·Anastasio I
V-VIII secoloInnocenzo I ·Zosimo ·Bonifacio I ·Celestino I ·Sisto III ·Leone I ·Ilario ·Simplicio ·Felice III ·Gelasio I ·Anastasio II ·Simmaco ·Ormisda ·Giovanni I ·Felice IV ·Bonifacio II ·Giovanni II ·Agapito I ·Silverio ·Vigilio ·Pelagio I ·Giovanni III ·Benedetto I ·Pelagio II ·Gregorio I ·Sabiniano ·Bonifacio III ·Bonifacio IV ·Adeodato I ·Bonifacio V ·Onorio I ·Severino ·Giovanni IV ·Teodoro I ·Martino I ·Eugenio I ·Vitaliano ·Adeodato II ·Dono ·Agatone ·Leone II ·Benedetto II ·Giovanni V ·Conone ·Sergio I ·Giovanni VI ·Giovanni VII ·Sisinnio ·Costantino ·Gregorio II ·Gregorio III ·Zaccaria ·Stefano II ·Paolo I ·Stefano III ·Adriano I ·Leone III
IX-XII secoloStefano IV ·Pasquale I ·Eugenio II ·Valentino ·Gregorio IV ·Sergio II ·Leone IV ·Benedetto III ·Niccolò I ·Adriano II ·Giovanni VIII ·Marino I ·Adriano III ·Stefano V ·Formoso ·Bonifacio VI ·Stefano VI ·Romano ·Teodoro II ·Giovanni IX ·Benedetto IV ·Leone V ·Sergio III ·Anastasio III ·Lando ·Giovanni X ·Leone VI ·Stefano VII ·Giovanni XI ·Leone VII ·Stefano VIII ·Marino II ·Agapito II ·Giovanni XII ·Leone VIII ·Benedetto V ·Giovanni XIII ·Benedetto VI ·Benedetto VII ·Giovanni XIV ·Giovanni XV ·Gregorio V ·Silvestro II ·Giovanni XVII ·Giovanni XVIII ·Sergio IV ·Benedetto VIII ·Giovanni XIX ·Benedetto IX ·Silvestro III ·Benedetto IX ·Gregorio VI ·Clemente II ·Benedetto IX ·Damaso II ·Leone IX ·Vittore II ·Stefano IX ·Niccolò II ·Alessandro II ·Gregorio VII ·Vittore III ·Urbano II ·Pasquale II ·Gelasio II ·Callisto II ·Onorio II ·Innocenzo II ·Celestino II ·Lucio II ·Eugenio III ·Anastasio IV ·Adriano IV ·Alessandro III ·Lucio III ·Urbano III ·Gregorio VIII ·Clemente III ·Celestino III ·Innocenzo III
XIII-XVI secoloOnorio III ·Gregorio IX ·Celestino IV ·Innocenzo IV ·Alessandro IV ·Urbano IV ·Clemente IV ·Gregorio X ·Innocenzo V ·Adriano V ·Giovanni XXI ·Niccolò III ·Martino IV ·Onorio IV ·Niccolò IV ·Celestino V ·Bonifacio VIII ·Benedetto XI ·Clemente V ·Giovanni XXII ·Benedetto XII ·Clemente VI ·Innocenzo VI ·Urbano V ·Gregorio XI ·Urbano VI ·Bonifacio IX ·Innocenzo VII ·Gregorio XII ·Martino V ·Eugenio IV ·Niccolò V ·Callisto III ·Pio II ·Paolo II ·Sisto IV ·Innocenzo VIII ·Alessandro VI ·Pio III ·Giulio II ·Leone X ·Adriano VI ·Clemente VII ·Paolo III ·Giulio III ·Marcello II ·Paolo IV ·Pio IV ·Pio V ·Gregorio XIII ·Sisto V ·Urbano VII ·Gregorio XIV ·Innocenzo IX ·Clemente VIII
XVII-XX secoloLeone XI ·Paolo V ·Gregorio XV ·Urbano VIII ·Innocenzo X ·Alessandro VII ·Clemente IX ·Clemente X ·Innocenzo XI ·Alessandro VIII ·Innocenzo XII ·Clemente XI ·Innocenzo XIII ·Benedetto XIII ·Clemente XII ·Benedetto XIV ·Clemente XIII ·Clemente XIV ·Pio VI ·Pio VII ·Leone XII ·Pio VIII ·Gregorio XVI ·Pio IX ·Leone XIII ·Pio X ·Benedetto XV ·Pio XI ·Pio XII ·Giovanni XXIII ·Paolo VI ·Giovanni Paolo I ·Giovanni Paolo II
XXI secoloBenedetto XVI ·Francesco ·Leone XIV
Papi
Lista dei papi
Controllo di autoritàVIAF(EN24956642 ·ISNI(EN0000 0000 7853 1443 ·CERLcnp00165595 ·LCCN(ENno00091079 ·GND(DE100937616 ·J9U(EN, HE987007397415505171
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Papa_Benedetto_V&oldid=146950822"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp