Pallacorda | |
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Federazione | International Real Tennis Professionals Association |
Inventato | XIII secolo inItalia eFrancia |
Componenti di una squadra | Singolo e doppio |
Contatto | No |
Genere | Maschile e femminile |
Indoor/outdoor | Indoor e outdoor |
Campo di gioco | Sferisterio 30x12 metri in specialità di singolo |
Equipaggiamento | Racchette con piatto incordato, palle sferiche e rete divisoria a metà campo |
Olimpico | Giochi della II Olimpiade, unica presenza olimpica in variantelongue paume eGiochi della IV Olimpiade, unica presenza olimpica con denominazione "real tennis" in lingua inglese |
Manuale |
Lapallacorda otrincotto (jeu de paume infrancese) è uno sport sferistico originario di zone contigue inItalia eFrancia delXIII secolo, anche se alcuni storici sostengono che esso venisse praticato neimonasteri francesi già a partire dall'XI secolo.[1] In Italia esiste una variante del gioco, la pallacorda o palla a corda appunto, di cui si hanno notizie sin dalRinascimento. Alcuni storici di quell'epoca, come l'italianoAntonio Scaino, teorizzano che l'origine del gioco sia italiana[2][3]. Ambedue le varianti sembrano essere derivate dagli antichi giochi con la palla dell'Antica Grecia come laphaininda.
Antenato diretto deltennis moderno, questo sport di antica origine medievale vide l'organizzazione, nel 1740 aFontainebleau, del primo campionato del mondo della storia dello sport internazionale.[4] Inoltre, esso fu anchesport olimpico, anche se in una sola edizione deiGiochi, quella del1908 a Londra.
Il Jeu de Paume è un gioco antico, che presenta alcuni aspetti simili allapallapugno, che nella sua evoluzione ha dato origine apallone col bracciale,palla basca etennis: il suo nome è dovuto al fatto che, in origine, lapalla doveva essere lanciata con una mano nel campo avversario superando una corda tesa a metà campo.In Italia, probabilmente, questo gioco derivò da un altro di origine latina e fu alquanto popolare poiché i nobili ingaggiavano giocatori che si esibivano in tornei, dando origine al primo sport professionale delMedioevo. Un manoscritto del 1292 (Livre de la Taille) riporta che aParigi esistevano 13 produttori di palle per tale gioco[5]. In seguito si adottaronobracciale eracchetta per imprimere un maggior rimbalzo alla palla.
Durante ilRinascimento si diffuse molto in Italia, tant'è che il primo libro al mondo che descrive il gioco fu pubblicato nella penisola italiana:Trattato del giuoco della palla (1555) di Antonio Scaino (Salò, 1524-1612)[5]. Alla fine del XVI secolo la pallacorda era diventata il gioco più popolare e, in seguito,sport professionale: infatti, era praticato da atleti specialisti davanti a un pubblico di migliaia di appassionati ai quali era consentito scommettere sui giocatori. Questi si organizzarono in corporazione di professionisti nel 1571; a Parigi, c'erano 250 campi da gioco.
La pallacorda fu anche sport olimpico: fu disputata aiGiochi olimpici del 1908.
I francesi chiamarono questo giocojeu de paume, ossia gioco di palmo (della mano), poiché inizialmente i giocatori, per regolamento, colpivano la palla con il palmo della mano protetta da un guanto apposito. Le due varietà fondamentali di gioco sonocourte paume elongue paume.
La courte paume è giocata in un locale chiuso lungo 30 m e largo 12 m con rete divisoria alta 0,92 m al centro e 1,50 m ai lati. Si doveva fare passare la palla attraverso ostacoli, porte e gallerie, secondo un antico regolamento. Questa varietà di gioco ha due specialità: una si pratica con la mano e l'altra conracchetta introdotta dai primi anni del XVI secolo. La specialità praticata con le racchette fu modificata dagli inglesi, che la chiamarono "real tennis" e si diffuse negliStati Uniti con la definizione di "court tennis". Attualmente questo sport, chiamato in italiano pallacorda, è praticato da professionisti, che disputano periodicamente campionati mondiali, inRegno Unito,Irlanda,Australia,Paesi Bassi, nazioni dov'è chiamato "real tennis" o "royal tennis", Stati Uniti, dov'è chiamato "court tennis",Francia, dov'è chiamato "courte paume".
I campi da gioco esistenti nel mondo sono attualmente 45. Il punteggio è simile a quello da tennis e solitamente le partite si disputano al meglio dei cinqueset; la racchetta differisce poco da quella di tennis e la palla ha un nucleo centrale insughero rivestito da lana. Per la regola che considera i muri validi in caso vi rimbalzi la palla, questa specialità è simile allapalla basca e alpadel. Nel 1740 si svolse il primo campionato mondiale, che fu il primo evento globale considerando tutte le attività atletiche sinora conosciute; nel 1816 il titolo mondiale fu vinto dall'italianoClaudio Marchisio. Quest'attività atletica fece parte delgiochi olimpici nel 1908 e il titolo fu vinto dal campione statunitenseJay Gould II. Tuttora esistono sette società internazionali affiliate all'International Real Tennis Professionals Association.
Lalongue paume si pratica con racchetta solitamente all'aperto su campo lungo 60-80 m e largo 11–14 m tra squadre di due-sei atleti. Le palle sono ricoperte di stoffa. Questa varietà di gioco ha due specialità: «la partie terrée» (sei atleti) e «la partie enlevée» (uno - quattro atleti). Si può ribattere la palla al volo o al primo rimbalzo; se la palla cade in un posto dove l'avversario non possa ribatterla che al secondo rimbalzo si ottiene unacaccia e dopo due cacce le squadre invertono la loro posizione in campo. Il punteggio, che si calcola in giochi, è segnato di 15 in 15 punti come al tennis e le partite sono di cinque o sette giochi. Quest'attività atletica fece parte deiGiochi della II Olimpiade nel 1900. Attualmente i praticanti di questo sport sono pochi poiché la concorrenza di altre specialità con la racchetta, come tennis e padel nonché courte paume, hanno tolto i giocatori a questa disciplina.
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