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Palazzo Turchi di Bagno

Coordinate:44°50′31.8″N 11°37′17.35″E44°50′31.8″N,11°37′17.35″E
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Palazzo Turchi di Bagno
Palazzo Turchi - Di Bagno
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàFerrara
IndirizzoCorso Ercole I d'Este, 32
Coordinate44°50′31.8″N 11°37′17.35″E44°50′31.8″N,11°37′17.35″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1498 - 1499
Stilerinascimentale
UsoSede universitaria
Realizzazione
ProprietarioUniversità di Ferrara
CommittenteAldobrandino detto Tigrino Turchi, Di Bagno
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Ilpalazzo Turchi di Bagno è un palazzo storico diFerrara incorso Ercole I d'Este 32.

Storia

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Venne progettato attorno al1492 dall'architettoBiagio Rossetti nell'ambito della grandiosa opera urbanistica nota comeAddizione Erculea per creare ilQuadrivio degli Angeli. Gli altri edifici monumentali che compongono i vertici del quadrivio sono ilpalazzo dei Diamanti e ilpalazzo Prosperi-Sacrati.

Il palazzo fu edificato a partire dal 1498 ed i lavori furono in parte seguiti direttamente dal ducaErcole I d'Este prima di venderlo ad AldobrandinoTurchi[1].

Il palazzo venne ceduto al demanio militare nel 1933 e pesantemente danneggiato dai bombardamenti dellaseconda guerra mondiale. In seguito fu ristrutturato ed adibito a sede universitaria e museale. Ospita nel giardino l'Orto botanico dell'Università di Ferrara dal 1962 e nel 1964 vi fu trasferito l'allora Istituto di geologia divenendo in seguito sede del dipartimento di biologia ed evoluzione e delMuseo di paleontologia e preistoria Piero Leonardi.

Descrizione

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La struttura architettonica non gode di particolari decorazioni e segue una prospettiva piuttosto lineare, costruito con mattoni e connotato dall'unico elemento degno di spicco ovvero laparasta angolare in pietra bianca con doppio ordine dicapitelli corinzi.Inoltre fanno parte della costruzione originale il portale d'ingresso e il cornicione in cotto decorato.[2]

Note

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  1. ^M. Toffanello,Ferrara. La città rinascimentale e il delta del Po, 2005, p.91
  2. ^ibidem

Bibliografia

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  • Carlo Bassi,Ferrara rara. Perché Ferrara è bella, Cernobbio, Archivio Cattaneo editore in Cernobbio, 2015,ISBN 978-88-98086-23-8.
  • Gerolamo Melchiorri,Nomenclatura ed etimologia delle piazze e strade di Ferrara e Ampliamenti, a cura diCarlo Bassi, Ferrara, 2G Editrice, 2009,ISBN 978-8889248218.
  • Bruno Zevi,Saper vedere la città. Ferrara di Biagio Rossetti, «la prima città moderna europea», Torino, Biblioteca Einaudi, 2006,ISBN 88-06-18259-5.
  • Marcello Toffanello,Ferrara. La città rinascimentale e il delta del Po, Roma, 2005, p. 91.

Altri progetti

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