Al tempo dei Romani nel suo tenimento, al confine conSant'Arcangelo Trimonte, vi eraForum Novum (attuale Forno Nuovo) lungo lavia Minucia (poivia Traiana) al X miglio romano daBeneventum; in quel sito vi era un mercato pubblico e unamutatio citata negliItinerari romani. Ivi si sono rinvenute molte anticaglie, iscrizioni e ruderi romani.Il sito era posto lungo una direttrice che daBeneventum per lavalle del Miscano andava adEca (pressoTroia).
Molto probabilmente dopo la caduta dell'impero romano e leinvasioni barbariche tutte le genti che abitavano lungo il Tammaro e il Calore in aree facilmente accessibili cercarono rifugio e scampo rifugiandosi in zone non raggiungibili facilmente e più difendibili. Con l'arrivo dei Normanni, tale piccolo centro abitato in posizione strategica fu da essi fortificato e ampliato[5].
Lastazione di Paduli sul Calore, situata nell'area industriale diPonte Valentino, fu interamente rimodernata e ampliata tra il 1990 e il 2000 nell'ambito dei lavori di raddoppiamento dei binari dellaferrovia Napoli-Foggia. Tuttavia lo scalo merci non è stato riattivato e anzi a partire dal 2005 la stazione è stata chiusa anche al servizio viaggiatori[8].
^Gli studiosi contemporanei ritengono che il più probabile confine storico tra SannitiPentri eHirpini fosse costituito dal fiumeTammaro. (EN) Edward Togo Salmon e Julie Andrew,Samnium and the Samnites, Cambridge University Press, 1967, p. 46,ISBN9780521061858.