Ouagadougou, in italianoUagadugu (IPA:[waɡaˈduːɡu]),[2][3] colloquialmente dettaOuaga, è la capitale delBurkina Faso ed il centro amministrativo, culturale ed economico della nazione. È anche la città più grande del Paese, con una popolazione di 2.200.000 persone nel 2015.
Le industrie primarie di Ouagadougou sono quella alimentare e tessile. La città è servita da unaeroporto internazionale ed è collegata da una ferrovia adAbidjan inCosta d'Avorio. Non c'è nessun servizio ferroviario perKaya. Ci sono diverse autostrade che collegano la città conNiamey, inNiger, il sud con il Ghana e il sud-ovest con laCosta d'Avorio. Ad Ouagadougou c'è uno dei mercati più grandi dell'Africa occidentale, che è bruciato nel 2003 e da allora è stato riaperto con strutture migliori per prevenire altri possibili incendi. Altre attrazioni includono il Museo Nazionale del Burkina Faso, il Palazzo Moro-Naba (sede della Cerimonia Moro-Naba), il Museo Nazionale della Musica e diversi mercati artigianali.
Fondata nell'XI secolo, il suo nome - spesso abbreviato inOuaga - risale al XV secolo: all'epoca, l'area era popolata da due etnie differenti, gliYonyonse ed iNinsi, costantemente in lotta tra loro. Nel1441Wubri, condottiero Yonyonse e una delle principali figure dellastoria del Burkina Faso, condusse la sua etnia alla vittoria e mutò il nome del luogo da “Kumbee-Tenga” (nome attribuito dai Ninsi) a “Wogodogo”, che significava "il luogo dove le persone ottengono onore e rispetto".
Capitale dell'ImperoMossi, a seguito della conquista francese dell'area nel1896 entrò a far parte della colonia dell'Alto Volta e ne divenne capitale nel1919; in quest'occasione si mutò il nome della città da Kombemtinga a Ouagadougou, che deriva da una deformazione di "Wogodogo" e rispetta l'ortografia e la pronuncia francese. Ouagadougou divenne nel1960 la capitale dell'indipendente Alto Volta, ribattezzatoBurkina Faso nel 1984.
Il 15 gennaio 2016, uomini armati di armi pesanti hanno attaccato il ristorante Cappuccino e lo Splendid Hotel nel cuore di Ouagadougou. 28 persone furono uccise,[4][5] mentre almeno 56 furono feriti; dopo un contrattacco governativo, sono stati liberati in totale 176 ostaggi[6] la mattina successiva all'attacco iniziale. Sono stati anche uccisi tre terroristi.
La città è collocata approssimativamente nel centro del paese (12,4° N 1,5° O). Il clima è piuttosto caldo, come nel resto dell'area sudanese-sahariana: le precipitazioni annuali sono di 788 mm annui, si distinguono la stagione delle piogge (da maggio ad ottobre) con una temperatura media di 30 °C, la stagione fredda (dicembre e gennaio) con una temperatura media di 19 °C e la stagione calda (aprile e maggio), in cui si raggiungono anche i 40 °C. I venti principali che interessano Ouagadougou sono l'harmattan,un vento secco di origine desertica, ed il monsone.
Si è sviluppata attorno al palazzo imperiale di Mogho Naaba ed è diventata un centro urbano rilevante proprio grazie alla presenza coloniale.
L'organizzazione amministrativa deldipartimento di Ouagadougou è diversa da quella di tutti gli altri, ad esclusione del distretto diBobo-Dioulasso, secondo del Paese per popolazione: esiste infatti un'ulteriore suddivisione amministrativa in 5 distretti (infrancesearrondissement), ognuno dei quali ha un proprio sindaco ed un proprio consiglio che lo amministra.
La moneta ufficiale del Burkina Faso è ilFranco CFA. Dispone di unaeroporto internazionale, una tratta ferroviaria la collega adAbidjan nellaCosta d'Avorio e un'altra aKaya nel nord del paese. Infine una strada la collega aNiamey, nelNiger. I mezzi di trasporto più diffusi in città sono le motociclette e le biciclette, anche se negli ultimi anni è cresciuto il numero delle automobili; nelle ore di punta il traffico è molto intenso. Ouagadougou possiede un'industria limitata, principalmente nel settore alimentare e tessile, e vi si svolgono ilGran mercato di Ouagadougou, uno dei più grandi dell'Africa occidentale, ed un festival biennale dell'artigianato, che sostiene di essere il più importante dell'Africa. Il settore alberghiero e della ristorazione è stato recentemente sviluppato ed ora sono presenti anche alberghi di lusso. In città ci sono due ospedali nazionali, il Centro ospedaliero nazionale Yalgado Ouedraogo (CHNYO) e il Centro ospedaliero nazionale pediatrico Charles De Gaulle (CHNP-CDG), e numerose altre infrastrutture sanitarie. Nella popolazione la medicina tradizionale gode ancora di notevole fiducia.
Nella città si trovano alcuni parchi. Il principale è il parco Bangr-Weoogo, bosco un tempo considerato sacro e sede di riti iniziatici; con l'arrivo dei colonizzatori ha perso tali valenze ed è stato riconosciuto e tutelato come parco urbano (1932-1936), nel1985 sono state rinnovate la sua conformazione e le sue finalità e nel2001 il bosco ha assunto la denominazione di "Parco urbano Brang-Weoogo”, che significa "bosco della conoscenza". Il parco si estende per circa 263 ettari. Il parco denominato "L'Unité Pedagogique” è un giardino botanico di 8 ettari popolato da animali in semilibertà; un museo al suo interno illustra la storia nazionale. Il Giardino dell'amicizia Ouaga-Loudun è un altro spazio verde, rinnovato nel1996 e legato al gemellaggio tra Ouagadougou and Loudun (Francia), collocato nel centro della città vicino alla Piazza delle Nazioni Unite.
La Piazza della grande Lione e la statua di un leone rampante collocatavi testimoniano i legami con Lione. Di fronte alla stazione ferroviaria si trova il monumento chiamato “Naba Koom”, una statua alta 6 m raffigurante una donna. A 30 km dalla città in direzione orientale si trovano il Parco di Ziniare e “Laongo”, dove blocchi di granito lavorati da numerosi scultori testimoniano i legami che legano artisti internazionali a Ouagadougou. A 55 km a Nord-Ovest dal centro cittadino il Museo Manega espone tutti gli strumenti musicali delBurkina Faso.
La lingua ufficiale è il francese e le principali lingue locali sono More, Djula e Fulfulde; dal 1994 l'insegnamento del francese si affianca a quello di una lingua locale. Il tasso di scolarizzazione e di alfabetizzazione non è molto alto. L'Università di Ouagadougou, fondata nel1974 e a carattere pubblico, è stata la prima istituzione di istruzione superiore delBurkina Faso.
Negli ultimi anni le autorità hanno investito sulle comunicazioni ed i media per favorire lo sviluppo e sensibilizzare la popolazione per favorire il rispetto di norme igieniche e sradicare criminalità, prostituzione e analfabetismo. Ouagadougou costituisce un centro culturale grazie al SIAO (fiera internazionale di arte ed artigianato), alFESPACO, festival panafricano di cinema e televisione, e ad alcune altre rassegne organizzate dalla municipalità (FESPAM, FITMO e FESTIVO). Sono presenti molticinema, oltre anight club e centri culturali francesi, americani eZaka.