| Othmar Schneider | |||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||
| Altezza | 174cm | ||||||||||||
| Sci alpino | |||||||||||||
| Specialità | Discesa libera,slalom gigante,slalom speciale,combinata | ||||||||||||
| Squadra | SC Arlberg | ||||||||||||
| Termine carriera | 1956 | ||||||||||||
| Palmarès | |||||||||||||
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| Tiro a segno | |||||||||||||
| Specialità | Pistola | ||||||||||||
| Termine carriera | 1975 | ||||||||||||
| Palmarès | |||||||||||||
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Othmar Schneider (Lech,27 agosto1928 –Götzis,25 dicembre2012) è stato unosciatore alpino,dirigente sportivo,tiratore a segno e allenatore di tiro a segnoaustriaco,campione olimpico eiridatonello slalom speciale aOslo 1952.
Sciatore polivalente, Othmar Schneider debuttò in campo internazionale in occasione del trofeoArlberg-Kandahar 1947 (Mürren, 15-16 marzo), dove non completò ladiscesa libera[1], e nel 1949 si classificò 3º nella discesa libera e nelloslalom speciale e 2º nellacombinata del trofeoWesten Pokal (Lech, 8-9 gennaio)[2].
Nel 1950 vinse lo slalom speciale e si piazzò 2º nella discesa libera nellaSemaine internationale de ski du Mont Blanc (Bossons/Chamonix/Megève, 31 gennaio-4 febbraio)[3], fu 2º nella combinata dell'Arlberg-Kandahar (Mürren, 10-12 marzo)[4], 2º nella discesa libera e nella combinata deltrofeo Tre Funivie (Sestriere, 17-19 marzo)[5], 3º nelloslalom gigante e 2º nello slalom speciale e nella combinata delGran Prix de Nice (Auron, 24-26 marzo)[6] e 2º nello slalom gigante diZürs (2 aprile)[7].
Nel 1951 conquistò la discesa libera e la combinata deltrofeo del Lauberhorn (Wengen, 13-14 gennaio)[8], lo slalom speciale della Semaine internationale de ski du Mont Blanc (Megève, 31 gennaio-2 febbraio)[9] e lo slalom speciale dell'Arlberg-Kandahar (Sestriere, 8-10 marzo), dove si classificò anche 3º nella discesa libera e 2º nella combinata[10].
Nel 1952 vinse la discesa libera, lo slalom speciale e la combinata del Westen Pokal (Lech, 5-6 gennaio)[11] e s'impose nuovamente nella discesa libera e nella combinata del Lauberhorn (Wengen, 10-11 gennaio)[12]; si piazzò quindi 2º nello slalom speciale diBadgastein (19 gennaio)[13] e partecipò aiVI Giochi olimpici invernali diOslo 1952 (14-20 febbraio), suo esordioolimpico eiridato, dove vinse la medaglia d'oronello slalom speciale, quella d'argentonella discesa libera (valide anche ai fini deiMondiali 1952) e chiuse 3º nella combinata, che quell'anno non assegnò medaglie[14]. Nel prosieguo della stagione fu 2º nella discesa libera e 3º nella combinata dell'Arlberg-Kandahar (Chamonix, 14-16 marzo)[15] e vinse lo slalom speciale e la combinata degliInternational American Championships (Stowe, 22-23 marzo), dove si classificò anche 3º nella discesa libera[16].
Nel 1953 Schneider gareggiò prevalentemente inNordamerica: fu 2º nella discesa libera, nello slalom gigante, nello slalom speciale e nella combinata degli International American Championships (Stowe, 6-8 marzo)[17], 2º nella discesa libera e nello slalom speciale dellaRoch Cup (Aspen, 13-15 marzo)[18] e 2º nello slalom speciale e nella combinata dellaHarriman Cup (Sun Valley, 22-23 marzo)[19].
Ai Mondiali diÅre 1954 (1-7 marzo) giunse 4º nello slalom gigante, la sola gara alla quale partecipò[20], e al trofeo Arlberg-Kandahar di quell'anno (Garmisch-Partenkirchen, 12-14 marzo) si classificò 3º nella combinata[21]; nel prosieguo della stagione vinse lo slalom speciale e si piazzò 2º nello slalom gigante del trofeoSilberkugel (Seefeld in Tirol, 18-19 marzo)[22] e s'impose nella combinata delleDrei-Gipfel-Rennen (Arosa, 27-28 marzo) grazie a un primo e due terzi posti ottenuti nei tre slalom giganti della competizione[23].
Nel 1955 si piazzò 3º nella discesa libera del trofeo Tre Funivie (Sestriere, 20-21 febbraio)[24]; l'anno dopo fu 3º nella discesa libera del Lauberhorn (Wengen, 7-8 gennaio 1956)[25] e prese parte aiVI Giochi olimpici invernali diCortina d'Ampezzo 1956 (26 gennaio-5 febbraio), sua ultima presenza olimpica e iridata, dove si classificò12º nello slalom speciale (unica gara nella quale prese il via).
Si congedò dall'agonismo al termine di quella stessa stagione 1956 e disputò le sue ultima gare in occasione delOtto Furrer Memorial (Zermatt, 16-18 marzo)[26]; dopo il ritiro prese parte al circuito professionistico[14],lavorò comemaestro di sci negliStati Uniti e dal 1963 gestì una scuola sci[senza fonte] aPortillo inCile: aiMondiali di Portillo 1966 fu direttore di gara e tracciatore in diverse prove[14][27].
Accanto alla carriera sciistica Schneider si dedicò anche altiro a segno, specialitàpistola: vinse 17titoli nazionali austriaci, la medaglia di bronzo nella pistola 50 m a squadre aiMondiali diBerna 1974 e nella pistola a squadre agliEuropei 1975[14]. Non poté partecipare come atleta aiGiochi della XXI Olimpiade diMontréal 1976 a causa dei suoi trascorsi professionistici nello sci alpino, ma nelle vesti di allenatore dellanazionale austriaca contribuì al successo diRudolf Dollinger, vincitore della medaglia di bronzo nella pistola 50 m[14].
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