Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Organizzazione delle Nazioni Unite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – "ONU" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vediONU (disambigua).
«NOI, POPOLI DELLE NAZIONI UNITE, DECISI a salvare le future generazioni dal flagello della guerra […], a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole […], a promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà […], abbiamo risoluto di unire i nostri sforzi per il raggiungimento di tali fini […], [istituendo] con ciò un'organizzazione internazionale che sarà denominata le Nazioni Unite.»

(Preambolo delloStatuto delle Nazioni Unite)

Nazioni Unite
(AR)الأمم المتحدة
(
ZH)联合国
(
EN) United Nations
(
FR) Organisation des Nations unies
(
RU)Организация Объединённых Наций
(
ES) Organización de las Naciones Unidas
Bandiera delle Nazioni Unite
Sede dell'Assemblea generale e delSegretariato delle Nazioni Unite aNew York.
AbbreviazioneONU, UN
TipoOrganizzazione internazionale
FondazioneFirma delloStatuto delle Nazioni Unite: 26 giugno 1945
Entrata in vigore dello Statuto: 24 ottobre 1945
Scopofavorire la soluzione pacifica delle controversie internazionali, mantenere la pace e promuovere il rispetto per i diritti umani
Sede centraleStati Uniti (bandiera)New York
Area di azioneMondo (bandiera) Mondo
Segretario generalePortogallo (bandiera)António Guterres
Lingue ufficialiarabo, cinese, inglese, francese, russo, spagnolo
Membri193 Stati
2 osservatori
Motto(EN) Peace, dignity and equality on a healthy planet,[1] (FR) Paix, dignité et égalité sur une planète saine[2]
Sito web
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

L'Organizzazione delle Nazioni Unite, in siglaONU e abbreviata inNazioni Unite, è un'organizzazione intergovernativa a carattere mondiale. Tra i suoi obiettivi principali vi sono il mantenimento della pace e della sicurezza mondiale, lo sviluppo di relazioni amichevoli tra le nazioni, il perseguimento di una cooperazione internazionale e il favorire l'armonizzazione delle varie azioni compiute a questi scopi dai suoi membri.[3]

L'ONU è l'organizzazione intergovernativa più grande, più conosciuta e più rappresentata a livello internazionale. Ha sede sulterritorio internazionale aNew York, mentre altri uffici principali si trovano aGinevra,Nairobi eVienna. Istituita dopo laseconda guerra mondiale con l'obiettivo di prevenire futuri conflitti, ha sostituito l'inefficaceSocietà delle Nazioni.[4] Il processo che ha portato alla sua fondazione iniziò il 25 aprile 1945, quando i rappresentanti di 50 governi si incontrarono aSan Francisco peruna conferenza iniziando a redigere laCarta delle Nazioni Unite, poi approvata il 26 giugno dello stesso anno[5] ed entrata in vigore il 24 ottobre successivo, la data di inizio ufficiale delle attività. Ai sensi della Carta, gli obiettivi dell'organizzazione includono il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, la protezione deidiritti umani, la fornitura diaiuti umanitari, la promozione dellosviluppo sostenibile e il rispetto deldiritto internazionale.[6] Al momento della fondazione, l'ONU contava 51Stati membri, un numero poi cresciuto fino ad arrivare a 193 nel 2011,[7] rappresentando la stragrande maggioranza degliStati sovrani del mondo.

Nei primi decenni di vita, l'obiettivo di preservare lapace nel mondo venne reso complicato dallaguerra fredda intercorsa tra gliStati Uniti e l'Unione Sovietica, con i loro rispettivi alleati. In quel periodo, le missioni ONU consistettero principalmente in attività di osservazione non armata e l'impiego di truppe leggermente armate con ruoli di monitoraggio, comunicazione erafforzamento della fiducia.[8] L'adesione all'ONU è cresciuta in modo significativo a seguito della diffusadecolonizzazione avvenuta a partire daglianni '60. Da allora, ottanta ex colonie hanno guadagnato l'indipendenza, tra cui undiciterritori fiduciari che erano stati monitorati dalconsiglio di amministrazione fiduciaria.[9] A partire daglianni '70, il bilancio delle Nazioni Unite per i programmi di sviluppo economico e sociale hanno superato di gran lunga le spese per ilmantenimento della pace. Dopo la fine della guerra fredda, l'ONU spostò e ampliò le sue operazioni sul campo, intraprendendo un'ampia varietà di compiti complessi.[10]

Le Nazioni Unite sono composte da sei organismi principali: l'Assemblea generale, ilConsiglio di sicurezza, ilConsiglio economico e sociale (ECOSOC), ilConsiglio di amministrazione fiduciaria, laCorte internazionale di giustizia e ilSegretariato delle Nazioni Unite. Ilsistema onusiano comprende inoltre una moltitudine di agenzie specializzate, come ilGruppo della Banca mondiale, l'Organizzazione mondiale della sanità, ilProgramma alimentare mondiale, l'UNESCO e l'UNICEF. Inoltre,organizzazioni non governative possono ottenere lo status consultivo, presso l'ECOSOC e altre agenzie, per partecipare ai lavori delle Nazioni Unite offrendo contributi conoscitivi nei loro ambiti di operatività[11]. Il direttore amministrativo delle Nazioni Unite è ilsegretario generale: attualmente è il politico e diplomatico portogheseAntónio Guterres, che ha iniziato il suo mandato il 1º gennaio 2017 per poi essere riconfermato per un secondo mandato nel giugno 2021. L'organizzazione è finanziata da contributi volontari e valutati dei suoi Stati membri. Alle Nazioni Unite, ai suoi dirigenti e alle sue agenzie sono stati conferiti diversipremi Nobel per la pace, sebbene alcune valutazioni della sua efficacia siano state contrastanti. Alcuni commentatori ritengono che l'organizzazione sia una forza importante per la pace e lo sviluppo umano, mentre altri l'hanno definita inefficace, di parte o corrotta.

Storia

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Storia delle Nazioni Unite.

Contesto

[modifica |modifica wikitesto]
Cartolina commemorativa dellaSocietà delle Nazioni con al centro ilpresidente statunitenseWoodrow Wilson

Nel secolo precedente alla nascita delle Nazioni Unite, diverse organizzazioni, come ilComitato Internazionale della Croce Rossa, furono costituite per garantire protezione e assistenza alle vittime di conflitti armati.[12] Nel 1914un assassinio politico aSarajevo scatenò una catena di eventi che portarono allo scoppio dellaprima guerra mondiale. Mentre sempre più giovani venivano inviati nelle trincee, voci influenti negliStati Uniti e inGran Bretagna iniziarono a chiedere l'istituzione di un organismo internazionale permanente che servisse a mantenere la pace nel mondo del dopoguerra. Ilpresidente statunitenseWoodrow Wilson divenne un fervente sostenitore di questa proposta e, nel 1918, fece includere una bozza di un tale organismo internazionale nella sua proposta in quattordici punti per porre fine alla guerra.

Due mesi dopo la firma dell'armistizio, gli Alleati si incontrarono con laGermania e l'Austria-Ungheria aVersailles per stabilire i termini formali della pace. Il presidente Wilson voleva la pace, ma il Regno Unito e la Francia non furono d'accordo, costringendo gliimperi centrali ex nemici a pesanti rimborsi per riparazioni di guerra. La Società delle Nazioni venne approvata e, nell'estate del 1919, Wilson presentò iltrattato di Versailles e laSocietà delle Nazioni alSenato degli Stati Uniti per la ratifica. Il 10 gennaio 1920 la Società delle Nazioni nacque formalmente con la ratifica del patto della Società delle Nazioni da parte di quarantadue nazioni ed entrò così in vigore.[13]

Tuttavia, a un certo punto la Società delle Nazioni divenne inefficace quando non riuscì ad agire contro l'invasione giapponese della Manciuria, poiché, nel febbraio 1933, quaranta nazioni votarono affinché ilGiappone si ritirasse, ma questi votò contro, uscendo dalla Società.[14] Successivamente, fallì anche il tentativo di evitare laseconda guerra italo-etiopica, nonostante si fosse tentato di intavolare trattative conBenito Mussolini.[15] Dopo questo insuccesso, l'Italia stessa e altre nazioni lasciarono la Società, rendendosi conto che il progetto era fallito, e iniziarono ad armarsi il più velocemente possibile.

Oltre alle uscite, ci furono nazioni che non aderirono mai all'associazione o lo fecero solo per poco tempo, come gli Stati Uniti, che non aderirono mai ma la sostennero nei suoi principi e missioni economiche[16] e l'Unione Sovietica che fu membro solo dal 1934 fino al 1939 quando fu espulsa per viadell'invasione della Finlandia.[17]

Nel 1938 il Regno Unito e la Francia tentarono di negoziare direttamente conHitler cogliendo tuttavia un insuccesso quando, nel 1939, laGermania nazistainvase la Cecoslovacchia. Quando, sempre nel 1939, scoppiò laseconda guerra mondiale, la società interruppe le sue attività e il suo quartier generale aGinevra rimase vuoto per tutto il conflitto.[18]

La Dichiarazione delle Nazioni Unite

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Dichiarazione delle Nazioni Unite.
Appunto diFranklin Roosevelt con la prima struttura dell'ONU

Il primo piano concreto per una nuova organizzazione mondiale iniziò sotto l'egida delDipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America nel 1939.[19] Il testo della "Dichiarazione delle Nazioni Unite" fu redatto allaCasa Bianca il 29 dicembre 1941 dal presidenteFranklin D. Roosevelt, dalprimo ministro britannicoWinston Churchill e l'aiutante di RooseveltHarry Hopkins. Vennero aggiunti alcuni suggerimenti provenienti dall'Unione Sovietica, ma non si lasciò alcun ruolo alla Francia. Il termine "quattro poliziotti" venne coniato per fare riferimento ai quattro principalipaesi alleati: Stati Uniti, Regno Unito, Unione Sovietica e Repubblica di Cina.[20]

Roosevelt introdusse per primo il termine “Nazioni Unite” per descrivere i paesi alleati. «Nel giorno di Capodanno del 1942, il presidente Roosevelt, il primo ministro Churchill,Maksim Litvinov, dell'URSS eSoong Tse-ven, della Cina, firmarono un breve documento che in seguito divenne noto come Dichiarazione delle Nazioni Unite e il giorno successivo i rappresentanti di altre ventidue nazioni aggiunsero le loro firme».[21]

Il termine “Nazioni Unite” è stato usato ufficialmente per la prima volta quando 26 governi firmarono questa Dichiarazione. Un grande cambiamento rispetto allaCarta Atlantica fu l'aggiunta di una disposizione per la libertà religiosa, che Stalin approvò dopo che Roosevelt insistette.[22][23] Al 1º marzo 1945, altri 21 stati avevano firmato.[24]

(inglese)
«A JOINT DECLARATION BY THE UNITED STATES OF AMERICA, THE UNITED KINGDOM OF GREAT BRITAIN AND NORTHERN IRELAND, THE UNION OF SOVIET SOCIALIST REPUBLICS, CHINA, AUSTRALIA, BELGIUM, CANADA, COSTA RICA, CUBA, CZECHOSLOVAKIA, DOMINICAN REPUBLIC, EL SALVADOR, GREECE, GUATEMALA, HAITI, HONDURAS, INDIA, LUXEMBOURG, NETHERLANDS, NEW ZEALAND, NICARAGUA, NORWAY, PANAMA, POLAND, SOUTH AFRICA, YUGOSLAVIA

The Governments signatory hereto,

Having subscribed to a common program of purposes and principles embodied in the Joint Declaration of the President of the United States of America and the Prime Minister of Great Britain dated August 14,1941, known as the Atlantic Charter,

Being convinced that complete victory over their enemies is essential to defend life, liberty, independence and religious freedom, and to preserve human rights and justice in their own lands as well as in other lands, and that they are now engaged in a common struggle against savage and brutal forces seeking to subjugate the world,

DECLARE:

(1) Each Government pledges itself to employ its full resources, military or economic, against those members of the Tripartite Pact and its adherents with which such government is at war.

(2) Each Government pledges itself to cooperate with the Governments signatory hereto and not to make a separate armistice or peace with the enemies.

The foregoing declaration may be adhered to by other nations which are, or which may be, rendering material assistance and contributions in the struggle for victory over Hitlerism.»
(italiano)
«Una dichiarazione comune da parte degli Stati Uniti d'America, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, Cina, Australia, Belgio, Canada, Costa Rica, Cuba, Cecoslovacchia, Repubblica Dominicana, El Salvador, Grecia, Guatemala, Haiti, Honduras, India, Lussemburgo, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Nicaragua, Norvegia, Panama, Polonia, Sudafrica, Jugoslavia

I governi firmatari della presente Convenzione,

Dopo aver sottoscritto un comune programma d'intenti e principi sanciti nella Dichiarazione congiunta del Presidente degli Stati Uniti d'America e il Primo Ministro del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord del 14 agosto 1941, conosciuta come Carta atlantica,

Essendo convinti che la piena vittoria sui loro nemici è essenziale per difendere la vita, la libertà, l'indipendenza e la libertà religiosa, e di preservare i diritti umani e la giustizia nelle proprie e nelle altre nazioni, e che essi sono ora impegnati in una lotta comune contro la barbarie e la brutalità delle forze che cercano di soggiogare il mondo,

DICHIARANO:

(1) Ogni governo si impegni ad usare tutte le proprie risorse, militari o economiche, contro i membri del Patto tripartito: e dei loro seguaci con i quali si è in guerra.

(2) Ogni governo si impegna a cooperare con i governi firmatari della presente, e a non fare una armistizio o pace separata con i nemici.

Possono aderire a questa dichiarazione tutte le nazioni che sono, o che possono essere d'aiuto dando assistenza materiale e contributi nella lotta per la vittoria sull'Hitlerismo.»

Durante la guerra, "Nazioni Unite" divenne il termine ufficiale per gli alleati; ai paesi intenzionati ad aderire era richiesta la sottoscrizione della Dichiarazione e di schierarsi nel conflitto contro lePotenze dell'Asse.[25]

Fondazione

[modifica |modifica wikitesto]
Mappa degli stati appartenenti alle Nazioni Unite alla fine del 1945. In blu chiaro sono indicati gli stati membri, blu scuro le colonie e le dipendenze degli stati membri e in grigio gli stati non membri

La nascita delle Nazioni Unite fu il risultato di negoziati tra le delegazioni diStati Uniti,Regno Unito,Unione Sovietica eRepubblica di Cina durante laConferenza di Dumbarton Oaks tenutasi dal 21 settembre 1944 al 7 ottobre 1944; in questa occasione vennero concordati gli obiettivi, la struttura e funzionamento della futura organizzazione.[26][27][28] Dopo ulteriori mesi dedicati alla pianificazione, il 25 aprile 1945 si aprì aSan Francisco laConferenza delle Nazioni Unite per l'Organizzazione Internazionale a cui parteciparono 50 governi e alcuneorganizzazioni non governative coinvolte nella stesura dellaCarta delle Nazioni Unite.[29][30][31] Durante le sessioni plenarie, al ruolo di presidente si alternarono i capi delle delegazioni dei paesi fondatori:Anthony Eden per la Gran Bretagna,Edward Stettinius per gli Stati Uniti, Soong Tse-ven per la Cina eVjačeslav Molotov per l'Unione Sovietica. In occasione degli incontri successivi,Edward Wood, I conte di Halifax sostituì Eden,Wellington KooSoong Tse-ven eGromyko Molotov.[32] Le Nazioni Unite sono entrate in funzione ufficialmente il 24 ottobre 1945, dopo la ratifica della Carta da parte dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza: Francia, Repubblica di Cina, Unione Sovietica, Regno Unito e Stati Uniti, e dalla maggioranza degli altri 46 firmatari.[33]

Le prime riunioni dell'Assemblea generale, con 51 nazioni rappresentate, e delConsiglio di Sicurezza, si sono svolte allaMethodist Central Hall, aWestminster aLondra, a partire il 10 gennaio 1946.[33] I primi dibattiti riguardarono temi di attualità, tra cui la presenza di truppe sovietiche nell'Azerbaigian iraniano, forze della Gran Bretagna inGrecia e in pochi giorni fu lanciato il primoveto.[34]

Successivamente, l'Assemblea generale scelse la città diNew York come luogo dove stabilire il quartier generale dell'organizzazione; la costruzione dell'edificio iniziò il 14 settembre 1948 e venne completato il 9 ottobre 1952. Il luogo, come gli altri edifici che ospitano le ulteriori sedi delle Nazioni Unite aGinevra,Vienna eNairobi, sono designati come territorio internazionale.[35] Il ministro degli Esteri norvegese,Trygve Lie, venne eletto come primo segretario generale delle Nazioni Unite.[33]

Gli anni della guerra fredda

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Guerra fredda.
Dag Hammarskjöld, segretario generale dal 1953 alla sua morte nel 1961

Sebbene il mandato primario delle Nazioni Unite fosse il mantenimento della pace, la divisione tra Stati Uniti e Unione Sovietica spesso paralizzò l'organizzazione, permettendole di intervenire generalmente solo in conflitti distanti dallaguerra fredda.[36] Due notevoli eccezioni furono una risoluzione del Consiglio di sicurezza del 7 luglio 1950 che autorizzava una coalizione guidata dagli Stati Uniti a respingere l'invasionenordcoreana dellaCorea del Sud, approvata in assenza dell'URSS,[33][37] e la firma dell'accordo di armistizio coreano del 27 luglio 1953.[38]

Il 29 novembre 1947, l'Assemblea generale approvòuna risoluzione per spartire laPalestina, approvando così la creazione dello stato diIsraele.[39] Due anni dopo,Ralph Bunche, un funzionario delle Nazioni Unite, negoziò un armistizio sul conflitto risultante.[40] Il 7 novembre 1956, fu istituita laprima forza di pace delle Nazioni Unite per porre fine allacrisi di Suez;[41] tuttavia, le Nazioni Unite non furono in grado di intervenire contro l'invasione dell'Unione Sovietica dell'Ungheria a seguitodella rivoluzione di quel paese.[42]

Il 14 luglio 1960, le Nazioni Unite istituirono l'Operazione delle Nazioni Unite in Congo (UNOC) per mantenere l'ordinenella nazione nel momento del distacco dalKatanga, riconsegnando il controllo allaRepubblica Democratica del Congo a partire dall'11 maggio 1964.[43] Durante il suo viaggio per incontrare il leader ribelleMoise Tshombe,Dag Hammarskjöld, spesso considerato uno dei segretari generali più efficienti delle Nazioni Unite,[44]morì in un incidente aereo; alcuni mesi dopo gli fu assegnato postumo ilpremio Nobel per la pace.[45] Nel 1964, il successore di Hammarskjöld,U Thant, dispiegò laForza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite a Cipro, che sarebbe diventata una delle missioni dipeacekeeping più lunghe intraprese dall'ONU.[46]

Forze aeree delle Nazioni Unite inCongo durante la missioneONUC nel 1963

Con il diffondersi delladecolonizzazione neglianni 1960, all'organizzazione aderirono molte nazioni di recente indipendenza. Solo nel 1960, 17 nuovi stati si unirono alle Nazioni Unite, 16 delle quali appartenenti al continenteafricano.[41] Il 25 ottobre 1971, con l'opposizione degli Stati Uniti, ma con il sostegno di molte nazioni delTerzo mondo, laRepubblica popolare cinesecomunista ricevette il seggio cinese nel Consiglio di sicurezza al posto dellaRepubblica di Cina nota come Taiwan; tale decisione venne ampiamente considerata come un segnale del calo dell'influenza degli Stati Uniti nell'organizzazione.[47] Le nazioni del Terzo mondo organizzate nelG77, una coalizione sotto la guida dell'Algeria, divennero per breve tempo una potenza dominante alle Nazioni Unite.[48] Larisoluzione 3379 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, approvata il 10 novembre 1975 da un blocco comprendente l'Unione Sovietica e alcuni stati del Terzo mondo (con la strenua opposizione statunitense e israeliana), dichiarò ilsionismo come una forma dirazzismo; la risoluzione fu abrogata il 16 dicembre 1991, poco dopo la fine della guerra fredda.[49][50]

Con una crescente presenza del Terzo mondo e il fallimento della mediazione delle Nazioni Unite nei conflittiin Medio Oriente,in Vietnam enel Kashmir, le Nazioni Unite spostarono sempre di più la loro attenzione su alcuni suoi obiettivi apparentemente secondari riguardanti lo sviluppo economico e lo scambio culturale.[51] Neglianni 1970, il bilancio dell'organizzazione dedicato allo sviluppo sociale ed economico era di gran lunga superiore al suo bilancio destinato al mantenimento della pace.

Dopo la guerra fredda

[modifica |modifica wikitesto]
Un aereo da trasportoLockheed C-5 Galaxy delle Nazioni Unite impegnato nellamissione di mantenimento della pace in Namibia

Dopo la guerra fredda, le Nazioni Unite aumentarono di molto le proprie azioni finalizzate almantenimento della pace, assumendo più missioni in dieci anni di quante ne avessero avute nei quattro decenni precedenti.[52] Tra il 1988 e il 2000, il numero di risoluzioni del Consiglio di sicurezza adottate più che raddoppiò e il bilancio per le operazioni dipeacekeeping della pace aumentò di oltre dieci volte.[53][54][55] Le Nazioni Unite negoziarono la fine dellaguerra civile di El Salvador, intrapresero con successo unamissione di mantenimento della pace in Namibia e supervisionarono allo svolgimento delle elezioni democratiche nelSudafrica post-apartheid e a quelle post-Khmer Rossi inCambogia.[56] Nel 1991, le Nazioni Unite autorizzarono unacoalizione guidata dagli Stati Uniti per respingere gli l'invasione irachena del Kuwait.[57]Brian Urquhart, sottosegretario generale dal 1971 al 1985, in seguito descrisse le speranze sollevate da questi successi come un «falso rinascimento» per l'organizzazione, date le missioni più travagliate che seguirono.[58]

Sebbene la Carta delle Nazioni Unite fosse stata scritta principalmente per prevenire l'aggressione di una nazione contro un'altra, all'inizio deglianni 1990 le Nazioni Unite dovettero affrontare una serie di crisi simultanee e gravi che si verificarono all'interno di alcuni stati, come inSomalia, adHaiti, inMozambico e nell'exJugoslavia.[59] Lamissione delle Nazioni Unite in Somalia è stata ampiamente considerata come un fallimento dopo il ritiro degli Stati Uniti successivo alla tragicabattaglia di Mogadiscio, mentre lamissione delle Nazioni Unite in Bosnia ha subito numerose critiche per la sua pianificazione scarsa e indecisa di fronte ad unapulizia etnica in corso. Nel 1994, lamissione di assistenza delle Nazioni Unite per il Ruanda non è intervenuta in occasione delgenocidio che si stava verificando a causa dell'indecisione del Consiglio di sicurezza.[60]

Il segretarioKofi Annan

A partire dagli ultimi decenni della guerra fredda, alcuni commentatori statunitensi ed europei criticarono l'organizzazione per la sua cattiva gestione e corruzione.[61] Nel 1984, ilpresidente degli Stati UnitiRonald Reagan, ritirò il finanziamento della sua nazione dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) a seguito di accuse di cattiva gestione; scelta che venne seguita dal Regno Unito e daSingapore.[62][63]Boutros Boutros-Ghali, segretario generale dal 1992 al 1996, intraprese una riforma del segretariato, riducendo in le dimensioni dell'organizzazione[64][65] mentre il suo successore,Kofi Annan ha avviato ulteriori riforme gestionali di fronte alle minacce degli Stati Uniti di non versare le proprie quote.[65]

Dalla fine degli anni 1990 ai primi anni 2000, gli interventi internazionali autorizzati dalle Nazioni Unite assunsero una più ampia varietà di forme. Lamissione delle Nazioni Unite nellaguerra civile in Sierra Leone del 1991-2002 venne integrata daiRoyal Marines britannici mentre l'invasione dell'Afghanistan nel 2001 venne supervisionata dallaNATO.[66] Nel 2003, gli Stati Unitiinvasero l'Iraq nonostante il Consiglio di sicurezza non avesse approvato l'azione, tornando a far crescere i dubbi sull'efficacia dell'organizzazione.[67] Con l'ottavo segretario generale,Ban Ki-moon, le Nazioni Unite intervennero con forze di pace in situazioni di crisi come nelconflitto del Darfur inSudan, ilconflitto del Kivu nella Repubblica Democratica del Congo e inviarono osservatori e ispettori per appurare la presenza di armi chimiche nellaguerra civile siriana.[68] Nel 2013, una revisione interna delle azioni delle Nazioni Unite intraprese nelle battaglie finali dellaguerra civile dello Sri Lanka del 2009 concluse che l'organizzazione aveva ottenuto un «fallimento sistemico».[69] Nel 2010, l'organizzazione subì la peggiore perdita di vite umane della sua storia, quando 101 persone morirono nelterremoto di Haiti.[70]

Gliobiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite

Nel 2000 si tenne ilVertice del Millennio per discutere il ruolo delle Nazioni Unite nelXXI secolo.[71] L'incontro di tre giorni è stato il più grande raduno dei leader mondiali nella storia e si concluse con l'adozione da parte di tutti gli Stati membri degliObiettivi di sviluppo del millennio (MDG), un impegno per raggiungere lo sviluppo internazionale in settori quali lariduzione della povertà, l'uguaglianza di genere e la salute pubblica. I progressi verso questi obiettivi, che dovevano essere raggiunti entro il 2015, si sono rivelati in definitiva diseguali. Ilvertice mondiale del 2005 ribadì l'attenzione delle Nazioni Unite sulla promozione dello sviluppo, del mantenimento della pace, dei diritti umani e della sicurezza globale.[72] Nel 2015 l'organizzazione promosse gliobiettivi di sviluppo sostenibile per conseguire gli obiettivi di sviluppo del Millennio.[73]

Oltre ad affrontare le sfide globali, le Nazioni Unite hanno cercato di migliorare la propria responsabilità e legittimità democratica impegnandosi maggiormente con la società civile e promuovendo un collegio elettorale globale.[74] Nel tentativo di migliorare la trasparenza, nel 2016 l'organizzazione ha tenuto il suo primo dibattito pubblico tra i candidati al segretario generale.[75] Il 1º gennaio 2017, il diplomatico portogheseAntónio Guterres, che in precedenza era statoAlto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, è diventato il nono segretario generale. Fin da subito, Guterres ha messo in evidenza diversi obiettivi chiave per la sua amministrazione, tra cui un'enfasi sulla diplomazia per prevenire i conflitti, sforzi più efficaci per il mantenimento della pace e una sostanziale razionalizzazione dell'organizzazione affinché sia più reattiva e versatile alle esigenze globali.[76]

Struttura e organi principali

[modifica |modifica wikitesto]

La struttura delle Nazioni Unite si basa su cinque organi principali: l'Assemblea generale, ilConsiglio di Sicurezza, ilConsiglio Economico e Sociale (ECOSOC), laCorte Internazionale di Giustizia e ilSegretariato delle Nazioni Unite.[77] Un sesto organo principale, ilConsiglio di amministrazione fiduciaria, sospese la sua operatività il 1º novembre 1994, in seguito all'indipendenza diPalau, l'ultimo territorio fiduciario delle Nazioni Unite rimasto.[78]

Quattro di questi cinque organi principali si trovano nella sede principale a New York,[79] la Corte internazionale di giustizia si trova aL'Aia, mentre altre importanti agenzie hanno sede negliuffici delle Nazioni Unite a Ginevra,[80]a Vienna,[81] ea Nairobi.[82] Altri uffici delle Nazioni Unite sono dislocate in tutto il mondo. Le seilingue ufficiali delle Nazioni Unite, utilizzate nelle riunioni e nei documenti intergovernativi, sono l'arabo, ilcinese, l'inglese, ilfrancese, ilrusso e lospagnolo.[83] Sulla base dellaConvenzione sui privilegi e le immunità delle Nazioni Unite, l'organizzazione e le sue agenzie godono dell'immunità diplomatica dalle leggi dei paesi in cui operano, salvaguardando l'imparzialità delle Nazioni Unite.[84]

Sotto i sei organi vi sono, nelle parole di Linda Fasulo, «un'incredibile collezione di entità e organizzazioni, alcune delle quali sono in realtà più vecchie delle Nazioni Unite e operano con una quasi totale indipendenza da essa».[85] Queste includono agenzie specializzate, istituti di ricerca e di formazione, programmi e fondi e altre entità delle Nazioni Unite.[86]

Le Nazioni Unite obbediscono al principio Noblemaire, che è vincolante per qualsiasi organizzazione appartenente al sistema delle Nazioni Unite. Questo richiede stipendi che possano attirare e mantenere i cittadini dei paesi in cui i salari sono più alti, imponendo una parità di retribuzione per il lavoro indipendentemente dalla nazionalità del dipendente.[87][88] In pratica, l'ICSC fa riferimento al servizio civile nazionale più remunerativo.[89] Gli stipendi del personale sono soggetti a un'imposta interna gestita dalle organizzazioni delle Nazioni Unite.[87][90]

Assemblea generale

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Michail Gorbačëv, segretario generale dell'Unione Sovietica parla all'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1988

L'Assemblea generale è la principaleassemblea deliberativa delle Nazioni Unite. È formata dai rappresentanti di tutti gliStati membri, essa si riunisce in sessioni annuali regolari, ma è anche possibile convocarla per sessioni di emergenza.[91] L'assemblea è guidata da unpresidente, eletto tra gli Stati membri su base regionale rotante, e 21 vicepresidenti.[92] La prima sessione si riunì il 10 gennaio 1946 nellaMethodist Central Hall di Londra e comprendeva rappresentanti di 51 nazioni.[33]

Quando l'Assemblea generale decide su questioni importanti, come quelle relative al mantenimento della pace e della sicurezza, dell'ammissione di nuovi membri e alle questioni di bilancio, è richiesta la maggioranza dei due terzi dei presenti,[93][94] mentre tutti gli altri argomenti sono decisi a maggioranza.

Nel caso che ilConsiglio di sicurezza non possa agire, l'Assemblea Generale può sostituirlo nella sua responsabilità primaria relativa alla violazione della pace, minaccia alla pace e atti di aggressione grazie ad una risoluzione del 1950. Ogni paese membro ha il diritto ad avere 5 rappresentanti nell'Assemblea ma dispone di un solo voto. L'Assemblea, secondo la Carta di San Francisco, non può fare uso della forza contro i Paesi ma può solo fare loro delle segnalazioni e raccomandazioni, ad eccezione della competenza prevista in caso di inerzia sopra menzionata del Consiglio di sicurezza. Inoltre, oltre all'approvazione delle questioni di bilancio, le risoluzioni non sono vincolanti per i membri. L'Assemblea può formulare raccomandazioni su qualsiasi questione che rientri nell'ambito di applicazione dell'organizzazione, ad eccezione delle questioni di pace e sicurezza che sono all'esame del Consiglio di sicurezza.[91]

I progetti di risoluzione possono essere trasmessi all'Assemblea generale dai suoi sei comitati principali:[95]

  • Primo Comitato (Disarmo e Sicurezza Internazionale)
  • Secondo comitato (economico e finanziario)
  • Terzo comitato (sociale, umanitario e culturale)
  • Quarto comitato (politica speciale e decolonizzazione)
  • Quinto comitato (amministrativo e di bilancio)
  • Sesto comitato (giuridico)

Oltre ai seguenti due comitati:

  • Comitato generale - un comitato di supervisione composto dal presidente dell'assemblea, dal vicepresidente e dai capi del comitato
  • Comitato delle credenziali - responsabile della determinazione delle credenziali dei rappresentanti delle Nazioni Unite di ogni nazione membro

Enti istituiti dall'Assemblea generale

[modifica |modifica wikitesto]
  1. UNCTAD -Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (Ginevra)
  2. UNDP -Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (New York)
  3. UNIFEM -Fondo di sviluppo delle Nazioni Unite per le donne (New York)
  4. UNV -Volontari delle Nazioni Unite (Bonn)
  5. UNEP -Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Nairobi)
  6. UNFPA -Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (New York)
  7. UN-HABITAT -Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani (Nairobi)
  8. UNHCR -Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Ginevra)
  9. UNHCHR -Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ginevra)
  10. UNICEF -Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (New York)
  11. UNODC -Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Vienna)
  12. PAM -Programma alimentare mondiale (Roma)
  13. INSTRAW -Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca e la formazione del progresso delle donne (Santo Domingo)
  14. UNICRI -Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (Torino)
  15. UNIDIR -Istituto di ricerca delle Nazioni Unite sul disarmo (Ginevra)
  16. UNITAR -Istituto delle Nazioni Unite per la formazione e la ricerca (Ginevra)
  17. UNRISSD -Istituto di ricerca delle Nazioni Unite per lo sviluppo sociale (Ginevra)
  18. UNHCO - Organizzazione delle Nazioni Unite per i problemi sanitari (New York)
  19. UNSSC - Staff college del sistema delle Nazioni Unite (Torino)
  20. COPUOS -Commissione delle Nazioni Unite sull'uso pacifico dello spazio extra-atmosferico (New York)
  21. UNAIDS -Programma delle Nazioni Unite per l'AIDS/HIV (Ginevra)
  22. UNOOSA -Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico (New York)
  23. UNOPS -Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi e i progetti (New York)
  24. UNU -Università delle Nazioni Unite (Tokyo)
  25. UNCITRAL -Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale (New York)
  26. ITCILO -Organizzazione internazionale del Lavoro (Ginevra)
  27. UNRWA -Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente

Consiglio di Sicurezza

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

IlConsiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è incaricato di mantenere la pace e la sicurezza tra i paesi, dovendo intervenire per evitare che i contrasti fra i Paesi degenerino in conflitti e, in caso di guerra, fare tutto il possibile per ristabilire la pace. Mentre altri organi delle Nazioni Unite possono solo formulare "raccomandazioni" agli Stati membri, il Consiglio di sicurezza ha il potere, ai sensi dell'articolo 25 della Carta, di prendere decisioni vincolanti.[96] Le decisioni del Consiglio sono note comerisoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.[97]

Il Consiglio di sicurezza è composto da quindici Stati membri, di cui cinque sono i membri permanenti: Cina, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti, e i restanti dieci non permanenti vengono eletti a rotazione ogni due anni dall'Assemblea generale.[5][98] Ciascuno dei cinque membri permanenti detiene ilpotere di veto sulle risoluzioni, cioè la possibilità di impedire l'adozione di un provvedimento anche contro il parere degli altri 14 membri del Consiglio; tuttavia non è possibile evitare il dibattito. I 5 membri permanenti hanno dunque un ruolo dominante. In caso di mancato rispetto delle delibere, il Consiglio di sicurezza può decidere di sospendere le relazioni diplomatiche, e può applicare sanzioni economiche (tra cui i cosiddettiembarghi). I dieci seggi temporanei hanno una durata di due anni, con cinque Stati membri all'anno votati dall'Assemblea generale su base regionale.[98] La presidenza del Consiglio di sicurezza ruota in ordine alfabetico ogni mese.[99]

Tribunali istituiti dal Consiglio di sicurezza

[modifica |modifica wikitesto]

Segretariato delle Nazioni Unite

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Segretariato delle Nazioni Unite e Segretario Generale delle Nazioni Unite.
António Guterres,Segretario Generale delle Nazioni Unite nel 2020

Il segretariato delle Nazioni Unite è guidato dalsegretario generale, assistito dalvice segretario generale e da uno staff di funzionari pubblici internazionali provenienti da tutto il mondo.[100] Questo fornisce studi, informazioni e servizi necessari agli organismi delle Nazioni Unite per le loro riunioni. Svolge inoltre alcuni incarichi, secondo le indicazioni emesse del Consiglio di sicurezza, dell'Assemblea generale, del Consiglio economico e sociale e di altri organi delle Nazioni Unite.[101]

Il segretario generale funge da portavoce di fatto e leader dell'organizzazione e la sua posizione è definita nella Carta come "responsabile amministrativo".[102] L'articolo 99 stabilisce che il segretario generale possa portare all'attenzione del Consiglio di sicurezza «qualsiasi questione che a suo avviso possa minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale», una frase che i segretari generali successivi aTrygve Lie hanno interpretato nell'ottica di aumentare il margine di azione sulla scena mondiale.[103]

Il segretario generale viene nominato dall'Assemblea generale, dopo essere stato raccomandato dal Consiglio di Sicurezza, dove i membri permanenti hanno potere di veto. Non vi sono criteri specifici per il rinnovo del mandato, ma nel corso degli anni è stato accettato che il segretario rimanesse in carico per uno o due mandati di cinque anni.[104] Al 2020, il segretario generale èAntónio Guterres, che ha sostituitoBan Ki-moon nel 2017.

Corte di giustizia internazionale

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Corte internazionale di giustizia.
LaCorte internazionale di giustizia in riunione.

LaCorte internazionale di giustizia, con sede aL'Aia, neiPaesi Bassi, è il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite. Istituita nel 1945 dallaCarta delle Nazioni Unite, la Corte iniziò a lavorare nel 1946 come successore dellaCorte permanente di giustizia internazionale. È composta da 15 giudici con un mandato di 9 anni e sono nominati dall'Assemblea generale; ogni giudice deve essere di una nazione diversa e non può avere altri incarichi né di natura politica né amministrativa.[105][106] Nell'esercizio delle proprie funzioni, essi godono dell'immunità diplomatica secondo quanto previsto dall'Articolo 105 delloStatuto. La procedura di elezione dei giudici è la seguente: ilSegretario generale propone una lista di candidati; successivamente, l'Assemblea generale e ilConsiglio di sicurezza iniziano a votare indipendentemente uno dall'altro; i giudici eletti saranno coloro che avranno la maggioranza assoluta in entrambi gli organi amministrativi. Se dopo questa procedura vi sono ancora dei seggi da coprire, si procede a una votazione ulteriore.

La sua sede si trova nelPalazzo della Pace a L'Aia, condividendo l'edificio con l'Accademia del diritto internazionale dell'Aia, un centro privato per lo studio deldiritto internazionale. La funzione principale della Corte è di risolvere le dispute fra Stati membri delle Nazioni Unite che hanno accettato la sua giurisdizione. Essa esercita una funzione giurisdizionale riguardo all'applicazione e l'interpretazione deldiritto internazionale. Il tribunale ha ascoltato casi relativi acrimini di guerra, interferenze statali illegali,pulizia etnica e altre questioni.[107] La Corte può essere chiamata anche da altri organi delle Nazioni Unite per fornire pareri consultivi.[105]

Consiglio economico e sociale

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.
Logo delConsiglio economico e sociale delle Nazioni Unite

IlConsiglio economico e sociale (ECOSOC) è l'organo consultivo e di coordinamento dell'attività economica e sociale delle Nazioni Unite e delle varie organizzazioni a esse collegate. Conta 54 membri, eletti dall'Assemblea generale per un mandato di tre anni. Il presidente viene, invece, eletto per un mandato di un anno e scelto tra gli Stati piccoli o medi appartenenti all'ECOSOC. Il consiglio si riunisce annualmente a luglio, a New York o aGinevra. Considerate separate dagli organismi specializzati che coordina, le funzioni dell'ECOSOC comprendono la raccolta di informazioni, la consulenza alle nazioni membri e la formulazione di raccomandazioni.[108][109] A causa del suo ampio mandato che comprende il coordinamento di molte agenzie, esso è stato a volte criticato come scarsamente rilevante.[108][110]

Gli organi sussidiari dell'ECOSOC includono ilForum permanente delle Nazioni Unite sulle questioni indigene, che fornisce consulenza alle agenzie dell'organizzazione relativamente allepopolazioni indigene; ilForum delle Nazioni Unite sulle foreste, che coordina e promuove la gestione sostenibile delle foreste; laCommissione statistica delle Nazioni Unite, che coordina gli sforzi di raccolta di informazioni tra agenzie; e laCommissione per lo sviluppo sostenibile, che coordina gli sforzi tra le agenzie delle Nazioni Unite e le Organizzazioni Non Governative impegnate nellosviluppo sostenibile. L'ECOSOC può inoltre concedere lo status consultivo alle organizzazioni non governative;[108] entro il 2004, oltre 2 200 organizzazioni avevano ricevuto questo status.[111]

Enti istituiti dal Consiglio economico e sociale

[modifica |modifica wikitesto]

In conformità all'articolo 68 dellaCarta, il Consiglio ha fondato molti organi sussidiari che sono subordinati all'Assemblea generale, che dà loro le direttive.

Consiglio per i diritti umani

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.

IlConsiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è l'organo con il compito di supervisionare il rispetto e le violazioni dei diritti umani in tutti gli stati aderenti alle Nazioni Unite (anche quelli che hanno votato contro la creazione del Consiglio), e informare l'opinione pubblica mondiale dello stato dei diritti umani nel mondo. Dal 2006 ha sostituito la precedente Commissione per i diritti umani dell'Assemblea generale, ampliandone i poteri.

Agenzie specializzate

[modifica |modifica wikitesto]
Lester Bowles Pearson presiede la sessione plenaria della conferenza fondante della FAO nell'ottobre 1945

La Carta delle Nazioni Unite stabilisce che ciascun organo primario dell'organizzazione possa stabilire varie agenzie specializzate per adempiere ai propri doveri.[112] Alcune agenzie più note sono l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (fondata nel 1957 epremio Nobel per la pace nel 2005), l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura, l'UNESCO, laBanca mondiale e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Le Nazioni Unite svolgono la maggior parte del loro lavoro umanitario attraverso queste agenzie; alcuni esempi includono i programmi divaccinazione di massa (attraverso l'OMS), la prevenzione dellecarestie e dellamalnutrizione (attraverso il lavoro del PAM), la protezione di rifugiati, sfollati e apolidi (mediante l'UNHCR).[113]

Tra gli organi principali, loStatuto delle Nazioni Unite prevedeva anche ilConsiglio di amministrazione fiduciaria. Questa istituzione ha di fatto cessato di esistere con la fine dei regimi di amministrazione fiduciaria; l'ultimo territorio in amministrazione fiduciaria è statoPalau, che è diventato indipendente dagli Stati Uniti il primo ottobre 1994: si è trattato dell'ultima occasione in cui il Consiglio ha operato. La chiusura formale è stata, tuttavia, concordata solo nelsummit tenutosi a New York dal 14 al 16 settembre 2005.

Agenzie specializzate delle nazioni unite.
No.AcronimoAgenziaSede centraleCapoAnno fondazione
1.FAOOrganizzazione del cibo e dell'agricolturaRoma, ItaliaQu Dongyu1945
2.ICAOOrganizzazione internazionale Aviazione CivileMontréal, Québec, CanadaJuan Carlos Salazar1947
3.IFADFondo internazionale per lo sviluppo agricoloRoma, ItaliaAlvaro Lario1977
4.OILOrganizzazione Internazionale del LavoroGinevra, SvizzeraGilbert Houngbo1946
5.IMOOrganizzazione Marittima InternazionaleLondra, Regno UnitoKitak Lim1948
6.FMIFondo Monetario InternazionaleWashington, DC , Stati UnitiKristalina Georgieva1945
7.ITUUnione Internazionale delle TelecomunicazioniGinevra, SvizzeraHoulin Zhao1947
8.UNESCOOrganizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la culturaParigi, FranciaAudrey Azoulay1946
9.UNIDOOrganizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industrialeVienna, AustriaGerd Müller1967
10.UNWTOOrganizzazione Mondiale del TurismoMadrid, SpagnaZurab P'ololik'ashvili1974
11.UPUUnione Postale UniversaleBerna, SvizzeraMasahiko Metoki1947
12.WBGGruppo della Banca MondialeWashington, DC , Stati UnitiDavid Malpass1945
13.OMSOrganizzazione Mondiale della SanitàGinevra, SvizzeraTedros Adhanom1948
14.OMPIOrganizzazione mondiale per proprietà intellettualeGinevra, SvizzeraDaren Tang1974
15.OMMOrganizzazione Meteorologica MondialeGinevra, SvizzeraGerhard Adrian1950

Membri

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Stati membri delle Nazioni Unite.
Stati membri delle Nazioni Unite.
Stati membri delle Nazioni Unite per anno di ingresso.

     1945

     1946–1959

     1960–1989

     1990–2011

     Osservatori

Con l'ingresso delSud Sudan, avvenuto il 14 luglio 2011,[7] gli Stati membri delle Nazioni Unite sono 193.[114]

«La Carta delle Nazioni Unite delinea le seguenti regole per l'adesione:

1. L'adesione alle Nazioni Unite è aperta a tutti gli altri Stati amanti della pace che accettano gli obblighi contenuti nella presente Carta e, a giudizio dell'Organizzazione, sono in grado e disposti a svolgere tali obblighi.

2. L'ammissione di tale Stato all'Organizzazione delle Nazioni Unite sarà deliberata con una decisione dell'Assemblea generale su raccomandazione del Consiglio di Sicurezza. Capitolo II, articolo 4.[115]»

Inoltre, vi sono dueOsservatori dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite: laSanta Sede (che detiene la sovranità sulla Città del Vaticano) e loStato della Palestina.[116] LeIsole Cook eNiue, entrambistati in libera associazione con laNuova Zelanda, sono membri a pieno titolo di diverse agenzie specializzate delle Nazioni Unite e hanno ottenuto il riconoscimento della loro "piena capacità contrattuale" dal Segretariato.[117]

LoStato di Palestina[118] dal 29 novembre 2012[119], è rappresentato dall'ANP e precedentemente, come entità, dall'OLP.

Gruppo dei 77

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Gruppo dei 77.
Gruppo di 77 paesi al 2008 in verde

IlGruppo dei 77 (G77) delle Nazioni Unite è una coalizione libera dipaesi in via di sviluppo, pensata per promuovere gli interessi economici collettivi dei suoi membri e creare una capacità di negoziazione congiunta rafforzata nelle Nazioni Unite. Settantasette nazioni hanno fondato il gruppo, ma a novembre 2013 l'appartenenza è stata estesa fino a raggiungere i 133 paesi membri.[120] Il gruppo è stato fondato il 15 giugno 1964 tramite la "Dichiarazione congiunta dei Settantasette Paesi" emessa allaConferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD). Il gruppo tenne il suo primo grande incontro adAlgeri nel 1967, dove venne adottata la Carta di Algeri e stabilì le basi per le sue strutture istituzionali permanenti.[121] Con l'adozione neglianni 1970 delNuovo ordine economico internazionale da parte dei paesi in via di sviluppo, il lavoro del G77 si diffuse in tutto il sistema delle Nazioni Unite.

Organizzazioni intergovernative

[modifica |modifica wikitesto]
Sessione dell'Organizzazione della cooperazione islamica

Le organizzazioni intergovernative con delegazioni permanenti presso le sedi ONU sono in totale 19. Tra queste: l'Unione europea, laLega araba, ilSegretariato del Commonwealth, l'Organizzazione della cooperazione islamica, l'Unione africana, laComunità Caraibica e l'Interpol. Le organizzazioni intergovernative prive di delegazioni permanenti presso le sedi ONU sono invece 50 e tra queste: ilConsiglio d'Europa e la Comunità degli Stati Sahelo-Sahariani.

Infine, vi sono 4 entità con delegazioni presso le sedi ONU: laCroce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale, ilComitato Olimpico Internazionale, l'Unione interparlamentare e ilSovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni, di Gerusalemme, di Rodi e di Malta.[122]

Obiettivi

[modifica |modifica wikitesto]

Mantenimento della pace e sicurezza

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Mantenimento della pace e Missioni e operazioni di pace delle Nazioni Unite.
Un "casco blu"boliviano durante un'esercitazione

Le Nazioni Unite, a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio di sicurezza, inviano operatori di pace nelle regioni in cui un conflitto armato è terminato recentemente o sospeso, al fine di far rispettare i termini degli accordi di pace e per scoraggiare i combattenti dal riprendere le ostilità. Poiché le Nazioni Unite non mantengono una propria forza militare, queste sono fornite volontariamente dagli Stati membri. I soldati appartenenti a tali forze di pace sono talvolta soprannominati "caschi blu" per il loro equipaggiamento distintivo.[123][124] Nel 1988, le forze di pace dell'ONU, nel loro insieme, hanno ricevuto ilpremio Nobel per la pace.[125]

Nel settembre 2013, le Nazioni Unite hanno dispiegato soldati per il mantenimento della pace in 15 missioni, la più vasta operazione è stata lamissione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo (MONUSCO), che ha visto la partecipazione di 20 688 persone in uniforme. L'operazione più piccola in termini di impiego di uomini è stata, invece, ilGruppo di Osservatori delle Nazioni Unite tra l'India e il Pakistan (UNMOGIP) che contava 42 persone in uniforme responsabili del monitoraggio delcessate il fuoco nelJammu e Kashmir. Ipeacekeeper delle Nazioni Unite, insieme all'Organizzazione delle Nazioni Unite per la Supervisione dell'Armistizio (UNTSO), sono di stanza inMedio Oriente dal 1948, la missione di mantenimento della pace attiva da più tempo.[126]

Uno studio della RAND Corporation effettuato nel 2005 ha riscontrato che le Nazioni Unite hanno avuto successo in due dei tre delle missioni di mantenimento della pace.[127] Sempre nel 2005, ilrapporto sulla sicurezza umana documentava una diminuzione del numero di guerre, di genocidi e di violazioni dei diritti umani dalla fine della guerra fredda e presentava prove, sebbene circostanziali, che le iniziative internazionali, guidate principalmente dalle Nazioni Unite fossero la principale spiegazione di ciò.[128] Le situazioni in cui le Nazioni Unite non solo hanno agito per mantenere la pace, ma sono anche intervenute, includono laguerra di Corea (1950-1953) e l'autorizzazione all'intervento in Iraq nellaprima guerra del Golfo (1990-1991).[129]

La "linea verde" aCipro istituita dalle Nazioni Unite a seguito dell'Invasione turca dell'isola

Le Nazioni Unite hanno anche espresso critiche per i fallimenti percepiti. In molti casi, gli Stati membri hanno mostrato riluttanza a raggiungere o applicare le risoluzioni del Consiglio di sicurezza. Le divergenze in seno al Consiglio di sicurezza sull'azione e l'intervento militari non sono riuscite a prevenire ilgenocidio in Bangladesh nel 1971,[130] ilgenocidio cambogiano negli anni 1970[131] e ilgenocidio in Ruanda nel 1994.[132] Allo stesso modo, l'inazione delle Nazioni Unite è stata accusata di non aver impedito ilmassacro di Srebrenica nel 1995 o di essere stata poco incisiva nel prevenire laguerra civile somala nei primianni 1990.[133] Le forze di pace delle Nazioni Unite sono state anche accusate di aver commessostupri su bambini, approfittato dellaprostituzione ed essersi macchiate di abusi sessuali durante alcune missioni di mantenimento della pace nella Repubblica Democratica del Congo,[134] adHaiti,[135] inLiberia,[136] nelSudan,[137] nelBurundi e inCosta d'Avorio.[138] Alcuni studiosi hanno citato le forze di pace delle Nazioni Unite dal Nepal come la probabile fonte dell'Epidemia di colera ad Haiti del 2010, che ha ucciso oltre 8 000 haitiani, successiva alterremoto di Haiti del 2010.[139]

Oltre al mantenimento della pace, le Nazioni Unite sono anche attive nel favorire ildisarmo. Il tema della regolamentazione degli armamenti venne inclusa nella stesura della Carta delle Nazioni Unite nel 1945 e fu concepita come un modo per limitare l'uso delle risorse umane ed economiche per la loro produzione.[96] L'avvento dellearmi nucleari è arrivato solo poche settimane dopo la firma della carta, e ha prodotto la prima risoluzione della prima riunione dell'Assemblea generale che chiedeva proposte specifiche per "l'eliminazione dagli arsenali nazionali delle armi atomiche e di tutte le altre principali armi adattabili alla distruzione di massa".[140] Le Nazioni Unite sono state coinvolte in trattati di limitazione delle armi, come ilTrattato sullo spazio esterno (1967), ilTrattato di non proliferazione nucleare (1968), ilTrattato sul controllo delle armi dei fondali marini (1971), laConvenzione per le armi biologiche (1972), laConvenzione sulle armi chimiche (1992) e ilTrattato di Ottawa (1997), che vieta le mine antiuomo.[141] Tre organi delle Nazioni Unite sovrintendono alle questioni relative alla proliferazione delle armi: l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche e laCommissione preparatoria per l'organizzazione del trattato sul divieto di test nucleari.[142]

Diritti umani

[modifica |modifica wikitesto]
Eleanor Roosevelt con laDichiarazione universale dei diritti umani

Uno degli scopi primari delle Nazioni Unite è "promuovere e incoraggiare il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti, senza distinzioni di razza, sesso, lingua o religione", e gli Stati membri si impegnano a intraprendere "azioni comuni e separate" per proteggere questi diritti.[143][144]

Nel 1948, l'Assemblea generale adottò unaDichiarazione universale dei diritti umani, redatta da un comitato guidato daEleanor Roosevelt e che includeva l'avvocato franceseRené Cassin. Tale documento proclama i diritti civili, politici ed economici fondamentali che devono essere comuni a tutti gli esseri umani, sebbene la sua efficacia nel raggiungere tali obiettivi sia stata messa in dubbio fin dalla sua stesura.[145] La Dichiarazione funge da «programma standardizzato per tutti i popoli e tutte le nazioni» piuttosto che come un documento giuridicamente vincolante, ma è comunque diventata la base di due trattati vincolanti: ilPatto internazionale sui diritti civili e politici del 1966 e ilConvenzione internazionale sui diritti economici, sociali e culturali.[146] In pratica, sebbene le Nazioni Unite non siano in grado di intraprendere azioni significative contro le violazioni dei diritti umani senza che vi sia una risoluzione del Consiglio di sicurezza, esse svolgano un lavoro sostanziale nelle indagini e nella segnalazione di irregolarità.[147]

Nel 1979, l'Assemblea generale ha adottato laConvenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna, seguita dieci anni più tardi dallaConvenzione internazionale sui diritti dell'infanzia.[148] Con la fine dellaguerra fredda, la spinta verso azioni volte a tutelare i diritti umani ha assunto un nuovo slancio.[149] Nel 1993 si è provveduto ad istituire laCommissione per i diritti umani con compiti di sorveglianza per conto dell'organizzazione in seguito dell'emanazione di alcune raccomandazioni da parteConferenza mondiale sui diritti umani svoltasi nello stesso anno. Jacques Fomerand, studioso delle Nazioni Unite, descrive il mandato di questa organizzazione come «ampio e vago», con «scarse» risorse per metterlo in pratica.[150] Nel 2006, la commissione è stata sostituita da unConsiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite composto da 47 nazioni.[151] Sempre nel 2006, l'Assemblea generale ha approvato unaDichiarazione dei diritti dei popoli indigeni,[152] mentre nel 2011 è passata la prima risoluzione che riconosce i diritti delle personeLGBT.[153]

Altri organi delle Nazioni Unite responsabili delle questioni relative aidiritti delle donne includono laCommissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne, una commissione facente parte dell'ECOSOC fondata nel 1946; ilFondo di sviluppo delle Nazioni Unite per le donne, creato nel 1976; e l'Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca e la formazione del progresso delle donne, quest'ultimo fondato nel 1979.[154] Il Forum permanente delle Nazioni Unite sulle questioni indigene, uno dei tre organi incaricati di sorvegliare le questioni relative alle popolazioni indigene, ha tenuto la sua prima sessione in 2002.[155]

Sviluppo economico e assistenza umanitaria

[modifica |modifica wikitesto]
Tre ex direttori del programma di eradicazione globale delvaiolo leggono la notizia che tale malattia è stata debellata totalmente nel 1980

Un altro scopo primario delle Nazioni Unite è «raggiungere la cooperazione internazionale per risolvere i problemi internazionali di carattere economico, sociale, culturale o umanitario».[144] Numerosi organismi sono stati creati per raggiungere questo obiettivo, principalmente sotto l'autorità dell'Assemblea generale e dell'ECOSOC.[156] Nel 2000, i 192 Stati membri delle Nazioni Unite hanno concordato di raggiungere ottoObiettivi di sviluppo del Millennio entro il 2015[157] ma in quell'anno si è dovuto lanciare gliObiettivi di sviluppo sostenibile al fine di conseguire i precedenti.[73] Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile possono contare su di un quadro di finanziamento associato chiamatoAgenda di azione di Addis Abeba.

IlProgramma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP), un'organizzazione per l'assistenza tecnica basata su sovvenzioni fondata nel 1945, è uno dei principali organismi nel campo dellosviluppo internazionale. L'organizzazione pubblica anche l'indice di sviluppo umano, una misura comparativa checlassifica i paesi in base a ricchezza, alfabetizzazione, istruzione, aspettativa di vita oltre ad altri fattori.[158][159] L'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), anch'essa fondata nel 1945, promuove lo sviluppo agricolo e la sicurezza alimentare.[160] L'UNICEF (il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia) è stato istituito nel 1946 per aiutare i bambini europei dopo laseconda guerra mondiale e successivamente ha ampliato la sua missione al fine di fornire aiuti in tutto il mondo sostenendo la Convenzione sui diritti dell'infanzia.[161][162]

IlGruppo della Banca mondiale e ilFondo Monetario Internazionale (FMI) sono agenzie indipendenti e osservatori nell'ambito delle Nazioni Unite, secondo un accordo del 1947, istituite inizialmente separatamente dalle Nazioni Unite attraverso gliAccordi di Bretton Woods del 1944.[163] La Banca mondiale offre prestiti per lo sviluppo internazionale, mentre l'FMI promuove la cooperazione economica internazionale e concede prestiti di emergenza ai paesi indebitati.[164]

InGiordania, l'UNHCR rimane responsabile dei rifugiati siriani nel campo Zaatari

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) è un'altra delle più importanti agenzie delle Nazioni Unite e si occupa di questioni sanitarie internazionali e sull'eradicazione delle malattie. Nel 1980 l'agenzia annunciò l'eradicazione completa delvaiolo e nei decenni successivi, è riuscita a debellare quasi completamente lapoliomielite, lacecità fluviale e lalebbra.[165] Ilprogramma delle Nazioni Unite per l'AIDS/HIV (UNAIDS), iniziato nel 1996, coordina la risposta dell'organizzazione all'epidemia globale diAIDS[166] mentre ilFondo delle Nazioni Unite per la popolazione, che anch'esso dedica parte delle sue risorse alla lotta contro l'HIV, è la principale fonte di finanziamento al mondo per lasalute riproduttiva e i servizi dipianificazione familiare.[167]

Insieme almovimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, le Nazioni Unite assumono spesso un ruolo guida nel coordinare gli aiuti in caso di emergenza.[168] Ilprogramma alimentare mondiale (PAM), istituito nel 1961, fornisce aiuti alimentari in risposta acarestie,catastrofi naturali e conflitti armati. L'organizzazione riferisce di nutrire ogni anno in media 90 milioni di persone in 80 nazioni.[168][169] L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), istituito nel 1950, lavora per proteggere i diritti dirifugiati, richiedentiasilo eapolidi.[170] I programmi UNHCR e PAM sono finanziati da contributi volontari erogati dai governi, da società e da privati, sebbene i costi amministrativi dell'UNHCR siano coperti attraverso il bilancio principale delle Nazioni Unite.[171]

Altro

[modifica |modifica wikitesto]

Dalla fondazione delle Nazioni Unite, oltre 80 colonie hanno raggiunto l'indipendenza. Nel 1960, l'Assemblea generale ha adottato laDichiarazione sulla concessione dell'indipendenza ai Paesi e ai Popoli coloniali, senza alcun voto contrario ma con astensioni da parte di tutte le maggiori potenze coloniali. Le Nazioni Unite lavorano per ladecolonizzazione attraverso diversi gruppi, tra cui ilComitato delle Nazioni Unite per la decolonizzazione, istituito nel 1962;[172] questo comitato elenca diciassette restanti "territori non autonomi", il più grande e popoloso dei quali è ilSahara occidentale.[173]

A partire dalla formulazione delProgramma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) nel 1972, l'organizzazione ha reso le questioni ambientali una parte importante della propria agenda. Gli scarsi successi ottenuti nei primi due decenni di lavoro in questo settore ha portato ad organizzare, nel 1992, ilSummit della Terra aRio de Janeiro, inBrasile, al fine di tentare di darne nuovo slancio.[174] Nel 1988, l'UNEP e l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), un'altra organizzazione delle Nazioni Unite, hanno istituito ilGruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, con il compito di valutare e fornire rapporti riguardo allo stato della ricerca sulriscaldamento globale.[175] Ilprotocollo di Kyoto, sponsorizzato dall'ONU e firmato nel 1997, ha fissato alcuni obiettivi, riguardanti la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, legalmente vincolanti per gli Stati ratificanti.[176]

Le Nazioni Unite dichiarano e coordinano anche le osservazioni internazionali, ossia periodi di tempo dedicati ad osservare le questioni di interesse o di preoccupazione internazionale. Alcuni esempi includono laGiornata mondiale della tubercolosi, laGiornata della Terra e l'Anno internazionale dei deserti e della desertificazione.[177]

Finanziamento

[modifica |modifica wikitesto]

Le Nazioni Unite sono finanziate attraverso contributi volontari provenienti dagli Stati membri. L'Assemblea generale approva un bilancio ordinario e determina la valutazione per ciascun membro. Ciò si basa sostanzialmente sulla capacità relativa di ciascun paese di pagare, misurata dal suoreddito nazionale lordo (RNL), con adeguamenti in base al debito estero e al bassoreddito pro capite.[178] Il bilancio biennale per il periodo 2012-2013 è stato in totale di 5 512 milioni didollari statunitensi.[179]

L'Assemblea ha stabilito il principio secondo cui le Nazioni Unite non dovrebbero dipendere finanziariamente da alcun membro per sostenere le proprie operazioni; pertanto, esiste un valore, che stabilisce l'importo massimo che qualsiasi membro può proporre per il bilancio normale. Nel dicembre del 2000, l'Assemblea ha rivisto la scala delle valutazioni in risposta alle pressioni degli Stati Uniti. Nell'ambito di tale revisione, il massimale del bilancio ordinario è stato ridotto dal 25% al 22%.[180] Per i paesi meno sviluppati, viene applicato un tasso massimo dello 0,01%.[178] Oltre ai tassi massimi, l'importo minimo valutato per qualsiasi stato membro (o tasso "minimo") è fissato allo 0,001% del bilancio delle Nazioni Unite.[181]

Una parte sostanziale delle spese delle Nazioni Unite è destinata alle missioni riguardanti la pace e la sicurezza, questa voce di bilancio viene valutata separatamente dal bilancio principale.[182] Il budget per il mantenimento della pace per l'anno fiscale 2015-2016 è stato di 8,27 miliardi, grazie ai quali è stato possibile sostenere 82 318 soldati dispiegati in 15 missioni in tutto il mondo.[126] I maggiori contribuenti finanziari per le missioni di mantenimento della pace promosse dalle Nazioni Unite per il periodo 2019-2021 sono prevenuti dagli Stati Uniti (27,89%), dalla Cina (15,21%), dalGiappone (8,56%), dallaGermania (6,09%), dalRegno Unito (5,78%), dallaFrancia (5,61%), dall'Italia (3,30%) e dallaFederazione russa (3,04%).[183]

Programmi speciali delle Nazioni Unite non inclusi nel bilancio ordinario, come l'UNICEF e il Programma alimentare mondiale, sono finanziati con contributi volontari di governi membri, società e privati.[184][185]

Valutazioni, premi e critiche

[modifica |modifica wikitesto]

Numerose agenzie e persone facenti parte delle Nazioni Unite hanno vinto nel corso degli anni ilpremio Nobel per la pace come riconoscimento del loro lavoro. L'onorificenza è stata conferita a due segretari generali,Dag Hammarskjöld eKofi Annan (rispettivamente nel 1961 e nel 2001), così come aRalph Bunche (nel 1950), un negoziatore delle Nazioni Unite, aRené Cassin (nel 1968), un partecipante alla stesura dellaDichiarazione universale dei diritti umani e alsegretario di Stato americanoCordell Hull (nel 1945), quest'ultimo per il suo ruolo nella fondazione dell'organizzazione.Lester Pearson, segretario di Statocanadese per gli affari esterni, ricevette il premio nel 1957 per il suo ruolo nell'organizzazione della prima forza di pace delle Nazioni Unite istituita per risolvere lacrisi di Suez. L'UNICEF ha vinto il premio nel 1965, l'Organizzazione internazionale del lavoro nel 1969, leforze di mantenimento della pace delle Nazioni Unite nel 1988, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (che riferisce alle Nazioni Unite) nel 2005 e l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, sostenuta dall'ONU, nel 2013. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati si è visto assegnare il premio nel 1954 e nel 1981, diventando uno dei due soli vincitori a riceverlo due volte. Nel 2001, la stessa Organizzazione delle Nazioni Unite ha percepito il premio, condividendolo con Annan.[186] Nel 2007, l'IPCC ha ricevuto il premio «per i suoi sforzi nel costruire e diffondere maggiori conoscenze sui cambiamenti climatici causati dall'uomo e per gettare le basi per le misure necessarie per contrastare tale cambiamento».[187]

Dalla sua fondazione, vi sono state molte richieste e proposte di riforma dell'organizzazione, ma vi è sempre stato uno scarso consenso su come farli. Alcuni vorrebbero che le Nazioni Unite svolgessero un ruolo maggiore o più efficace negli affari mondiali, mentre altri propendono per ridurre il suo ruolo ai soli scopi umanitari. Vi sono state anche numerose richieste di aumentare il numero di partecipanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di introdurre modalità differenti per l'elezione del segretario generale e di introdurre un'Assemblea parlamentare delle Nazioni Unite. Jacques Fomerand ha affermato che la divisione più duratura delle Nazioni Unite è quellatra le nazioni più ricche del nord e quelle in via di sviluppo del sud. Le nazioni del sud vorrebbero un'organizzazione più autoritaria e con un'assemblea generale più forte, consentendogli così di avere più potere negli affari mondiali, mentre le nazioni del nord preferirebbero un'organizzazione che adottasse una strategialaissez-faire in campo economico concentrandosi maggiormente sulle minacce transnazionali come ilterrorismo.[188]

Dopo laseconda guerra mondiale, ilComitato francese di Liberazione nazionale stentava ad essere riconosciuto dagli Stati Uniti come legittimo governo della Francia, e quindi il paese fu inizialmente escluso dalle conferenze portarono alla nascita delle Nazioni Unite. Il futuropresidente franceseCharles de Gaulle criticò, dunque, l'organizzazione definendola unmachin ("aggeggio") commentando che non era convinto che un'alleanza di sicurezza globale avrebbe contribuito a mantenere la pace nel mondo, preferendo la stipula di trattati di difesa diretta tra i paesi.[189] Durante laguerra fredda, sia gli Stati Uniti che l'Unione Sovietica hanno ripetutamente accusato l'ONU di favorire l'altro. Nel 1953, l'Unione Sovietica forzò effettivamente le dimissioni diTrygve Lie, il Segretario Generale, rifiutandosi di trattare con lui, mentre neglianni 1950 e60 un famoso adesivo americano recitava: «Non si può scrivere comunismo senza le Nazioni Unite».[190] In una dichiarazione a volte erroneamente citata, il presidenteGeorge W. Bush dichiarò nel febbraio 2003 (riferendosi all'incertezza delle Nazioni Unite nei confronti delle provocazioni irachene sotto il regime diSaddam Hussein) che «le nazioni libere non permetteranno alle Nazioni Unite di dissolversi nella storia come un'inefficace, società di dibattito irrilevante».[191][192][193] Al contrario, il presidente francese,François Hollande, ha dichiarato nel 2012 che «la Francia si fida delle Nazioni Unite. Sa che nessuno stato, per quanto potente, può risolvere problemi urgenti, lottare per lo sviluppo e porre fine a tutte le crisi ... La Francia vuole che le Nazioni Unite siano il centro dellagovernance globale».[194] Critici comeDore Gold, un diplomatico israeliano,Robert Wistrich, uno studioso britannico,Alan Dershowitz, uno studioso americano,Mark Dreyfus, un politico austriaco e laLega antidiffamazione considerano eccessiva l'attenzione delle Nazioni Unite sul trattamento israeliano dei palestinesi. Nel settembre 2015, ilsaudita Faisal bin Hassan Trad è stato eletto presidente della commissioneConsiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite che nomina esperti indipendenti, una mossa criticata dai gruppi sostenitori per i diritti umani.[195][196][197]

Dal 1971, laRepubblica di Cina di Taiwan è stata esclusa dalle Nazioni Unite e da allora le sue richieste di rientro sono state sempre respinte. Ai cittadini di Taiwan non è inoltre permesso di entrare negli edifici delle Nazioni Unite con passaporti emessi da Taiwan. In questo modo, i critici concordano sul fatto che le Nazioni Unite stanno fallendo i propri obiettivi e linee guida di sviluppo. Questa critica portò anche pressioni dallaRepubblica Popolare Cinese, che considera i territori amministrati da Taiwan come un proprio territorio.[198][199]

I critici hanno anche accusato le Nazioni Unite di inefficienza burocratica, sprechi e corruzione. Nel 1976, l'Assemblea generale ha istituito laJoint Inspection Unit (Unità di ispezione congiunta) al fine di individuare inefficienze all'interno dell'organizzazione. Durante glianni 1990, gli Stati Uniti hanno trattenuto le proprie quote per via dell'inefficienza e hanno iniziato a pagarle solo a condizione che fossero introdotte sostanziali riforme. Nel 1994, l'Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi interni (OIOS) venne istituito dall'Assemblea generale per fungere sorvegliante sull'efficienza della organizzazione stessa.[200] Nel 1994, l'ex rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite inSomalia, Mohamed Sahnoun, ha pubblicato "Somalia: The Missed Opportunities",[201] un libro in cui analizza le ragioni del fallimento dell'intervento delle Nazioni Unite del 1992 nel paese, mostrando che, tra l'inizio della guerra civile somala nel 1988 e la caduta del regime diSiad Barre nel gennaio 1991, le Nazioni Unite hanno perso almeno tre opportunità per prevenire grandi tragedie umane; quando le Nazioni Unite hanno cercato di fornire assistenza umanitaria, sono state totalmente sorpassate dalleorganizzazioni non governative, la cui competenza e dedizione si dimostrarono nettamente in contrasto con l'eccessiva cautela e le inefficienze burocratiche delle Nazioni Unite. Se non fossero state intraprese riforme radicali, avvertì Mohamed Sahnoun, le Nazioni Unite avrebbero continuato a rispondere a tali crisi con improvvisazione.[202] Nel 2004, le Nazioni Unite hanno accusato che il proprio programmaOil-for-food recentemente concluso, in cui all'Iraq era stato permesso di venderepetrolio in cambio di prodotti per le esigenze di base della popolazione, era stato colpito da una diffusacorruzione, tra cui tangenti per miliardi di dollari. Un'indagine indipendente creata dalle Nazioni Unite ha scoperto che molti dei suoi funzionari erano stati coinvolti, oltre a sollevare alcune domande "significative" sul ruolo di Kojo Annan, figlio di Kofi Annan.[203]

Nel valutare le Nazioni Unite nel loro insieme, Jacques Fomerand ha scritto «i risultati raggiunti dalle Nazioni Unite negli ultimi 60 anni sono impressionanti nei loro termini. I progressi nello sviluppo umano nel corso del XX secolo sono stati notevoli, e le Nazioni Unite e le sue agenzie hanno certamente aiutato il mondo a diventare un posto più ospitale e vivibile per milioni di persone».[204] Valutando i primi 50 anni della storia delle Nazioni Unite, l'autore Stanley Meisler ha invece osservato che «le Nazioni Unite non hanno mai realizzato le speranze dei propri fondatori, ma hanno realizzato un nondimeno», citando il ruolo avuto dall'organizzazione nella decolonizzazione e i suoi numerosi e riusciti sforzi nel mantenimento della pace.[205] Lo storico britannico Paul Kennedy ha affermato che nonostante l'organizzazione abbia subito alcuni importanti contrattempi, «se si considerano tutti i suoi aspetti, le Nazioni Unite hanno portato grandi benefici alla nostra generazione e ... porteranno benefici anche alle generazioni dei nostri figli e nipoti».[206]

Le caratteristiche principali dell'apparato delle Nazioni Unite, come i privilegi di veto di alcune nazioni nel Consiglio di Sicurezza, sono spesso descritte come fondamentalmente nondemocratiche, contrarie alla missione delle Nazioni Unite e come la principale causa di inazioni su genocidi e crimini contro l'umanità.[207][208]

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^(EN)United Nations, suun.org, Nazioni Unite.URL consultato il 25 giugno 2023.
  2. ^(FR)Nations Unies, suun.org, Nazioni Unite.URL consultato il 25 giugno 2023.
  3. ^(EN)Charter of UN Chapter I, suun.org, 17 giugno 2015.URL consultato il 22 novembre 2018(archiviato il 28 ottobre 2017).
  4. ^(EN)Nat Geo UN, sunationalgeographic.org, 23 dicembre 2012.URL consultato il 27 aprile 2017(archiviato il 27 aprile 2017).
  5. ^ab Guido Giorgi e Sonia Villone,DIRITTO ECONOMIA per il biennio, 1998, p. 73.
  6. ^(EN)UN Objectives, suun.org.URL consultato il 22 novembre 2018(archiviato il 22 novembre 2018).
  7. ^ab(EN)UN welcomes South Sudan as 193rd Member State, suun.org, United Nations, 28 giugno 2006.URL consultato il 4 novembre 2011(archiviato il 3 agosto 2015).
  8. ^(EN)UN Early years of the Cold War, supeacekeeping.un.org.URL consultato il 22 novembre 2018(archiviato il 22 novembre 2018).
  9. ^(EN)UN Decolonization, suun.org, 10 febbraio 2016.URL consultato il 22 novembre 2018(archiviato il 22 novembre 2018).
  10. ^(EN)Post Cold War UN, supeacekeeping.un.org.URL consultato il 22 novembre 2018(archiviato il 22 novembre 2018).
  11. ^Willetts, Peter.The Conscience of the world: the influence of non-governmental organizations in the UN system, David Davies Memorial Institute of International Studies, 1996.
  12. ^(EN)Red Cross-History-Objective, inInternational Committee of the Red Cross, 11 settembre 2017.URL consultato il 28 novembre 2018(archiviato il 23 giugno 2018).
  13. ^(EN)League of Nations instituted, suhistory.com.URL consultato il 3 dicembre 2018(archiviato il 4 dicembre 2018).
  14. ^(EN)League of Nations and Manchuria invasion, sujohndclare.net.URL consultato il 30 novembre 2018(archiviato il 27 novembre 2018).
  15. ^(EN)League of Nations and Italo-Ethiopian War, sujohndclare.net.URL consultato il 3 dicembre 2018(archiviato il 13 agosto 2018).
  16. ^ Christian Carnevale,La rivoluzione di Wilson nella politica internazionale, suPoliclic, 12 aprile 2021.URL consultato il 17 maggio 2024.
  17. ^(EN)USSR joins the League of Nations, suPresidential Library.URL consultato il 17 maggio 2024.
  18. ^(EN)Why the League failed, sujohndclare.net.URL consultato il 3 dicembre 2018(archiviato il 3 agosto 2018).
  19. ^Hoopes e Brinkley, 2000, pp. 1-55.
  20. ^(EN) Brian Urquhart,Looking for the Sheriff, inNew York Review of Books, 16 luglio 1998.URL consultato il 14 febbraio 2007(archiviato il 26 giugno 2018).
  21. ^(EN)1942: Declaration of The United Nations, suun.org, United Nations.URL consultato il 1º luglio 2015(archiviato l'8 novembre 2015).
  22. ^(EN) David Roll,The Hopkins Touch: Harry Hopkins and the Forging of the Alliance to Defeat Hitler, 4 gennaio 2013, pp. 172-175,ISBN 978-0-19-989195-5.
  23. ^Sherwood, 1948, pp. 447-453.
  24. ^Osmańczyk, 2004, p. 2445.
  25. ^Schlesinger, 2003.
  26. ^(EN) C.E. Bohlen,Witness to History, 1929–1969, New York, 1973, p. 159.
  27. ^Filmato audio (EN)Video: Allies Study Post-War Security Etc. (1944), Universal Newsreel, 1944.URL consultato il 28 novembre 2014(archiviato il 4 dicembre 2014).
  28. ^(EN)UN Milestone Dumbarton Oaks Conference, suun.org, 4 agosto 2015.URL consultato il 22 novembre 2018(archiviato il 3 novembre 2018).
  29. ^(EN)Charter of the United Nations|United Nations, suun.org, 10 agosto 2015.URL consultato il 29 dicembre 2016(archiviato il 4 febbraio 2017).
  30. ^(EN)History of the United Nations|United Nations, suun.org, 21 agosto 2015.URL consultato il 29 dicembre 2016(archiviato il 7 gennaio 2017).
  31. ^(EN)San Francisco – the birthplace of the United Nations, inSan Francisco Chronicle.URL consultato il 29 dicembre 2016(archiviato il 29 dicembre 2016).
  32. ^(EN)1945: The San Francisco Conference, suun.org, United Nations.URL consultato il 1º luglio 2015(archiviato il 12 gennaio 2017).
  33. ^abcde(EN)UN Milestones 1941-1950, suun.org, 4 agosto 2015.URL consultato il 1º novembre 2017(archiviato il 27 ottobre 2017).
  34. ^(EN) Roberts, J. M. (John Morris), 1928-2003.,History of the world, New York, Oxford University Press, 1993, p. 778,ISBN 0-19-521043-3,OCLC 28378422.
  35. ^Fomerand, 2009, pp. 149-151.
  36. ^Meisler, 1995, p. 35.
  37. ^Meisler, 1995, pp. 58-59.
  38. ^(EN)UN Milestones Korean War, suun.org, 4 agosto 2015.URL consultato il 22 novembre 2018(archiviato il 3 novembre 2018).
  39. ^(EN)Creation of Israel, sulearning.blogs.nytimes.com, 29 novembre 2011.URL consultato il 22 novembre 2018(archiviato il 22 novembre 2018).
  40. ^Meisler, 1995, pp. 51-54.
  41. ^ab(EN)UN Milestones 1951-1960, suun.org, 6 agosto 2015.URL consultato il 1º novembre 2017(archiviato il 26 ottobre 2017).
  42. ^Meisler, 1995, p. 114.
  43. ^Meisler, 1995, pp. 115-134.
  44. ^Vedi Meisler, p. 76; Kennedy, p. 60; Fasulo, pp. 17, 20
  45. ^Meisler, 1995, pp. 127–128, 134.
  46. ^Meisler, 1995, pp. 156-157.
  47. ^Meisler, 1995, pp. 195-197.
  48. ^Meisler, 1995, pp. 208-210.
  49. ^Meisler, 1995, pp. 204–226, 213, 220–221.
  50. ^(EN)A/RES/3379 (XXX) of 10 novembre 1975, suunispal.un.org(archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2012).
  51. ^Meisler, 1995, pp. 167–168, 224–225.
  52. ^Meisler, 1995, p. 286.
  53. ^(EN)Is China contributing to the United Nations' mission?, suchinapower.csis.org, CSIS China Power, 7 marzo 2016.URL consultato il 25 agosto 2016(archiviato il 20 settembre 2016).
  54. ^Fasulo, p. 43; Meisler, p. 334
  55. ^(EN) Michael Renner,Peacekeeping Operations Expenditures: 1947–2005 (PDF), suGlobal Policy Forum.URL consultato il 4 gennaio 2014(archiviato il 30 marzo 2017).
  56. ^Meisler, pp. 252–56
  57. ^Meisler, 1995, pp. 264-277.
  58. ^Meisler, 1995, p. 334.
  59. ^Kennedy, 2007, pp. 66-67.
  60. ^Kennedy, 2007, p. 104.
  61. ^Meisler, 1995, pp. 226-227.
  62. ^Meisler, 1995, pp. 234-237.
  63. ^(EN) Paul Lewis,Jean Gerard, 58, Reagan Envoy Who Led U.S. to Leave Unesco, inNew York Times, 6 agosto 1996.URL consultato il 6 gennaio 2014(archiviato il 21 gennaio 2014).
  64. ^Meisler, 1995, pp. 285-286.
  65. ^ab(EN)Are UN reforms just reshuffling of the deck?, inNew Straits Times, 16 gennaio 1998.URL consultato il 5 novembre 2013(archiviato il 6 settembre 2015).
  66. ^Kennedy, 2007, pp. 110-111.
  67. ^Kennedy, 2007, p. 111.
  68. ^(EN) Smith-Spark, Laura,Syria: Chemical weapons team faces many dangers, says UN chief Ban, CNN, 8 ottobre 2013.URL consultato il 18 novembre 2013(archiviato il 2 dicembre 2013).
  69. ^(EN)UN failed during final days of Lankan ethnic war: Ban Ki-moon, inFirstPost, Press Trust of India, 25 settembre 2013.URL consultato il 5 novembre 2013(archiviato il 30 ottobre 2013).
  70. ^(EN)UN Milestones 2001-2010, suun.org, 21 agosto 2015.URL consultato il 1º novembre 2017(archiviato il 6 novembre 2017).
  71. ^(EN)UN summit agenda; The largest gathering of world leaders in history meets in New York to discuss the role of the United Nations in the 21st century.,BBC News, 7 dicembre 2000.URL consultato il 22 novembre 2006(archiviato il 7 luglio 2007).
  72. ^(EN)2005 World Summit Outcome (PDF), suun.org, United Nations.URL consultato il 1º novembre 2017(archiviato il 9 novembre 2017).
  73. ^ab(EN)Sustainable Development Goals, suUn.org.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 2 novembre 2017).
  74. ^(EN)Communicating to a global constituency: UN Day in Paris, suunu.edu, United Nations University.URL consultato il 24 novembre 2016(archiviato il 24 novembre 2016).
  75. ^(EN) Pamela Falk,Can U.N. regain trust with an experiment in transparency?, sucbsnews.com, CBS News.URL consultato il 24 novembre 2016(archiviato il 25 novembre 2016).
  76. ^(EN) António Guterres,U.N. SECRETARY-GENERAL ANTÓNIO GUTERRES: MY VISION FOR REVITALIZING THE UNITED NATIONS, suNewsweek.com, Newsweek, 9 gennaio 2017.URL consultato il 13 gennaio 2017(archiviato il 12 gennaio 2017).
  77. ^Fasulo, 2004, pp. 3-4.
  78. ^Fasulo, 2004, p. 8.
  79. ^(EN)United Nations Visitors Centre, suvisit.un.org, United Nations, 2017.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 6 novembre 2017).
  80. ^(EN)United Nations Office at Geneva, suunog.ch, United Nations Office at Geneva.URL consultato il 6 novembre 2013(archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).
  81. ^(EN)Welcome to the United Nations Office at Vienna!, suunvienna.org, United Nations Office at Vienna.URL consultato il 6 novembre 2013(archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
  82. ^(EN)Welcome to the United Nations Office at Nairobi, suunon.org, United Nations Office at Nairobi.URL consultato il 6 novembre 2013(archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2011).
  83. ^(EN)General Assembly of the United Nations – Rules of Procedure, suun.org, UN Department for General Assembly.URL consultato il 15 dicembre 2010(archiviato il 19 dicembre 2010).
  84. ^Jerusalem Court: No Immunity for UN Employee for Private Acts—Diplomatic/Consular Law and Sovereign Immunity in Israel, sudiplomaticlaw.com, 23 marzo 2009.URL consultato il 27 aprile 2010(archiviato dall'url originale il 28 giugno 2012).
  85. ^Fasulo, 2004, p. 4.
  86. ^Fasulo, 2004, pp. 4-7.
  87. ^abSalaries, suun.org(archiviato dall'url originale il 3 luglio 2015).
  88. ^ILO:Noblemaire principle(archiviato dall'url originale il 14 agosto 2014)., Judgement 986, consideration 7, and Judgment 831, Consideration 1.
  89. ^The Noblemaire principle, suicsc.un.org(archiviato dall'url originale il 17 maggio 2017).
  90. ^Americans Working at the U.N(archiviato dall'url originale il 22 aprile 2017)., World, New York Times, 28 settembre 2009
  91. ^abFomerand, 2009, pp. 131-133.
  92. ^Fasulo, 2004, pp. 69-70.
  93. ^(EN)Main Organs, suun.org, 18 novembre 2014.URL consultato il 21 novembre 2018(archiviato il 16 novembre 2018).
  94. ^(EN)General Assembly of the United Nations: Rules of Procedure: XII – Plenary Meetings, suun.org, United Nations.URL consultato il 4 dicembre 2013(archiviato il 13 gennaio 2012).
  95. ^Fasulo, 2004, pp. 70-73.
  96. ^ab(EN)United Nations Charter: Chapter V, suun.org, United Nations, 17 giugno 2015.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 3 novembre 2017).
  97. ^Fasulo, 2004, pp. 39-43.
  98. ^ab(EN)Members of the United Nations Security Council, suun.org, United Nations.URL consultato il 26 agosto 2018(archiviato il 14 agosto 2018).
  99. ^(EN)Security Council Presidency in 2017, suun.org, United Nations.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 12 ottobre 2013).
  100. ^Fasulo, 2004, p. 21.
  101. ^Fomerand, 2009, p. 285.
  102. ^(EN)United Nations Charter: Chapter XV, suun.org, United Nations, 17 giugno 2015.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 7 novembre 2017).
  103. ^Kennedy, 2007, pp. 59-62.
  104. ^Meisler, 1995, pp. 31-32.
  105. ^abFomerand, 2009, p. 183.
  106. ^Fasulo, 2004, pp. 100-101.
  107. ^(EN)The Court, suicj-cij.org, International Court of Justice.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato dall'url originale il 9 settembre 2018).
  108. ^abcFomerand, 2009, pp. 103-104.
  109. ^(EN)About ECOSOC, suun.org, ECOSOC.URL consultato il 5 novembre 2013(archiviato il 31 ottobre 2013).
  110. ^Fasulo, 2004, pp. 153-155.
  111. ^Fasulo, 2004, p. 156.
  112. ^(EN)United Nations Charter: Chapter IX, suun.org, United Nations, 17 giugno 2015.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 9 novembre 2017).
  113. ^Fasulo, 2004, pp. 171-177.
  114. ^(EN)United Nations Member States, suun.org, United Nations.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 28 ottobre 2017).
  115. ^(EN)Charter of the United Nations: Chapter II, suun.org, United Nations, 17 giugno 2015.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 28 ottobre 2017).
  116. ^Non-member States, suun.org, United Nations, 7 agosto 2015.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 25 ottobre 2017).
  117. ^(EN)Repertory of Practice, sulegal.un.org, United Nations.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 25 ottobre 2017).
  118. ^"Othersentities having received a standing invitation to participate as observers in the sessions and the work of the General Assembly and are maintaining permanent offices at Headquarters" cfr.www.un.org - Stati ed entità non membri(archiviato dall'url originale il 9 maggio 2009).
  119. ^"29 November 2012 – The General Assembly today voted to grant Palestine non-member observer State status at the United Nations, while expressing the urgent need for the resumption of negotiations between Israel and the Palestinians leading to a permanent two-State solution" cfr.General Assembly grants Palestine non-member observer State status at UN(archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
  120. ^(EN)The Member States of the Group of 77, sug77.org.URL consultato il 7 novembre 2013(archiviato dall'url originale il 6 giugno 2012).
  121. ^(EN)About the G77, sug77.org, Group of 77.URL consultato il 5 novembre 2013(archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
  122. ^(EN)Intergovernmental and Other Organizations, suun.org.URL consultato il 14 dicembre 2020.
  123. ^Fasulo, 2004, p. 52.
  124. ^Coulon, 1998, p. ix.
  125. ^(EN) Nobel Prize,The Nobel Peace Prize 1988, sunobelprize.org.URL consultato il 3 aprile 2011(archiviato il 2 aprile 2011).
  126. ^abUnited Nations Peacekeeping Operations, suun.org, United Nations, 29 febbraio 2016.URL consultato il 24 marzo 2016(archiviato il 23 marzo 2016).
  127. ^(EN)The UN's Role in Nation Building: From the Congo to Iraq (PDF), surand.org, RAND Corporation.URL consultato il 30 dicembre 2008(archiviato il 16 dicembre 2008).
  128. ^(EN)The Human Security Report 2005, suhumansecurityreport.info, Human Security Centre.URL consultato l'8 febbraio 2007(archiviato dall'url originale il 28 luglio 2009).
  129. ^Kennedy, 2007, p. 56.
  130. ^Ball, 2011, p. 46.
  131. ^Kennedy, 2007, p. 187.
  132. ^Kennedy, 2007, pp. 102-105.
  133. ^Meisler, 1995, pp. 294-311.
  134. ^(EN) Colum Lynch,U.N. Sexual Abuse Alleged in Congo, inThe Washington Post, 16 dicembre 2004.URL consultato il 21 novembre 2013(archiviato l'11 novembre 2013).
  135. ^(EN)UN troops face child abuse claims, inBBC News, 30 novembre 2006.URL consultato il 21 novembre 2013(archiviato il 9 dicembre 2013).
  136. ^(EN)Aid workers in Liberia accused of sex abuse, inThe New York Times, 8 maggio 2006.URL consultato il 22 novembre 2013(archiviato il 3 ottobre 2014).
  137. ^(EN) Kate Holt,UN staff accused of raping children in Sudan, inThe Daily Telegraph, 4 gennaio 2007.URL consultato il 21 novembre 2013(archiviato il 7 novembre 2013).
  138. ^(EN)Peacekeepers 'abusing children', inBBC News, 28 maggio 2007.URL consultato il 21 novembre 2013(archiviato il 9 dicembre 2013).
  139. ^(EN) Ivan Watson e Joe Vaccarello,U.N. sued for 'bringing cholera to Haiti,' causing outbreak that killed thousands,CNN, 10 ottobre 2013.URL consultato il 18 novembre 2013(archiviato il 3 dicembre 2013).
  140. ^(EN)Resolutions Adopted by the General Assembly During its First Session, suun.org, United Nations.URL consultato il 24 marzo 2008(archiviato il 12 marzo 2008).
  141. ^Fasulo, 2004, pp. 188-189.
  142. ^Fasulo, 2004, pp. 189-190.
  143. ^(EN)United Nations Charter: Chapter IX, suun.org, United Nations, 17 giugno 2015.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 9 novembre 2017).
  144. ^ab(EN)United Nations Charter: Chapter I, suun.org, United Nations, 17 giugno 2015.URL consultato il 2 novembre 2017(archiviato il 28 ottobre 2017).
  145. ^Kennedy, 2007, pp. 178-182.
  146. ^Fomerand, 2009, p. 377.
  147. ^Kennedy, 2007, pp. 185-188.
  148. ^Fomerand, 2009, pp. 70-73.
  149. ^Kennedy, 2007, p. 192.
  150. ^Fomerand, 2009, p. 347.
  151. ^(EN)UN creates new human rights body, inBBC News, 15 marzo 2006.URL consultato il 18 novembre 2013(archiviato il 26 dicembre 2013).
  152. ^(EN)Frequently Asked Questions: Declaration on the Rights of Indigenous Peoples (PDF), suun.org, United Nations.URL consultato il 18 novembre 2013(archiviato il 13 aprile 2013).
  153. ^(EN) Frank Jordans,U.N. Gay Rights Protection Resolution Passes, Hailed As 'Historic Moment', inThe Huffington Post,Associated Press, 17 giugno 2011.URL consultato il 18 novembre 2013(archiviato il 13 novembre 2013).
  154. ^Fomerand, 2009.
  155. ^(EN)United Nations Permanent Forum on Indigenous Issues, suundesadspd.org, United Nations.URL consultato il 18 novembre 2013(archiviato il 1º novembre 2013).
  156. ^Kennedy, 2007, pp. 143-144.
  157. ^(EN)The UN Millennium Development Goals, suun.org, United Nations.URL consultato il 4 maggio 2007(archiviato il 4 maggio 2007).
  158. ^Fasulo, 2004, pp. 169–170, 172.
  159. ^Fomerand, 2009, pp. 341-342.
  160. ^Fomerand, 2009, p. 126.
  161. ^(EN)About UNICEF: Who we are: Our History, suunicef.org, UNICEF.URL consultato il 21 novembre 2013(archiviato il 21 ottobre 2013).
  162. ^(EN)About UNICEF: Who We Are, suunicef.org, UNICEF.URL consultato il 21 novembre 2013(archiviato il 3 dicembre 2013).
  163. ^(EN)About Us–United Nations, suweb.worldbank.org, The World Bank, 30 giugno 2003.URL consultato il 2 agosto 2007(archiviato il 24 marzo 2007).
  164. ^Fomerand, 2009, pp. 175, 191–192.
  165. ^Fasulo, 2004, pp. 176-177.
  166. ^Fomerand, 2009, pp. 199-200.
  167. ^Fomerand, 2009, p. 368.
  168. ^abFasulo, 2004, p. 183.
  169. ^(EN)Our Work, suwfp.org, World Food Programme.URL consultato il 22 novembre 2013(archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  170. ^(EN)About Us, suunhcr.org, Office of the United Nations High Commissioner for Refugees.URL consultato il 22 novembre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  171. ^Fomerand, 2009, pp. 348, 398.
  172. ^(EN)The United Nations and Decolonization, suun.org, United Nations.URL consultato il 6 novembre 2013(archiviato il 23 ottobre 2013).
  173. ^(EN)Non-Self-Governing Territories, suun.org, United Nations.URL consultato il 7 febbraio 2014(archiviato il 27 febbraio 2014).
  174. ^Kennedy, 2007, pp. 160-162.
  175. ^(EN)Organizations, suipcc.ch, Intergovernmental Panel on Climate Change.URL consultato il 21 novembre 2013(archiviato il 12 dicembre 2013).
  176. ^Fasulo, 2004, p. 179.
  177. ^(EN)United Nations Observances, suun.org, United Nations.URL consultato il 17 novembre 2013(archiviato il 4 novembre 2013).
  178. ^ab(EN)Fifth Committee Approves Assessment Scale for Regular, Peacekeeping Budgets, Texts on Common System, Pension Fund, as it Concludes Session (Press Release), suun.org, United Nations, 22 dicembre 2006.URL consultato l'8 novembre 2013(archiviato il 9 dicembre 2013).
  179. ^Regular Budget 2012–2013 (PDF), suun.org, United Nations.URL consultato il 9 novembre 2013(archiviato il 9 novembre 2013).
  180. ^Fasulo, 2004, p. 117.
  181. ^Weiss e Daws, 2009, p. 682.
  182. ^Fasulo, 2004, p. 115.
  183. ^A/73/350/Add.1 - E - A/73/350/Add.1, suundocs.org.URL consultato il 20 maggio 2020(archiviato il 20 aprile 2020).
  184. ^Where Your Money Goes, suwfp.org, World Food Programme.URL consultato il 9 novembre 2013(archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
  185. ^(EN)Overall funding trends, suunicef.org, UNICEF, 21 gennaio 2013.URL consultato il 9 novembre 2013(archiviato il 9 novembre 2013).
  186. ^(EN)All Nobel Peace Prizes, sunobelprize.org, Nobel Prize.URL consultato il 5 novembre 2013(archiviato il 22 novembre 2013).
  187. ^(EN)The Nobel Peace Prize 2007, suNobelPrize.org.URL consultato il 23 novembre 2018(archiviato il 23 novembre 2018).
  188. ^Fomerand, 2009, p. civ.
  189. ^(FR) Pierre Gerbet,Naissance des Nations Unies, inEspoir, n. 102, 1995(archiviato dall'url originale il 10 luglio 2009).
  190. ^Meisler, 1995, pp. 72–73, 82.
  191. ^(EN) David L. Greene,Bush implores U.N. to show 'backbone', inThe Baltimore Sun, 14 febbraio 2003.URL consultato il 12 gennaio 2014(archiviato il 12 gennaio 2014).
  192. ^ Jasvir Singh,Problem of Ethicity: Role of United Nations in Kosovo Crisis, Unistar Books, 2008, p. 150,ISBN 978-81-7142-701-7.URL consultato il 12 gennaio 2014.
  193. ^ Roger Normand e Sarah Zaidi,Human Rights at the UN: The Political History of Universal Justice, Indiana University Press, 13 febbraio 2003, p. 455,ISBN 978-0-253-00011-8.URL consultato il 12 gennaio 2014.
  194. ^(EN)France's role at the UN, sufranceonu.org, Permanent Mission of France to the United Nations.URL consultato il 25 novembre 2013(archiviato il 2 dicembre 2013).
  195. ^
  196. ^"U.N. Watchdog Slams 'Scandalous' Choice of Saudi Arabia to Head Human Rights Panel(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).". Yahoo News. 21 settembre 2015.
  197. ^"When Beheading Won't Do the Job, the Saudis Resort to Crucifixion(archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2015).".The Atlantic. 24 settembre 2015.
  198. ^(EN) David Tawei Lee,The United Nations Needs to Treat Taiwan Fairly, suThe National Interest, 11 settembre 2017.URL consultato il 14 settembre 2017(archiviato il 14 settembre 2017).
  199. ^(EN) John Moody,UN tours open to terror and thug states - but not Taiwan, suFox News, 14 luglio 2017.URL consultato il 14 settembre 2017(archiviato il 14 settembre 2017).
  200. ^(EN) Shravanti Reddy,Watchdog Organization Struggles to Decrease UN Bureaucracy, suglobalpolicy.org, Global Policy Forum, 29 ottobre 2002.URL consultato il 21 settembre 2006(archiviato il 20 settembre 2006).
  201. ^USIP Press Books, October 1994,ISBN 978-1-878379-35-1
  202. ^Book Review by Gail M. Gerhart inForeign Affairs, March/April 1995Somalia: The Missed Opportunities, 2 April 2015(archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  203. ^Q&A: Oil-for-food scandal, inBBC News, 7 settembre 2005.URL consultato il 27 novembre 2013(archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  204. ^Fomerand, 2009, pp. cviii.
  205. ^Meisler, 1995, p. 339.
  206. ^Kennedy, 2007, p. 290.
  207. ^(EN) Oliphant, Roland."'End Security Council veto' to halt Syria violence, UN human rights chief says amid deadlock", sutelegraph.co.uk,The Daily Telegraph, 4 ottobre 2016.URL consultato il 10 maggio 2020(archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2020).
  208. ^(EN)"Amnesty calls on UN powers to lose veto on genocide votes", subbc.com,BBC, 25 febbraio 2015.URL consultato il 10 maggio 2020(archiviato dall'url originale il 6 marzo 2020).

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Organizzazione delle Nazioni Unite
OrganiAssemblea generale (Presidenti ·rappresentanti permanenti ·rappresentanti dell'Italia ·osservatori) ·Consiglio di sicurezza (Presidenti) ·Consiglio economico e sociale ·Segretariato (segretario generale) ·Corte internazionale di giustizia ·Consiglio di tutela
Organismi specializzati
OrganizzazioniFAO ·ICAO ·IFAD ·ILO ·IMO ·UNIDO ·UNESCO ·OMT ·OMS ·OMPI ·OMM ·OPAC
ProgrammiUNAIDS ·UNDP ·UNEP ·PAM ·UN-Habitat ·UN-Oceans
FondiUNCDF ·UNFIP ·UNFPA ·UNICEF
IstitutiUNICRI ·UNIDIR ·UNITAR ·UNRISD ·UN-INSTRAW
AgenzieIAEA ·UNRWA
Alti commissariOHCHR ·UNHCR
CommissioniUNWCC ·UNCSW ·UNCITRAL ·COPUOS
Altre struttureITU ·UPU ·UNHRC ·UNCTAD ·UNDAF ·UNDG ·IPCC ·UN Women ·UNOSAT ·UNU ·UNV ·INCB
Organizzazione
DipartimentiUNDGC ·DPKO ·DGAM ·DPA
UfficiUNODC ·UNOPS ·OCHA ·OIOS ·UNOOSA ·OLA ·UNODA
Sedi principaliUfficio a New York ·Palazzo di vetro ·Ufficio a Ginevra ·Ufficio a Nairobi ·Ufficio a Vienna ·Campus delle Nazioni Unite a Bonn
Organi giurisdizionaliCPI (giudici ·Stati aderenti) ·SCSL ·TPIJ ·TPIR ·TSC ·TSL ·ITLOS
DichiarazioniDichiarazione delle Nazioni Unite ·Diritti dell'uomo ·Diritti dei popoli indigeni ·Diritti del fanciullo ·Diritto dei popoli alla pace ·Dichiarazione sulla razza (UNESCO 1950) ·Dichiarazione sulla razza (UNESCO 1978)
ConvenzioniDiritto del mare ·Diritti delle persone con disabilità ·Diritti civili e politici ·Diritti economici, sociali e culturali ·Lavoro marittimo ·Cambiamenti climatici ·Discriminazione della donna ·Diversità biologica ·Vendita internazionale di beni
Missioni di paceMissioni e operazioni di pace ·Forze di pace delle Nazioni Unite ·Peacebuilding ·Peace-enforcement ·United Nations Peacemaker ·Brigata di reazione rapida multinazionale ·Università per la Pace
StoriaStatuto ·Stati membri ·Società delle Nazioni (membri) ·Bandiera ·Amministrazione fiduciaria ·Giornata delle Nazioni Unite
IniziativeGiornate, anni e decenni internazionali ·Patto mondiale delle Nazioni Unite ·Obiettivi di sviluppo del Millennio
V · D · M
Vincitori del premio Nobel per la pace
1901 - 1925Henry Dunant,Frédéric Passy (1901) ·Élie Ducommun,Charles Albert Gobat (1902) ·William Randal Cremer (1903) ·Istituto di diritto internazionale (1904) ·Bertha von Suttner (1905) ·Theodore Roosevelt (1906) ·Ernesto Teodoro Moneta,Louis Renault (1907) ·Klas Pontus Arnoldson,Fredrik Bajer (1908) ·Paul-Henri-Benjamin d'Estournelles de Constant,Auguste Beernaert (1909) ·Bureau international permanent de la paix (1910) ·Tobias Michael Carel Asser,Alfred Hermann Fried (1911) ·Elihu Root (1912) ·Henri La Fontaine (1913) ·Comitato internazionale della Croce Rossa (1917) ·Thomas Woodrow Wilson (1919) ·Léon Bourgeois (1920) ·Hjalmar Branting,Christian Lous Lange (1921) ·Fridtjof Nansen (1922) ·Austen Chamberlain,Charles Dawes (1925)
1926 - 1950Aristide Briand,Gustav Stresemann (1926) ·Ferdinand Buisson,Ludwig Quidde (1927) ·Frank Kellogg (1929) ·Nathan Söderblom (1930) ·Jane Addams,Nicholas Murray Butler (1931) ·Norman Angell (1933) ·Arthur Henderson (1934) ·Carl von Ossietzky (1935) ·Carlos Saavedra Lamas (1936) ·Robert Cecil (1937) ·Ufficio internazionale Nansen per i rifugiati (1938) ·Comitato internazionale della Croce Rossa (1944) ·Cordell Hull (1945) ·Emily Greene Balch,John Mott (1946) ·Friends Service Council,American Friends Service Committee (1947) ·John Boyd Orr (1949) ·Ralph Bunche (1950)
1951 - 1975Léon Jouhaux (1951) ·Albert Schweitzer (1952) ·George Marshall (1953) ·Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (1954) ·Lester Pearson (1957) ·Georges Pire (1958) ·Philip Noel-Baker (1959) ·Albert John Luthuli (1960) ·Dag Hammarskjöld (1961) ·Linus Pauling (1962) ·Comitato internazionale della Croce Rossa,Lega delle società della Croce Rossa (1963) ·Martin Luther King (1964) ·UNICEF (1965) ·René Cassin (1968) ·Organizzazione internazionale del lavoro (1969) ·Norman Borlaug (1970) ·Willy Brandt (1971) ·Henry Kissinger,Lê Đức Thọ (premio rifiutato) (1973) ·Seán MacBride,Eisaku Satō (1974) ·Andrej Dmitrievič Sacharov (1975)
1976 - 2000Betty Williams,Mairead Corrigan (1976) ·Amnesty International (1977) ·Anwar al-Sadat,Menachem Begin (1978) ·Madre Teresa di Calcutta (1979) ·Adolfo Pérez Esquivel (1980) ·Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (1981) ·Alva Myrdal,Alfonso García Robles (1982) ·Lech Wałęsa (1983) ·Desmond Tutu (1984) ·International Physicians for the Prevention of Nuclear War (1985) ·Elie Wiesel (1986) ·Óscar Arias Sánchez (1987) ·Forze di pace delle Nazioni Unite (1988) ·Tenzin Gyatso (1989) ·Michail Gorbačëv (1990) ·Aung San Suu Kyi (1991) ·Rigoberta Menchú (1992) ·Nelson Mandela,Frederik Willem de Klerk (1993) ·Yasser Arafat,Shimon Peres,Yitzhak Rabin (1994) ·Józef Rotblat,Pugwash Conferences on Science and World Affairs (1995) ·Carlos Filipe Ximenes Belo,José Ramos-Horta (1996) ·Campagna internazionale per il bando delle mine antiuomo,Jody Williams (1997) ·John Hume,David Trimble (1998) ·Medici senza frontiere (1999) ·Kim Dae-jung (2000)
2001 - 2025Organizzazione delle Nazioni Unite,Kofi Annan (2001) ·Jimmy Carter (2002) ·Shirin Ebadi (2003) ·Wangari Maathai (2004) ·Agenzia internazionale per l'energia atomica,Muhammad al-Barādeʿī (2005) ·Muhammad Yunus,Grameen Bank (2006) ·Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico,Al Gore (2007) ·Martti Ahtisaari (2008) ·Barack Obama (2009) ·Liu Xiaobo (2010) ·Ellen Johnson Sirleaf,Leymah Gbowee,Tawakkol Karman (2011) ·Unione europea (2012) ·Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (2013) ·Kailash Satyarthi,Malala Yousafzai (2014) ·Quartetto per il dialogo nazionale tunisino (2015) ·Juan Manuel Santos (2016) ·Campagna Internazionale per l'Abolizione delle Armi Nucleari (2017) ·Denis Mukwege,Nadia Murad (2018) ·Abiy Ahmed Ali (2019) ·Programma alimentare mondiale (2020) ·Maria Ressa,Dmitrij Muratov (2021) ·Memorial,Centro per le libertà civili,Ales' Bjaljacki (2022),Narges Mohammadi (2023),Nihon Hidankyō (2024),María Corina Machado (2025)
V · D · M
Vincitori delPremio Sakharov per la libertà di pensiero
Nelson Mandela /Anatolij Marčenko (1988) ·Alexander Dubček (1989) ·Aung San Suu Kyi (1990) ·Adem Demaçi (1991) ·Madri di Plaza de Mayo (1992) ·Oslobođenje (1993) ·Taslima Nasreen (1994) ·Leyla Zana (1995) ·Wei Jingsheng (1996) ·Salima Ghezali (1997) ·Ibrahim Rugova (1998) ·Xanana Gusmão (1999) ·¡Basta Ya! (2000) ·Nurit Peled-Elhanan /Izzat Ghazzawi /Zacarias Kamwenho (2001) ·Oswaldo Payá (2002) ·Kofi Annan /ONU (2003) ·Associazione dei giornalisti bielorussi (2004) ·Damas de Blanco /Reporter senza frontiere /Hauwa Ibrahim (2005) ·Alaksandar Milinkievič (2006) ·Salih Mahmoud Osman (2007) ·Hu Jia (2008) ·Memorial (2009) ·Guillermo Fariñas (2010) ·Asmaa Mahfouz /Ahmed al-Senussi /Razan Zaitouneh /Alì Farzat /Mohamed Bouazizi (2011) ·Nasrin Sotoudeh /Jafar Panahi (2012) ·Malala Yousafzai (2013) ·Denis Mukwege (2014) ·Raif Badawi (2015) ·Nadia Murad /Lamiya Aji Bashar (2016) ·Opposizione democratica del Venezuela (2017) ·Oleh Sencov (2018) ·Ilham Tohti (2019) ·Opposizione democratica della Bielorussia (2020) ·Aleksej Naval'nyj (2021) ·Popolo ucraino (2022) ·Mahsa Amini emovimento di protesta "Donna, vita e libertà" (2023) ·María Corina Machado /Edmundo González Urrutia (2024)
Parlamento europeo
Controllo di autoritàVIAF(EN144904638 ·ISNI(EN0000 0001 2331 7789 ·BAV494/16891 ·ULAN(EN500354403 ·LCCN(ENn79021345 ·GND(DE333-5 ·BNE(ESXX89609(data) ·BNF(FRcb118650631(data) ·J9U(EN, HE987007269142505171 ·NSK(HR000003792 ·NDL(EN, JA00288555 · CONOR.SI(SL80266595
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Organizzazione_delle_Nazioni_Unite&oldid=147687692"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp