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Ordine teutonico

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Croce dell'Ordine teutonico
Bandiera dell'Ordine teutonico
Bandiera del Gran Maestro dell'Ordine teutonico

L'Ordine dei Fratelli della Casa di Santa Maria dei Tedeschi in Gerusalemme,[1][2] comunemente noto comeOrdine teutonico (siglaO.T., in latinoOrdo Teutonicus o, estesamente,Ordo Fratrum Domus Hospitalis Sanctae Mariae Teutonicorum in Jerusalem; in tedescoDeutscher Orden, o estesamenteOrden der Brüder vom Deutschen Haus St. Mariens in Jerusalem) è un anticoordine monastico-militare e ospedaliero sorto inTerra santa nel 1191 all'epoca dellaterza crociata (dopo quellogerosolimitano - gli Ospitalieri - nel 1099 e deltempio - iTemplari - nel 1119) ad opera di alcuni tedeschi diBrema eLubecca per assistere ipellegrini provenienti dallaGermania. I membri di questacongregazione pospongono al loro nome lasiglaO.T.[3]

Fino alla perdita diAcri nel 1291, il principale teatro di operazioni dei Cavalieri teutonici rimase la Terra santa. Tuttavia già a partire dalla fine delXII secolo operarono sullacosta baltica, nella zona che si estendeva a nord-est dei territori polacchi, e a partire dal secondo decennio delXIII secolo operarono nell'Europa orientale-danubiana, più precisamente inTransilvania, per proteggere ilRegno d'Ungheria dai nomadiCumani, su richiesta di reAndrea II d'Ungheria. Attuarono una vasta opera di conquista e dicristianizzazione dei territori occupati dalle tribùbaltiche, che in precedenza erano perlopiù pagane: tali operazioni sono state denominateCrociate del Nord. I Cavalieri teutonici avviarono un programma di conquiste che, in meno di un secolo, li portò a sottomettere un vastissimo territorio; gli abitanti pagani vennero convertiti o sterminati e si organizzò l'immigrazione in massa di contadini tedeschi.[4]

Il loro dominio nella regione li portò successivamente allo scontro sia con i russiortodossi diPskov eNovgorod (labattaglia del lago ghiacciato venne raffigurata, seppur con diverse imprecisioni e invenzioni storiche, nel filmAleksandr Nevskij) sia con i polacco-lituani. Questi ultimi, guidati da reLadislao II Jagellone, inflissero loro una dura sconfitta nellabattaglia di Tannenberg (o Grunwald) il 15 luglio 1410. Alla fine dellaguerra dei tredici anni, ilsecondo trattato di Toruń ridusse il dominio territoriale dell'Ordine alla solaPrussia Orientale (oltre ai vari possedimenti minori in territorio germanico) e allo status di vassallo della corona polacca.

Nel1525 il trentasettesimoGrande maestro dell'Ordine,Alberto di Hohenzollern-Ansbach, si convertì alluteranesimo e secolarizzò i possedimenti prussiani, assumendo il titolo di duca di Prussia. Quanto sopravvisse dell'Ordine rimase in possesso di alcuni territori del Sacro Romano Impero e dellaLivonia, retta in maniera indipendente dal ramo livoniano, che nel 1561 fu a sua volta secolarizzata nelDucato di Curlandia e Semigallia.

Le commende dell’Ordine teutonico vennero secolarizzate daNapoleone Bonaparte nel1806, ma in seguito furono ripristinate dagliAsburgo. Venne riformato nel1929 dallaSanta Sede che lo rese unordine dicanonici regolari per lacura d'anime e le opere di carità.

Storia

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Mappa dei territori dell'Ordine teutonico nel 1260.
Estensione dell'Ordine teutonico nel 1300.
Mappa dei territori dell'Ordine teutonico nel 1410.
Mappa dei territori dell'Ordine teutonico nel 1466.
Castello di Malbork (Marienburg)
La conquista diPskov da parte dei cavalieri teutonici (1241) nel film sovieticoAleksandr Nevskij del registaSergej Michajlovič Ėjzenštejn (1938).

La fondazione e le crociate

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Hermann von Salza servì come quarto gran maestro dell'Ordine dei cavalieri teutonici dal1209 al1239. Pare che l'origine dell'ordine risalga al1099, quando un cavaliere tedesco ferito durante i combattimenti per la presa diGerusalemme venne assistito e curato da una coppia di pellegrini tedeschi, presumibilmente mercanti, che decisero in seguito di dedicarsi, con il beneplacito del Patriarca di Gerusalemme, all'attività di ospitalità e assistenza dei pellegrini, fondando un piccolo ospedale dotato di foresteria ed una cappella dedicata alla Vergine Maria. L'ospedale andò distrutto nel1187 con la caduta di Gerusalemme.In seguito alla caduta della città fu indetta la terza crociata e il 1º settembre1189 55 navi che trasportavano i cavalieri crociati tedeschi attraccarono adAcri, una città portuale situata nella parte settentrionale dell'attuale stato di Israele.

Alcuni di loro costruirono un ospedale da campo utilizzando una delle vele di una nave e si dedicarono alla cura dei feriti fino al loro rientro quando lasciarono l'ospedale a due religiosi tedeschi, ai quali nel tempo se ne aggiunsero altri, che lo ampliarono acquistando un terreno e costruendovi un edificio con annessa cappella e costituendo l'ordine deifratres domus hospitalis sanctae Mariae Teutonicorum in Jerusalem.[5] Il 6 febbraio 1191 all'ordine venne concessa l'approvazione e la protezione del ponteficeClemente III. La regola seguita dagli appartenenti all'ordine era quella deicavalieri ospitalieri di San Giovanni in Gerusalemme. Il 21 dicembre del 1196 furono confermati all'ordine i possedimenti del tempo e futuri. Nel 1197avrebbe dovuto aver luogo una crociata guidata dall'imperatoreEnrico VI. Quando questi morì, i cavalieri che lo avevano preceduto in Terra Santa rientrarono, ma prima del rientro decisero di trasformare l'ordine in un ordine cavalleresco con compiti di protezione dei pellegrini. L'attività religiosa proseguì seguendo la regola dei Giovanniti mentre quella militare adottò la regola dei Templari. I teutonici avevano la tendenza a trascurare più punti di quest'ultima regola, ma nel 1244 papaInnocenzo IV concesso al loro maestro il diritto a modificarla sulla base delle necessità dell'ordine.[6]

Papa Innocenzo III confermò la trasformazione il 19 febbraio del1199 e ai religiosi venne assegnato il mantello bianco con croce nera. Nel 1221 papa Onorio III parificò l'Ordine teutonico all'Ordine dei templari e a quello degli ospitalieri.In seguito a cospicue e ripetute donazioni l'ordine si diffuse molto rapidamente: dalDuecento alTrecento il numero delle commende (nome dato alle case dell'ordine) crebbe al ritmo di una ma spesso anche 3 o 4 all'anno; nel1300 erano circa 300 diffuse inTerra santa,Cipro,Grecia,Italia,Spagna, nelSacro Romano Impero, neiPaesi Bassi e nell'area baltica.

Secondo lo storico polacco Henryk Samsonowicz, tuttavia, gli inizi della confraternita sarebbero stati molto più antichi. Nel 1143, un documento papale dirimeva una disputa tra gli ospedalieri teutonici ed iGiovanniti, menzionando dei possedimenti dei primi in Europa. Se ne evince, dunque, che la comunità tedesca era stata fondata, al più tardi, nella prima metà del XII secolo, e che era subordinata (probabilmente dal 1130) ai Giovanniti.[7]

I territori dell'Ordine (1191-1230)

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stato monastico dei Cavalieri Teutonici.

Nel1191 l'Ordine abbandonò l'ultima roccaforte in Terra Santa e si mise alla ricerca di una collocazione inEuropa. Nel1211Andrea II d'Ungheria offrì, in cambio di appoggio militare contro la popolazione nomade epagana deiCumani, il territorio delBurzenland inTransilvania (in tedescoSiebenbürgen). L'ordine istituì uno stato indipendente e iniziò un'intensa attività dicolonizzazione edevangelizzazione ma nel1225 Andrea II, impaurito dalla nascita di uno stato entro il suo regno, scacciò l'ordine dall'Ungheria.

Il secondo tentativo di colonizzazione di un'area geografica fu più efficace; dopo alcuni falliti tentativi di conquista dei territori occupati daiPruzzi,Corrado di Masovia chiese l'appoggio militare dell'Ordine offrendo in cambio dei territori.Hermann von Salza (Ermanno di Salza), Gran maestro dell'Ordine teutonico, inviò quindi un distaccamento sullaVistola nel1229 e, qualche anno dopo, divenne comandante anche delle truppe appartenenti al soppressoOrdine di Dobrzyń.[8]

L'alimentazione dei militi dell'Ordine teutonico era costituita da latte, uova, una minestra difiocchi d'avena e acqua. Chi aderiva non poteva far mostra delblasone, nécacciare (se non lupi e orsi). I castelli venivano eretti in pietra - e dalXIV secolo inmattoni - e questo fu di capitale importanza.[9] Importante era anche l'impiego dellabalestra e dellacatapulta, perché consentivano di difendersi con piccoli contingenti.

Memore della passata esperienza con il sovrano ungherese, il Gran maestro dell'Ordine Hermann von Salza si fece confermare i diritti sui territori conquistati tramite labolla d'oro di Rimini emessa dall'imperatoreFederico II e labolla d'oro di Rieti emessa dalpapa Gregorio IX. Entrambe garantivano che dopo la conquista e conversione religiosa dei territoribaltici questi sarebbero stati assegnati all'Ordine, garantendo all'Ordine teutonico la sovranità ed al suo Gran maestro il rango diprincipe imperiale.

La campagna di appoggio al duca polacco cominciò nel1226. Corrado, dopo lunga esitazione, tramite iltrattato di Kruschwitz (1230) assegnò all'Ordine la città e il territorio di Kulm (Chełmno).

La colonizzazione dell'Europa dell'Est

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Neglianni trenta del Duecento, subito dopo l'annessione diKulm, l'Ordinediede un forte impulso alla colonizzazione tedesca dellaPrussia orientale (Marienwerder,Elbing ecc.), portando ilcattolicesimo sempre più a Oriente ed assorbendo i cavalieri dell'Ordine di Livonia (1237): tuttavia, questi ultimi seppero conservare sempre una qual certa autonomia, tanto da sopravvivere più a lungo dei teutonici.[10] In quegli stessi anni passarono definitivamente sotto il controllo dei tedeschi parte dellaLivonia e dellaLituania. Nel1241 unirono le loro forze a quelle della Polonia nel tentativo di contrastare le orde mongole guidate daBatu Khan; la battaglia che ne seguì terminò con una sanguinosa disfatta per le forze della coalizione e lo stesso duca di Slesia Enrico perse la vita nello scontro, avvenuto aLiegnitz, nei pressi dell'attualeWahlstadt.

Sperando che le invasioni svedesi e mongole avessero minato la potenza degli Stati russi, i Cavalieri teutonici attaccarono la vicinaRepubblica di Novgorod e occuparonoPskov (in tedescoPleskau),Izborsk eKoporye nell'autunno del1240. Quando minacciarono la stessaNovgorod, i cittadini richiamarono in città il ventenne principeAleksandr Nevskij, che avevano confinato aPereslavl l'anno precedente. Durante la campagna del 1241, Alexander riuscì a riconquistare Pskov e Koporye daicrociati. Avendo udito che gli invasori germanici avevano bruciato sul rogo dei bambini, Alexandr rispose tenendo in ostaggio dei cavalieri e impiccando alcuni Voti (popolo locale alleato dei Teutonici) e dei fanti estoni.

Nella primavera del1242, i Cavalieri teutonici annientarono un distaccamento in ricognizione dell'esercito cittadino di Novgorod circa20 km a sud della fortezza diDorpat (Tartu). Pensando di ottenere una facile vittoria, condotti dal Vescovo PrincipeHermann von Buxhövden delVescovato di Dorpat, i cavalieri e le loro truppe ausiliarie composte da Estoni Ugauni incontrarono le forze di Alexandr presso lo stretto passaggio che collega la parte settentrionale e meridionale (detta Lago di Pskov) delLago dei Ciudi, il 5 aprile 1242, ma l'attacco terminò infelicemente con ladisfatta del Lago Peipus, pressoVybiti. Tale sconfitta subita dai cavalieri dell'Ordine segna una battuta di arresto nella loro espansione verso est.

La conquista diKönigsberg (1255) sarà seguita nei decenni immediatamente successivi dall'occupazione dell'intera Prussia Orientale e di ampie zone dellaPomerania. Repressa un'insurrezione dei prussiani nel1260, i Cavalieri, già famosi per i metodi brutali con cui imponevano la conversione al cristianesimo, procedettero a un largo sterminio dei popoli baltici, per lo più rimpiazzati da coloni tedeschi.[11]

Nel1283 si concluse la conquista e l'evangelizzazione della Prussia. Nel1309 venne acquistata laPomerelia a spese deiPolacchi e in quello stesso anno l'Ordine trasferì la sua capitale aMarienburg, nei pressi della città diDanzica. Approfittando delle lotte per il trono di Svezia, i teutonici si impadronirono diGotland e, più o meno nello stesso periodo, strapparono dei territori ai duchi diMasovia. L'apogeo della potenza dell'Ordine fu raggiunto nel corso delXIV secolo, allorché fu completata la conquista dellaLivonia (città diNarva eReval) e furono annessi alcuni importanti nuclei urbani lituani, fra cui la città diKaunas.Nel1346 l'Ordine acquistò l'Estonia dalla Danimarca,[12] e inoltre, nel 1398, con un accordo con il Granduca di LituaniaVytautas, che si preparava ad imporre a est il suo primato sulle terre russe, i teutonici ottennero laSamogizia e laNeumark (nel1402).[13]

Apogeo e decadenza

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Alla sua massima espansione l'Ordine teutonico possedeva un vasto stato sovrano che dalle rive della Vistola arrivava fino all'Estonia:

Il 15 luglio1410 l'Ordine subì una memorabilesconfitta a Tannenberg (Grunwald), in Prussia orientale, ad opera dipolacchi e lituani: da allora iniziò un rapido processo di decadenza, culminato con iltrattato di Toruń (1466). Con tale accordo l'Ordine teutonico riuscì a mantenere sotto il suo controllo i soli territori prussiani dovendo però riconoscere la sovranità nominale del re di Polonia su di essi. Si era definitivamente chiusa un'epoca.

Nel1525Alberto di Brandeburgo, Gran maestro dal1511, aderì allaRiforma ed attuò lasecolarizzazione dei beni dell'Ordine: col trattato di Cracovia venne riconosciuto duca ereditario di Prussia, la quale passò così allacasa di Hohenzollern, mettendo fine allo Stato teutonico. Dopo tre secoli l'Ordine teutonico perdeva la sua sovranità, pur tuttavia rimanendo in possesso di numerosi feudi imperiali e proprietà in Germania. Al Gran maestro venne concessa la dignità di principe-abate dell'impero con rango cardinalizio e la precedenza su tutti i vescovi e abati. La sede dell'Ordine fu trasferita aMergentheim nel 1526, mentre il Gran maestro assunse come sua residenza il castello diEllingen a nord diWeissenburg. Fu così riorganizzato in 12 province e baliaggi (Balleien) che si estendevano su tutti i feudi imperiali tedeschi:

Anche l'Ordine teutonico non fu risparmiato dallesecolarizzazioni napoleoniche. Ancora membro del Collegio dei Principi, nel 1801 fu depauperato di tutti i ricchi possessi posti sulla riva sinistra del Reno, perdendo così gran parte delle proprie rendite. Tuttavia, ricevette a compensazione vari capitoli, abbazie e conventi immediati in Austria eSvevia. I tentativi dell'ultimo Gran maestro sovrano, l'arciducaCarlo d'Asburgo-Teschen, di acquistare la dignità di grande elettore furono vanificati con la dissoluzione dell'Impero nel 1806; l'Ordine fu definitivamente soppresso come entità politica nel 1809.

L'Ordine teutonico contemporaneo

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Stemma generico del Gran maestro dell'Ordine teutonico

L'Ordine teutonico, ridotto alla sua originaria attività ospedaliera, continuò ad esistere inAustria. Solo a partire dal1834 fu nuovamente chiamato in maniera ufficialeDeutscher Ritterorden (ordine cavalleresco teutonico). A partire dal1804 fu posto sotto il protettorato e amministrato direttamente dai membri più alti della dinastia degliAsburgo fino alle dimissioni, nel1923, dell'ultimo Gran maestro della casa d'Asburgo, l'arciducaEugenio d'Austria, il quale in maniera illuminata, aveva compreso che l'unico modo per far sopravvivere l'Ordine era legarlo al papa e subcollarlo direttamente alla Santa Sede, attraverso il riconoscimento canonico. Tuttavia, il sospetto che l'istituzione fosse legata alla causa monarchica asburgica non venne meno ed i Teutonici subirono nel1938, nonostante l'avvenuta trasformazione in ordine religioso non più militare, la persecuzione dei nazisti, notoriamente avversi alla Casa d'Austria, i quali soppressero l'Ordine nei territori austriaci e in Boemia-Moravia (1939).

L'Ordine teutonico, come da auspici dell'arciduca Eugenio e per volere dipapa Pio XI, nel1929 fu trasformato in unordine canonicale, proteggendolo così definitivamente dal pericolo nazista e limitandone l'azione al solo campi assistenziale e spirituale.

Struttura dell'Ordine

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Oggi l'Ordine dei Fratelli della Casa di Santa Maria in Gerusalemme è un istituto clericale a struttura meramente religiosa di diritto pontificio, anche se il Gran maestro, con dignità diabate mitrato, ha facoltà di concedere dignità equestri cavalleresche: lafons honorum, a tenore degli statuti del1929, è direttamente quella delpapa. All'Ordine è aggregata la congregazione delleSuore di carità dell'Ordine teutonico, poste sotto la direzione del Gran maestro, che rappresenta il ramo femminile dell'Ordine, le cui suore, sole nel panorama canonico, riconoscono lo stesso superiore del ramo maschile nella persona del Gran maestro. I membri dei due istituti, maschile e femminile, sono religiosi

Nell'Ordine è tradizionalmente sempre stata presente la componente laica, che è ora strutturata nell'Istituto dei Familiari, aggregato all'Ordine teutonico, associazione pubblica di diritto canonico, confermato dalla Santa Sede, e sottoposto alla vigilanza di quest'ultima, e posta sotto la direzione del Gran maestro. I membri, uomini e donne, di stato laico o spirituale (sacerdoti, vescovi e cardinali che non emettono i voti solenni), sono chiamati "Familiari" (familiares) o Cavalieri Mariani dell'Ordine Teutonico, possono posporre al loro nome la sigla FamOT, e possono aderire dietro prove di alta moralità ed integerrima fede cattolica, hanno lostatus canonico ecclesiastico di terziari dell'Ordine teutonico conregola agostiniana e l'obbligo di ispirare la propria vita ai precetti evangelici e il dovere di recitare il rosario ogni giorno. I'Istituto dei Familiari si articola in Baliati (Ballei) e Commende (Komturei).

Tra i Familiari esiste una classe particolare destinata a persone meritevoli o benefattori di alto rango, che non siano già Familiari, che possono essere ammessi all'Ordine, in numero esiguo, come Cavalieri d'onore, senza gli stessi obblighi dei Familiari e con diritti d'onore nell'Ordine. La loro nomina è esclusiva del Gran Maestro. Tra le personalità ammesse a questa dignità:Konrad Adenauer,[14]Otto eCarlo d’Asburgo,[15] i cardinaliMeisner[16] eSchönborn, il vescovoPeter Kohlgraf,[17] l’arcivescovoStefan Heße, i duchiFilippo Alberto eCarlo Maria di Württemberg,[18] il principeFrancesco Giuseppe del Liechtenstein.[19]

L'ammissione di Familiari spetta quindi solo al Gran Maestro; sua infatti la nomina ufficiale dei nuovi membri dell’Ordine e sua la benedizione delle loro insegne.

Fino al1929 erano previste prove nobiliari molto rigide per l'accesso nell'Ordine, tanto che occorreva che i titoli nobiliari fossero di diretta promanazione imperiale; oggi la caratteristica nobiliare si è in parte perduta, anche se resta la necessità di appartenere a classi sociali di assoluto spicco oltre, ovviamente, a dimostrare piena fedeltà cattolica e coerenza di vita. In questo senso l'Ordine teutonico, attraverso i suoi canonici e cavalieri continua a raccogliere il fiore dell'aristocrazia cattolica (inteso in senso prettamente nobiliare ma anche culturale, scientifico, teologico, letterario) all'interno delle sue commende.

L'abito dei canonici consiste di una talare nera con fascia e un mantello bianco con la croce nera con bordi argentati; come decorazione indossano una croce pettorale al cordoncino nero triplice e una croce a spilla a forma di croce teutonica al petto sinistro. Per i Familiari il mantello è nero con la croce teutonica ricamata sulla spalla sinistra; la decorazione è una croce latina patente, nera con bordi bianchi, da portare al collo appesa a un fiocco per metà di colore nero e per metà di colore argento. Le vesti dell'Ordine possono essere indossate dai Familiari solo durante le funzioni sacre, nelle chiese dell'Ordine e nelle processioni, e solo partecipando collegialmente.

Il collare dell'Ordine per i Familiari e quello particolare per i Cavalieri d'onore deve essere restituito alla Cancelleria dell'Ordine in caso di rinuncia, espulsione e decesso dell'insignito, in quanto di proprietà dell'Ordine stesso.

L'ammissione all'Ordine, come detto, è manifestazione della residua facoltà equestre del Gran maestro concessa dagli Statuti approvati dallaSanta Sede. Si tratta comunque di concessioni sporadiche: in tutto il mondo i Cavalieri sono nell'ordine delle decine, ultimi custodi di una quasi millenaria eredità cavalleresca crociata inEuropa e in Terra santa. L'Ordine si occupa dipastorale parrocchiale e gestisce ospedali, scuole, collegi per studenti e case di riposo: opera inAustria,Germania,Cechia,Slovenia,Slovacchia edItalia con Baliati e Commende inRoma,Padova,Sicilia eAlto Adige; gruppi permanenti e organizzati di Familiari e Commende in corso di formazione sono altresì presenti aTorino,Bologna eVeroli; nel 2005 l'Ordine contava 35 case ed 81 membri professi, dei quali 65sacerdoti.[20]

La sede centrale dell'Ordine teutonico si trova aVienna in Singerstrasse 7, nei pressi delloStephansdom. Allo stesso indirizzo si trovano la segreteria e il Gran magistero. Il Gran Maestro dell'Ordine teutonico, ufficialmenteHochmeister, letteralmente "alto maestro", è dal1923 sempre un frate sacerdote (canonico), attualmente dal 2018 la carica è ricoperta da S.E. rev. ma mons.Frank Bayard, O.T.; il Gran maestro emerito è S.E. rev.ma mons.Bruno Platter, O.T. L'elezione canonica del Gran maestro viene confermata dalla Santa Sede e viene autorizzato a portare le insegne e il rango di abate mitrato. La benedizione abbaziale viene di norma sempre fatta nellaCattedrale di Santo Stefano aVienna, per le mani del Cardinale Arcivescovo di Vienna e su mandato del Santo padre. Dopo la benedizione, il nuovo Gran maestro si reca processionalmente nella Sede dell'Ordine, adiacente al Duomo, solennemente accompagnato dall'Arcivescovo.

L'Ordine teutonico attualmente è presente solo in Europa e non possiede nessun tipo di altra rappresentanza nel resto del mondo. È diviso in baliati, alcuni dei quali hanno sotto la loro giurisdizione delle commende. La Procura generale presso la Santa Sede è a Roma in via Nomentana, 421. Il Baliato d'Italia per i Familiari è il "Baliatoad Tiberim", sempre a Roma, in via Nomentana, 421. A distanza di oltre 500 anni, il Gran maestroBruno Platter, con decreto dell'8 dicembre 2009, solennità dell'Immacolata Concezione di Maria, Patrona della Sicilia, ha sancito il ritorno dell'Ordine in Sicilia, con la creazione della Commenda autonoma di Santa Maria degli Alemanni. Dal 17 ottobre 2013 la Commenda (poi Baliato) dell'Ordine teutonico di Sicilia ha avuto la sua sede presso la Chiesa del Sacro Cuore in Monreale, fino al 2018, anno in cui, a seguito delle dimissioni di gran parte dei suoi membri, ha lasciato la diocesi di Monreale e si è trasferita, con i pochi familiari rimasti, in altra sede, mentre la Chiesa è stata assegnata dall’arcivescovo di Monreale al neo istituito Gran Baliato dell’Ordine di San Lazzaro di Gerusalemme nel quale erano confluiti i familiari teutonici che avevano lasciato l’Ordine teutonico.

Onorificenze

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Nastrino di appartenenza all'Ordine teutonico - nastrino per uniforme ordinaria
Nastrino di appartenenza all'Ordine teutonico

Luoghi legati alla Storia dell'Ordine in Italia

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Gran maestri

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Per un elenco descrittivo si veda lasezione →

Influenze nei media

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Cinema

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Letteratura

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  • Trilogia del Teutone diGuido Cervo:
    • La croce perduta, Piemme, 2010
    • La battaglia sul lago ghiacciato, Piemme, 2011
    • La setta dei mantelli neri, Piemme, 2013

Note

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  1. ^Norme di attuazione (PDF), suordineteutonicoitalia.org.
  2. ^(EN) Peter Bander Van Duren,Orders of Knighthood and of Merit: The Pontifical, Religious and Secularised Catholic-founded Orders and Their Relationship to the Apostolic See, C. Smythe, 1995,ISBN 978-0-86140-371-4.URL consultato il 31 maggio 2020.
  3. ^Ann. Pont. 2010, pp. 1684-1685.
  4. ^Alessandro Barbero,Federico il Grande, Sellerio editore Palermo, 2007, p. 25,ISBN 88-389-2225-X.
  5. ^ Innes-Parker,Anchoritism in the Middle Ages: Texts and Traditions, 2013, p. 102.
  6. ^ Jose Vincenzo Molle (a cura di),I Templari. La regola e gli statuti dell'Ordine, collanaNuova Atlantide, traduzione di Massimo Ortelio, ECIG, p. 44, nota 53,ISBN 88-7545-618-6.
  7. ^Henryk SamsonowiczI cavalieri teutonici, p. 16, Storia e Dossier, Giunti Barbera Firenze, gennaio 1987.
  8. ^teutonic.altervista.org,http://www.teutonic.altervista.org/I/062.html Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  9. ^Christiansen E.,The Northern Crusades, London, MacMillan, 1980
  10. ^Ordine di Livonia, suteutonic.altervista.org.
  11. ^Augusto Camera e Renato Fabietti, Elementi di storia, vol. III, Zanichelli, cap. 0.9, p. XXIX.
  12. ^ Niels Skyum-Nielsen,Danish Medieval History & Saxo Grammaticus, Museum Tusculanum Press, 1981, p. 129,ISBN 87-88073-30-0.
  13. ^Henryk SamsonowiczI cavalieri teutonici, p.43, Storia e Dossier, Giunti Barbera Firenze, gennaio 1987.
  14. ^Adenauer im Ornat des Deutschen Ordens, suDeutsche und Polen, RBB.URL consultato il 29 ottobre 2011.
  15. ^Karl von Habsburg - Honorary Knight of the Teutonic Order, suimperialteutonicorder.com.URL consultato il 25 aprile 2022.
  16. ^(DE)Deutscher Orden | Familiarengemeinschaft der Ballei Deutschland, sudeutscherorden.de.URL consultato il 17 luglio 2017.
  17. ^(DE)Mainzer Bischof ist Ehrenritter des Deutschen Ordens, suDomradio, 20 gennaio 2020.URL consultato il 20 gennaio 2020.
  18. ^Homepage des Deutschen Ordens: Ehrenritterinvestitur S. K. H. Carl Herzog von Württemberg in Altshausen, sudeutscher-orden.at.
  19. ^Honorary Knights of the Teutonic Order, suimperialteutonicorder.com.URL consultato il 25 aprile 2022.
  20. ^Dati statistici riportati dall'Annuario Pontificio per l'anno 2007,Città del Vaticano,2007, p. 1452.

Bibliografia

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  • Piero Bugiani,Sul prussiano Criwee la sua preistoria, in «Res Balticae», 12 (2012), pp. 25–37.
  • Pietro di Dusburg,Cronaca della terra di Prussia (1326), testo latino a fronte, traduzione e commento a cura di Piero Bugiani, CISAM, Spoleto 2012.
  • Piero Bugiani,I Cavalieri Teutonici. Crudeltà dei pagani e vite esemplari dei fratres, in «Nobiltà. Rivista di araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi», 100 (2011), pp. 89–104.
  • Pierluigi Romeo di Colloredo,I Cavalieri della Croce Nera. L'Ordensbuch del 1264: statuti e regola dell'Ordine Teutonico, Associazione Cultura, 2009.
  • William Urban,I Cavalieri Teutonici, traduzione di Rossana Macuz Varrocchi, 2ª ed., Gorizia, Libreria Editrice Goriziana, 2007[2003],ISBN 88-86928-99-8.
  • Sylvain Gouguenheim,Le procès pontifical de 1339 contre l'Ordre Teutonique, Revue Historique, T. 310, Fasc. 3 (647) (Juillet 2008), pp. 567–603.
  • Leonardo Vittorio Arena,I guerrieri dello spirito, Mondadori, 2006.
  • Henryk SamsonowiczI cavalieri teutonici, Storia e Dossier, Giunti Barbera Firenze, gennaio 1987.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Onorificenze nell'Impero austriaco
Ordini cavallereschiOrdine della Treccia ·Ordine del Toson d'oro ·Ordine dei Virtuosi ·Ordine della Croce stellata ·Ordine dell'amore verso il prossimo
Ordine di Elisabetta Teresa ·Ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria ·Ordine militare di Maria Teresa ·Ordine imperiale di Leopoldo
Ordine della Corona ferrea ·Ordine imperiale di Francesco Giuseppe ·Ordine di Elisabetta ·Ordine teutonico
Medaglie di Merito
militari e civili
Medaglia "Virtute et Exemplo" · Medaglia d'onore al coraggio · Medaglia al coraggio durante la ribellione del Paesi Bassi austriaci del 1790 ·Medaglia commemorativa per i volontari del Limburgo · Medaglia di servizio per militari olandesi ·Medaglia di servizio per militari tirolesi del 1796 ·Medaglia militare di Olomouc ·Medaglia di servizio per militari tirolesi del 1797 ·Medaglia di servizio per la mobilitazione della Bassa Austria ·Medaglia d'onore per la battaglia di Villiers-en-Couche ·Croce di servizio per meriti religiosi ·Croce dell'aristocrazia boema ·Croce d'armata del 1813/1814 ·Croce al merito civile del 1813/1814 · Medaglia di servizio per militari tirolesi del 1838 ·Medaglia alla memoria della difesa nazionale del Tirolo del 1848 ·Croce al merito militare ·Croce al servizio civile ·Medaglia della campagna militare del 1864 ·Medaglia alla memoria della difesa nazionale del Tirolo del 1866 ·Medaglia delle truppe civili di Praga ·Medaglia di guerra ·Medaglia per le scienze e per le arti ·Medaglia al merito militare ·Medaglia della navigazione del 1892/1893 · Medaglia d'onore per 40 anni di servizio militare · Medaglia del giubileo per ufficiali di stato civile · Medaglia del giubileo ·Medaglia del feldmaresciallo arciduca Alberto · Medaglia per 25 anni di servizio per vigili del fuoco e pubblica sicurezza ·Croce del Giubileo · Medaglia alla memoria della difesa nazionale del Tirolo del 1859 ·Croce militare del giubileo · Medaglia alla memoria della Bosnia-Herchegovina · Medaglia d'onore per vigili del fuoco ·Croce d'onore del 1912/1913 · Medaglia della Croce Rossa ·Croce di Carlo per la truppa ·Croce di Francesco Giuseppe ·Medaglia ai feriti di guerra · Medaglia al servizio civile
V · D · M
Onorificenze degli Stati preunitari d'Italia
Regno d'ItaliaOrdine della Corona ferrea
Regno di SardegnaOrdine supremo della Santissima Annunziata ·Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro ·Ordine militare di Savoia ·Ordine civile di Savoia
Regno
Lombardo-Veneto
Ordine del Toson d'oro ·Ordine militare di Maria Teresa ·Ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria ·Ordine imperiale di Leopoldo
Ordine della Corona ferrea ·Ordine imperiale di Francesco Giuseppe ·Ordine della Croce stellata ·Ordine di Elisabetta Teresa
Regno delle Due SicilieInsigne e reale ordine di San Gennaro ·Ordine costantiniano di San Giorgio ·Reale ordine di San Ferdinando e del merito ·Ordine reale delle Due Sicilie
Reale e militare ordine di San Giorgio della Riunione ·Reale ordine di Francesco I
Stato PontificioOrdine supremo del Cristo ·Ordine dello Speron d'oro ·Ordine Piano ·Ordine di San Gregorio Magno ·Ordine di San Silvestro papa
Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ·Ordine teutonico
Granducato di ToscanaOrdine di Santo Stefano papa e martire ·Ordine di San Giuseppe ·Ordine del merito civile e militare
Ducato di LuccaOrdine del merito sotto il titolo di San Lodovico ·Ordine di San Giorgio al merito militare
Ducato di MantovaOrdine del Cordone Giallo ·Ordine del Redentore ·Ordine della Immacolata Concezione ·Ordine della Milizia Cristiana
Ducato di Modena e ReggioOrdine dell'Aquila estense ·Croce d'anzianità di servizio ·Medaglia per la disciolta Brigata Estense
Ducato di Parma e PiacenzaSacro imperiale angelico Ordine costantiniano di San Giorgio ·Ordine del merito sotto il titolo di San Lodovico ·Ordine di San Giorgio al merito militare ·Medaglia dei Benemeriti del Principe e dello Stato
Medaglia dei benemeriti della sanità pubblica
Repubblica di VeneziaOrdine di San Marco ·Ordine della Stola d'oro
Repubblica di GenovaOrdine militare di San Giorgio (Croce di rosso colore)
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