Ininformatica, l'anglicismoonline (ancheon-line,on line) è usato quale sinonimo dellalocuzionein linea;[1][2] è normalmente contrapposto aoffline (ooff-line; 'non in linea',[3][4] 'fuori linea').[5]
L'aggettivoonline ha sostanzialmente due accezioni differenti:
Pertanto, il primo aspetto interessa la fisicità di un collegamento con trasferimento di dati, il secondo, diversamente, si riferisce alla disponibilità dei contenuti su internet.
Si usa l'espressione "navigazioneoffline" per indicare la visualizzazione dipagine web, senza essere connessi a nessuna rete.
Durante l'installazione, la maggior parte deibrowser crea neldisco rigido una cartella in cui vengono salvate le pagine visitate dall'utente nel corso delle sessioni di connessione a internet.
L'utente può indicare la dimensione massima di questa memoria (dettacache), nonché specificare se – e ogni quanti giorni – debba essere cancellata.
Appositiplug-in, leggeri e gratuiti, permettono di navigare fuori linea con un determinatobrowser. Installato ilplug-in, le pagine sono accessibili sia digitando l'indirizzo relativo nell'apposita barra degli indirizzi sia aprendo su altri siti collegamenti ad esse associati.
Esempi di queste estensioni sono:
NelbrowserOpera è possibile salvare le pagine come "archivio web" per conservare i contenuti (immagini e testo) inalterati, evitando che siano salvati in una molteplicità di cartelle. Analoga operazione è possibile inInternet Explorer, salvando i dati in formato *mht.
Per consultare un intero sito esistono appositi programmi didownload che scaricano una pagina web e tutti icollegamenti in essa contenuti, fino a un livello impostato dall'utente. Questi programmi talora si integrano, e sono richiamati, dai più diffusi navigatori web.