Oliver Humperdink | |
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Nome | John Jay Sutton |
Nazionalità | ![]() |
Luogo nascita | Minneapolis,Minnesota 16 gennaio 1949 |
Morte | 20 marzo 2011[1] |
Ring name | Red Sutton[2] The Big Kahuna[2] "Sir" Oliver Humperdink[2] Rooster Humperdink[2] Big Daddy Dink[2] |
Altezza dichiarata | 178cm |
Peso dichiarato | 114kg |
Debutto | 1973 |
Ritiro | 1993[3] |
Progetto Wrestling | |
Manuale |
John Jay Sutton, noto con lopseudonimo diSir Oliver Humperdink (Minneapolis,16 gennaio1949 –20 marzo2011), è stato unmanager di wrestlingstatunitense e wrestler occasionale.
Ha lavorato perJim Crockett Promotions,Championship Wrestling from Florida,World Wrestling Federation eWorld Championship Wrestling.[2]
Nella metà degli anni sessanta, John Sutton conobbe vari wrestler mentre lavorava come usciere aMinneapolis,Minnesota.[3] Alla fine trovò impiego come guardia della sicurezza presso laAmerican Wrestling Association (AWA).[3] Nel 1973, incontròPaul Vachon quando andò a lavorare nellaGrand Prix Wrestling (GPW) aMontreal.[3] Lì, Sutton cominciò la professione di manager e lottatore occasionale.[3] Arbitrò anche qualche match.[3] I suoi primi clienti come manager furono gliHollywood Blonds dopo che il tag team ebbe rotto i rapporti con il manager precedente,Johnny Rougeau.[3] SiaDon Jardine siaDale Hey sono accreditati di aver inventato il nome "Sir Oliver Humperdink".[3] Jardine afferma di essersi inventato il nome pensando che avrebbe fatto infuriare i fan di lingua francofona delQuébec, che odiavano tutto quello che era inglese.[3]
Nel 1974 andò nellaChampionship Wrestling from Florida e fu messo in unangle conMike Graham eKevin Sullivan.[3] Due anni dopo, iniziò a lavorare nuovovamente con gli Hollywood Blondes.[3] Nel 1980 divenne il "servo" diDusty Rhodes per un periodo di trenta giorni, perché il suo protettoIvan Koloff aveva perso un match contro Rhodes che aveva quella stipulazione. In sua assenza, fuLord Alfred Hayes a fare da manager a clienti di Humperdink comeBobby Jaggers eNikolai Volkoff. Quando "Rooster" Humperdink (come lo aveva soprannominato Rhodes), tornò al management e chiese di riavere Jaggers, Hayes e Volkoff lo aggredirono brutalmente, dando il via a unfeud con Hayes.[4]
Negli anni ottanta lavorò nellaJim Crockett Promotions dove fece da manager aGreg Valentine,Leroy Brown,Paul Jones eOne Man Gang.[3] Lasciò la compagnia nel 1983 ma tornò cinque anni dopo poco tempo prima che la federazione venisse acquistata daTed Turner e diventasse laWorld Championship Wrestling.[3] Mentre era ancora nella JCP, formò unastable denominata "House of Humperdink".[2][3] Come lottatore, vinse i titoliNWA Florida Heavyweight Championship eNWA Central States Television Championship.
Nel 1987, laWorld Wrestling Federation (WWF) gli offrì un lavoro.[3] In WWF, egli fece da manager aBam Bam Bigelow ePaul Orndorff.[3] La suagimmick dell'epoca era quella di un managerface, anche se a Sutton non piaceva.[3]
Quando tornò nella NWA nel 1988, divenne il manager deiNew Wild Samoans (Fatu,Samu, eThe Samoan Savage).[3] Tornò anche al fianco di Bigelow in occasione del suo feud controBarry Windham in un match aStarrcade.[3]
Nei primi anni novanta lavorò nellaWorld Championship Wrestling (WCW) come "Big Daddy Dink", con la gimmick di unbiker.[3] In WCW fece da manager aiThe Fabulous Freebirds (Michael Hayes &Jimmy Garvin).[3] Si ritirò nel 1993 per dissidi con la dirigenza WCW.[3] Nel 1995 svolse l'attività di manager diBob Orton Jr. e The Hangmen nellaAmerican Wrestling Federation.
Negli anni sessanta, Sutton ebbe un grave incidente d'auto colpendo un banco di neve.[3] A causa dei postumi dell'incidente, la sua salute cominciò a deteriorarsi.[3] Nel 2001, si sottopose a un intervento chirurgico per sostituire unavalvola aortica.[3] Gli fu impiantato unpacemaker e si riprese completamente.[3] LaCauliflower Alley Club aiutò a pagare le sue spese mediche.[3] Sutton tornò in ospedale nel 2008 a causa di problemi cardiaci dovuti alle complicazioni di una polmonite.[3] All'inizio del 2011, fu diffusa la notizia che a Sutton era stato diagnosticato uncarcinoma della vescica. Avendo rifiutato la chemioterapia, decise di ricoverarsi autonomamente in un ospizio.[1] Morì nelle prime ore del mattino del 20 marzo 2011,[1] all'età di 62 anni.[5] Sutton non si sposò mai e non ebbe figli.[3]
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