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Olimpia

Coordinate:37°38′18″N 21°37′48″E37°38′18″N,21°37′48″E
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediOlimpia (disambigua).
Olimpia
Olimpia durante gli scavi del 1875
CiviltàCiviltà greca
Localizzazione
StatoGrecia (bandiera) Grecia
Unità perifericaArchea Olympia
Altitudine63 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie1 060 000 
Scavi
Data scoperta1766
Amministrazione
Visitatori484 238(2018)
Sito webwww.olympia-greece.org/history.html
Mappa di localizzazione
Map
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Olimpia (AFI:/oˈlimpja/[1]; in grecoΟλυμπία?,Olympía) è l'anticacittà della Grecia che ricade all'interno del comune diArchea Olympia, sede dell'amministrazione e dello svolgimento deigiochi "olimpici" ma anche luogo di culto di grande importanza, come testimoniano i resti di antichi templi, teatri, monumenti e statue, venuti alla luce dopo gli scavi effettuati nella zona dove la città originariamente sorgeva.

 Bene protetto dall'UNESCO
Sito archeologico di Olimpia
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(i) (ii) (iii) (iv) (vi)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1989
Scheda UNESCO(EN)Archaeological Site of Olympia
(FR)Scheda
Manuale

Storia

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Leggende

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Questo luogo è legato a diversi miti, come ad esempio quello relativo ai due fiumi che la attraversano ilCladeo e l'Alfeo. Questo fiume in particolare è legato al mito diAretusa e forse per questa ragione Strabone afferma:

«Ogni volta che a Olimpia si celebrava un sacrificio – si diceva –, le acque della fonte Aretusa si macchiavano di rosso; e se a Olimpia si gettava una coppa nel fiume Alfeo, questa riemergeva nelle acque del mare di Siracusa.»

(Strabone, 6, 2, 4.)

Storia antica

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Olimpia era incastonata in una valle situata lungo il corso del fiumeAlfeo, nell'Elide (Peloponneso nord-occidentale), presso la località diPisa.

Le frequentazioni del sito di Olimpia risalgono alla parte finale delneolitico ossia tra il 4300 e il 3100 a.C. nella zona nord dello stadio. Sono stati inoltre scoperti insediamenti di epoche successive in altre parti del sito di Olimpia come ad esempio sotto l'edificio del nuovo museo. Destano poi interesse i legami con lacultura di Cetina grazie a dei reperti che la ricollegano alle zone dellaDalmazia, ma non sono esclusi legami con le altre località della medesima cultura (sud Italia,Sicilia eMalta).

La città possedeva molti edifici, alcuni dei quali venivano usati come dimora dagli atleti che partecipavano ai giochi, detti appuntoolimpici, che si svolgevano ogni quattro anni in onore diZeus.

In questo luogo venne compilato per la prima volta nel776 a.C. un elenco di vincitori: è possibile da ciò desumere che si trattasse dell'esito delle prime Olimpiadi storicamente accertate.

La città fu oggetto di contesa tra le potenze vicine, infatti chiunque la controllava aveva la possibilità di dirigere i giochi olimpici, i più importanti della storia greca, che avrebbero accresciuto la potenza e l'influenza della città egemone. Inizialmente controllata daElea, fu poi conquistata daPisa grazie all'aiuto del re diArgoFidone.[2]

Inoltre, a differenza delle altre città sedi disantuari panellenici, che quindi tecnicamente erano neutrali e condivise dal mondo greco, non disponeva di un'anfizionia forte come quella diDelfi per cui le lotte per il controllo non erano mantenute da alcuna confederazione come nelleguerre sacre.[3]

Sotto iromani, Olimpia fu tra le città greche che continuarono a prosperare, i giochi olimpici vennero aperti anche ai cittadini romani e le autorità di Roma si impegnarono a ricostruire gli imponenti edifici della città.

La riscoperta di Olimpia

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Fu nel1776 quando l'archeologo ingleseRichard Chandler, con la sua spedizioneSociety of dilettanti, per primo portò alla luce le rovine dell'antica Olimpia.[4]

Ricostruzione dell'Altis (Heinrich Gärtner, XIX secolo)

I primi scavi effettuati nella città di Olimpia vennero eseguiti da un gruppo di archeologi francesi in occasione dellaExpédition scientifique de Morée nel1829, seguiti poi da un gruppo di tedeschi tra il1875 ed il1881, i quali evidenziarono l'esistenza delle piante di molti edifici. Durante gli scavi successivi vennero poi riportate alla luce – oltre alla famosastatua di Ermes col piccolo Dioniso, opera dello scultorePrassitele – diverse altrestatue,altari, oggetti votivi inbronzo e inmarmo.

I giochi olimpici

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Lo stesso argomento in dettaglio:Giochi olimpici antichi, Vincitori dei Giochi olimpici antichi e Giochi olimpici.

I giochi olimpici, in onore diZeus, furono la più importante celebrazione sportiva parte deigiochi panellenici (competizioni sacre a cui partecipavano tutti i greci e che fermavano addirittura la guerra) assieme aigiochi pitici aDelfi in onore diApollo, igiochi nemei aNemea in onore diEracle e igiochi istmici aCorinto in onore diPoseidone (in seguito anche igiochi tolemaici edaziaci in onore diTolomeo edAugusto).

Le origini dei giochi si perdono nella notte dei tempi, ed esistono più tradizioni sulla loro istituzione:Pausania narra la storia deiDattili, i quali si sarebbero affrontati in competizioni sportive per intrattenere il neonato Zeus[5];Pindaro attribuisce la fondazione ad Eracle, che voleva onorare il padre dopo aver completato le12 fatiche, mentre la tradizione più diffusa è quella della gara di corsa traPelope edEnomao, quest'ultimo infatti traeva in trappola chiunque cercava di prendere come sposa sua figliaIppodamia uccidendoli in una corsa coi carri. Enomao venne però ingannato da Pelope e cadde dal suo carro morendo. I giochi olimpici sarebbero quindi una forma digiochi funebri.[6]

IlgeografoellenisticoEratostene, che fu in grado di calcolare la circonferenza del nostro pianeta, creò il "sistema delle Olimpiadi" come sistema di cronologia fissa per i greci. Le Olimpiadi erano una festa sportivo-religiosa dove vedeva uniti tutti i greci e faceva cessare tutte le guerre in Grecia durante il suo svolgimento. Eratostene fissa la prima data delle Olimpiadi nel776 a.C.

Le olimpiadi continuarono ad essere organizzate ogni 4 anni ininterrottamente dall'VIII secolo a.C. fino alIII secolo d.C. quando le informazioni sulle competizioni iniziano ad essere più scarse, il sito di Olimpia infatti divenne non più agibile a causa di calamità naturali come terremoti e maremoti, oltre che incursioni barbariche, alla fine i giochi vennero messi al bando dall'imperatoreTeodosio, che infatti sostituì le tradizioni pagane con quelle cristiane.[7]

Le olimpiadi vennero riportate nel 1896 dal baronePierre de Coubertin, anche se in forma notevolmente differente, e sono ancora oggi organizzate, segnando la loro importanza.

La fiamma olimpica

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La cerimonia dell'accensione della torcia

Olimpia è anche il luogo in cui, prima di ogni edizione delle Olimpiadi estive e invernali, avviene la cerimonia di accensione dellafiamma olimpica, effettuata da un'attrice che interpreta la parte della sacerdotessa, la quale utilizza una parabola (nota agli antichi greci comeSkaphia) per concentrare i raggi del sole e accendere la torcia. Il fuoco, che viene acceso davanti all’Heraion, viene trasmesso con fiaccole, che saranno portate da atleti in staffetta fino alla sede scelta per lo svolgimento dei giochi.

Durante iGiochi della XXVIII Olimpiade, l'antico stadio fu usato per le gare di getto del peso.

Sito archeologico

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1:Propilei a Nord-Est2:Pritaneo3:Philippeion4:Heraion5:Pelopion6:Ninfeo di Erode Attico7:Metroon8:Terrazza dei Tesori9: Portico nascosto10:Stadio11:Echo Stoà12: Edificio diTolomeo II eArsinoe II13:Stoà diEstia14: Edificioellenistico15:Tempio di Zeus16:Altare di Zeus17: Ex-voto diAcaia18: Ex-voto diMikythos19:Nike diPeonio di Mende20:Ginnasio21:Palestra22:Theokoleon23:Heroon24: Officina diFidia ebasilica paleocristiana25:Terme del Cladeo26:Bagni greci27 e28: Ostelli29:Leonidaion30: Bagni a Sud31:Bouleuterion32:Stoà a Sud33:Villa di Nerone
Thēsauròi:I:SicioneII:SiracusaIII:Epidamno(?)IV:Bisanzio(?)V:Sybaris(?)VI:Cirene(?)VII:Non identificatoVIII: Altare?IX:SelinunteX:MetapontumXI:MegaraXII:Gela

Olimpia comprendeva un recinto sacro, l'Altis, della lunghezza di200 m e della larghezza di177 m, situato in posizione sopraelevata rispetto alle altre costruzioni e al cui interno sorgevano i più importanti monumenti di culto e gli edifici adibiti all'amministrazione dei giochi.

Sul lato sinistro dell'Altis, ovvero verso la parte orientale, erano situati lostadio e l'ippodromo, mentre sul lato destro, cioè verso occidente, vi erano la palestra e ilginnasio al cui interno gli atleti che volevano partecipare ai giochi dovevano allenarsi almeno un mese prima dell'inizio delle gare.

Il più famosotempio di Olimpia era quello eretto in onore di Zeus: internamente vi si trovava la gigantescastatua del dio realizzata in oro e avorio daFidia nel430 a.C. e inserita fra lesette meraviglie del mondo, oltre alle statue di bronzo raffigurantiAnfitrite,Poseidone edEstia, donate daMicito ed eseguite daGlauco di Argo.[8]

L'Heraion era invece il tempio dedicato alladea grecaEra (Giunone per lamitologia romana, la regina degli dei), uno dei più antichi edificidorici di cui oggi si possono ancora ammirare i resti e al cui interno venivano custodite lecorone di alloro riservate ai vincitori dei giochi.

Una delle vie principali di Olimpia era fiancheggiata da dodicithesauroi, i templi votivi al cui interno venivano custoditi i tesori delle città che partecipavano ai giochi; vi era inoltre un edificio circolare, ilPhilippeion, fatto erigere dopo il338 a.C. daFilippo II re di Macedonia.

Galleria d'immagini

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  • Tempietto a Olimpia (Philippeion)
    Tempietto a Olimpia (Philippeion)
  • Stadio di Olimpia
    Stadio di Olimpia
  • I resti del tempio di Hera
    I resti del tempio di Hera
  • Antico braciere olimpico
    Antico braciere olimpico
  • Particolare di fontana romana (ninfeo) nei pressi del braciere olimpico. II secolo a.C.
    Particolare di fontana romana (ninfeo) nei pressi del braciere olimpico. II secolo a.C.

Note

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  1. ^Bruno Miglioriniet al.,Scheda sul lemma "Olimpia", inDizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010,ISBN 978-88-397-1478-7.
  2. ^Erodoto,Storie.
  3. ^Lost Trails: Herodotus project | Olympia, suwww.losttrails.com.URL consultato il 19 aprile 2025.
  4. ^(EN)Olympia History, suolympia-greece.org.URL consultato il 18 marzo 2012.
  5. ^Pausania,Periegesi della Grecia.
  6. ^La nascita delle olimpiadi, suicarcevia.edu.it.URL consultato il 19 aprile 2025.
  7. ^(EN) Roger Pearse,When were the Olympic games abolished?, suRoger Pearse, 4 agosto 2012.URL consultato il 19 aprile 2025.
  8. ^Glauco di Argo, inle muse, V, Novara, De Agostini, 1965, p. 303.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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