La data di fondazione di Oklahoma City è fissata al 22 aprile1889, quando in un solo giorno 10 000 persone si stabilirono nell'area dell'attuale centro cittadino oDowntown. Nel giro di pochi anni la popolazione raddoppiò e quando venne ammessa nell'Unione aveva ormai sorpassato per numero d'abitanti e per importanza commerciale la capitale stataleGuthrie.
Grazie ad una politica mirata la città si dotò di infrastruttureferroviarie etranviarie. Nel1910 ottenne il titolo di capitale.
Il 4 dicembre1928 venne scoperto ilpetrolio, spuntarono pozzi in tutta la città che poté crescere ed arricchirsi ulteriormente, ma laGrande depressione non risparmiò neppure OKC; nel1935 fu edificata sul fiumeNorth Canadian unaHooverville abitata da poveri e disoccupati. Durante tutto il secondodopoguerra la città fu soggetta ad un declino inarrestabile, e a partire daglianni settanta una buona parte della popolazione cittadina si trasferì nelle città-satelliti cresciute attorno alla città. Le autorità cittadine decisero di risanare e abbellire il Downtown ma il progetto rimase incompleto.
Nel1992 venne attuato un progetto miliardario per il rilancio di OKC che prevedeva la costruzione del nuovo stadio delbaseball, la creazione di un canale nel quartiere di Bricktown, un nuovo centro civico, nuovi sentieri lungo il fiume North Canadian e una nuova biblioteca. La costruzione di queste opere permise alla città di avere un aspetto più accogliente e turistico.
Il 19 aprile1995 il palazzo federaleAlfred P. Murrah venne distrutto dall'esplosione di un camion imbottito di 3000 kg di esplosivo, in unattentato terroristico che causò la morte di 168 persone. Fino all'11 settembre 2001 fu il più grave attentato avvenuto negli Stati Uniti.
Nel 1999 la città fu colpita da unviolento tornado che causò 36 vittime; il 20 maggio2013 la città è stata nuovamente colpita: il bilancio preliminare è di 24 morti e qualche centinaio di feriti, con danni anche a scuole e ospedali.
Secondo ilcensimento del 2010, la composizione etnica della città era formata dal 62,7% dibianchi, il 15,1% diafroamericani, il 3,5% dinativi americani, il 4,0% diasiatici, lo 0,1% dioceaniani, il 9,4% di altre etnie, e il 5,2% di due o più etnie. Ispanici olatinos erano il 17,2% della popolazione.