L'Ofiuco oSerpentario[1] in latinoOphiūchus, "colui che porta il serpente", "serpentario", "colui che domina il serpente";[2] ingreco antico:Ὀφιοῦχος?,Ofiôuchos) è una delle 88costellazioni moderne ed è anche una delle 48 costellazioni originarie menzionate daTolomeo. Nella sua parte meridionale è anche attraversata dall'eclittica, tuttavia non viene normalmente considerata una costellazione dello zodiaco[3][4] ed è l'unica che non ha dato il nome a unsegno astrologico.
L'OfiucoIllustrazione del 1825 delle due costellazioni del Serpente e dell'Ofiuco.
La costellazione si estende a cavallo dell'equatore celeste, in un'area posta a nord-ovest delcentro della Via Lattea; questa posizione fa sì che sia visibile completamente da quasi tutte le aree dellaTerra, con l'eccezione di quelle polari. Lestelle più luminose dell'Ofiuco sono α Ophiuchi, chiamataRasalhague, alla testa della figura, eη Ophiuchi, visibile nella parte meridionale.
Le stelle di fondo nell'Ofiuco sono, specialmente nella regione centrale della costellazione, relativamente poche, soprattutto a causa del forte oscuramento della Via Lattea in questa regione: nella parte nordorientale in particolare, laFenditura dell'Aquila si allarga, oscurando pure i bordi occidentali della scia galattica, mentre a sud è presente un notevole numero dinebulose oscure minori, che si sovrappongono al chiarore di fondo creando dei punti bui dalle varie forme. Inoltre le regioni centrali della costellazione sono oscurate da banchi di polveri situati sul bordo interno delBraccio di Orione, a poche centinaia di anni luce dalSole. Il periodo adatto all'osservazione dell'Ofiuco va da maggio a ottobre; nell'emisfero boreale è una tipica figura del cielo estivo.
L'Ofiuco è raffigurato nelle stampe e negli atlanti storici come un uomo che porta unserpente. Il suo corpo divide il serpente in due parti, la Testa del Serpente e la Coda del Serpente, che sono comunque considerate una sola costellazione. Nel mito rappresenta il dio della medicina,Asclepio.
α Ophiuchi, nota comeRas Alhague, è una stella bianca dimagnitudine 2,08; la sua distanza è stimata sui 47anni luce, ed è quindi una delle stelle brillanti più vicine a noi.
η Ophiuchi, nota comeSabik, è una stella bianca di magnitudine 2,43, posta a una distanza di 84 anni luce.
ζ Ophiuchi, nota comeHan, è una stella blu di magnitudine 2,54; si tratta di una stella di grandi dimensioni e con unamagnitudine assoluta di -3,20, distante 458 anni luce.
β Ophiuchi, nota comeCebalrai, è una stella arancione di magnitudine 2,76, distante 82 anni luce.
RS Ophiuchi, una stella troppo debole per interessare gli astrofili, fa parte di una strana classe di stelle chiamatenovae ricorrenti, la cui luminosità aumenta anche di centinaia di volte, a intervalli irregolari di qualche anno.
L'Ofiuco contiene diversestelle doppie, alcune delle quali sono pure di facile risoluzione.
Una delle coppie più facili è la53 Ophiuchi: è composta da due astri bianco-giallastri di magnitudine 5,8 e 7,8, separate da ben 41", dunque visibili anche con un buon binocolo.
La61 Ophiuchi è invece composta da due stelle di sesta grandezza, entrambe bianche, ben osservabili con un piccolo telescopio, grazie alla loro separazione di circa 20".
ο Ophiuchi ha due componenti giallo-arancioni separate da 10", una di quinta e una di sesta grandezza.
HD 158263 è una stella di settima magnitudine, bianca, che presenta a 27" una compagna di ottava, anch'essa biancastra, ben osservabile con un piccolo telescopio.
36 Ophiuchi è una famosa doppia, composta da due stelle dal colore marcatamente arancione di pari magnitudine, separate da 4,6" e dunque risolvibile solo con un telescopio amatoriale di media potenza.
La costellazione ospita un gran numero distelle variabili, grazie anche alla presenza della Via Lattea, che fa sì che siano presenti densi campi stellari; molte di queste stelle, sebbene non siano propriamente alla portata dell'occhio umano, sono ben osservabili anche con un binocolo.
Fra leMireidi la più brillante è laX Ophiuchi, che quando è in fase di massima, al limite della visibilità a occhio nudo; in quasi 11 mesi scende fino alla nona grandezza per poi risalire.
Fra le numerosesemiregolari spicca laV2105 Ophiuchi, che oscilla fra la magnitudine 5,0 e la 5,4, con una variazione appena percepibile a occhio nudo nel corso del tempo; laV2114 Ophiuchi è invece visibile con un binocolo, e oscilla di poco più di un decimo di magnitudine.
La Nebulosa Pipa e i vari complessi nebulosi oscuri dell'Ofiuco.
L'Ofiuco è una grande costellazione, la cui parte meridionale ricade sullaVia Lattea, in direzione delcentro galattico. Ciò fa sì che siano presenti, e in notevole numero, oggetti celesti comeammassi aperti e, soprattutto,ammassi globulari.
Tra gli ammassi aperti vanno citatiIC 4665 eNGC 6633, posti entrambi a nord, vicino al confine conErcole e l'Aquila; il primo è anche il più appariscente, visibile come una macchia chiara anche aocchio nudo, mentre un semplice binocolo ne risolve tutte le componenti. Il secondo è invece più difficile da sciogliere con piccoli strumenti e occorre un piccolo telescopio per osservarne tutte le componenti.
Fra gli ammassi globulari, uno dei più notevoli èM62, posto a sud, vicino al confine con loScorpione; risalendo verso nord, si individua, 10 gradi a est diAntares,M19. A sud-ovest di η Ophiuchi è visibileM9 e nei pressi di ζ OphiuchiM107. I restanti sono posti nella parte boreale della costellazione, in un'area priva di stelle luminose, e sonoM10,M12 eM14. tutti questi oggetti sono facilmente individuabili anche con un piccolo telescopio, mentre occorre uno strumento potente per risolvere parte delle loro componenti. Nell'Ofiuco sono presenti anche altri ammassi globulari, ma sono in genere meno appariscenti e risolvibili solo con strumenti di grande diametro.
Fra lenebulose planetarie ve ne sono alcune piuttosto appariscenti. La più settentrionale èNGC 6572, individuabile anche con un piccolo rifrattore da 80mm;NGC 6309, di forma molto allungata e visibile in un'area priva di stelle appariscenti, si trova nella fascia centrale della costellazione, mentre la più meridionale èNGC 6369, soprannominata talvoltaNebulosa Fantasmino, che si sovrappone alla parte settentrionale del complesso della Nebulosa Pipa. Queste ultime due sono individuabili anche con strumenti da 120mm.
Una particolarità la offre laNebulosa Pipa, unanebulosa oscura, ben visibile in direzione del centro galattico, vicino al confine con ilSagittario; essa maschera completamente la luce delbulge galattico, e appare connessa a nord con un altro sistema di nubi oscure, la cui forma ricorda quella di un animale, al punto che l'intero complesso nebuloso ha preso il nome diNebulosa Cavallo Nero. Verso ovest invece, dei tenui filamenti oscuri collegano la struttura alla regione nebulosa diAntares.
Fra gli oggetti extragalattici infine va menzionata la peculiaregalassia doppiaNGC 6240.
Dai telescopi dell'Eso in Cile sono stati scoperti nella costellazione due "oggetti planetari", una coppia dipianeti senza stella battezzati OPH 1622. Si trovano a 400 anni luce circa di distanza dalla Terra, hanno massa pari a circa 7 e 14 volte quella di Giove e sono distanti fra loro 6 volte la distanza che separa il Sole da Plutone. La cosa più interessante è che questa scoperta mette in discussione le precedenti teorie sulla formazione dei pianeti, che prevedono che essi si possano formare soltanto in presenza di una stella. Tale teoria prevede che i pianeti vaganti siano soltanto quelli sfuggiti allagravità della propria stella, ma la scoperta di una coppia di questi mette in discussione alcuni aspetti delle dinamiche contemplate in questa teoria.
L'Ofiuco tiene con entrambe le mani un enorme Serpente nell'illustrazione dell'Atlas Coelestis di John Flamsteed. Il Serpente è la sola costellazione a essere divisa in due metà.
L'Ofiuco rappresenta un uomo con un enorme serpente avvolto attorno alla vita. Egli tiene la testa del serpente nella mano sinistra e la coda nella mano destra. Il serpente è rappresentato dallacostellazione del Serpente.
IGreci identificarono l'Ofiuco conAsclepio, il dio della medicina. Asclepio era figlio diApollo e diCoronide (sebbene qualcuno sostenga che sua madre fosse Arsinoe). La leggenda narra che Coronide tradì Apollo con un mortale, Ischys, mentre era incinta di un figlio di Apollo. Un corvo, uccello che fino a quel momento era stato candido, portò al dio la brutta notizia ma invece della ricompensa che si aspettava fu maledetto dal dio che lo fece diventare nero. In un impeto di gelosia Apollo colpì Coronide con una freccia. Piuttosto che vedere il suo bambino morire con lei, il dio strappò il feto dal grembo della madre mentre le fiamme della pira funeraria l'avvolgevano, e lo affidò aChirone, il centauro saggio (rappresentato nel cielo dallacostellazione del Centauro). Chirone allevò Asclepio come un figlio e gli insegnò le tecniche soprannaturali della guarigione e della caccia. Asclepio divenne talmente abile nella medicina che non solo riuscì a salvare vite umane, ma addirittura a resuscitare i morti; Asclepio è considerato il più grande medico dell'antichità. Una volta, aCreta,Glauco, il giovane figlio del reMinosse, mentre stava giocando cadde dentro unbarattolo di miele e vi annegò. Asclepio era intento a osservare il corpo di Glauco, quando un serpente si avvicinò. Lui prontamente l'uccise con il suo bastone; allora si fece avanti un altro serpente con in bocca un'erba che depose sul corpo di quello morto, che magicamente ritornò in vita. Asclepio prese la stessa erba e la pose sul corpo di Glauco, e l'effetto magico si ripeté. (Robert Graves sostiene si trattasse di vischio che per gli antichi aveva forti proprietà rigenerative.) A causa di quest'incidente, diceIgino, l'Ofiuco è rappresentato in cielo con in mano un serpente, che è divenuto il simbolo del recupero della salute per la caratteristica che i serpenti hanno di cambiare pelle ogni anno, come se ogni volta rinascessero.
Un mito contemporaneo dice che Asclepio ricevette dalla deaAtena il dono di cambiare il suo sangue con quello diMedusa laGorgone. Da allora il sangue che sgorgava dalle vene del suo fianco sinistro era velenoso e portatore di sventure, ma quello del fianco destro aveva il potere di guarire qualsiasi malattia e persino di fare risorgere i morti.
Uno degli uomini che si suppone Asclepio abbia resuscitato fuIppolito, figlio diTeseo, che morì precipitando dal suo carro (qualcuno lo identifica con lacostellazione dell'Auriga). Mentre prendeva le erbe guaritrici, Asclepio toccò per tre volte il torace del ragazzo, pronunciando parole propiziatrici e Ippolito sollevò la testa.Ade, dio delMondo dell'Oltretomba, si rese presto conto che il flusso di anime morte nel suo regno si sarebbe drasticamente ridotto se questa tecnica soprannaturale di guarigione inventata da Asclepio fosse diventata di conoscenza comune. Protestò pressoZeus, il dio suo fratello, e quello colpì Asclepio con una sua folgore. Apollo si sentì oltraggiato per il trattamento severo riservato a suo figlio e si vendicò uccidendo i treCiclopi che forgiavano le folgori di Zeus. Per placare Apollo, Zeus rese Asclepio immortale (date le circostanze non era certo possibile riportarlo in vita) e lo tramutò nella costellazione dell'Ofiuco.
La stella più brillante dell'Ofiuco è Alfa di Ofiuco di II grandezza e si chiama Rasalhague che in arabo vuol dire «la testa di colui che raccoglie il serpente». Beta di Ofiuco è Cebalrai, dall'arabo «il cane del pastore»; in questa zona di cielo gliArabi vedevano un pastore (la stella Alfa di Ofiuco) con il suo cane e delle pecore.
Delta ed Epsilon di Ofiuco si chiamano Yed Prior e Yed Posterior, due nomi composti, formati dall'arabo al-yad, che significa «la mano», uniti alle parole latine Prior e Posterior, aggiunte per dare il significato di parte «anteriore» e «posteriore» della mano.
Questa costellazione è conosciuta fin dall'antichità: sebbene compiutamente descritta solo in età classica, alcuni studiosi ritengono che si trovi traccia della sua conoscenza a cominciare dagli astronomi Babilonesi[11]. Benché ricada nella fascia di cielo attraversata dall'eclittica, non è stata inclusa fra i dodici segni zodiacali, per cui talvolta viene definita come il tredicesimo segno dello zodiaco. L'ofiuco è una delle 48 costellazioni descritte daTolomeo. È anche conosciuta come Serpentario (in latino Serpentarius).
Uno degli eventi storici più importanti per l'Ofiuco fu l'esplosione disupernova che apparve il 10 ottobre1604 vicino a θ Ophiuchi. Fu osservata daJohannes Kepler, ed ebbe quindi il nome diStella di Keplero. Kepler pubblicò i suoi risultati in un libro chiamatoDe stella nova in pede Serpentarii.Galileo usò questa breve apparizione come prova contro il dogmaaristotelico dell'immutabilità dei cieli.
Questa supernova comparve appena 32 anni dopo che un'altra era esplosa inCassiopea, osservata daTycho Brahe. L'ultima prima di allora era stata osservata nel1054, e dopo Keplero nessun'altra fu osservata fino al1987 (vediSupernova 1987a).
La sondaVoyager 1 si sta dirigendo verso la costellazione dell'Ofiuco e approssimativamente tra 40.000 anni passerà a una distanza di circa 1,6anni luce dallastellaAC+793888.
^abc Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott,Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects, Cambridge University Press, aprile 1985,ISBN0-521-27721-3.
^È un complesso visibile, assieme alla Nebulosa Serpente, grazie al sistema di nubi detto 'Nebulosa Pipa' che comprende ben cinque denominazioni di Barnard (B 59, 65-67, 78).
^White, Gavin;Babylonian Star-lore, Solaria Pubs, 2008, p. 187f