| Odilo Lothar Ludwig Globočnik | |
|---|---|
| Gauleiter diVienna | |
| Durata mandato | 22 maggio1938 – 30 gennaio1939 |
| Predecessore | carica istituita |
| Successore | Josef Bürckel |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori |
| Firma | |
| Odilo Globočnik | |
|---|---|
| Soprannome | "Globus" |
| Nascita | Trieste, 21 aprile 1904 |
| Morte | Paternion, 31 maggio1945 (41 anni) |
| Cause della morte | suicidio (avvelenamento da cianuro) |
| Dati militari | |
| Paese servito | |
| Forza armata | |
| Unità | 2. SS-Panzer-Division "Das Reich" (1939) |
| Anni di servizio | 1934 -1945 |
| Grado | SS-Gruppenführer[1] |
| Guerre | Seconda guerra mondiale |
| Campagne | Campagna di Polonia Campagna d'Italia |
| Battaglie | Rivolta del ghetto di Białystok |
| Comandante di | SS-Standarte "Deutschland" |
| Decorazioni | Medaglia d'oro dell'Ordine militare della Croce Tedesca |
| "fonti nel corpo del testo" | |
| voci di militari presenti su Wikipedia | |
| Manuale | |
Odilo Lothar Ludwig Globočnik (Trieste,21 aprile1904 –Paternion,31 maggio1945) è stato ungenerale epoliticoaustriaco, di nazionalitàslovena nato a Trieste. Ufficiale delleSS e supervisore della costruzione di diversicampi di concentramento inPolonia, fu uno dei maggiori responsabili dello sterminio di milioni di persone durante l'Olocausto[2]. Divenne noto anche come "boia diLublino"[3].
Globočnik nacque aTrieste (allora parte dell'Impero austro-ungarico) da una famigliaslovena ma di lingua tedesca, proveniente dalla città slovena diTržič (all'epoca chiamata Neumarktl, nell'Alta Carniola). Nel1922 entrò in un'organizzazione paramilitare dellaCarinzia di estrema destra. Nel1931 si iscrisse alPartito nazista austriaco, e nelleSS nel1934. Tra il1933 e il1935 venne arrestato quattro volte (per un totale di 11 mesi di detenzione) per la sua attività sobillatrice e con l'accusa di alto tradimento, dato che il Partito nazista era illegale inAustria.
Con l'annessione dell'Austria alTerzo Reich,Hitler decise di nominare Globočnik, allora uno dei più importanti membri del partito della sezione austriaca,Gauleiter diVienna, il 22 maggio1938.[4] Quello che doveva essere un incarico di prestigio si rivelò invece l'inizio della fine della sua carriera: di fatto Globočnik sfruttò la sua posizione per arricchirsi e questo gli alienò le simpatie dei funzionari del partito, in particolar modo dell'ala cattolica; a ciò si aggiunsero una serie di contrasti conHermann Göring. Per questo il 30 gennaio1939, venne sospeso dalla carica diGauleiter e al suo posto venne nominatoJosef Bürckel come suo successore.
Volontario nella divisione"Das Reich" delleWaffen-SS dal marzo al novembre 1939, prese parte allacampagna di Polonia. TuttaviaHimmler decise di richiamare Globočnik, e il 9 novembre1939 venne nominato comandante delle SS e della polizia del distretto diLublino, nelGovernatorato Generale (il nome assunto dallaPolonia tra il1939 e il1945).
Il 13 ottobre1941 ricevette un ordine verbale direttamente da Himmler per iniziare i lavori per la costruzione del primocampo di sterminio del Governatorato Generale aBełżec. Nel1942 pianificò e portò a termine la costruzione di altri due campi,Sobibór eTreblinka. Così facendo Globočnik si rese responsabile dell'uccisione di più di 1 500 000 di ebrei polacchi, slovacchi, cechi, olandesi, francesi, russi e tedeschi.
Dopo lacaduta di Mussolini, Globočnik venne trasferito dal Governatorato Generale a Trieste, in veste di comandante superiore delle SS e della polizia (HöhererSS- und Polizeiführer) nellaZona d'Operazione del Litorale Adriatico, che dopo l'uscita dell'Italia dallaguerra, era stata occupata e sottoposta all'occupazione militare tedesca dal 9 settembre1943. Trasferitosi nel capoluogo giuliano insieme ai suoi collaboratori più fidati dell'operazione Reinhard assunse il compito di coordinare le unità di lotta antipartigiana non inquadrate nell'esercito nella Zona operativa del Litorale Adriatico. Istituì il campo di detenzione e di polizia dellaRisiera di San Sabba che venne dotato di unforno crematorio. Le vittime di questo campo sono stimate tra le 3 000 e le 5 000 persone, per la maggior parte partigiani e ostaggi, sloveni e croati ma anche italiani, oltre ad almeno 28 ebrei.
Il compito principale di Globočnik consisteva nel combattere i partigiani, ma iniziò anche l'opera di persecuzione degli ebrei italiani: di questi 1450 transitarono per la Risiera di San Sabba prima di essere deportati nei campi di sterminio nell'Europa centrale o lì furono direttamente eliminati[5][6]. Con la lunga risalita della penisola da parte degli Alleati, Globočnik, per sfuggire alla cattura si ritirò dapprima inCarinzia, e di lì nella zona diWeißensee, in compagnia di alcuni membri del proprio staff.
Con la resa della Germania nazista, Globočnik tentò di fuggire attraverso l'Austria, ma venne catturato il 31 maggio 1945 inCarinzia da un reparto inglese, che lo condusse aPaternion per essere interrogato. Prima dell'interrogatorio si suicidò ingerendo una capsula dicianuro. Il suo corpo venne cremato e le sue ceneri disperse senza alcuna cerimonia in un luogo imprecisato fuori dalla chiesa locale.
Altri progetti
| Olocausto nel distretto di Lublino | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Olocausto in Polonia | |||||
| Ghetti nazisti | Dęblin–Irena ·Izbica ·Lubartów ·Lublino ·Międzyrzec Podlaski | ||||
| Campi di lavoro forzato | Dęblin–Irena ·Krychów ·Poniatowa ·Trawniki | ||||
| Campi di sterminio | Bełżec ·Majdanek ·Sobibór | ||||
| Responsabili |
| ||||
| Eventi | Piano Nisko ·Operazione Reinhard ·Operazione Erntefest | ||||
| Storiografia | Christopher Browning ·Bogdan Musiał | ||||
| Controllo di autorità | VIAF(EN) 64811533 ·ISNI(EN) 0000 0001 1659 9175 ·LCCN(EN) n84182607 ·GND(DE) 119166631 ·BNF(FR) cb137490719(data) ·J9U(EN, HE) 987007279909505171 |
|---|