
L'Oceania vicina è una delle due zone principali dell'Oceania, secondo una nuova classificazione[1]. Il termine è utilizzato in sostituzione dei più diffusi ma meno precisi scientificamenteAustralasia,Melanesia,Micronesia ePolinesia, e in opposizione aOceania lontana. Comprende principalmente l'Australia, laNuova Zelanda, laNuova Guinea, laTasmania, l'arcipelago di Bismarck e leIsole Salomone[2].
Il nome deriva dall'ingleseNear Oceania, coniato dagli antropologiAndrew Pawley eRoger Green nel 1973[3].
Corrisponde allaplacca continentale dettaSahul, in ingleseSahul Shelf insieme con le isole e gli arcipelaghi circostanti.
Questa regione biogeografica corrisponde, prima dell'arrivo degli europei, a tre successivi insediamenti umani: gliaborigeni australiani, ipapuasidi dellaNuova Guinea e infine gliaustronesiani, arrivati con la culturaLapita e che occuparono centri intorno alleIsole dell'Ammiragliato per poi diffondersi, attraverso leIsole Salomone, nell'Oceania lontana.