INuclei Comunisti Combattenti furono un'organizzazione terrorista, correlata alleBrigate Rosse, attiva nelCentro-Nord Italia. I NCC commisero attentati dinamitardi contro le sedi dellaConfindustria diRoma,basi militari NATO, la fabbricaZanussi ebanche italiane e straniere.
La prima uscita viene fatta con un attentato contro la sede genovese dellaLufthansa, come gesto di solidarietà nei confronti dellaRote Armee Fraktion che combatteva contro la banche e loStato tedesco occidentale, ma in seguito il gruppo si affiliò alleBrigate Rosse.
A seguito del declino brigatista, i NCC ritornano in attività nel1992 con un attentato dinamitardo contro la sede dellaConfindustria diRoma, per protestare contro la fine della "scala mobile", attentato che fallisce per un difetto dell'innesco; poi passano, sempre nel 1992, ad alcune azioni di propaganda inVeneto, con alcuni striscioni in cui inneggiano alla lotta armata contro ilcapitalismo e prendendo come obiettivo laNATO, considerata nelle tesi economiche e politiche del gruppo il braccio armato del capitalismo mondiale, il quale era controllato dagliUSA. Nel gennaio e nel febbraio 1993realizzano alcuni attentati dinamitardi contro labase americana di Aviano[non chiaro], che il 2 settembre 1993 attaccheranno a colpi di mitra. Dopo un anno di silenzio, nel dicembre1994,attaccano a Roma ilNATO Defense College, dove lanciano una bomba a mano contro la sede e sparano alcuni colpi di pistola, senza però provocare vittime, per poi lasciare alcuni volantini sul posto e inviarne alcuni alla stampa[è lecito supporre che l'attacco non sia consistito in un semplice volantinaggio] e allaPolizia italiana in cui dicono di voler combattere laNATO poiché viene ritenuta il braccio armato dellaborghesia contro iPaesi socialisti e i Paesi delterzo mondo.
Con l'azione decisa della magistratura e delloStato italiano, vengono arrestati i componenti, molti dei qualibrigatisti rossi deglianni settanta.
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