Il clima della città è di tiposubartico, contemperature invernali spesso sotto i -30 °C, anche se inestate ilclima può diventare piuttosto mite e data la continentalità del luogo le temperature possono salire anche oltre i 30 °C.[5]
La città è coperta dallaneve per circa 250 giorni all'anno, contempeste di neve per circa 110-130 giorni. La notte polare inizia a partire dalla fine dinovembre e fino a circa metàgennaio, così come in estate ilSole non tramonta mai da metàmaggio a fineluglio. Noril'sk è la 4ª città più ventosa al mondo e questo porta a far percepire le temperature anche 10-15° gradi di meno.[6][7] Al riguardo, gli abitanti della città sono soliti dire "Ovunque tu vada, il vento soffia sempre in faccia".[8]
Immagine infalsi colori della zona di Noril'sk: ombre di rosa e violetto segnano la terra nuda; formazioni rocciose, città,miniere, e luoghi dove l'inquinamento ha rovinato lavegetazione. Verde vivace indica zone prevalentemente sane diforesta tundro-boreale. L'acqua è colorata in blu. Il fiumeNoril'skaja taglia l'immagine e il terreno della foresta della tundra su entrambe le rive è crivellato di piccoli laghetti. Raggruppamenti di fumo bianco-blu (appena a sinistra del centro) arrivano dalle ciminiere più a est. I bassi venti in rosa cupo e sbiadito della città, così come il violetto intenso delle colline appena fuori Noril'sk, hanno danneggiato in maniera medio-alta la vegetazione. A nord-est del fiume l'ecosistema appare più in salute. Una grande miniera dicarbone, una delle fonti energetiche della città, è visibile come una chiazza violetta a sud della città diKajerkan. In totale circa 100.000 ettari ditundra etaiga sono stati distrutti.
Dal territorio della città provengono il 35% delpalladio, il 25% diplatino, il 20% dinichel ed il 10% delcobalto utilizzati nelmondo. Tutto questo ha fatto sì che la città sia stata, e sia ancora, una delle più inquinate della Terra.[9]
È stato calcolato che l'1% delle emissioni globali didiossido di zolfo provengano da Noril'sk. In nessun posto al mondo esiste una concentrazione così elevata dianidride solforosa (SO2), espulso nell'atmosfera dalle fornaci in cui ilnichel estratto dalle miniere viene separato ad alta temperatura dalle rocce in cui è mischiato ad altri minerali.[10] Vengono inoltre disperse nell'aria tonnellate di metalli pesanti qualicadmio,piombo,arsenico,selenio ezinco.[11] Ad esempio solo nel2012 sono state emesse nell'atmosfera quasi 2 milioni di tonnellate di sostanze inquinanti.[12]
I residenti lamentano difficoltà respiratorie causate dall'aria tossica che si respira nellacittà. Si ha un alto tasso di allergie,asma, malformazioni delsistema cardiovascolare, dell'apparato respiratorio e dell'apparato digerente e malattie delsangue. È stato stimato che tra i residenti di Noril'sk il cancro si sviluppi due volte con più probabilità rispetto alla media dellaRussia. Inoltre l'aspettativa di vita è di 10 anni inferiore alle altre regioni della nazione russa.[13] Anche per questo, ai pensionati dellacittà, viene data la possibilità di trasferirsi in zone più miti e meno inquinate dellaRussia.
Immagine satellitare del fiume Daldykan e di una vasca dell'impianto diNadežda del 10 settembre2016, quando si sono tinti di rosso.
Nel2012 la società russaNornickel' ha iniziato un progetto ecologico unico nel quale investirà 2 miliardi didollari e che dovrebbe garantire, in circa 10 anni,[14] una qualità dell'aria entro gli standard europei. Il consorzio italiano che aveva vinto la gara ha dovuto creare una nuova tecnologia che, alla fine dei processi di lavorazione, permettesse di ottenerezolfo elementare che rispetto all'acido solforico è più inerte, meno pericoloso e più semplice da stoccare in speciali depositi costruiti sulpermafrost. Inoltre è vendibile sul mercato.[15][16][17] Successivamente la collaborazione con il consorzio è stata interrotta ma per la realizzazione di questo progetto ecologico laNornickel' ha dichiarato di coinvolgere nuovi appaltatori.[18] Nel2018 il presidente della società ha confermato l'utilizzo di una tecnologia russa, che permette di abbattere in gran parte l'emissione di acido solforico e trasformare lo stesso per creare materiale da costruzione, per abbattere in gran parte l'inquinamento da emissioni entro il 2023.[19]
Il 27 giugno2016 il Governo russo eNornickel' hanno chiuso gli impianti delnichel più obsoleti e vicini alla città, costruiti a partire dal1942, per trasferirli nel più recente impianto metallurgico diNadežda (12 km ad ovest di Noril'sk) in modo da favorire il ridimensionamento dell'inquinamento nell'area urbana.[20][21]
Nell'estate del2016, nei pressi della città, il fiume Daldykan si è tinto di rosso in più occasioni tanto da rischiare di inquinare anche illago Pjasino ed il fiumeomonimo, che sfocia nelMare di Kara.[22][23] Il colore rosso vivo del fiume è probabilmente dovuto al ferro ossidato contenuto nei rifiuti delle acque residue di una delle vasche, legate all'impianto diNadežda, che è tracimata a causa di una alluvione. La multinazionaleNornickel', già accusata daGreenpeace di non permettere loro di fare dei controlli ambientali nella regione, ha ammesso il proprio coinvolgimento solo dopo averlo inizialmente negato ed è stata poi multata dalle autorità russe.[24] Nel settembre2016 laNASA Earth Observatory ha rivelato, tramite alcune immagini satellitari del territorio, che il fiume Daldykan si colora talvolta di rosso da almeno il1997.[25]
Il 3 luglio2018 una pioggia rossa ha ricoperto tutta l'area circostante l'impianto metallurgico diNadežda. SecondoNornickel', il colore rosso della pioggia sarebbe stato causato da un forte vento che avrebbe portato con sé una gran quantità di polvere.[26]
Il 29 maggio2020 c’è stato un incidente in una centrale elettrica gestita dallaNTEK, una sussidiaria dellaNornickel', nei pressi della città: una cisterna ha perso circa 20.000 tonnellate digasolio, che si sono riversate nel fiume Ambarnaja colorandolo di rosso e arrivando a circa 12 chilometri dal luogo dell’incidente. In tutto, il gasolio avrebbe contaminato un’area di circa 350 chilometri quadrati. Secondo l'esperto delWWF Aleksej Knižnikov, si tratta del secondo più grave incidente del genere nella storia della Russia moderna, in termini di volume di sostanze tossiche fuoriuscite e il 3 giugno successivo Putin ha dichiarato lo stato di emergenza. La compagnia si è difesa sostenendo che "il sito, le cui fondamenta reggono da 30 anni, ha cominciato a sprofondare" perché le strutture sono costruite sulpermafrost, minacciato dal riscaldamento globale.[27][28]Il 12 giugno successivo viene denunciato per negligenza il sindaco di Noril'sk, mentre la situazione peggiora: Il deflusso dell'Ambarnaja ha trasportato la parte della marea di petrolio che non si è riusciti a contenere verso la foce artica, dopo aver contaminato illago Pjasino e poi il fiumePjasina che sfocia nelMare di Kara (Artico meridionale).[29] L'authority ambientale russa Rosprirodnadzor ha stimato i danni subiti in circa 2 miliardi di dollari. La societàNTEK ha fatto però sapere a sua volta di contestare l'ammontare dei danni ecologici causati dalla fuoriuscita di carburante.[30]
È da tempo inoltre accertata la presenza di radiazioni nel territorio delTajmyr, regione in cui si trova Noril'sk, a causa di alcuneesplosioni nucleari sotterranee (almeno sei), avvenute per scopi pacifici per sondare sismicamente la crosta terrestre e studiare le aree che promettevano minerali[31] inoltre alla fine del 2005, con la liquidazione di un ramo delle forze armate diKajerkan, ottoRTG sono stati gettati dai militari nellatundra. Secondo gli ambientalisti, costituivano un complesso energetico con una fonte radioisotopica totale di 170.000curie.[32]
Piazza OttobreProspettiva LeninIl teatro della città, il più settentrionale del mondo.Il nuovo ospedale della città, situato ad Oganer, ad8 km dal centro di Noril'sk.La "Prima Casa": è il primo edificio costruito a Noril'sk, nel1921. Oggi è un piccolo museo.Piazza della Guardia.Il Palazzo della CulturaProspettiva Lenin.
La storia di Noril'sk è strettamente intrecciata allo sfruttamento minerario: anche se i primi insediamenti risalgono al1921, la città venne fondata nel1935 attorno al campo di lavoro diNorillag (chiuso poi nel1956) ed è diventata famosa nei decenni passati come la "città delnichel". Ancora al giorno d'oggi, la maggior impresa con sede in città è la compagnia minerariaNornickel', che sfrutta l'immenso deposito dielementi chimici di Noril'sk-Talnach, il più grande delmondo per genere (con più di3000 km di gallerie minerarie).
Dopo un decennio di apertura, in seguito al crollo dell'Unione Sovietica, Noril'sk è stata nuovamente decretata comecittà chiusa nel2001 e dal2012, pur non essendolo più ufficialmente, sono comunque in vigore norme restrittive di accesso.[33] È vietato l'ingresso agli stranieri se non mediante un permesso speciale (ad esempio per giustificati motivi di lavoro o invito di residenti nella città) che viene rilasciato dalFSB. In passato era accessibile solo con uno speciale permesso anche agli stessi cittadini russi. Tra le motivazioni vi è la preziosità degli elementi estratti e lavorati nella città.[34][35]
Lamoschea dellacittà, costruita nel1998 ed appartenente alla comunità deiTatari (o Tartari) locale, è considerata il luogo di cultomusulmano più settentrionale delMondo[36] ed anche ilteatro cittadino, ilPolar Drama Theater, costruito nel1954 è il più settentrionale dellaTerra.Grazie alla presenza, nelgulag diNorillag, di importanti architetti fatti prigionieri dal governo comunista, Noril'sk possiede un centro storico in stileclassico socialista, caratteristico del governo diStalin.[37]
La città, come tantissime altre città russe, dalcrollo dell'Unione sovietica, ha sofferto di un drammatico calo di popolazione. È passata da più di 180 000 abitanti negli anni intorno al1980 ai 131.900 registrati alcensimento2005.[38]
Evoluzione Demografica
1939
1959
1962
1967
1970
1973
1976
14.000
118.000
117.000
129.000
135.000
150.000
167.000
1979
1982
1989
1992
1998
2005
2010
180.400
183.000
174.673
165.400
151.200
131.900
105.792
Dal2005 sono state unite amministrativamente a Noril'sk le vicine cittadine diTalnach,Kajerkan, Valek, Oganer ed il più remoto villaggio di Snežnogorsk;[39] creando un unico agglomerato totale di 209 000 abitanti (2007), che sono ancora scesi a 176.189 nel2010[40] per poi risalire lievemente ed arrivare nel2019 a 181 656 abitanti.[41]
Siccome la città si trova in un territorio isolato dellaSiberia settentrionale, il resto dellaRussia è solitamente indicato con l'espressione "terraferma". Proprio per spostarsi sulla cosiddetta "terraferma", nonostante una media degli stipendi più alta di quella russa, la popolazione di Noril'sk si riduce ogni anno di diverse migliaia di persone.[42]
La città è raggiungibile dalla parte europea della Russia con i voli di linea e charter per l'Aeroporto di Noril'sk-Alykel' (a35 km aovest della città) dove si basano e hanno i loro hub principali le compagnie aeree russeNordStar Airlines eZapoljar'e Aviakompanija, inoltre all'Aeroporto Alykel' ha un hub secondario la russaKavminvodyavia. La città è servita anche dall'Aeroporto di Noril'sk-Valek (aeroporto civile regionale a9 km anordest di Noril'sk) e da una ferrovia perDudinka, la più settentrionale al mondo, distaccata dal resto della rete delleFerrovie russe. Attualmente, la linea ferroviaria non è più utilizzata per il trasporto passeggeri.[43]