Lanoce di cola è ilfrutto di diversespecie dipiante dell'Africa occidentale o dell'Indonesia appartenenti algenereCola. È uno degli ingredienti dellebevande a base di cola.
Possiede un gusto amaro per l'alto contenuto dimetilxantine, tra cui lacaffeina. La noce di cola è molto diffusa nelle culture dell'Africa occidentale: viene masticata spesso dagli appartenenti alle tribù, sia individualmente che in gruppo.[1] Infatti porta con sé un alto valore simbolico poiché viene consumata durante riti e cerimonie o anche solo per dare ilbenvenuto agli invitati, come simbolo di amicizia condivisa o per siglare un'intesa raggiunta o la riconciliazione tra due parti.
La noce di cola viene molto utilizzata per preparare bibite (lacola) ed altri prodotti alimentari, anche se al giorno d'oggi l'aroma di questi prodotti (industriali) deriva dall'utilizzo di aromi artificiali.[2]
La noce di cola rappresentava nel passato un prodotto di lusso per le popolazioni delGolfo di Guinea, grazie al valore che assunse all'interno della sfera religiosavodu della regione, complice il fatto che la noce di cola abbia proprietà curative ed eccitanti, che le conferivano un qual certo alone mistico[3].
Mentre per secoli il commercio della noce di cola fu sottoposto al controllo dei mercantihausa, che la commerciavano nella regione e soprattutto a nord insieme a pellami, tessuti preziosi, gioielli e schiavi, a partire dal 1810, fu la città diSalaga, città situata a nord-est delfiume Volta a diventare il centro di smistamento principale delle noci, che consentiva di raggiungere la città diOuagadougou a nord, per il tramite di una importante arteria stradale della regione.
L'importanza strategica acquisita della città di Sagala grazie allo smercio della noce di cola, ne permise il rapido sviluppo, diventando una città multiculturale, con moschee e scuole islamiche contrapposte a costruzioni e istituzioni locali.[senza fonte]
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