L'anione nitrito deriva dalladeprotonazione dell'acido nitroso HNO2, che porta alla formazione dei suoisali, i nitriti metallici,[5] come ad esempio quello di sodio,NaNO2:
HNO2 + NaOH → NaNO2 + H2O
I nitriti salini come questo sono quasi tutticomposti ionici e, ad eccezione di quello di argento (AgNO2, poco solubile), sono quasi tutti ben solubili in acqua.[6]
Il termine nitrito si applica anche agliesteri dell'acido nitroso, i nitriti alchilici o arilici. Questi hanno formula generale R−O−N=O, dove R è unalchile o unarile e sonocomposti covalenti piuttostopolari, solubili in solventi organici, ma parzialmente solubili anche in acqua, per quelli a catena corta; quello più semplice è ilnitrito di metile (CH3−O−N=O).[8] I nitriti di alchile/arile sonoisomeri strutturali dei corrispondentinitrocomposti R–NO2,[9] nei quali ilcarbonio è unito all'azoto, invece che all'ossigeno: i due tipi di composto non vanno quindi confusi.
I nitriti presentano un'alta tossicità per l'uomo, specialmente nei bambini, in quanto inducono la formazione dimetaemoglobina, forma non funzionante dell'emoglobina che riduce l'apporto di ossigeno ai tessuti e talvolta causa anche il decesso. Per reazione conammine secondarie edammidi presenti negli alimenti, forma lenitrosammine,N-nitroso composticancerogeni.
Ilnitrito di sodio è usato comeconservante diinsaccati poiché abbatte la carica batterica e, in una reazione con lamioglobina della carne, dà al prodotto un bel colore rosso scuro. A causa della tossicità del nitrito (la dose letale per l'uomo è fissata all'incirca in22 mg/kg di peso corporeo), la concentrazione massima consentita nelle carni è di 200ppm. A certe condizioni, specialmente in cucina, i nitriti della carne possono reagire con prodotti della degradazione degliamminoacidi, formando lenitrosammine, che sono notoriamentecancerogene.
Inchimica organica, i nitriti sonoesteri dell'acido nitroso e presentano il gruppo funzionalenitrossido (−O−N=O) unito ad un alchile o arile. Pertanto, la loro formula generale è R-O-N=O. Ilnitrito di amile viene utilizzato in medicina come trattamento per le malattie cardiache.
I nitriti non devono essere confusi con initrocomposti, nonostante questi ultimi, essendo isomeri, abbiano in comune la stessa formula bruta (RNO2), o con initrati, che sono esteri dell'acido nitrico (R-O-NO2). L'anione nitrito non deve poi essere confuso con ilcationenitronio.
I nitriti possono essere addizionati come conservanti ai seguenti alimenti:insaccati (freschi, stagionati, cotti),prosciutti (stagionati e cotti), semiconserve non sterilizzate (würstel emortadella), le conserve sterilizzate, carni affumicate, nei cereali e prodotti tostati,pesce.
Il Comitato Scientifico per l'Alimentazione dellaCommissione Europea ha valutato l'assunzione giornaliera accettabile di nitriti nell'ordine di 0,06 mg/kg di peso corporeo e di 3,7 mg/kg per i nitrati.
Il comitatoFAO-OMS ha fissato per i nitriti una dose giornaliera di 0-0,1 mg/kg di peso corporeo.
La legislazione italiana è fra le più restrittive, perché l'impiego è consentito solo per la carne conservata.
La legge consente l'aggiunta negli alimenti di un quantitativo massimo di nitriti pari a 150 mg per kg di prodotto, 25 volte quella massima presente nei vegetali.
^ Wolfgang Laue, Michael Thiemann e Erich Scheibler,Nitrates and Nitrites, inUllman's Enciclopedia of Industrial Chemistry, pp. 165-176.
^ G. Gioia Lobbia e G. Novara,ANALISI QUALITATIVA E COMPLEMENTI DI CHIMICA, Bulgarini, 1988, p. 253.
^ Michael Binnewies, Maik Finze e Manfred Jäckel,Allgemeine und Anorganische Chemie, 3. Aufl. 2016, Springer Berlin Heidelberg, 2016, p. 570,ISBN978-3-662-45066-6.
^ R. Fusco, G. Bianchetti e V. Rosnati,16. - Nitrocomposti, Diazocomposti e altri derivati azotati, inCHIMICA ORGANICA, volume primo, L. G. Guadagni, 1974, pp. 720-726.
^ V. M. Ivanov,Il 125º anniversario del reattivo di Griess, inGiornale di Chimica Analitica, vol. 59, n. 10, 2004, pp. 1002-1005. Tradotto dalŽurnal Analitičeskoj Khimii, vol. 59, n. 10, 2004, pp. 1109-1112.