Considerata come una delle più grandi compagnie del Giappone, Nintendo fu fondata il 23 settembre 1889 daYamauchi Fusajirō come produttore e distributore dicarte da gioco. Nel corso della sua storia ha realizzato diversi giochi meccanici edelettronici, entrando poi nel mondo dei videogiochi negli anni settanta, come produttore digiochi arcade. Nel 1977 Nintendo lanciò con successo la propria linea diconsole domestiche denominataColor TV Game.
Nintendo ha pubblicato oltre cinquecento giochi, spesso avvalendosi della collaborazione di altre aziende per quanto riguarda lo sviluppo.[7] In trent'anni ha venduto oltre 577 milioni di console e 3,5 miliardi di copie dei videogiochi direttamente sviluppati.[8] Il 23 settembre 2019 Nintendo ha festeggiato il suo 130º anno di vita.[9][10]
Fusajiro Yamauchi fonda nel 1889 aKyoto la Nintendo Koppai, che inizialmente era un'azienda produttrice di carte da giocoHanafuda.[13][14] Ikanji utilizzati per il nome "nin-ten-do" possono essere tradotti come "lasciare la sorte al cielo".[15]
Nel 1951, cambia nome in Nintendo Playing Card Co. Ltd.[13] Nel 1959 stringe un accordo conThe Walt Disney Company per commercializzare carte raffiguranti i personaggi Disney.[13][14] Il successo dell'operazione porta l'azienda a entrare in borsa nel 1962.[13][14]
Nel 1963Hiroshi Yamauchi, terzo presidente di Nintendo e nipote di Fusajiro Yamauchi, modifica laragione sociale dell'impresa trasformando la compagnia in Nintendo Co., Ltd.[13] Negli anni sessanta Yamauchi tenta di espandere l'azienda, avviando una compagnia ditaxi, una catena dilove hotel e iniziando a commercializzare vari oggetti, tra cuielettrodomestici (come l'aspirapolvereChiritorie[16]). Quasi tutti i tentativi falliscono e gli unici successi si riscontrano nel mondo dei giocattoli, con la produzione dell'Ultra Hand, dell'Ultra Machine, delLove Tester e della serie dipistole otticheKôsenjû SP.[13][17]
Nel 1975 Nintendo ottiene i diritti di distribuzione in Giappone della consoleMagnavox Odyssey, contenente un videogioco ditennis molto simile alPong diAtari. Lavora quindi a una propria versione della macchina insieme allaMitsubishi Electric e nel 1977 la commercializza con il nome diColor TV Game.[21][13]
Nel 1990 Nintendo torna all'intrattenimento domestico con ilSuper Nintendo Entertainment System (SNES), il cui successo oscura le console della rivaleSEGA, a cui nel 1995 seguirà ilNintendo 64; dal punto di vista dei dispositivi portatili, durante quest'ultimo anno Yokoi produce anche ilNintendo Virtual Boy, che tuttavia si rivelerà un fallimento (sarà considerato il motivo dell'allontanamento di Yokoi).[27]
Durante gli anni duemila Nintendo commercializza le consoleNintendo GameCube (2001) eWii (2006), oltre a vari dispositivi portatili tra cui ilGame Boy Advance SP (2003), ilNintendo DS (2004) e ilNintendo DSi (2008).[13] In questo decennio vengono aperte le filiali britanniche, italiane e spagnole della compagnia nipponica.[13]
Nel 2011 Nintendo lancia ilNintendo 3DS e nel 2012 ilWii U, mentre nel settembre 2013 Nintendo risulta essere l'editore di videogiochi di diciassette dei venti titoli più venduti in Giappone nel ventunesimo secolo, cinque dei quali prodotti dallaThe Pokémon Company, sua affiliata.[30]
Nel 2016 Nintendo entra nel mercato delleapplicazioni mobili in seguito all'acquisizione di parte dellasoftware house giapponese DeNA.[32][33] Nel marzo 2017 Nintendo commercializza la consoleNintendo Switch, ideata dal presidente Iwata.[34] Nel febbraio2018 annuncia una coproduzione conIllumination per la realizzazione di un film d'animazione che vedeMario come protagonista.[35]
Nell'aprile 2018 viene annunciato il ritiro del presidente Kimishima e indicato il suo possibile sostituto.[36] Il 28 giugno il consiglio di amministrazione nominaShuntaro Furukawa come nuovo presidente.[37]
Nintendo ha lanciato varie serie di videogiochi di successo, tra cui si ricordanoMario,The Legend of Zelda,Kirby,Metroid ePokémon.[38] Alcuni dei personaggi simbolo della Nintendo sono i seguenti:
Protagonista diDonkey Kong con il nome di Jumpman, l'idraulico di origineitaliana vive nelRegno dei Funghi ed è protagonista di numerosi titoli in cui il suo unico obiettivo è quello di salvare laprincipessa Peach dalle grinfie diBowser. È caratterizzato da una tuta blu da idraulico, da un cappellorosso con unaM e da un paio di folti baffi neri. Il suo migliore amico è un dinosauro di nomeYoshi.[39]
Fratello di Mario. Appare per la prima volta inMario Bros. ed è anche lui un idraulico. Più magro e alto del fratello, indossa abiti di coloreverde. Nel suo cappello appare la letteraL.
È il principale rivale di Mario e Luigi. È un incrocio tra undrago e unKoopa, ma non è l'unico avversario dei due fratelli che possiedono duealter ego cattivi:Wario eWaluigi.[39]
È il personaggio che dà il nome alla serie. Come Link esistono differenti principesse, che tuttavia differiscono per età e aspetto. Compare in quasi tutti i titoli della collana, ad eccezione diThe Legend of Zelda: Link's Awakening dove viene solamente nominata da Link.[41] I suoialter ego sonoSheik eDazel.
Protagonista della sagaMetroid, è una cacciatrice di taglie intergalattica dotata diesoscheletro che combatte contro la razza dialieniMetroid. Il suo antagonista èMother Brain.[39] È una delle prime protagoniste femminili apparse in un videogioco.[42]
Volpe antropomorfa protagonista della serieStar Fox, è a capo di un gruppo di mercenari chiamatoTeam Star Fox. Insieme all'amico e pilota leggendarioFalco Lombardi e ai suoi compagni combatte contro il maleficoAndross.[39]
L'ingresso diSatoru Iwata in Nintendo ha portato innumerevoli benefici dal punto di vista commerciale.[48] Al 2004 Nintendo ha venduto oltre centodieci milioni di esemplari traGame Boy eGame Boy Advance e più di venticinque milioni diNintendo 64 e circa dieci milioni diNintendo GameCube.[49]
Grazie all'arrivo delNintendo DS e delWii il 2007 è risultato essere un anno molto florido dal punto di vista commerciale.[50] Le vendite delle console nel biennio 2006-2007, unite al buon andamento nel settore dei videogiochi, ha consentito alla società di rivedere al rialzo le previsioni di guadagno alla luce del primato finanziario.[51][52] Nello stesso anno Nintendo diventa l'azienda principale nel mercato delle console domestiche, superando le rivaliSony eMicrosoft,[53] entrando inoltre nella classifica delle dieci aziende più importanti delGiappone, superando la stessa Sony.[54]
Dopo sette anni di successi nel 2010 si è registrato un calo di profitti.[60][61][62] La perdita è stata confermata l'anno successivo, nonostante l'arrivo delNintendo 3DS e l'ampliamento di titoli nel reparto videogiochi.[63] I risultati finanziari del 2011 hanno spinto Iwata ad anticipare l'uscita delWii U.[64] Nel 2012 Nintendo ha registrato per la prima volta il bilancio in rosso,[65] mentre nel 2014 ha sofferto la concorrenza delle consoleXbox One ePlayStation 4.[66]