Situata sullabaia di New York (New York Bay), in parte sulcontinente e in parte su isole, è amministrativamente divisa incinque distretti (borough):Manhattan,The Bronx,Queens,Brooklyn eStaten Island. Di essi, uno è nel continente (il Bronx, situato a nord di Manhattan), tre si trovano su isole (Staten Island, di fronte al New Jersey; Queens e Brooklyn, rispettivamente nell'estremità nord-occidentale e sud-occidentale dell'isola diLong Island) e uno, Manhattan, sull'appendice inferiore della penisola su cui si trova anche il Bronx e che da esso è separato dall'Harlem River, fiume-canale che collega l'Hudson all'East River. I cinque distretti sono sedi di contea metropolitana: la contea di New York propriamente detta occupa il territorio di Manhattan, quella di Kings il territorio di Brooklyn e quella di Richmond il territorio di Staten Island; le altre due contee (Bronx e Queens) sono omonime dei distretti e si sovrappongono al loro territorio amministrativo. New York è inoltre riconosciuta come una delle città con ipanorami urbani più impressionanti del mondo. Non fanno parte dei distretti di New York City, ma fanno parte della sua area metropolitana e gravitano intorno ad essa per ragioni economiche e culturali, alcune città del confinante Stato del New Jersey, comeJersey City,Newark eHoboken, situate sulla riva occidentale dell'Hudson, di fronte a Manhattan. La citata Newark è tra l'altro sede di uno degli aeroporti internazionali che servono New York, ilNewark-Liberty, situato a24 km da Manhattan.
L'area dove sorge la città di New York era popolata, precedentemente all'arrivo dei colonizzatori europei, da gruppi diLenape, una popolazionenativa americanaalgonchina, che vivevano diagricoltura, caccia e pesca nella zona del basso corso del fiumeHudson e dell'isola diManhattan.[19] Il primo europeo che si spinse nella zona fu, nel 1524,[20] l'italianoGiovanni da Verrazzano,[21] il quale però, a quanto pare, non proseguì la sua avanzata, ma ritornò inAtlantico. La prima esplorazione accurata della zona da parte di un europeo ebbe luogo solo a partire dal 1609, quandoHenry Hudson scoprì l'isola di Manhattan proseguendo poi lungo il corso del fiume a cui diede il nome.[22]
L'insediamento di New Amsterdam nel 1664, anno in cui passò sotto il dominio inglese
Il primo insediamento europeo fu stabilito nel 1613,[22] quando i coloniolandesi fondarono un centro per il commercio delle pellicce nella zona meridionale dell'isola di Manhattan che venne acquistata dagli olandesi per 24 dollari e, nel 1626, venne battezzatoNieuw Amsterdam (Nuova Amsterdam). Il piccolo centro crebbe nei decenni successivi, sotto il dominio dei Paesi Bassi, attraverso la costruzione di un forte (Fort Amsterdam) e una serie di lotte con i nativi (chiamateguerra di Kieft, dal nome del direttore generale della coloniaWillem Kieft) per il predominio sul territorio circostante.
La città di New Amsterdam passò nel 1665 sotto il dominio inglese e venne ribattezzataNew York in onore diGiacomo II, al tempo Duca di York e Albany.[23] La dominazione inglese durò, a parte una breve parentesi nuovamente sotto gli olandesi fra il 1673 e il 1674, fino all'ottenimento dell'indipendenza delle colonie, che segnò la data di nascita degliStati Uniti d'America; questo periodo, lungo poco più di un secolo, vide un notevole sviluppo della città, che divenne un importante porto commerciale e registrò un notevole incremento della sua popolazione di origine europea, al contrario di quella indigena che declinava costantemente.[24] Di pari passo la città venne interessata da un consistente avanzamento culturale, con la fondazione delKing's College, che sarebbe divenuto più tardi laColumbia University, e lo sviluppo di un ampio dibattito intorno al principio dellalibertà di stampa. Non mancarono tuttavia momenti di tensione, come alcune ribellioni degli schiavi afroamericani nel 1712 e nel1741, che si conclusero con numerose vittime e altrettanto numerose condanne a morte.
Fra il 1775 e il 1783 New York attraversò le vicende dellaguerra d'indipendenza americana, conclusasi con iltrattato di Parigi. New York venne occupata dalle truppe britanniche nel settembre 1776 dopo labattaglia di Long Island e rimase sotto il controllo inglese fino al termine della guerra. In concomitanza all'occupazione militare britannica la città di New York fu colpita da unincendio, divampato il 20 settembre nel West Side di Manhattan, incendio che distrusse tra il 10 e il 25% della città. Poco tempo dopo la fine della rivoluzione americana, nel 1785, New York divenne sede delCongresso della Confederazione; subito dopo la sua creazione, prevista dallaCostituzione, ilCongresso degli Stati Uniti d'America ebbe come sede laFederal Hall, inWall Street. Nel settembre 1788 la città divenne la prima capitale degliStati Uniti d'America; l'anno seguenteGeorge Washington vi giurò come primopresidente.[25] Secondo il primo censimento statunitense nel 1790 New York aveva 30 000 abitanti.
IlXIX secolo fu un periodo di grande sviluppo demografico e urbanistico per New York. IlCommissioners' Plan, del 1811, provocò una prima forte espansione della città che venne a coincidere con l'isola di Manhattan; l'apertura delCanale Erie, nel 1825, pose la città in collegamento diretto con il vastissimo retroterra. Nel 1835 viene nuovamente gravemente danneggiata da ungrande incendio.
L'immigrazione dall'Europa riprese vigore, dopo un certo calo nei primi anni del secolo, e raggiunse punte notevoli negli anni dellagrande carestia irlandese del 1845-1849. L'assistenza fornita a queste grandi masse di immigrati poveri e bisognosi fu fra le cause dell'ascesa dellaTammany Hall, un'organizzazione interna alPartito Democratico, che assunse in pratica il controllo sulla città verso la metà del secolo mantenendolo fino alla metà del secolo successivo.
Laguerra di secessione americana, combattuta tra il 1861 e il 1865, interessò la città di New York provocando divisioni fra la popolazione (a causa della presenza di interessi contrapposti) che culminarono neidisordini del 1863.[26] Dopo la guerra, New York si riprese rapidamente: l'immigrazione, diminuita negli anni della guerra, aumentò nuovamente fino a punte elevatissime. New York aveva assunto il ruolo di "porta" degli Stati Uniti, riconosciuto ufficialmente con la donazione, da parte della Francia, dellaStatua della Libertà (inaugurata nel 1886).
Sul finire del secolo, nel 1898, venne formata la moderna città di New York, tramite l'accorpamento (consolidation) di Manhattan con la città, fino ad allora indipendente, diBrooklyn e con alcune aree esterne come ilBronx, ilQueens eStaten Island.[27]
Il XX secolo e gli attentati dell'11 settembre 2001
New York nel 1908Un'immagine di Mulberry Street,Little Italy (Piccola Italia), intorno al 1900
I primi decenni delXX secolo portarono New York a posizioni di preminenza mondiale dal punto di vista industriale, economico e demografico; nel 1925 e per alcuni anni successivi New York superòLondra e divenne la metropoli più popolata del mondo.[28] Lo sviluppo della città veniva esibito anche attraverso la costruzione di numerosissimigrattacieli, la cui costruzione, iniziata nel 1911 con ilWoolworth Building, proseguì nei decenni seguenti rendendo i grattacieli uno degli elementi caratteristici delloskyline di New York.[29] Parallelamente allo sviluppo rapidissimo della città, tuttavia, si osservavano importanti fenomeni dipauperismo urbano e dicriminalità. A partire daglianni venti, inoltre, New York divenne la meta di più di un milione di neri americani, provenienti dagli Stati razzisti del sud, come parte dellagrande migrazione afroamericana. La crescita tumultuosa si arrestò bruscamente neglianni trenta, come conseguenza dellaGrande depressione susseguente al crollo borsistico del 1929; la città ne approfittò per un consolidamento, andando incontro a significative risistemazioni del suo tessuto urbano durante il mandato del sindacoFiorello La Guardia.
La città di New York riemerse dallaseconda guerra mondiale mantenendo inalterato il suo ruolo di "capitale del mondo", sede dellaborsa valori più importante del pianeta e sede delle maggiori organizzazioni internazionali. A partire daglianni sessanta, tuttavia, anche New York si incamminò lungo una strada di declino, analogamente ad altre metropoli statunitensi. In quegli anni cominciò una serie di rivolte a sfondo razziale, provocate da gruppi organizzati rappresentativi di gruppi etnici svantaggiati (ad esempio lePantere nere). Nel corso deglianni settanta il livello di vita cittadino peggiorò ulteriormente, con la città (specialmente in alcuni quartieri) ostaggio della criminalità e dellegang di strada; questa profonda crisi si tradusse in una importante diminuzione della popolazione, che scese di quasi un milione di abitanti. A questo si aggiunse una bancarotta sfiorata dalla città nel 1975, scongiurata solo grazie ad un massiccio prestito federale.
Questa tendenza al peggioramento e al degrado si invertì solo verso il finire deglianni settanta, con l'elezione a sindaco diEd Koch; i suoi tre mandati come sindaco (1978-1989) furono caratterizzati da un progressivo miglioramento delle condizioni di vita dei newyorkesi, pur in presenza di forti tensioni razziali. Suo successore fuDavid Dinkins, primo sindaco nero della storia cittadina, che tuttavia non ebbe un'azione politica di successo e perse le elezioni del 1994 a favore diRudolph Giuliani. Giuliani, mettendo in pratica il metodo dellatolleranza zero, riuscì a liberare definitivamente New York dalla microcriminalità che l'affliggeva, con immediati riflessi sulla consistenza della popolazione della città che tornò ad aumentare superando gli 8 milioni di abitanti.
L'11 settembre 2001 la città di New York fu coinvolta negliattentati più violenti e sanguinosi della sua storia: quattro aerei di linea vennero dirottati da alcuniterroristi legati all'organizzazione islamicaAl-Qaida, e due di questi vennero fatti schiantare su ciascuna delle due Torri Gemelle delWorld Trade Center, causandone il crollo in meno di due ore.L'attentato, che ebbe una possente risonanza in tutto il mondo, causò quasi 3 000 vittime e diede l'inizio ad una serie diviolente reazioni americane contro gli Stati accusati di ospitare le basi operative dei terroristi.
Nessun evento particolarmente significativo ha interessato la città nei finora restanti anni delXXI secolo, che videro nel 2002 l'elezione a sindaco diMichael Bloomberg; la città in questi anni ha continuato a guadagnare popolazione, attestandosi a quasi 8,2 milioni di abitanti secondo i dati del censimento 2010.[30] Fra gli eventi più significativi che hanno interessato la città in questo scorcio di XXI secolo sono il blackout del 2003, che ha interessato il nordest degli Stati Uniti, e la corsa alleOlimpiadi del 2012, in una competizione poi vinta dalla città diLondra. La sera del 29 ottobre 2012 New York fu colpita dall'uragano Sandy, che provocò inondazioni di strade, gallerie e numerose linee della metropolitana a Lower Manhattan e altre zone della città togliendo la fornitura dielettricità in molte sue parti e nei sobborghi.[31]
New York è costituita da cinque circoscrizioni. La più settentrionale, ilBronx, sorge sul continente, all'estremità di una piccolapenisola;Manhattan coincide con l'isola omonima, situata fra il corso dell'Hudson e loEast River (un piccolo braccio di mare);Staten Island si allarga sull'omonima isola situata lungo la costa del New Jersey, a sudest dellabaia di New York;Brooklyn e ilQueens si trovano invece all'estremità occidentale dell'isola diLong Island, che raggiunge qui il punto di minor distanza dal continente. Questa particolare topografia ha fatto sì che la città diventasse, sin dall'epoca coloniale, uno dei più importanti porti del pianeta.
La città di New York si estende su una superficie di 1 214 km², dei quali circa784 km² situati su terraferma[32] e430 km² occupati da acque. Il territorio è quasi ovunque estesamente urbanizzato, caratterizzato da una edificazione prevalentemente verticale (per la quale New York è famosa nel mondo) che porta ad elevati valori didensità media di popolazione (superiore in media a 10 000 ab./km², con punte di oltre 25 000 ab./km² a Manhattan).
Esistono anche numerose isole di dimensioni più piccole; fra le maggiori vi sonoEllis Island, l'isola in cui un tempo sbarcavano le navi piene di immigrati provenienti dall'Europa, e dove questi venivano tenuti inquarantena per un certo periodo prima di essere ammessi al resto degli Stati Uniti;Liberty Island, l'isola dove è collocata lastatua della Libertà;Governors Island,Rikers Island, situata nell'East River a nord di Manhattan e sede di un enorme complesso carcerario;Roosevelt Island, una piccola isola allungata nell'East River. All'estremità sudorientale della città, compresa neiborough del Queens e di Brooklyn, si trovano inoltre alcune piccole isole protette nellaGateway National Recreational Area.
New York è una città marittima, ma il suo clima ha spiccate caratteristiche di continentalità, analogamente al resto della fascia costiera atlantica degli Stati Uniti nord-orientali.È caratterizzato da inverni lunghi e freddi relativamente alla sua latitudine, con temperature medie (tra la minima e la massima) di 0 °C o poco superiori e punte di -20 °C, burrasche di neve e tempeste a causa dellacorrente del Labrador e della assenza di ripari che possano proteggere la regione dagli impetuosi venti settentrionali. Le estati sono calde e umide (25 °C di media in luglio).[33]
Secondo laclassificazione dei climi di Köppen, New York apparterrebbe al gruppooceanico, cioè senza periodo secco, con estate afosa ma con temperatura media del mese più freddo superiore ai −3 °C (infatti la fascia climatica che inizia con la lettera di riferimentoD presuppone dei valori termici medi inferiori ai −3 °C nel mese più freddo).[34] Tuttavia, alcuni climatologi sostengono che il gruppoC dei climi temperati classificati da Köppen sia troppo ampio; per esempio, New York eOrlando (Florida) rientrano entrambi in questo schema climatico nonostante enormi differenze, soprattutto termiche, tra i due luoghi.La temperatura media annua cittadina (stazione meteo di Central Park, medie 1961-1990),[35] intorno ai 13 °C, oscilla su base mensile fra i circa 0 °C di gennaio (mese più freddo) e i circa 25 °C di luglio (mese più caldo); la forte continentalità del clima fa sì che i valori termici estremi registrati abbiano una forbice molto maggiore, andando dai −26,1 °C ai 41,7 °C.[36] Per quanto riguarda leprecipitazioni, New York è una città piuttosto umida, con una media annua di 1 200 mm; la loro distribuzione è abbastanza regolare e non si individuano nel corso dell'anno stagioni marcatamente piovose o secche. Si osserva un massimo molto poco accentuato nei mesi di maggio, luglio e novembre, ed un minimo altrettanto poco sensibile in gennaio e febbraio. La nevosità media annua è intorno ai71 cm.[37]
Gliinverni sono dunque freddi nonostante lalatitudine relativamente meridionale della città (New York è posta alla stessa latitudine diNapoli). Le temperature medie, intorno allo zero nel mese più rigido, possono nascondere variazioni anche considerevoli a seconda della provenienza delle masse d'aria che interessano l'area della città ma anche per la presenza o meno di periodi soleggiati: le correnti meridionali possono portare notevole mitezza anche nel cuore dell'inverno, mentre le correnti settentrionali o nordoccidentali - che recano fin sulla città le masse d'aria dell'Articocanadese - portano freddo estremo e abbondanti nevicate accompagnate da vento forte (blizzard).
L'uragano Eliso, che ha colpito New York a fine agosto 2011, fotografato dallo spazio poco prima del suolandfall nella parte sud diBrooklyn.
Laprimavera è fredda nella primissima parte (non sono rari i ritorni d'inverno in grande stile) con ritorno della neve a marzo. Ancora ad aprile sono possibili nevicate e gelate notturne. Un'esplosione di colori e di risveglio vegetativo si registra nella seconda metà i primi calori che anticipano la stagione estiva. Lungo le zone più prossime alla costa non sono infrequenti in primavera lenebbie marittime, provocate dallo scorrimento di aria calda sulla superficie delmare più freddo.
Lestagioni estive sono calde e piovose, con diversi fenomenitemporaleschi che in poco tempo possono allagare diversi quartieri della città, talvolta accompagnati dagrandinate. Durante l'estate la città può essere colpita da intense ondate di calore accentuate dall'arrivo di masse d'aria meridionale, proveniente dalgolfo del Messico, che possono fare innalzare le massime oltre i 35 °C e fare impennare gli indici di umidità con consequenzialeafa.
L'autunno può registrare tepori semi-estivi o anche calura (Indian Summer) ma verso la sua fine può portare anche le prime gelate e raramente le prime nevicate. L'autunno è la stagione in cui, grazie ai primi valori termici sotto lo zero, in tutta laNuova Inghilterra (compresi, quindi, i vasti parchi di New York) esplode il fenomeno naturale delfoliage, ossia la colorazione di forti tonalità pastello (soprattutto il marrone e il rosso) delle foglie degli alberi e delle foreste decidue. All'inizio dell'autunno (in qualche caso anche alla fine dell'estate) New York può essere interessata dauragani provenienti dalle acque dell'Atlantico tropicale; in genere, tuttavia, data la posizione della città, gli uragani arrivano dopo aver perso gran parte della loro potenza ed essere stati declassati atempeste tropicali.
New York possiede edifici architettonicamente degni di nota, disegnati in una vasta gamma di stili e progettati in tempi che vanno dal 1656, data a cui risale la più antica parte della città, fino al modernoOne World Trade Center, ilgrattacielo costruito aGround Zero a Lower Manhattan.[38]
LaSkyline di Manhattan, con i suoi grattacieli, è universalmente riconosciuta e la città è la sede di molti degli edifici più alti del mondo. Al 2011, New York possedeva 5 937 grattacieli, di cui 550 strutture completate di almeno 100 metri di altezza - secondo posto al mondo dopoHong Kong[39][40] - e più di 50 grattacieli completati più alti di200 m. Questi ultimi includono ilWoolworth Building (1913), un grattacielo costruito inarchitettura neogotica.
La pianificazione urbanistica del 1916 pose una battuta di arresto nelle nuove costruzioni, al fine di evitare che i troppi grattacieli oscurassero le strade sottostanti.[41] Lo stileArt déco delChrysler Building (1930) e dell'Empire State Building (1931), con le loro cime e guglie coniche inacciaio, riflette i requisiti di tale regolamento. I due edifici presentano ornamenti distintivi, come le aquile poste agli angoli del 61º piano del Chrysler Building e vengono considerati alcuni dei migliori esempi di stile Art Deco.[42]
I grandi quartieri residenziali di New York sono spesso caratterizzati da eleganticase a schiera inmattoni, piccoli condomini e squallide case popolari edificate tra il 1870 e il 1930, un periodo di rapida espansione.[43] Tuttavia, New York possiede anche dei quartieri meno densamente popolati e dotati di abitazioni singole. In quartieri comeRiverdale,The Bronx,Ditmas Park,Brooklyn,Douglaston,Queens, vi sono grandi case unifamiliari in vari stili architettonici come ilTudor revival e l'architettura vittoriana.[44][45][46]
La pietra e i mattoni divennero gli unici materiali da costruzione della città, dopo che l'uso dellegno era stato limitato in seguito al grande incendio del 1835.[47] Una caratteristica peculiare di molti degli edifici della città sono le torri contenenti acqua poste sui tetti. Nel 1800, la città richiese la loro installazione sugli edifici superiori ai sei piani per evitare che la necessità di una pressione dell'acqua troppo elevate, potesse rompere, ai piani più bassi, i tubi comunali.[48]
A dominare l'architettura dei complessi religiosi è l'architettura neogotica, stile con cui sono costruite le tre più importanti e conosciute chiese della città. La più celebre è lacattedrale di San Patrizio sullafifth avenue, è lacattedralecattolica di New York e rappresenta una della maggiori testimonianze della presenza irlandese nella zona; famosa è la sua situazione urbanistica incastonata tra i grattacieli, da cui deriva parte della sua notorietà. Altra cattedrale della città, appartenente allachiesa episcopale, è lacattedrale di Saint John the Divine costruita sul modello dellecattedrali gotiche francesi, la sua costruzione va avanti a fasi alterne da più di cento anni: secondo alcune fonti sarebbe la chiesa gotica più grande al mondo. LaTrinity Church, ricostruita in formeneogotiche a metà dell'Ottocento su una chiesa preesistente, al momento del suo completamento con il suo campanile rappresentava l'edificio più alto della città; infine la chiesa ospita l'ultimo cimitero rimasto in uso aManhattan.
Oltre alle decine di chiese minori presenti nella città, si possono citare laSaint Paul's Chapel, uno dei pochi edifici di epoca coloniale rimasti nella città, laGrace Church, benché fuori dai comuni circuiti turistici è considerata uno dei migliori esempi diarchitettura neogotica sacra della città, eSaint George's Episcopal Church instile neoromanico, che fu di importanza fondamentale nella diffusione del Gospel nella liturgia delle comunità afroamericane.
A dispetto della fama di "giungla urbana" di New York, la città è ricca di parchi e aree naturali: il 27% della superficie totale della città è occupata da parchi pubblici, campi da gioco, riserve naturali, spiagge e campi da golf e sport di altro genere, a cui però vanno aggiunti anche stadi, cimiteri e parchi divertimento.[49]
Benché non sia il più grande della città, il parco più conosciuto è sicuramenteCentral Park, diventato ormai un'icona della città al pari di Times Square o dell'Empire State Building, e spesso inquadrato nei numerosi telefilm ambientati a Manhattan. Esteso per 840 acri, fu il primo parco pubblico negliStati Uniti ed è uno dei luoghi più visitati della città, con stimati ogni anno più di 25 milioni di visitatori;[50] il parco contiene inoltre numerose attrazioni come uno zoo, un finto castello, un anfiteatro, oltre che numerosi campi da baseball e basket e vari laghi artificiali. Il 4 novembre 2012, a seguito della cancellazione dell'edizione annuale della Maratona di New York 2012, circa 20 000 maratoneti hanno invaso il parco cittadino dando vita ad una corsa benefica,[51] in favore degli abitanti di Staten Island colpiti dalla furia dell'uragano Sandy. Altri celebri parchi, benché decisamente più piccoli sonoBryant Park che funge da giardino di lettura dellaNew York Public Library,[52]Battery Park, da dove partono i traghetti per laStatua della Libertà,[53] eWashington Square Park, celebre per l'arco di trionfo dedicato aGeorge Washington e per i gruppi di artisti di strada che si esibiscono all'interno[54]: nessuno dei parchi si estende per più di 20 acri.
Al di fuori di Manhattan si trovano i parchi più grandi della città, comePelham Bay Park, che con i suoi 11,2 chilometri quadrati (circa 2700 acri) è il più grande parco della città, con un'estensione circa grande tre volte Central Park;[55] nel borough di Staten Island si trova invece laStaten Island Greenbelt, insieme di parchi e strutture esteso complessivamente per 3000 acri.[56]
La popolazione di New York è tra le più variegate del mondo, sia dal punto di vista culturale che etnico. Da sempre una delle mete principali degli immigrati provenienti da ogni parte del mondo, il 36% degli abitanti della città è nato all'estero. Durante i primi tre decenni del secolo scorso, i giornalisti definivano New Yorkla più grande città italiana del mondo poiché i residenti nati inItalia superavano numericamente quelli di tutte le altre metropoli del mondo: compreseNapoli eMilano, oltreSan Paolo,Buenos Aires,Toronto,Sydney ecc., dove pure arrivavano migranti da ogni borgo d'Italia.[63] Per quanto riguarda i cittadini nati all'estero residenti in città i seguenti paesi risultano ai primi posti:Repubblica Dominicana,Cina,Giamaica,Guyana,Messico,Ecuador,Italia,Haiti,Trinidad e Tobago,Colombia eRussia; in città si contano circa 170 differenti lingue parlate. Inoltre ha la più vasta comunità afroamericana degli Stati Uniti, la più numerosa comunità ebraica al di fuori di Israele e la più numerosa comunità portoricana al di fuori diPorto Rico. Numerosissimi immigrati anche daIndia,Pakistan,Bangladesh,Corea del Sud,Giappone,Filippine,Canada,El Salvador,Perù,Brasile,Irlanda,Ucraina,Germania,Grecia,Polonia,Inghilterra,Francia ecc. Negli ultimi anni nuove comunità si sono stabilite in città, come ad esempio quella australiana, la quale ha creato unaLittle Australia nel quartiere di Nolita a Manhattan.[64][65][66][67] Nel 2011 ben 20 000 australiani risiedevano a NYC, rispetto ai 5 537 di soli sei anni prima (2005).[68][69]
La popolazione, secondo il censimento del 2022, è così suddivisa[70]
bianchi di discendenze europee 31,2%
ispanici 29,0%
afroamericani 23,1%
asiatici 14,5%
nativi americani 0,1%
due o più gruppi etnici 8,9%
Dal 2000 al 2010 la popolazione di New York è aumentata del 2,1%, le persone di discendenze europee (definiti "non-hispanic whites" nel censimento) sono diminuite del 3% (spostandosi dai quartieri centrali verso i paesi e le cittadine della periferia, o nel resto dello Stato, fenomeno noto come "White flight"), così come quella afroamericana del 5%. Sono aumentati invece i cittadini di origine asiatica e quelli di origine ispanica.[71] Secondo i dati, dal 2018 al 2022 il 36,3% della popolazione newyorkese è nata all'estero e il 40% dei bambini è nato da genitori immigrati[72][73].
Secondo una stima del 2007 la popolazione bianca non ispanica ha le seguenti origini etniche:[74]
Nel 2005 New York ha fatto registrare il più basso tasso di criminalità tra le 25 più grandi città degli Stati Uniti, dopo aver trascorso un periodo di picco della criminalità tra il 1980[75] e l'inizio del 1990, a causa dell'epidemia del crack che ha interessato molti quartieri. Nel 2002, New York ha avuto circa il tasso di criminalità diProvo, nelloUtah, ed è stata classificata 197ª sulle 216 città degli Stati Uniti con una popolazione superiore ai 100 000 abitanti. I crimini violenti a New York sono diminuiti di oltre il 75% dal 1993 al 2005 e hanno continuato a diminuire anche nei periodi in cui la nazione, nel suo complesso, ha visto un aumento.[76] Nel 2005, il tasso diomicidi era al suo livello più basso dal 1966,[77] e nel 2007 la città ha registrato meno di 500 omicidi, la prima volta da quando le statistiche sulla criminalità avevano iniziato ad essere pubblicate nel 1963.[78] Il 95,1% di tutte le vittime di omicidio e il 95,9% di tutte le vittime delle sparatorie di New York sono afroamericani o ispanici, come lo sono il 90,2% degli arrestati per omicidio e il 96,7% degli arrestati in generale.[79]
Isociologi ecriminologi non hanno raggiunto un consenso su ciò che spiega la forte diminuzione del tasso di criminalità nella città. Alcuni attribuiscono il fenomeno alle nuove tattiche usate dalNew York City Police Department,[80] tra cui l'uso della CompStat e lateoria delle finestre rotte.[81] Altri sostengono che sia stata la fine dell'epidemia di crack e i cambiamenti demografici.[82]
New York è una delle capitali mondiali anche in fatto di cibo, vantando una cucina influenzata da centinaia di culture diverse. Nei suoi cinque grandi distretti vi sono circa 100 000 ristoranti ed oltre 12 000 tra bodegas, groceries e delis, molti dei quali aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
New York è stata descritta, dai consolati diplomaticiislandesi elettoni, come capitale culturale del mondo.[88][89] Un libro che contiene una serie di saggi, dal titoloNew York, la capitale della cultura del mondo (1940-1965), è stato pubblicato dalla National Library of Australia.[90]
Tom Wolfe, riguardo all'ambiente culturale newyorkese, ha espresso un commento secondo cui:
«La cultura sembra che sia in aria, come parte del tempo[91]»
New York è sede di numerose università. La più celebre è laColumbia University, fondata nel 1754 e membro dell'Ivy League. Ma le altre università private della città sono comunque rinomate presso gli studenti di tutto il mondo. Così laUniversity of New York, che ha diversi campus sparsi nella città è la più grande università privata degli Stati Uniti con più di 40 000 studenti[98], mentre laFordham University è una delle universitàgesuitiche più celebri dell'East Coast. Nell'Upper East Side ha sede il campus dellaRockefeller University, che offre solo corsi di dottorato e post-dottorato ed è considerato uno dei migliori istituti di ricerca biologica e medica al mondo[99].
Ma New York non conta solo sulle istituzioni private per assicurarsi una reputazione accademica: infatti laCity of New York University è la più grande università comunale degli Stati Uniti[100], mentre ilCity College of New York, che ha sede nel quartiere diHarlem, è stimato per aver educato moltipremi Nobel. Infine, nel campo delle arti laCooper Union, fondata nel 1859, è uno degli istituti più selettivi al mondo[101].
LaMorgan Library & Museum è nata come collezione privata del banchiereJohn Pierpont Morgan[102]. Il figlio di Morgan,J.P. Morgan Jr, convertì la collezione in un'istituzione pubblica nel 1924. Conserva un patrimonio di manoscritti rari, stampe e libri tra i più preziosi del mondo.
Tra i più noti musei d'arte edesign, il "Metropolitan Museum of Art" (inaugurato nel 1880) espone oggetti d'arte che vanno dai reperti dell'antico Egitto all'arte moderna, mentre il "Museum of Modern Art" (chiamatoMoMA e aperto nel 1929) è considerato il più grande museo al mondo di arte contemporanea ed è stato riaperto nel 2004 dopo un'ampia espansione.
New York è in una posizione di primo piano nel settore dello spettacolo statunitense: moltifilm,serie televisive,libri e altri media nascono qui. New York è il secondo più grande centro per l'industria cinematografica negli Stati Uniti,[103] e per volume, New York è il leader mondiale nella produzionecinematografica indipendente.[104] La città conta più di 2 000 organizzazioni artistiche e culturali e oltre 500gallerie d'arte di tutte le dimensioni.[105]
I fondi stanziati dall'amministrazione della città per le arti sono superiori rispetto alNational Endowment for the Arts.[105] I ricchi industriali delXIX secolo hanno istituito una rete di importanti istituzioni culturali, come la famosasala da concertoCarnegie Hall e ilMetropolitan Museum of Art. L'avvento dellaluce elettrica ha portato a realizzare produzioni teatrali e neiteatri di New York, aBroadway e lungo la 42° strada, è iniziato un nuovo tipo di intrattenimento che divenne noto come ilmusical di Broadway. Fortemente influenzata dagli immigrati della città, produzioni come quelle diEdward Harrigan eGeorge M. Cohan e altri hanno usato la musica per narrare i temi della speranza e ambizione. Tra i musical più di successo di tutti i tempi rappresentati a New York:Il Fantasma dell'Opera,Les Miserables,Cats eWest Side Story.
La città ha 39 grandi teatri (con più di 500 posti ciascuno) e sono conosciuti collettivamente come "Broadway".[106]
Più di 200 quotidiani e 350 riviste hanno un proprio ufficio in città[109] e il settore dà lavoro a circa 25 000 persone.[110] Due dei tre quotidiani a diffusione nazionale negli Stati Uniti sono di New York: ilWall Street Journal e ilNew York Times, che ha vinto il maggior numero dipremi Pulitzer per il giornalismo. I principali giornali scandalistici della città sono: ilNew York Daily News, fondato nel 1919 daJoseph Medill Patterson[111] e ilThe New York Post, fondato nel 1801 daAlexander Hamilton. La città ha anche una stampa etnica completa, con 270 giornali e riviste pubblicate in più di 40 lingue.[112]El Diario La Prensa è il più grande quotidiano di New York inlingua spagnola e il più antico della nazione.[113] IlNew York Amsterdam News, pubblicato ad Harlem, è un importante giornale afro-americano. IlVillage Voice è il più grande giornale alternativo.
Anche l'industria televisiva si è sviluppata a New York fornendo un importante ruolo nell'economia cittadina. Quattro importanti reti televisive hanno sede in città:ABC,CBS,Fox eNBC. Molti canali via cavo hanno qui sede comeMTV,Fox News,HBO eComedy Central. Nel 2005, ci sono stati più di 100 spettacoli televisivi registrati a New York.[114] La città di New York, per mezzo della societàNYC Media Group, gestisce un servizio pubblico di trasmissione,NYCTV,[115] che ha prodotto diversi spettacoli vincitori di unGrammy Award, che coprono la musica e la cultura dei quartieri della città e notizie sulla amministrazione locale.
New York è anche un importante centro per i media non commerciali. Il più anticocanale televisivo ad accesso pubblico negli Stati Uniti èManhattan Neighborhood Network, fondato nel 1971.[116] WNET è la principale emittente televisiva pubblica della città e una fonte primaria per ilNational Public Broadcasting Service (PBS). WNYC è una stazione radio pubblica, fino al 1997 di proprietà comunale, possiede il più vasto pubblico radiofonico negli Stati Uniti.[117]
Fonte:[120]consulta le voci che riguardano il singolo distretto.
La città di New York è divisa amministrativamente in cinqueborghi coincidenti, a fini giudiziari, con altrettante contee. Ogniborough si divide poi in numerosi quartieri, molti dei quali con una ben definita identità.Ecco la lista (i dati sulla popolazione sono aggiornati al 2020):
Manhattan (contea di New York, 1 694 251 abitanti), è il centro culturale, amministrativo e degli affari. Manhattan è la zona più densamente popolata della città e ospita gran parte dei luoghi e degli edifici che la caratterizzano maggiormente. A Manhattan si trova, ad esempio, la maggior parte deigrattacieli newyorkesi. Da menzionare il celebreCentral Park. A Manhattan è presente il quartiere diHarlem, l'unica zona con prevalenza afro-americana.
Bronx (contea del Bronx, 1 472 654 abitanti), è l'unico distretto a trovarsi quasi interamente sulla terraferma (fanno eccezione alcune isole minori). È delimitato a est dalLong Island Sound, a sud dall'East River e a ovest dall'estuario del fiumeHudson. Associato a immagini di povertà e violenza (che non corrispondono del tutto alla realtà dei fatti), è abitato per la maggior parte da immigrati dall'America Latina e da loro discendenti, nonché da molti afro-americani. Non mancano, comunque, quartieri ad alto reddito, comeRiverdale. Il Bronx è la culla della culturahip hop e ospita lo stadio deiNew York Yankees, loYankee Stadium.
Brooklyn (contea di Kings, 2 736 074 abitanti) è il distretto più popolato. Fino al 1898 era una città indipendente e ha conservato forti caratteri propri. Dispone di undistretto finanziario e di molte aree residenziali, anche storiche.
Queens (contea del Queens, 2 405 464 abitanti) è il distretto più esteso e la contea degli Stati Uniti più varia dal punto di vista etnico. Si affaccia a nord sulLong Island Sound. Prima di unirsi a New York, era composto da piccole città e villaggi, fondati dagliolandesi. Due dei maggiori aeroporti della città hanno sede a Queens: si tratta delLaGuardia e delJohn F. Kennedy International. NelQueens era situato il leggendarioShea Stadium.
Staten Island (contea di Richmond, 495 747 abitanti) è un distretto dal carattere residenziale. Questo distretto è caratterizzato dal fatto di avere la più grande popolazione di italoamericani della città, formatasi dopo un periodo di migrazione da Brooklyn e Manhattan (i distretti noti per le popolazioni storiche di italiani).
In ciascun distretto viene eletto un presidente, che però oggi non ha più grandi poteri esecutivi, quasi tutti trasferiti al sindaco di New York da una sentenza giudiziaria della fineXX secolo che dichiarò incostituzionale, per violazione del principio di uguaglianza dei cittadini, il precedente assetto che dava ugual peso nell'amministrazione cittadina ad ogni borgo tramite la soppressaGiunta degli estimati della città di New York, creata nel 1898 per rispettare l'autonomia dei borghi come ex comuni indipendenti.
New York è l'unica cittàAlpha ++ al mondo oltre aLondra, cioè una delle città guida dell'economia mondiale.[121] New York da sola genera unprodotto interno lordo di 1300 miliardi di dollari, il più alto tra le grandi città degli Stati Uniti.[122][123]
Il nome della strada dove ha sede la Borsa,Wall Street ("strada del muro"), risale alla colonizzazione, quando gliolandesi, per difendersi dagli attacchi dei nativi americani, eressero un muro in prossimità della strada.
Principali società a New York nel 2010 (ordinate per fatturato) con la posizione a New York e negli U.S.A.
Hanno sede a New York anche numerose multinazionali operanti in tutti i settori produttivi. Oltre ad essere la città che ospita il maggior numero dicorporations della listaFortune 500, il numero di aziende estere che operano a New York non ha eguali negli Stati Uniti.
L'industria manifatturiera occupa una notevole percentuale della popolazione attiva, ma il suo ruolo è declinante. I settori principali sono la chimica, la metallurgia, l'abbigliamento, l'alimentare ed i mobili.
Anche ilporto di New York, un tempo il più importante del mondo, ha subito un netto declino, sebbene le banchine (negli ultimi decenni per la maggior parte spostate daBrooklyn alNew Jersey) conoscano un certo traffico e siano al quindicesimo posto nel mondo come movimento merci.
Un ruolo economico importante è svolto anche dall'industria culturale: hanno sede a New York studi televisivi (ABC, CBS, NBC) e cinematografici (per quanto in misura decisamente inferiore rispetto aLos Angeles), oltre a numerosi gruppi editoriali (ad es. McGraw-Hill, TheNew York Times Company,Time Warner).
I settori "creativi" (design, studi d'architettura,moda) come quelli legati all'alta tecnologia ed alla ricerca (soprattutto medica) costituiscono un altro settore in rapida crescita.
Il turismo è uno dei settori più importanti della città di New York, con più di 55 milioni di turisti tra nazionali e internazionali in visita ogni anno, negli ultimi cinque anni.[127]
New York e i suoi distretti sono legati da una fitta rete di superstrade eparkways. Poiché queste strade servono milioni di residenti e pendolari è abbastanza comune agli automobilisti di essere bloccati in ingorghi stradali per ore, specialmente nelle ore di punta.
Inoltre è stimato che circa 200 000 persone si muovano a New York tramite bici-taxi e biciclette. New York infatti dispone di più di680 km di piste ciclabili, dislocate maggiormente nei ponti dell'East River e nellaManhattan Waterfront Greenway.
Infine proprio per pubblicizzare l'uso di mezzi ecologici, a New York si tiene ilFive Boro Bike Tour con un percorso di68 km attraverso i distretti della città.
A differenza di gran parte delle aree urbane statunitensi, la maggior parte degli abitanti di New York utilizza i mezzi pubblici anziché le automobili private; ciò è dovuto sia alla presenza di una buona ed efficiente rete di trasporto pubblico, sia grazie a disincentivi all'uso del mezzo privato, come gli elevati costi dei pedaggi e dei parcheggi e (come già accennato) il notevole traffico, soprattutto nelle ore di punta.
Celebri sono sicuramente i taxi di colore giallo, disponibili a tutte le ore del giorno e della notte. I prezzi di una corsa in taxi non sono particolarmente elevati.
Anche Newark Liberty ha un sistemaAirtrain che si collega alla stazione "Newark Airport" del treno (lineeNew Jersey Transit). Da lì si raggiunge Penn Station a Manhattan in circa 30 minuti.
Diverse linee di autobus e bus-navetta, infine, collegano i vari aeroporti aMidtown.
Il sistema di trasporto locale è basato principalmente sullametropolitana (subway), il mezzo più rapido ed efficiente per spostarsi in città. L'iconica Metropolitana Di New York è il più esteso e rapido sistema di metropolitane del mondo.
Grazie ad una rete di ferrovie e di autobus locali, poi, è possibile raggiungere diverse località, daLong Island alNew Jersey alConnecticut e alla parte continentale dello Stato di New York. Queste linee sono gestite da diverse società, tra cui le più importanti sono:
l'MTA (Metropolitan Transportation Authority), che fa capo principalmente alla città di New York e gestisce la metropolitana, la(Staten Island Railway) (anch'essa attiva 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana), gli autobus urbani e i treni verso Long Island(Long Island Rail Road) e verso Nord(Metro-North Railroad);
laPort Authority of New York and New Jersey, sotto il controllo congiunto degli stati di New York e New Jersey, che gestisce ilPATH (Port Authority Trans Hudson), la metropolitana extracittadina che collega Manhattan al New Jersey 24 ore ogni giorno, e diverse linee di autobus che convergono alPort Authority Bus Terminal, vicino aTimes Square;
laNew Jersey Transit, società dello stato del New Jersey, che gestisce le linee ferroviarie che dal New Jersey terminano a Penn Station (New Jersey Transit Rail), oltre che a molte linee di autobus.
Il primo convoglio circolò il 27 ottobre 1904,conta più di 1142 km di rotaie[senza fonte], 25 linee, 472 stazioni e 6450 carrozze.
I convogli possono andareuptown, cioè verso nord, odowntown, cioè verso sud. Esistono due tipi di treno, ilocal, che si fermano ad ogni stazione e gliexpress che si fermano solo nelle stazioni più importanti. Alcuni treni operano come "local" in alcuni distretti e come "express" in altri (ad esempio il servizio F è local a Brooklyn e Manhattan, express nel Queens).
La metropolitana funziona 24 ore su 24, e le linee sono contraddistinte da lettere o numeri. Ad ogni fermata si possono trovare gratuitamente le cartine, che sono sorprendentemente di facile lettura, grazie ai colori con cui vengono differenziate tutte le linee. Le fermate locali vengono indicate con un cerchio nero, le fermate express con un cerchio bianco..
I percorsi degliautobus seguono lestreets da est a ovest, e leavenues da nord a sud.
In servizio 24 ore su 24, le fermate si trovano a intervalli di pochi isolati.Per le corse suburbane, si parte dal Port Authority Bus Terminal.Gli autobus indicati da una M vicino al numero, indicano che viaggia solo a Manhattan, B per Brooklyn, Q per Queens, Bx per Bronx e S per Staten Island.Ci sono tre tipi di autobus: regular, che fermano ogni 2/3 isolati a intervalli di 5/10 minuti; limited stop, che si fermano a un quarto delle fermate dei regular; express, che costano di più, ma fanno poche fermate.
Le fermate sono indicate da linee gialle sul cordolo del marciapiede e da cartelli rossi e bianchi, ma dopo la mezzanotte si può chiedere al conducente di scendere in qualsiasi punto.Tutti gli autobus sono equipaggiati con elevatore per le carrozzine.
Il sistema dei trasporti terrestri, è poi integrato da una serie di molto economicitraghetti (ferries), che collegano soprattutto Manhattan verso ovest allo Stato del New Jersey (attraversando ilfiume Hudson) e verso sud aStaten Island (traghetto gratuito, in servizio 24 ore al giorno, che fornisce una buona vista dellastatua della Libertà e diEllis Island).
A Manhattan esistono imedallion cab, riconoscibili dalla carrozzeria gialla e dalla licenza. Solitamente, questi taxi hanno un cartellone pubblicitario sopra l'abitacolo. I taxi sono molto economici ma spesso erano altrettanto antiquati; è stata quindi avviata una politica di ammodernamento che, pur incontrando alcune difficoltà, ha reso New York la città nordamericana con il maggior numero di taxi a basso impatto ambientale, oltre 3000.[132]
La città viene amministrata secondo uno statuto stabilito dall'assemblea legislativa delloStato di New York. Per quanto soggetta allo Stato, la città gode di un elevato grado di autonomia legislativa ed esecutiva. Come in gran parte degli Stati Uniti, il governo cittadino si articola in un ramo esecutivo, uno legislativo ed uno giudiziario.
Ilpotere esecutivo è affidato alsindaco, che viene scelto tramite un voto popolare diretto.Il sindaco attuale, Eric Leroy Adams, si è insediato il 3 Novembre 2021. Il precedente, Bill De Blasio, a seguito della vittoria delle elezioni del 6 novembre 2013; fece un programma volto all'innalzamento delle tasse ai residenti ricchi allo scopo di finanziare gli asili nido e il salario minimo. De Blasio venne eletto sindaco con oltre il 73% delle preferenze, vent'anni dopo l'ultimo sindacodemocratico della città,David Dinkins.[133] È il quarto sindaco italo-americano di New York dopoFiorello La Guardia (1934–45),Vincent Impellitteri (1950–53) eRudolph Giuliani (1994–2001).[134]
Il precedente sindaco eraMichael Bloomberg, un exdemocratico e un exrepubblicano poi diventato indipendente, la prima volta nel 2001, poi nel 2005 con il 59% dei voti e infine nel 2009 con un margine del 20% sull'avversario democraticoFernando Ferrer. Durante il primo mandato Bloomberg ha preso il controllo del sistema educativo cittadino dallo Stato, ha condotto un'aggressiva politica di sanità pubblica, soprattutto ha contribuito a far ripartire l'economia cittadina dopo l'11 settembre. Durante il suo secondo mandato ha attuato una politica restrittiva sulle armi da fuoco e la riforma scolastica.
Ilpotere legislativo è esercitato da un Consiglio cittadino di 51 membri, ciascuno dei quali rappresenta un distretto elettorale di circa 160 000 persone. Sia il sindaco che il consiglio restano in carica 4 anni: le ultime elezioni si sono tenute nel 2013.
Dal punto di vistagiudiziario, poiché New York si estende su 5 diversecontee (corrispondenti alle 5 circoscrizioni oboroughs), essa è leggermente anomala rispetto al resto degli Stati Uniti: la giustizia penale, infatti, viene esercitata dalle Corti delle singole contee, mentre la giustizia civile viene esercitata da un'unica Corte; inoltre alcuni giudici vengono nominati dal sindaco per periodi di 10 anni, anziché essere eletti.
I dipartimenti più noti dell'amministrazione cittadina sono quello dellapolizia e ivigili del fuoco.
La città è tradizionalmente controllata dalPartito Democratico. I Democratici controllano la maggioranza degli uffici elettivi e l'87% degli elettori si registrano come Democratici.
LaNew York City Hall è la sede del governo cittadino e luogo di riunione del Consiglio. L'ufficio del sindaco si trova, assieme a circa altre tredici agenzie comunali, nel vicinoManhattan Municipal Building, uno degli edifici amministrativi più grandi del mondo. Praticamente tutti coloro che rivestono cariche nello Stato di New York, compreso il Governatore e il Procuratore Generale, hanno uffici a Manhattan e lo stesso si può dire per entrambi i senatori degli Stati Uniti eletti nello Stato. Essendo sede delleNazioni Unite, New York ospita anche il corpo consolare più ampio tra tutte le città del pianeta.
Poiché lo Stato di New York, soprattutto grazie all'elettorato di New York, assegna ampie maggioranze ai Democratici nelle elezioni nazionali, molti osservatori ritengono che la città conti poco nelle elezioni presidenziali. Essa, comunque, è la più importante fonte di finanziamenti alla politica di tutti gli Stati Uniti. Dei cinque codici d'avviamento postale più generosi nei contributi, quattro sono a Manhattan. Il più generoso in assoluto è il 10021, nell'Upper East Side e, nella campagna presidenziale del 2000, è stato il principale finanziatore sia perGeorge W. Bush sia perAl Gore.
Esistono accordi stipulati conRoma fin dal 1992, anche se non si tratta di un vero e proprio gemellaggio[136].
Nel 2006 ilSister City Program cittadino è stato riformato e rinominatoNew York City Global Partners. Allo stesso tempo è stato ulteriormente ampliato il raggio d'azione internazionale, con l'entrata nel progetto da parte di molte altre città mondiali.
New York è stata descritta come la "capitale del baseball".[142] Le squadre cittadine hanno vinto 35World Series. Inoltre, la città, è una delle quattro aree metropolitane (insieme aLos Angeles,Chicago,Washington eSan Francisco Bay Area) ad avere due squadre professionistiche di baseball inMLB.
Queens ospita l'US Open, uno dei quattro tornei annuali delGrande Slam.[157]; è lo stadio da tennis più grande del mondo. LaMaratona di New York è una delle più grandi del mondo, e nel periodo 2004-2006, faceva parte delle prime tre maratone con il maggior numero di partecipanti, 37 866 atleti al traguardo nel 2006.[158] Laboxe riveste un ruolo importante nella scena sportiva della città, con eventi come il dilettante guantoni da boxe d'oro detenuti alMadison Square Garden di ogni anno.[159]
Molti sport sono associati con le comunità di immigrati di New York. LoStickball, una versione stradale del baseball, è stato reso popolare da alcuni giovani nel 1930. Una strada nel Bronx è stata rinominata Stickball Blvd, come tributo allo sport strada più famoso di New York.[160]
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Per quanto riguarda i cartoni animati,Futurama è ambientato in una sorta di New York futuristica mentre neI Simpson e neI Griffin sono presenti solo alcuni episodi ambientati a New York. Inoltre il recente film DisneyZootropolis è ambientato in una città (Zootropolis, appunto) che è palesemente ispirata a New York sia come luoghi, sia come suddivisione in distretti che come stile di vita.
A New York sono ambientati molti videogiochi arcade, tra cuiRolling Thunder,The Super Spy,Chelnov,Jail Break,Vigilante e buona parte diAlien Storm. Inoltre la città in cui si svolgono le vicende diFinal Fight è praticamente identica a New York, nonostante sia chiamata "Metro City". Alcuni episodi della serie videoludicaGrand Theft Auto sono ambientati a Liberty City, città fortemente ispirata a New York, ma soprattutto ai suoi 5 distretti; Broker (Brooklyn), Dukes (Queens), Algonquin (Manhattan), Bohan (Bronx) e Alderney (New Jersey).True Crime: New York City si svolge anch'esso a Manhattan, mentreDriver: Parallel Lines è ambientato nella New York degli anni '70 e del 2006. Anche le vicende del videogioco del 2018Marvel's Spider-Man si svolgono a New York, precisamente aManhattan. I videogiochiPokémon Bianco,Pokémon Nero, Pokémon Bianco 2 ePokémon Nero 2 sono ambientati nella regione di Unima, la cui geografia è ispirata a New York City e all'intero stato del New York.Tom Clancy's The Division è ambientato invece in una New York apocalittica.
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