| Nereo Rocco | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore(excentrocampista,attaccante) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1º luglio 1947 - giocatore 30 giugno 1977 - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nereo Rocco (Trieste,20 maggio1912 –Trieste,20 febbraio1979[6]) è stato uncalciatore eallenatore di calcioitaliano, di ruolocentrocampista oattaccante. Era SoprannominatoEl paròn (Il Padrone).
Nacque aTrieste, nel rione diSan Giacomo, il 20 maggio 1912.[7] Già da piccolo si trasferì con la famiglia nel cosiddetto "Rion del Re" (così chiamato in quanto inaugurato nel 1925, giubileo di regno diVittorio Emanuele III), nel sobborgo di Rozzol, dove poi abitò per tutta la vita con la moglie Maria Berzin e i figli Bruno e Tito. La famiglia di Rocco era di condizione agiata grazie all'azienda per il commercio delle carni di sua proprietà, che era un'importante realtà nelle forniture navali di allora.[8]
La passione per il gioco del calcio nacque in Nereo fin da piccolo, osservando le partite della neonataUnione Sportiva Triestina che giocava in un campo di calcio vicino a casa sua: lo storico campo di Montebello dove la Triestina giocò fino al 1932, anno in cui si trasferì allo stadio di Valmaura, l'attualestadio Giuseppe Grezar. Il cognome del padre Giusto (1891-1968) è Roch, austriaco di origine viennese.[9][10] La madre era Giulia Schillan (1888-1952). Aveva due sorelle, Silvana (1913-1989) e Nedda (1919-1969).
Il nonno, Ludwig, un brillante borghese diVienna, faceva il cambiavalute e fuggì per amore di quella che diventerà la nonna di Nereo: una ballerina o acrobata spagnola diPalma di Maiorca.[11] Roch diventa Rocco nel 1925, quando per lavorare era obbligatorio avere la tessera delFascio; il cognomeitalianizzato doveva inizialmente diventare Rocchi, ma l'impiegato all'anagrafe sbagliò e nacque così Rocco. Morì il 20 febbraio 1979 nell'ospedale Maggiore diTrieste, dopo una breve malattia; è sepolto nelcimitero monumentale Sant'Anna di Trieste.

Rocco, prima di esordire come calciatore, organizzava piccoli tornei con gli amici, creando vere e proprie squadre fino a quando un giorno venne notato da Ovidio Paron, dirigente dellaSocietà Ginnastica Triestina, che lo portò tra le file della propria squadra. Nel 1927, grazie all'insistenza dell'amicoPiero Pasinati, Rocco entrò a fare parte delle giovanili dellaTriestina per poi passare alle riserve della prima squadra. Dopo una presenza nel campionato diDivisione Nazionale 1928-1929[12], fece il proprio esordio inSerie A il 6 ottobre 1929 in una partita contro ilTorino, persa dagli alabardati per 1-0 e diventò titolare a 18 anni, occupando il ruolo di mezzala. Rocco giocò con la Triestina dal 1928 al1937, nove stagioni, giocando 235 partite e totalizzando 62 reti[12].
Nel 1937 passò alNapoli, acquistato per 160.000 lire dell'epoca con il compagno di squadraGermano Mian[13], debuttando con la nuova squadra in campionato alla prima giornata, il 12 settembre 1937 nella sconfitta in trasferta contro ilBologna per 3-2 e segnando la prima rete il 14 novembre 1937, nona giornata di campionato, nel pareggio casalingo contro ilGenova 1893 per 2-2, gol decisivo per il risultato finale[13] e unico gol per quella stagione.[14]L'anno successivo, a seguito dell'esonero dell'allenatoreEugen Payer, fece parte della commissione tecnica che guidò i partenopei,[15][16] e con sei reti, tra cui una nella vittoria casalinga per 4-1 del 19 febbraio 1939 contro laJuventus, fu il cannoniere della squadra.[17] Con i campani, in 52 partite, segnò 7 reti in massima divisione; tra questi, c'è il gol della vittoria del 5 febbraio 1939 ai danni delMilan per 1-0.[18]. A Napoli, al Vomero, nasce il suo primo figlio Bruno.

Passò quindi alPadova in Serie B, disputandovi 47 partite e siglando 14 reti; nella stagione1942-1943 disputò il campionato diSerie C nelle file della squadra, prettamente militare, del94º Reparto Distrettuale di Trieste[19]. Chiuse la carriera con San Giusto (Divisione Nazionale 1944), Cacciatore Trieste (Prima Divisione) eLibertas Trieste inSerie C, ricoprendo nelle ultime due il ruolo di allenatore-giocatore[12]. In totale Rocco ha disputato in massima serie 287 gare in 12 campionati, segnando 69 gol.
Indossò la maglia dellaNazionale in un'occasione:Vittorio Pozzo lo schierò nella partita di qualificazione alcampionato mondiale di calcio 1934, disputata il 25 marzo 1934 aMilano contro laGrecia e vinta dagli "azzurri" per 4-0[20][21]. Pur facendo parte del gruppo che affrontò il ritiro in previsione del torneo, Rocco non risultò nella rosa dei convocati per il mondiale. Giocò anche in Nazionale B, segnando il gol con cui, il 27 ottobre 1935, gli azzurri batterono aGenova[22] la nazionale della Cecoslovacchia per 3-1[23].
(Un celebre dialogo tra un giornalista e ilparòn prima di una partita tra il suo Padova e la Juventus[24][25][26])
Secondo alcuni (ma forse non secondo lui), daallenatore introdusse inItalia il "catenaccio"[27], il modulo tattico prettamente difensivo ideato inSvizzera neglianni trenta. L'allenatore triestino sperimentò questo assetto già durante la sua carriera da giocatore, quando giocò nel ruolo dilibero nella squadra della Libertas, negli anni dell'immediato dopoguerra. In un'amichevole contro la più quotata Triestina, Rocco riuscì a infliggere una clamorosa sconfitta agli alabardati, che lo prenotarono per l'anno seguente. La Triestina, finita ultima nella stagione 1946-1947 e ripescata per via della difficile situazione in cui versava la città nel dopoguerra, grazie al nuovo giovane tecnico e alla nuova tattica che prevedeva il battitore libero, arrivò addirittura a classificarsi seconda dietro alGrande Torino nel campionato1947-1948. Con questo risultato, per molti versi misconosciuto nella sua città, iniziò la storia di Nereo Rocco allenatore.
Gli venne dato quasi subito il soprannome diel paròn ("il padrone"), soprannome che lo accompagnò per sempre, pur se contraddistinto da una certa bonomia.
Dopo due buoni ottavi posti nelle stagioni seguenti,1948-1949 e1949-1950, Rocco venne allontanato dalla Triestina per ragioni mai del tutto chiarite e assunto dalTreviso, in Serie B. Dopo tre stagioni anonime con i trevigiani, Rocco venne richiamato alla guida della Triestina in Serie A, ma ancora fu esonerato nel corso della stagione1953-1954 dopo un pesante 0-6 casalingo patito contro ilMilan.

Rocco non rimase disoccupato a lungo: infatti fu chiamato a salvare un malcapitatoPadova, relegato nei bassifondi della cadetteria, pur avendo in rosa giocatori di categoria. Dopo una salvezza insperata, Nereo Rocco preparò il suo Padova per il grande salto in Serie A, che avvenne nella stagione successiva1954-1955. Nella sessione acquisti estiva Rocco fece acquistareBlason, già con lui nella Triestina che si piazzò seconda,Moro eAzzini, destinati a diventare suoi fedelissimi. Nella stagione1957-1958 il Padova si classificò terzo e negli anni successivi continuò a piazzarsi sempre nelle zone medio - alte della classifica.
Dopo avere allenato conPaolo Todeschini laNazionale olimpica, classificatasi al quarto posto aiGiochi della XVII Olimpiade diRoma,[28][29][30][31] Rocco fu ingaggiato dalMilan, dove vinse loScudetto al primocampionato.[32] Grande protagonista di quella stagione fu il diciannovenneGianni Rivera. Nella stagione successiva (1962-1963), Rocco mise in bacheca la primaCoppa dei Campioni del Milan e del calcio italiano, battendo aWembley ilBenfica diEusebio. Dopo questi trionfi, Rocco finì al Torino, guidandolo per tre stagioni, con l'acuto del terzo posto nella stagione1964-1965, per poi assumere l'anno successivo sempre con i granata nella stagione1966-1967 il ruolo di direttore tecnico. All'inizio della stagione1967-1968 Rocco fu ingaggiato nuovamente dal Milan con il quale conquistò nuovamente lo scudetto e, nello stesso anno, laCoppa delle Coppe. La stagione seguente fu ancora il turno del massimo alloro europeo, vincendo la secondaCoppa dei Campioni mentre, in quella ancora successiva, dopo una memorabile sfida in Argentina contro l'Estudiantes, gli riuscì di conquistare laCoppa Intercontinentale che al Milan era sfuggita nel 1963 in una controversa sfida contro il Santos di Pelè.


In quegli anni Rocco consacrò definitivamente il talento di Gianni Rivera; inoltreel paròn rivalutò gente come il portiere suo concittadinoFabio Cudicini e l'anziano svedeseKurt Hamrin, già fromboliere con lui al Padova. Dopo avere guidato i diavoli per altre tre annate, vincendo ancora unaCoppa delle Coppe nel1972-1973 e laCoppa Italia nel1971-1972 e nel1972-1973, l'allenatore triestino lasciò il Milan a febbraio 1974 per divergenze con la dirigenza. Passò quindi allaFiorentina che sperava, unendo l'esperienza dell'allenatore triestino al talento e all'energia di alcuni giovani emergenti qualiAntognoni,Caso,Della Martira,Desolati,Guerini, di potere lottare per lo scudetto. Ottenne un ottavo posto finale in campionato e lasciò la panchina gigliata a fine maggio 1975, proprio prima della fase finale diCoppa Italia che i viola vinsero.
Ricoprì successivamente il ruolo di direttore tecnico nelPadova e per due stagioni nelMilan, per poi tornare in panchina nel 1977 dopo l'esonero diGiuseppe Marchioro. Vinse la Coppa Italia edizione 1976-77. Detenne per 28 anni, dal campionato 1977-1978, ilrecord di presenze come allenatore in Serie A con 787 partite, battuto solo nel 2006 daCarlo Mazzone (arrivato a 795 partite). Con dieci trofei ufficiali vinti (due Campionati, tre Coppe Italia, due Coppe dei Campioni, due Coppe delle Coppe, una Coppa Intercontinentale) durante i suoi periodi da allenatore/direttore tecnico, è, ancora oggi, l'allenatore più vincente della storia del Milan, nonché quello con più panchine in gare ufficiali all'attivo della stessa squadra.


Tra il 1972 e il 1976 prese parte, insieme a numerosi altri sportivi e persone dello spettacolo, alla rubrica pubblicitaria televisivaCarosello, dove pubblicizzava le confezioni maschili Facis delGruppo Finanziario Tessile (GFT).
Nel film del2013La farfalla granata, che narra la storia del calciatoreLuigi Meroni, il ruolo di Nereo Rocco (che allenò Meroni al Torino) è interpretato daFrancesco Pannofino.
| Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ―Italia | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
| 25-3-1934 | Milano | Italia | 4 – 0 | Qual. Mondiali 1934 | - | ||
| Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 | |||
| Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ―Italia B | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
| 22-10-1933 | Vercelli | Italia | 4 – 4 | Amichevole | 1 | ||
| 3-12-1933 | Lugano | Svizzera | 0 – 7 | Amichevole | 1 | ||
| 11-2-1934 | Trieste | Italia | 2 – 0 | Amichevole | - | ||
| 27-10-1935 | Genova | Italia | 3 – 1 | Amichevole | 1 | ||
| Totale | Presenze | 4 | Reti | 3 | |||
Ingrassetto le competizioni vinte.
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
| 1947-1948 | A | 40 | 17 | 15 | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 17 | 15 | 8 | 42,50 | 4º | |
| 1948-1949 | A | 38 | 13 | 12 | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 13 | 12 | 13 | 34,21 | 9º | |
| 1949-1950 | A | 38 | 14 | 12 | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 14 | 12 | 12 | 36,84 | 9º | |
| ott. 1950-1951 | B | 34 | 13 | 8 | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 13 | 8 | 13 | 38,24 | Sub. 16º | |
| 1951-1952 | B | 38 | 14 | 13 | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 14 | 13 | 11 | 36,84 | 7º | |
| 1952-1953 | B | 38 | 12 | 11 | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 12 | 11 | 11 | 31,58 | 9º | |
| Totale Treviso | 106 | 39 | 32 | 35 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 106 | 39 | 32 | 35 | 36,79 | ||||||
| 1953-feb. 1954 | A | 21 | 4 | 6 | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 21 | 4 | 6 | 11 | 19,05 | Eson. | |
| Totale Triestina | 137 | 48 | 45 | 44 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 137 | 48 | 45 | 44 | 35,04 | ||||||
| mar.-mag. 1954 | B | 11 | 5 | 2 | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | 5 | 2 | 4 | 45,45 | Sub. 13º | |
| 1954-1955 | B | 34 | 15 | 12 | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 15 | 12 | 7 | 44,12 | 2º(prom.) | |
| 1955-1956 | A | 34 | 14 | 6 | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 14 | 6 | 14 | 41,18 | 8º | |
| 1956-1957 | A | 34 | 8 | 16 | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 8 | 16 | 10 | 23,53 | 11º | |
| 1957-1958 | A | 34 | 16 | 10 | 8 | CI | 7 | 4 | 0 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 41 | 20 | 10 | 11 | 48,78 | 3º | |
| 1958-1959 | A | 34 | 13 | 8 | 13 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 35 | 13 | 8 | 14 | 37,14 | 7º | |
| 1959-1960 | A | 34 | 14 | 8 | 12 | CI | 3 | 2 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 37 | 16 | 8 | 13 | 43,24 | 5º | |
| 1960-1961 | A | 34 | 16 | 6 | 12 | CI | 3 | 2 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | CA | 2 | 2 | 0 | 0 | 39 | 20 | 6 | 13 | 51,28 | 6º | |
| Totale Padova | 249 | 101 | 68 | 80 | 14 | 8 | 0 | 6 | - | - | - | - | 2 | 2 | 0 | 0 | 265 | 111 | 68 | 86 | 41,89 | ||||||
| 1961-1962 | A | 34 | 24 | 5 | 5 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | CdF | 2 | 0 | 1 | 1 | CA | 6 | 4 | 1 | 1 | 43 | 28 | 7 | 8 | 65,12 | 1º | |
| 1962-1963 | A | 34 | 15 | 13 | 6 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | CC | 9 | 7 | 0 | 2 | CA | 4 | 3 | 0 | 1 | 49 | 26 | 13 | 10 | 53,06 | 3º | |
| 1963-1964 | A | 34 | 9 | 17 | 8 | CI | 7 | 4 | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 41 | 13 | 19 | 9 | 31,71 | 7º | |
| 1964-1965 | A | 34 | 16 | 12 | 6 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | CdC | 9 | 5 | 2 | 2 | - | - | - | - | - | 45 | 22 | 14 | 9 | 48,89 | 3º | |
| 1965-1966 | A | 34 | 9 | 13 | 12 | CI | 1 | 0 | 1 | 0 | CdF | 2 | 0 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | 37 | 9 | 15 | 13 | 24,32 | 10º | |
| 1966-1967 | A | 34 | 10 | 18 | 6 | CI | 3 | 2 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | CdA | 5 | 1 | 3 | 1 | 42 | 13 | 21 | 8 | 30,95 | 7º | |
| Totale Torino | 136 | 44 | 60 | 32 | 13 | 7 | 3 | 3 | 11 | 5 | 3 | 3 | 5 | 1 | 3 | 1 | 165 | 57 | 69 | 39 | 34,55 | ||||||
| 1967-1968 | A | 30 | 18 | 10 | 2 | CI | 10 | 4 | 5 | 1 | CdC | 10 | 4 | 6 | 0 | - | - | - | - | - | 50 | 26 | 21 | 3 | 52,00 | 1º | |
| 1968-1969 | A | 30 | 14 | 13 | 3 | CI | 5 | 2 | 1 | 2 | CC | 7 | 4 | 1 | 2 | - | - | - | - | - | 42 | 20 | 15 | 7 | 47,62 | 2º | |
| 1969-1970 | A | 30 | 13 | 10 | 7 | CI | 3 | 1 | 2 | 0 | CC | 4 | 3 | 0 | 1 | CInt | 2 | 1 | 0 | 1 | 39 | 18 | 12 | 9 | 46,15 | 4º | |
| 1970-1971 | A | 30 | 15 | 12 | 3 | CI | 12 | 8 | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 42 | 23 | 14 | 5 | 54,76 | 2º | |
| 1971-1972 | A | 30 | 16 | 10 | 4 | CI | 11 | 8 | 3 | 0 | CU | 10 | 5 | 2 | 3 | - | - | - | - | - | 51 | 29 | 15 | 7 | 56,86 | 2º | |
| 1972-1973[38] | A | 30 | 18 | 8 | 4 | CI | 7 | 5 | 1 | 1 | CdC | 9 | 7 | 2 | 0 | - | - | - | - | - | 46 | 30 | 11 | 5 | 65,22 | 2º | |
| dic. 1973-1974[39] | A | 17 | 8 | 4 | 5 | CI | 3 | 1 | 0 | 2 | CdC | 4 | 3 | 1 | 0 | SU | 2 | 1 | 0 | 1 | 26 | 13 | 5 | 8 | 50,00 | Sub. 7º | |
| 1974-mag. 1975 | A | 30 | 9 | 13 | 8 | CI | 4 | 3 | 1 | 0 | CM | 4 | 1 | 1 | 2 | - | - | - | - | - | 38 | 13 | 15 | 10 | 34,21 | Eson. | |
| feb.-lug. 1977 | A | 15 | 3 | 8 | 4 | CI | 7 | 6 | 1 | 0 | CU | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 22 | 9 | 9 | 4 | 40,91 | 10º | |
| Totale Milan | 280 | 144 | 93 | 43 | 61 | 36 | 15 | 10 | 55 | 33 | 13 | 9 | 14 | 9 | 1 | 4 | 410 | 222 | 122 | 66 | 54,15 | ||||||
| Totale carriera | 938 | 385 | 311 | 242 | 92 | 54 | 19 | 19 | 70 | 39 | 17 | 14 | 21 | 12 | 4 | 5 | 1121 | 490 | 351 | 280 | 43,71 | ||||||

Altri progetti
| Nazionale olimpica italiana ·Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1960 | ||
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