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Ecozona neotropicale

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L'ecozona neotropicale (in violetto)

L'ecozona neotropicale oregione neotropicale oNeotropico è una delle setteecozone in cui è suddivisa la superficie terrestre. Comprende l'interoSudamerica, le isole deiCaraibi, l'America centrale, ilMessico meridionale e buona parte delle regioni costiere delMessico, laFlorida meridionale. Le relazioni con le altre ecozone si limitano alNeartico, all'Antartide e all'Australasia.

Caratteristiche

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Per l'estensione del continente americano, questa ecozona abbraccia tutte lelatitudini, estendendosi dalTropico del Cancro alCircolo Polare Antartico. Vi sono perciò ampiamente rappresentati tutti ibiomi terrestri, ad eccezione dellatundra e dellataiga, la cui presenza si limita alle elevate altitudini. Il bioma più rappresentativo, per estensione e importanza, è laforesta pluviale tropicale, impropriamente chiamata anche "foresta amazzonica", che si estende dalloYucatán alBrasile. Questo bioma è seriamente minacciato dall'espansione antropica e dalladeforestazione e la sua progressiva riduzione rappresenta uno dei più importanti temi dell'ecologia, in quanto ad essa sono associati icambiamenti climatici.

Altri biomi tropicali di particolare interesse sono lamangrovia, che si estende per buona parte delle regioni costiere tropicali, laprateria tropicale, la boscaglia tropicale e la foresta a parco tropicale che si identificano con lasavana del continente americano. Meno configurata rispetto alla più nota savana africana, quella americana ha un'estensione convenzionalmente più frammentata e assume denominazioni differenti secondo la regione; le formazioni più rappresentative sono illano del bacino dell'Orinoco (Colombia eVenezuela) che hanno una naturale continuità con la savana della Guiana, ilsertão, che si estende nel nordest delBrasile, ilcerrado, che comprende gran parte del territorio del Brasile ad est dell'Amazzonia e delMato Grosso, ilGran Chaco, che si estende nellaBolivia orientale in parte delMato Grosso, nelParaguay occidentale e nell'Argentina settentrionale. Questi biomi sono quelli maggiormente interessati dall'espansione antropica, dall'agricoltura e dalla desertificazione. L'unicodeserto primario rappresentato nel Neotropico è ubicato nelCile settentrionale e costituisce l'area con la più bassapiovosità annua del pianeta. Altre regioni sono tuttavia interessate dalladesertificazione a causa della degradazione della savana e interessano in particolare le aree del nordest del Brasile.

Nel sud del continente sudamericano, il bioma temperato più rappresentativo è la prateria, comunemente nota comepampa, che si estende per gran parte delle regioni pianeggianti dell'Uruguay e dell'Argentina, fino allaPatagonia. I biomi forestali sono invece rappresentati da aree di limitata estensione lungo laCordigliera delle Ande. Di particolare interesse, anche se di limitata estensione a causa della morfologia della regione, sono anche ilbioma mediterraneo e laforesta pluviale temperata, entrambi localizzati nelCile.

L'elemento fondamentale dal punto di vista naturalistico è labiodiversità della regione neotropicale, associata alla particolare estensione dei biomi tropicali, in particolare quelli forestali. Le regioni tropicali del Neotropico, dal punto di vista naturalistico, sono infatti tra le meno conosciute del pianeta. Non meno importante è tuttavia la biodiversità delle regioni temperate, in quanto annovera un elevato numero diendemismi associati alla storia geologica dellaPatagonia. Questa regione, derivata dalla frammentazione delGondwana, ha mantenuto connessioni con i subcontinenti dell'Oceania, nel corso delleglaciazioni, perciò è particolarmente interessata dalle relazionifilogenetiche con la flora e la fauna dellaNuova Zelanda e del sudest dell'Australia. Alcuni paleoendemismi circumantartici, a livello di genere o di famiglia, di chiara origine gondwanica, coinvolgono anche le regioni meridionali dell'Africa.

Bibliografia

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  • Albert, J. S., and R. E. Reis (2011).Historical Biogeography of Neotropical Freshwater Fishes. University of California Press, Berkeley. 424 pp. ISBN 978-0-520-26868-5[1]
  • Cox, C. B.; P. D. Moore (1985).Biogeography: An Ecological and Evolutionary Approach (Fourth Edition). Blackwell Scientific Publications, Oxford.
  • Dinerstein, Eric; David Olson; Douglas J. Graham; et al. (1995).A Conservation Assessment of the Terrestrial Ecoregions of Latin America and the Caribbean. World Bank, Washington, D.C.
  • Schultz, J.:The Ecozones of the World, Springer, Berlin Heidelberg New York, 2nd ed. 2005.ISBN 3-540-20014-2
  • Reis, R. E., S. O. Kullander, and C. J. Ferraris Jr. 2003.Check List of the Freshwater Fishes of South and Central America. Edipucrs, Porto Alegre. 729 pp.
  • Udvardy, M. D. F. (1975).A classification of the biogeographical provinces of the world. IUCN Occasional Paper no. 18. Morges, Switzerland: IUCN.

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