| Nello Saltutti | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 175cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 67kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore(exattaccante,centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1986 - giocatore 1986 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nello Saltutti (Gualdo Tadino,18 giugno1947 –Gualdo Tadino,27 settembre2003[1][2]) è stato uncalciatore eallenatore di calcioitaliano, di ruoloattaccante ocentrocampista.
La sua morte, avvenuta all'età di 56 anni a causa di uninfarto, fu al centro di un'inchiesta aperta nel 2005 dalnucleo anti-sofisticazione deiCarabinieri diFirenze, tesa ad accertare le effettive cause del decesso di alcuni giocatori dellaFiorentina degli anni 70, tra cui oltre a Saltutti ancheUgo Ferrante eBruno Beatrice, a cui sarebbero stati somministrati farmaci non idonei durante la loro militanza in maglia viola.[3]
Secondo la vedova di Beatrice, la morte di Saltutti sarebbe da mettere in relazione con quella di suo marito, di Ferrante e diGiuseppe Longoni; sempre secondo questa, anche le malattie degli all'epoca già scomparsiAdriano Lombardi eMassimo Mattolini (seguirà poiGiancarlo Galdiolo) sarebbero da mettere in relazione aldoping negli anni in viola. Anche perFerruccio Mazzola[4] la morte di Saltutti sarebbe da ricondurre all'utilizzo di sostanze dopanti nelle varie squadre in cui ha militato, partendo dal sospetto e impressionante aumento di statura durante la permanenza nel Milan (in cui passò da 1,61 a 1,75), dal vistoso irrobustimento avuto ai tempi del Foggia diTommaso Maestrelli e di quelle misteriose flebo e di quegli strani caffè di cui raccontava,[5] oltreché ai tempi di Firenze.
Esiste in rete un museo virtuale dedicato a Saltutti; nell'agosto 2007 gli è stato intitolato un centro sportivo a Gualdo Tadino, sua città natale.[6]
Giocò comecentravanti oala sinistra. Attaccante compatto, dotato di buona agilità e tecnica ma spesso non sufficientemente freddo sottorete.

Militò nelle squadre giovanili della Fiorentina e delMilan.
Il suo debutto inSerie A avvenne in maglia rossonera contro ilBologna il 15 gennaio 1967, sfida nella quale realizzò la rete del provvisorio vantaggio milanista. Successivamente indossò le casacche diLecco,Foggia (dove subì un grave infortunio in uno scontro di gioco contro un giovane Carlo Gadaleta), nuovamente Fiorentina,Sampdoria,Pistoiese eRimini.
Conquistò dueCoppe Italia nelle edizioni1966-1967 e1974-1975, rispettivamente con Milan e Fiorentina, raggiungendo in maglia viola anche la finale dellaCoppa Anglo-Italiana 1973, e una promozione in massima categoria con la Pistoiese nella stagione1979-1980.

Ha disputato complessivamente 522 partite mettendo a segno 155 reti, di cui 161 presenze e 41 reti in Serie A e 296 presenze e 73 reti inSerie B. Terminò la carriera come giocatore-allenatore delGualdo, la squadra della natìa Gualdo Tadino, e quindi come responsabile del settore giovanile della medesima società.