Lanazionale maschile di pallacanestro dell'Italia, altresì nota comeItalbasket, rappresenta l'Italia ai tornei internazionali maschili dipallacanestro per nazioni gestiti dallaFIBA. Viene gestita dallaFIP. Ha conquistato due volte il torneo europeo nel 1983 e nel 1999 (entrambe le finali sono state giocate in Francia, con il titolo vinto a Nantes ed a Parigi, battendo sempre la Spagna) e per due volte è arrivata seconda al torneo olimpico nel 1980 e nel 2004 ottenendo 2 medaglie d'argento. Alla pari dellaFrancia, l'Italbasket si è aggiudicata ai campionati europei un totale di dieci medaglie, restando dietro solamente allaSpagna con quattordici medaglie vinte. Nelranking FIBA a marzo 2025 occupa la 14ª posizione[1].
La prima partita della nazionale italiana si giocò il 4 aprile del 1926 aMilano, in canottiera bianca, e terminò con una vittoria sullaFrancia per 23-17.
Nel 1930, il commissario tecnico della Nazionale è il maresciallo Bovi[2], che guida la squadra nell'amichevole contro la Svizzera[3].
Nel 1936 aBerlino avvenne la prima partecipazione aiGiochi olimpici estivi a cui parteciparono ventuno squadre; l'Italia si piazzò settima. Nel 1937 allaseconda edizione degli europei arrivò un secondo posto dietro laLituania, che si impose in finale di un solo punto. L'argento sarà replicato agli europei del 1946.
In seguito alla fine dellaSeconda guerra mondiale gli Azzurri attraversano un periodo difficile, fallendo l'accesso a due olimpiadi e tre mondiali consecutivi e stentando in Europa: ciò si rifletté anche a livello tecnico con l'avvicendarsi di numerosi capoallenatori in pochi anni. Da notare come l'Italia manca per la prima volta ad un Europeo, nel 1949, a causa del lutto per latragedia di Superga.
Nel 1957Nello Paratore diventa CT, rimanendo in carica per 11 anni, con risultati mediocri ma comunque migliori del periodo precedente. L'Italbasket ottiene anche la prima grande prestazione olimpica: nel 1960, aiGiochi della XVII Olimpiade di Roma, in cui il basket ebbe un gran successo di pubblico, l'Italia si piazzò quarta dietroStati Uniti,Unione Sovietica eBrasile. Curiosamente le costosissime spese organizzative delle olimpiadi romane provocarono la decisione di non far partecipare l'Italbasket all'Europeo del 1961.
Il decennio di Primo (1969-1979) e il periodo d'oro con Gamba (1979-85)
Nel 1969 prese la guida della nazionaleGiancarlo Primo che, improntando il gioco sulla difesa, fece della nazionale italiana una solida realtà europea e internazionale. Ottenne sempre buoni piazzamenti e vinse due bronzi agli europei, ottenendo anche due quarti posti mondiali, risultato allora ineguagliato per gli Azzurri. Nel 1972 l'Italia si classifica quarta aiGiochi diMonaco di Baviera, dove perde la finale per il bronzo contro Cuba.Tra i giocatori di spicco di quella nazionale si citano il giovaneDino Meneghin,Pierluigi Marzorati,Renato Villalta,Renzo Bariviera,Ivan Bisson,Marino Zanatta,Giulio Iellini.
La nazionale del 1983
Nel 1979 a sostituire Primo arrivaSandro Gamba che guidò l'Italia alla conquista delle medaglie più preziose, come il primo metallo olimpico, l'argento aiGiochi della XXII Olimpiade nel 1980, dove viene sconfitta solamente in finale dallaJugoslavia. Gli azzurri vincono anche tre medaglie agli europei, tra cui spicca lo storico oro diNantes '83, oltre al bronzo diStoccarda '85. I pilastri dell'Italia sono i soliti Meneghin, Marzorati e Villalta, oltre aAntonello Riva eRoberto Brunamonti. Sono gli anni del grande basket azzurro, che si impone come una delle migliori realtà continentali e mondiali
Ai prestigiosi traguardi dei sei anni di Gamba seguì un periodo di crisi (senza Olimpiadi), prima sotto il CTValerio Bianchini (subentrato nel 1985), e poi con altri sei anni di Gamba (solo un argento agli europeiRoma '91), a cui fu chiamato a mettere fineEttore Messina, che subentrò nel1992. Nello stesso anno Enrico Vinci lascia, dopo 16 anni, il posto di presidente della Federazione Italiana Pallacanestro: il suo posto viene preso da Giovanni Petrucci.
Con Messina come allenatore nel 1992 la nazionale tornò a conquistare una medaglia importante agli europei, arrivando seconda aBarcellona, anche se questo fu l'unico risultato di rilievo del quinquennio delcoach mestrino, che due anni prima fallì l'accesso ai Giochi Olimpici. A ciò si aggiunge la grande delusione patita nel mondiale ateniese del1998, quando con una squadra composta daFučka,Myers eMeneghin, si riteneva di poter ambire al podio: la nazionale arrivò sesta, sconfitta ai quarti di finale dagli Stati Uniti che in quell'occasione, a causa dellockout, erano privi di giocatori provenienti dalla NBA.
In questo periodo l'Italbasket poté contare, oltre che sui talenti dei già citati Myers, Fučka e Meneghin, anche del valido apporto di giocatori come Basile, Abbio, De Pol, Galanda, Marconato e Chiacig, Bonora e Pittis.
Aglieuropei del 2003 l'Italia del neo-coachCharlie Recalcati partì male, ma arrivò alle semifinali, battendo nella fase ad eliminazione diretta prima laGermania e poi laGrecia. Arrivata in semifinale l'Italia fu sconfitta dallaSpagna; vincendo però la finale per il terzo posto contro laFrancia, gli Azzurri si qualificarono per iGiochi della XXVIII Olimpiade.
Ad Atene la nazionale disputa un ottimo torneo e solo l'Argentina in finale riesce a fermarla, ma è un argento che vale più di quello di Mosca considerata la presenza del Team USA, allora assente per il boicottaggio. La squadra argento olimpico era composta da Bulleri e Pozzecco in cabina di regia, Basile e Soragna guardie, Mian, Righetti e Radulović ali piccole, Galanda ala forte, Marconato e Chiacig centri. Garri e Rombaldoni completavano il gruppo.[4]
Da allora per gli Azzurri sono stati anni avari di soddisfazioni: dopo le olimpiadi greche gli Azzurri hanno collezionato due noni posti agli Europei (2005 e 2007) e ai Mondiali 2006, mancando la qualificazione alle Olimpiadi di Pechino, agli Europei del 2009 e ai Mondiali dell'anno successivo.
Nonostante la sempre maggiore internazionalizzazione (soprattutto in direzione europea) dell'NBA, e conseguentemente l'approdo (non estemporaneo come avvenuto invece nel passato) negli USA di cestisti italiani, simboleggiati dalla storica prima scelta assoluta del Draft 2006 diAndrea Bargnani, la nazionale ha sofferto dello scarso apporto degli atleti NBA in termini di presenze, di una vecchia guardia non sempre all'altezza (Bulleri e Basile, che erano state le punte di diamante ad Atene) e della mancanza di giovani promesse.
Lo scontro Lega-FIP (specialmente duro sui tetti per i giocatori stranieri in Lega A) costa caro anche ai vertici federali: Fausto Maifredi (in carica dal 1999) lascia, e la Federazione viene prima commissariata (con a capo Meneghin), e poi decide di dare una svolta incaricando lo stesso Dino Meneghin di essere Presidente.
Dopo la mancata qualificazione all'Europeo del 2009, il CT Recalcati lascia e viene sostituito daSimone Pianigiani, che diventa allenatore contemporaneamente anche dellaMens Sana Siena.
L'era buia, gestione Pianigiani (2010-2015) e Messina bis (2015-2017)
Nell'estate 2010,Simone Pianigiani diviene il nuovo selezionatore azzurro.[5][6] L'ex tecnico del Montepaschi Siena conduce la formazione a qualificarsi per l'Europeo 2011, a cui gli azzurri vengono ammessi per l'allargamento del lotto di partecipanti.[7] Nella fase finale, l'Italia ottiene una sola vittoria (con laLettonia) e rimane così esclusa dalleOlimpiadi di Londra.[8]
In seguito, la squadra accede all'Europeo 2013 senza riportare alcuna battuta d'arresto[9]: il fatto crea grandi aspettative nella tifoseria[10][11], ma il torneo vedrà gli azzurri classificarsi solo ottavi mancando l'accesso aiMondiali.[12] Nel2015 viene invece conseguito il sesto posto[13], ma l'incrinarsi del rapporto tra Pianigiani e Petrucci spinge il commissario tecnico a lasciare l'incarico.[14]
Nel novembre 2015 Ettore Messina assume l'incarico di CT, condividendolo con il ruolo diassistant coach delSan Antonio Spurs: è il terzo allenatore, dopoMarinelli eGamba, a guidare in due occasioni diverse la Nazionale maggiore.[15] Il 9 luglio 2016, la squadra perde contro laCroazia nel torneo di qualificazione olimpica mancando così l'accesso aiGiochi di Rio de Janeiro.[16] Nel 2017 l'Italia partecipa agli Europei[17], arrendendosi contro la Serbia nei quarti di finale.[18]
Pur essendo caratterizzata da buoni talenti, anche provenienti dallaNBA comeBargnani,Belinelli eGallinari, questa nazionale non è mai riuscita a qualificarsi ad una Olimpiade o ad un Mondiale, né a salire sul podio ad una rassegna europea: il miglior risultato è il quinto posto del2015.
Da Meo Sacchetti (2017-2022) a Gianmarco Pozzecco (dal 2022)
Nel2017, dopo l'ennesimo flop ottenuto all'EuroBasket, la gestione tecnica viene affidata aMeo Sacchetti, che inizia il ringiovanimento della Nazionale. Con lui in panchina arrivano i primi acuti dopo anni di delusioni: la Nazionale torna a disputare, nell'edizione del2019 un Campionato Mondiale, con la ciliegina sulla torta rappresentata dalla qualificazione aiGiochi Olimpici di Tokyo 2020. In occasione delPreolimpico diBelgrado l'Italia sconfigge ilPorto Rico e laRep. Dominicana. Il 4 luglio, in finale, la nazionale batte la più quotataSerbia, padrona di casa, qualificandosi così per la rassegna a cinque cerchi, dove nel girone affrontaAustralia,Germania eNigeria, superato in seconda posizione grazie a due vittorie e una sconfitta (contro gli oceanici). In questo modo ottiene la qualificazione ai quarti di finale dove viene fermata, in un match molto combattuto, dai futuri finalisti della Francia.
Il 2 giugno 2022 viene ufficializzato Gianmarco Pozzecco come nuovo commissario tecnico della Nazionale[19], al posto dell'esoneratoRomeo Sacchetti[20]. Sotto la sua guida, all'Europeo 2022 la squadra sconfigge nuovamente laSerbia diNikola Jokic in una storica partita agli ottavi di finale, arrendendosi poi nel turno successivo allaFrancia (vicecampione olimpica in carica) ai supplementari.
La squadra ottiene poi la qualificazione per ilMondiale 2023. Nella prima fase la squadra ottiene due vittorie (controAngola eFilippine) e una sconfitta (contro laRepubblica Dominicana). Nella prima partita della seconda fase, l'Italia sconfigge laSerbia (78-76) per la terza volta consecutiva in gare ufficiali, con una prestazione da 30 punti diSimone Fontecchio. La successiva vittoria controPortorico garantisce l'accesso ai quarti di finale per la prima volta dal 1998, dove subisce l'eliminazione per mano degliStati Uniti. Nel 2024, tuttavia, la formazione italiana fallisce l'obiettivo di partecipare alleOlimpiadi di Parigi, venendo sconfitta dalla Lituania nella semifinale deltorneo di qualificazione.[21]