La squadra non ha mai ottenuto successi internazionali se si escludono quelli in competizioni regionali quali iGiochi del Sud-est asiatico, vinti per 5 volte, e l'ASEAN Cup, vinta per 7 volte. Non ha mai partecipato a uncampionato mondiale, mentre il suo migliore risultato inCoppa d'Asia è il terzo posto ottenuto nell'edizione del1972, ospitata dalla stessa Thailandia. Ha partecipato per due volte aiGiochi olimpici estivi e per tre volte aiGiochi asiatici.
Nellaclassifica mondiale della FIFA il miglior piazzamento della Thailandia è il 43º posto del settembre 1998, mentre il peggiore è il 165º posto dell'ottobre 2014. Occupa attualmente il 100º posto.[1]
Membri della prima nazionale thailandese di calcio.
La nazionale fu costituita nel 1915 come rappresentativa delSiam e giocò il primo incontro non ufficiale alRoyal Bangkok Sport Club Stadium il 20 dicembre di quell'anno, contro una rappresentativa di calciatori europei. Il 25 aprile 1916 il reVajiravudh fondò la Football Association of Siam. Nel 1930 la squadra disputò la sua prima partita contro un'altra nazionale, l'Indocina, che comprendeva giocatori originari delVietnam del Sud e dellaFrancia. Nel 1949 il Siam, e quindi anche la sua federcalcio, cambiarono nome quando il paese assunse la denominazione di Thailandia.
AlleOlimpiadi del 1956 aMelbourne la squadra fece il proprio esordio olimpico, perdendo per 0-9 contro ilRegno Unito (più larga sconfitta nella storia della nazionale) e mancando la qualificazione ai quarti di finale. Nel 1965 la Thailandia ottenne per la prima volta il primo posto aiGiochi del Sud-est asiatico.
Il 21 giugno 1992 la squadra vinse per 2-1 aBangkok contro laCorea del Sud, all'epoca la più validanazionale di calcio asiatica in una gara di qualificazione allaCoppa d'Asia 1992. Sconfiggendo due giorni dopo ilBangladesh per 1-0 (ancora a Bangkok) vinse quindi il girone e si qualificò per la Coppa d'Asia, che si tenne tra ottobre e novembre di quell'anno inGiappone. La selezione thailandese ottenne due pareggi contro ilQatar (1-1) e contro laCina (0-0), poi classificatasi terza nel torneo, prima di essere eliminata a causa della sconfitta per 0-4 contro l'Arabia Saudita.
Dal 1996 al 2002 la nazionale thailandese vinse per ben tre volte su quattro l'AFF Cup, allora denominata Tiger Cup, battendo laMalaysia per 1-0 nella finale del1996 e l'Indonesia per 4-1 nella finale del1998 e aitiri di rigore (2-2 dopo itempi supplementari) nella finale del2002.
Nellaedizione del 1998 vinse per la prima volta ilAFF Cup, a sconfiggendo per 1-0 laMalaysia. Ottenne due qualificazioni consecutive alla finale del torneo, ma perse controSingapore nel2007 eVietnam nel2008, per poi perdere anche la finale del2012, ancora contro il Vietnam.
AiGiochi asiatici partecipò tre volte, raggiungendo la semifinale nel1990, nel1998 (edizione giocata in casa) e nel2002.
La Thailandia si qualificò alla fase finale dellaCoppa d'Asia 2000, che si tenne inLibano. Nel girone con i padroni di casa delLibano, l'Iran e l'Iraq, fu sconfitta all'esordio (0-2) dagli iracheni, poi pareggiò (1-1) contro l'Iran e anche contro il Libano (1-1), concludendo il girone al terzo posto (migliore differenza reti rispetto ai libanesi). Qualificatasi anche alla fase finale dellaCoppa d'Asia 2004, fu inserita in un difficile girone comprendente ancheGiappone,Iran eOman. Sconfitti per 0-3 dagli iraniani, i thailandesi persero malamente anche contro il Giappone (1-4) e furono eliminati prima dell'ultima partita, persa contro l'Oman. Chiusero il torneo con un solo gol segnato.
NellaCoppa d'Asia 2007, co-ospitata dalla Thailandia insieme aIndonesia,Malaysia eVietnam, era considerata la nazionale più forte tra quelle dei paesi ospitanti. Inserita in un girone conAustralia,Oman eIraq, ottenne un pari (1-1) contro l'Iraq, una vittoria (2-0) contro l'Oman (prima vittoria ottenuta nei 90 minuti dalla Thailandia nella storia della fase finale del torneo) e subì una sconfitta (0-4) contro l'Australia. L'eliminazione al primo turno segnò di fatto la fine della carriera in nazionale diKiatisuk Senamuang,Pipat Thonkanya eTawan Sripan, esponenti della cosiddetta "generazione d'oro" del calcio thailandese. Pipat e Tawan in realtà furono convocati in nazionale anche successivamente, ma con sempre minore frequenza fino al ritiro.
Il 23 settembre 2009 assunse la guida della nazionale l'ingleseBryan Robson, che subentrò al connazionalePeter Reid[3], che non riuscì a qualificare la nazionale allaCoppa d'Asia 2011 e non andò oltre la fase a gironi dell'AFF Cup 2010. Si dimise l'8 giugno 2011 e fu sostituito dal tedescoWinfried Schäfer.
La nazionale thailandese celebra la vittoria dell'AFF Cup 2014, ottenuta inMalaysia.
La Thailandia tornò al successo nell'AFF Cup nell'edizione del 2014, mettendo fine a un digiuno di vittorie nel torneo che durava da dodici anni. Nella doppia finale superò laMalaysia, sconfiggendola per 2-0 allostadio Rajamangala diBangkok prima di subire una sconfitta per 3-2 alBukit Jalil National Stadium diKuala Lumpur. L'allenatore thailandeseKiatisuk Senamuang divenne il primo a vincere il torneo sia da giocatore che da allenatore.
La squadra trionfò anche nell'edizione del 2016 dell'AFF Cup, battendo per 2-0 in casa l'Indonesia dopo aver subito una sconfitta per 2-1 in trasferta. Decisiva fu la doppietta segnata nella gara di ritorno daSiroch Chatthong.
Il 26 aprile 2017Milovan Rajevac fu nominatocommissario tecnico della Thailandia dopo le dimissioni diKiatisuk Senamuang, firmando un contratto annuale con opzione per un altro anno. Il 5 febbraio 2018 egli estese il proprio contratto fino al 2020. Il serbo condusse la squadra alle semifinali dell'AFF Cup 2018 e alla qualificazione allaCoppa d'Asia 2019.
Il 7 gennaio 2019, dopo la clamorosa sconfitta per 1-4 all'esordio nella fase finale della Coppa d'Asia contro l'India, Rajevac fu esonerato[4]. Lo sostituìad interimSirisak Yodyardthai, che debuttò con una vittoria nella successiva partita del 10 gennaio 2019 contro ilBahrein (1-0). Un pareggio nella partita del 14 gennaio contro i padroni di casa degliEmirati Arabi Uniti (1-1) consentì ai thailandesi di superare il turno nella competizione per la prima volta dopo 47 anni, prima dell'eliminazione agli ottavi di finale contro laCina, vittoriosa per 2-1 il 20 gennaio.
Passata sotto la guida dell'allenatore giapponeseAkira Nishino, la nazionale thailandese ottenne 7 punti nelle prime 5 partite del girone di seconda fase delle eliminatorie asiatiche delcampionato del mondo 2022 e dovette rinunciare alle velleità di qualificazione dopo appena 5 incontri. Dopo un anno di interruzione dell'attività calcistica a causa dellapandemia di COVID-19, le partite ripresero aDubai, dove, priva dell'infortunatoChanathip Songkrasin, stella della squadra, e diTeerasil Dangda eTheerathon Bunmathan, la nazionale thailandese raccolse un pari e due sconfitte e concluse il girone al quarto e penultimo posto. Esonerato Nishino, la federazione lo sostituì conAnurak Srikerd.
Nel settembre 2021 la nazionale passò al ctAlexandré Pölking, che nell'AFF Cup 2020, disputatasi aSingapore non prima nel dicembre 2021 a causa della pandemia di COVID-19, guidò la squadra dapprima alla vittoria del girone A e poi alla vittoria della competizione, ottenuta eliminando ilVietnam nella doppia semifinale e l'Indonesia nella doppia finale. Per i thailandesi fu il terzo successo nelle ultime quattro edizioni della manifestazione.
Partecipò nel 2022 all'AFF Cup, dove si classificò prima proprio girone, a pari punti con l'Indonesia, ma con migliore differenza reti, dopo aver battutoCambogia (3-1),Brunei (5-0) eFilippine (4-0) e pareggiato 1-1 contro l'Indonesia. Perse per 1-0 la partita d'andata della semifinale contro laMalaysia, ma si riscattò vincendo poi per 3-0 nella partita di ritorno; in finale affrontò ilVietnam, con cui pareggiò per 2-2 nel match d'andata, per poi vincere per 1-0 in quello di ritorno, aggiudicandosi così il trofeo.
Qualificatasi allaCoppa d'Asia 2023 come seconda del proprio girone (battendo per 2-0 lo Sri Lanka e per 3-0 le Maldive), la Thailandia si piazzò seconda nel proprio girone della fase finale avendo vinto per 2-0 contro ilKirghizistan e ottenuto due pareggi per 0-0 controArabia Saudita eOman, ma agli ottavi fu battuta dall'Uzbekistan per 2-1 ed eliminata.