ASF/SFV[1] italiano: Associazione Svizzera di Football tedesco: Schweizerischer Fussballverband francese: Association Suisse de Football romancio: Associaziun Svizra da Ballape
Il miglior risultato conseguito dagli elvetici nelle fasi finali delcampionato del mondo è l'approdo ai quarti di finale nel1934, nel1938 e nel1954, nell'edizione giocata in casa. Alle fasi finali delcampionato d'Europa il migliore risultato sono i quarti di finale, raggiunti nelle edizioni del2020 e del2024. La Svizzera ha ottenuto un argento alleOlimpiadi del 1924.
Nellaclassifica mondiale FIFA, in vigore dall'agosto 1993, la Svizzera vanta quale miglior piazzamento il 3º posto, occupato nell'agosto 1993, mentre il peggior piazzamento è l'83º posto del dicembre 1998. Attualmente occupa il 17º posto della graduatoria.[2]
La partitaFrancia-Svizzera del1905 aParigi, esordio della nazionale elvetica.
La Svizzera esordì il 12 febbraio1905 contro laFrancia aParigi, perdendo per 1-0. Non partecipante almondiale 1930, nel1934 giunse ai quarti di finale del mondiale italiano guidata dal bomberLeopold Kielholz, che segnò una doppietta nella vittoria per 3-2 suiPaesi Bassi e che andò in gol anche nella sconfitta per 3-2 con laCecoslovacchia. Stessa sorte attese gli svizzeriquattro anni dopo, nella sfida contro laGermania nazista. Dopo il pareggio diAndré Abegglen al 43', la partita terminò sul punteggio di 1-1 anche dopo i supplementari. Non essendo previsti all'epoca itiri di rigore, il match fu rigiocato e nellaripetizione la Svizzera si impose per 4-2 con reti diEugen Walaschek,Alfred Bickel e doppietta di André Abegglen. Fu l'Ungheria a eliminare la selezione elvetica, vincendo per 2-0 ai quarti.
Alla ripresa dell'attività calcistica, sospesa per via delsecondo conflitto planetario, la Svizzera non andò oltre il primo turno delmondiale 1950: capitata in girone colBrasile padrone di casa, laJugoslavia e ilMessico, fu battuta dai balcanici, che si imposero 3-0. Nonostante la Svizzera fosse riuscita ad impattare per 2-2 con il temibile Brasile e a vincere per 2-1 contro il Messico, furono i sudamericani a superare il girone.
La nazionale rossocrociata che raggiunse i quarti di finale allaCoppa Rimet del 1934
Ilmondiale 1954 fu giocato proprio inSvizzera, perciò la selezione elvetica fu qualificata d'ufficio. Nel girone conInghilterra,Belgio eItalia perse con i britannici, ma s'impose ben due volte sulla formazione azzurra, una in una gara normale (2-1) e un'altra di spareggio per il superamento del turno, con un secco 4-1. Ai quarti di finale, però, incontrò la vicinaAustria in una partita che diede ragione agli ospiti, finita con il roboante risultato di 7-5.
Dopo la soddisfacente prestazione al mondiale casalingo, per la compagine svizzera iniziò il declino. Non qualificatasi almondiale 1958, si ripresentò alla fase finale del torneo nel1962 e nel1966, senza mai oltrepassare il primo turno e soprattutto senza mai ottenere un punto nei gironi. Dopodiché dal1970 al1990 la Svizzera mancò per ben vent'anni ogni tipo di qualificazione iridata.
Al di fuori del mondiale, l'istituzione, nel 1960, delcampionato europeo non rappresentò, nei decenni successivi, un'occasione di rilancio per la squadra elvetica, che non riuscì mai a qualificarsi per la fase finale del torneo continentale fino aglianni novanta.
Dopo ilcampionato del mondo del 1990, alla cui fase finale la Svizzera non approdò, la formazione elvetica fu affidata, nel 1992, al CT ingleseRoy Hodgson. La squadra iniziò a migliorare le proprie prestazioni, giungendo financo al terzo posto dellaclassifica mondiale della FIFA nell'agosto 1993, mese dell'istituzione della graduatoria (resta questo il punto più alto toccato dalla nazionale rossocrociata nella graduatoria),[4] La compagine elvetica si qualificò, prima volta dopo ventotto anni, ad un mondiale, quello diUSA 1994, arrivando seconda dietro all'Italia in un complicato girone di qualificazione che comprendeva Italia, Portogallo e Scozia. Gli elvetici ottennero 3 punti su 4 contro l'Italia, che sarebbe stata finalista del mondiale (pareggio in trasferta per 2-2 dopo essere stati in vantaggio per 2-0 e vittoria in casa per 1-0), e subirono una sola sconfitta nelle eliminatorie (1-0 aPorto contro i portoghesi). Alla fase finale del mondiale la Svizzera finì nel girone con gliStati Uniti padroni di casa, laColombia e laRomania e riuscì a superare il turno da seconda con i seguenti risultati: pareggio con gli Stati Uniti per 1-1 (prima partita di quel mondiale), vittoria contro la Romania per 4-1, sconfitta con la Colombia per 2-0. Agli ottavi laSpagna eliminò la formazione rossocrociata con un secco 3-0.
Qualificatasi alcampionato d'Europa del 1996 vincendo il girone eliminatorio davanti allaTurchia, dopo un esordio ottimo con l'Inghilterra padrona di casa, fermata sul pari (1-1), la Svizzera perse conPaesi Bassi (2-0) eScozia (1-0), finendo eliminata al primo turno.
La squadra entrò poi in un periodo di declino durato sei anni. Se ilcampionato del mondo del 1998 fu un miraggio per la formazione svizzera, che, penultima nel girone eliminatorio davanti al soloAzerbaigian, non riuscì nemmeno a raggiungere gli spareggi, neanche ilcampionato d'Europa del 2000 fu raggiunto, anche se per poco, dato che nel girone di qualificazione la Svizzera si piazzò seconda a pari punti con laDanimarca, che, però, aveva i confronti diretti favorevoli.
Glianni duemila videro il prosieguo del momento di crisi. La Svizzera, non presente al campionato europeo del 2000, fallì anche la qualificazione alcampionato del mondo del 2002, piazzandosi quarta nel girone eliminatorio. Fu in occasione delcampionato europeo del 2004 che gli elvetici si riaffacciarono sul grande palcoscenico internazionale, grazie al primo posto nel girone eliminatorio davanti aRussia eIrlanda. Nella fase finale del torneo la squadra elvetica si ritrovò in un girone durissimo, quello conCroazia,Francia eInghilterra; pareggiata (0-0) la partita con la Croazia, dovette arrendersi (rispettivamente 3-0 e 3-1) al cospetto delle altre due avversarie e fu eliminata al primo turno a causa dell'ultimo posto in classifica.
La nazionale svizzera scesa in campo nel2006 in occasione dell'amichevole contro ilBrasile
La Svizzera ritrovò Francia e Irlanda anche nelle qualificazioni alcampionato del mondo del 2006: in un girone assai combattuto, comandato quasi sempre dall'Irlanda, che poi paradossalmente fallì poi la qualificazione, la compagine elvetica concluse al secondo posto, a pari punti conIsraele, con cui era in parità negli scontri diretti ma in vantaggio nelladifferenza reti, a due punti dalla capolista Francia. Il risultato valse la qualificazione ai play-off, dove i rossocrociati affrontarono laTurchia. Vinta per 2-0 la partita di andata in casa aBerna, la squadra perse per 4-2 aIstanbul, ma si qualificò al mondiale in virtù dellaregola dei gol fuori casa. Alla fine della gara si generò una grande rissa in campo, con i giocatori turchi che presero di mira gli svizzeri e cominciarono a picchiarli,[5] fra le reazioni di alcuni giocatori ospiti e la paura e lo sbigottimento di altri.
Il sorteggio della Coppa del mondo del 2006 inserì la squadra nel girone conFrancia,Togo eCorea del Sud. Nella prima partita la Svizzera pareggiò per 0-0 con i francesi, mentre nella seconda sconfisse il Togo per 2-0. Il terzo incontro, contro la Corea del Sud, terminò con il risultato di 2-0 in favore degli elvetici: la squadra vinse il girone e approdò quindi per la quinta volta agli ottavi di finale di un mondiale. Contro l'Ucraina, dopo aver concluso i tempi regolamentari ed i supplementari sullo 0-0, la nazionale svizzera fu sconfitta aitiri di rigore con il risultato di 3-0, stabilendo un singolare record, quello di essere stata eliminata in una fase finale di un mondiale senza subire gol (in 390 minuti di gioco).
Presente alla fase finale delcampionato europeo del 2008 d'ufficio insieme all'Austria (nazioni co-ospitanti), la Svizzera uscì al primo turno, piazzandosi all'ultimo posto del girone comprendente anchePortogallo,Turchia eRep. Ceca, con un bilancio di due sconfitte e una vittoria (nell'ultima gara, contro i portoghesi già qualificati). Al termine del campionato europeo la squadra cambiò guida tecnica: aKöbi Kuhn, in carica dal 2001, subentrò il tedescoOttmar Hitzfeld.
Nelle qualificazioni alcampionato del mondo del 2010 la Svizzera fu inserita in un girone conGrecia,Israele,Moldavia,Lettonia eLussemburgo. Dopo un pareggio in terra israeliana, suscitò clamore la storica sconfitta casalinga degli svizzeri per 1-2 ad opera delLussemburgo, partita che rimarrà nella storia del calcio delpiccolo granducato. Ciononostante i rossocrociati vinsero il girone e volarono inSudafrica. La prima partita del raggruppamento della fase finale, disputatasi contro laSpagna campione d'Europa, terminò con una memorabile vittoria per 1-0, con gol diGelson Fernandes: la Svizzera non aveva mai battuto la Spagna nei gironi di qualificazione. Al 24º minuto del secondo tempo del secondo incontro mondiale contro ilCile, la nazionale elvetica batté il record di inviolabilità della porta in un'edizione del mondiale precedentemente detenuto dall'Italia (550 minuti). Otto minuti più tardiMark González segnò la rete del vantaggio cileno, fissando il nuovo record elvetico a 558 minuti. La sconfitta con il Cile obbligò gli svizzeri alla vittoria contro l'Honduras, ma la partita terminò a reti bianche. La Svizzera fu così eliminata al primo turno, ma con l'onore di aver battuto i futuri campioni del mondo iberici.
Gli elvetici riuscirono, invece, a prendere parte alcampionato del mondo 2014 inBrasile, vincendo un girone abbordabile (conNorvegia,Slovenia,Albania,Cipro eIslanda) e partecipando per la terza volta di fila al campionato del mondo: nel febbraio 2014 raggiunsero inoltre la sesta posizione nelranking FIFA, centrando il miglior risultato dell'ultimo ventennio nella graduatoria[6]. In Brasile, sorteggiata nel gruppo E con Francia,Ecuador eHonduras, la squadra arrivò seconda con due vittorie su tre e si qualificò agli ottavi di finale, dove affrontò l'Argentina, contro cui subì un gol a due minuti dal termine deitempi supplementari (rete diÁngel Di María)[7], uscendo così di scena.
La Svizzera si qualificò aEuro 2016 e fu sorteggiata nel gruppo A conFrancia,Albania eRomania. Debuttò contro la nazionale albanese vincendo per 1-0, poi pareggiò per 1-1 contro laRomania e per 0-0 contro laFrancia padrona di casa, terminando il proprio girone in seconda posizione con 5 punti e approdando così agli ottavi di finale contro laPolonia. La partita finì 1-1 dopo i tempi regolamentari e supplementari e si andò così ai tiri di rigore, dove la Svizzera fu sconfitta per 5-4.
Nel girone di qualificazione alcampionato del mondo 2018, la Svizzera esordì, nel settembre 2016, battendo per 2-0 aBasilea ilPortogallo fresco campione d'Europa. Poi vinse tutte le partite del gruppo tranne l'ultima, che perse contro il Portogallo per 2-0. Avendo entrambe le squadre fatto registrare nove vittorie e una sconfitta in dieci partite ed essendo in parità gli scontri diretti, si ricorse alladifferenza reti per stabilire quale delle due si sarebbe classificata prima nel girone, ottenendo così l'accesso diretto alla fase finale del mondiale. La differenza reti (+28 contro +16) premiò i portoghesi: gli elvetici furono dunque costretti allo spareggio contro l'Irlanda del Nord. La partita di andata aBelfast finì 1-0 per i rossocrociati, mentre la gara di ritorno aBasilea finì 0-0, con un acrobatico salvataggio sulla linea del difensore della SvizzeraRicardo Rodríguez a pochi minuti dalla fine, dopo che il portiere elvetico era uscito a vuoto su un colpo di testa dei nordirlandesi. La Svizzera ottenne dunque la qualificazione aRussia 2018, dove esordì nel proprio girone fermando clamorosamente ilBrasile con un pareggio (1-1), prima di vincere in rimonta (2-1) contro laSerbia. Pareggiato l'ultimo match della fase a gruppi contro laCosta Rica già eliminata (2-2), si qualificò, come seconda classificata nel proprio girone, agli ottavi di finale, dove fu eliminata dallaSvezia (1-0).
Inserita in un girone di Lega A diUEFA Nations League 2018-2019 conBelgio eIslanda, dopo aver raccolto due vittorie contro gli islandesi (6-0 in casa e 1-2 in trasferta) e una sconfitta inBelgio (2-1), nel novembre 2018 la Svizzera ottenne il primo posto nel girone e la qualificazione allafinal four del torneo grazie alla vittoria per 5-2 nell'ultimo incontro disputato aLucerna con i belgi, successo che valse agli elvetici il primo posto nel girone. In semifinale la squadra rossocrociata fu eliminata dal Portogallo (3-1) e poi chiuse al quarto posto, perdendo anche la finale di consolazione contro gli inglesi (ai tiri di rigore). Nell'edizione 2020-2021 della competizione, inserita in un girone di Lega A assai ostico insieme aSpagna,Germania eUcraina, la nazionale svizzera si piazzò terza, con lo stesso numero di punti dell'Ucraina, quarta, svantaggiata da una peggioredifferenza reti negli scontri diretti.
La selezione elvetica si qualificò alcampionato d'Europa 2020 in qualità di prima classificata nel proprio girone eliminatorio, davanti aDanimarca,Irlanda,Georgia e il fanalino di codaGibilterra, e alla fase finale del torneo si piazzò terza nel girone: pur sconfitta all'esordio per 3-0 dai futuri campioni dell'Italia, riuscì a giungere per la seconda volta consecutiva agli ottavi di finale della rassegna continentale, in virtù di un pareggio ottenuto con ilGalles (1-1) della vittoria per contro laTurchia (3-1). Agli ottavi affrontò la favoritaFrancia, campione del mondo in carica: stante il 3-3 deitempi supplementari, contro ogni pronostico la squadra di Petković ebbe la meglio all'epilogo deitiri di rigore, dove l'errore decisivo diMbappé sancì la vittoria elvetica con il punteggio di 5-4. La sfida dei quarti, contro la Spagna, rimase anch'essa bloccata sul risultato di pareggio per 1-1 fino alla fine dei tempi supplementari, malgrado l'espulsione diRemo Freuler che lasciò la Svizzera in dieci uomini; stavolta i tentativi dal dischetto non arrisero alla compagine elvetica, che, sconfitta per 3-1, si congedò dall'europeo con il suo miglior risultato nella storia della competizione. Al termine della rassegna Petković lasciò il posto aMurat Yakın.
Le successive qualificazioni alcampionato del mondo 2022 posero nuovamente di fronte svizzeri e italiani. La squadra elvetica riuscì a bloccare gli azzurri, campioni d'Europa in carica, sul pari sia in casa sia in trasferta, contendendo loro il primato nel girone sino all'ultima giornata. Vincendo tra le mura amiche contro laBulgaria e approfittando del contemporaneo pari degli italiani in casa dell'Irlanda del Nord, gli uomini di Yakın ottennero il primo posto nel raggruppamento, qualificandosi a Qatar 2022 e mandando gli azzurri agli spareggi. Nel girone eliminatorio del mondiale qatariota gli elvetici batterono ilCamerun (1-0), furono sconfitti dalBrasile (0-1) e batterono laSerbia (3-2), ottenendo il secondo posto nel girone e la qualificazione agli ottavi di finale, dove uscirono di scena malamente contro ilPortogallo (1-6).
NellaUEFA Nations League 2022-2023 la Svizzera si piazzò terza nel girone di Lega A vinto dallaSpagna, a due punti dagli iberici e a uno dalPortogallo secondo, con un bilancio di tre vittorie e tre sconfitte.
Qualificatasi alcampionato d'Europa 2024 tramite il secondo posto nel girone eliminatorio vinto dallaRomania, in casa della quale gli svizzeri patirono l'unica sconfitta nel raggruppamento, nella fase finale del torneo la nazionale rossocrociata fu inserita nel girone con i padroni di casa dellaGermania, l'Ungheria eScozia. Dopo la vittoria contro gli ungheresi (3-1), gli elvetici pareggiarono (1-1) contro scozzesi e tedeschi, qualificandosi grazie al secondo posto agli ottavi di finale, dove eliminarono (2-0) l'Italia campione d'Europa in carica, per poi essere eliminati ai quarti dall'Inghilterra (5-3 aitiri di rigore dopo l'1-1 dei tempi supplementari).
La nazionale svizzera ha da sempre giocato le partite in casa in maglia rossa con calzoncini bianchi e calzettoni rossi, mentre in trasferta a colori invertiti. Spesso, per combinare al meglio la differenza cromatica con le altre squadre, ha giocato anche tutta in rosso o tutta in bianco. La divisa della nazionale elvetica non ha mai subito variazioni, se si escludono qualche inserto bianco o qualche sfumatura comunque poco appariscente (come quella di Euro '96, dove la maglia rossa aveva delle sfumature bianche sulle spalle) e la prestazione in "maglia oro" contro l'Austria subito dopo i campionati del mondo del 2006. Il fornitore èPuma.
Il simbolo è lo stemma della federazione svizzera, fino a poco tempo fa consistente in un cerchio con al centro una croce bianca su campo rosso - che richiama labandiera svizzera - circondato dalle iniziali della federazione in francese e italiano e in tedesco. Nel2007 il logo è stato cambiato, anche se il motivo è identico, con la croce svizzera non più evidente ma da intuire tra le iniziali della federazione e un calciatore stilizzato a lato che calcia un pallone.
La Svizzera dovrebbe giocare abitualmente le sue partite nello stadio nazionale, loStade de Suisse diBerna. Questo però non succede sempre: se infatti la maggior parte degli incontri viene disputata nella capitale federale, spesso la Svizzera disputa gare di qualificazione e amichevoli internazionali negli impianti diBasilea,Zurigo,San Gallo eGinevra. Soprattutto Basilea, ultimamente, è stata utilizzata moltissimo dalla compagine svizzera, anche più di Berna.
La tabella seguente mostra le squadre nazionali contro cui la Svizzera si è scontrata almeno 10 volte. Nel complesso, la nazionale svizzera ha giocato 859 partite internazionali contro 77 squadre diverse. Ha vinto 304 partite, raggiungendo 195 volte il pareggio e perdendo 360 volte.
^Come da regolamentoFIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionarequesta pagina.
^La competizione venne interrotta a causa dell'annessione dell'Austria da parte della Germania nazista il 12 marzo 1938. Al momento dell'interruzione la prima classificata era l'Ungheria mentre la Svizzera si trovava al quinto posto.