Conta 12 partecipazioni alla fase finale delcampionato mondiale, con 4 piazzamenti tra i primi 4 posti, e 7 partecipazioni alcampionato europeo, dove ha ottenuto quale migliore risultato una semifinale. In entrambe le competizioni ha conseguito i migliori risultati nelle edizioni giocate in casa (nel1958 al mondiale e nel1992 all'europeo). Annovera inoltre unoro olimpico, conquistato aLondra aiGiochi della XIV Olimpiade, ultima edizione del torneo olimpico riconosciuta dalla FIFA tra quelle disputate dalle nazionali maggiori.
Nellaclassifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto del 1993, la Svezia ha ottenuto come miglior piazzamento il 2º posto nel novembre 1994, mentre la posizione peggiore è stata il 45º posto del marzo 2015. Attualmente occupa il 40º posto della graduatoria.[1]
La Svezia giocò la sua prima partita internazionale contro la vicinaNorvegia il 12 luglio1908 e vinse con un roboante 11-3. Gli altri tre match del 1908 invece furono controInghilterra,Paesi Bassi eBelgio, tutti e tre persi.
Lo stesso anno gli scandinavi parteciparono alleOlimpiadi per la prima volta. La rappresentativa non si mise molto in mostra ed anzi, patì una brutta sconfitta con i Dilettanti Inglesi per 12-1, la peggiore tuttora della loro storia.
Durante il lungo ventennio tra il 1910-1930 disputò altre amichevoli e nel1916 batté laDanimarca per la prima volta. Partecipò inoltre ai tornei olimpici di calcio del1912 e del1920, in entrambi i casi viene eliminata dai Paesi Bassi, mentre nell'edizione1924 la Svezia vinse un bronzo, prima medaglia di sempre, proprio sconfiggendo i Paesi Bassi, dove nella prima partita pareggia per 1-1 mentre nella seconda riesce a imporsi vincendo per 3-1. Invece nell'edizione1936 viene eliminata durante la prima partita perdendo a gran sorpresa con ilGiappone che fece il suo debutto alle olimpiadi, nonostante l'iniziale vantaggio della Svezia, la squadra avversaria vinse in rimonta per 3-2.
Nel 1938 la Svezia si qualificò per la seconda volta ad un mondiale. Nel primo turno, era prevista la partita inaugurale contro l'Austria, che però si era ritirata dalla manifestazione a seguito dell'Anschluss. Passò così automaticamente ai quarti di finale controCuba, che sconfissero agevolmente 8-0 con ben due triplette, diTore Keller eGustav Wetterström. In semifinale incontrò però la forteUngheria che impartì agli scandinavi un sonoro 1-5. Restò soltanto la finalina per il terzo posto che persero contro ilBrasile per 2-4, giungendo quarti nel torneo per la prima ed ultima volta.
Giunta aiGiochi della XIV Olimpiade, la Svezia incontrò l'Austria. La squadra austriaca era riuscita a qualificarsi senza i suoi giocatori professionisti, dato abbastanza sorprendente dato che aveva molti calciatori professionisti a cui era permesso di partecipare al torneo. Giocato alWhite Hart Lane diLondra, la Svezia vinse 3-0. Nel turno successivo sconfisse la Corea con un roboante 12-0, uno dei risultati più ampi della storia della nazionale gialloblù, giungendo in semifinale dove ritrovò i rivali dellaDanimarca, che riuscì a superare con un convincente 4-2.
La finale venne giocata nel classicoWembley, a Londra. Davanti ad un pubblico di 40.000 spettatori, numero decisamente elevato per una partita del tempo, la Svezia dovette affrontare laJugoslavia che riuscì a battere 3-1. I gol furono diGunnar Gren (24', 67'),Stjepan Bobek (42') eGunnar Nordahl (48'). Fu il primo trofeo calcistico vinto dalla Svezia in ambito internazionale.
Nelcampionato del mondo 1950, tenutosi inBrasile, lafedercalcio svedese non permise ai calciatori professionisti di competere con la propria nazionale durante il torneo, presentando una selezione di dilettanti. La Svezia si qualificò al torneo come una delle sei formazioni europee, ritrovandosi conItalia,Paraguay edIndia: quest'ultima però si ritirò prima dell'inizio perché i propri calciatori si rifiutarono di indossare delle scarpe dal calcio come aveva imposto laFIFA. La nazionale scandinava riuscì a battere l'Italia 3-2 aSan Paolo e, pur non andando oltre il 2-2 col Paraguay, riuscì comunque a chiudere in testa il proprio gruppo e ad accedere al girone all'italiana finale.
Il primo match fu contro i padroni di casa, ilBrasile allostadio Maracanã, davanti l'incredibile folla di 138.000 spettatori, record mai battuto per quel che riguarda gli svedesi. La partita finì 7-1 per i sudamericani. Successivamente la Svezia incontrò l'Uruguay, mai incontrato prima, e venne sconfitta 3-2 dopo una combattuta partita che chiuse le speranze per gli scandinavi di conquistare la Coppa Rimet.
L'ultima partita fu disputata a San Paolo contro laSpagna. La Svezia vinse 3-1 con i gol diStig Sundqvist (15'),Bror Mellberg (34') eKarl-Erik Palmér (79'), finendo terza nel gruppo e ottenendo la sua prima medaglia in un torneo iridato, seppur di bronzo.
Nel1956 la Federazione svedese tornò sui suoi passi e permise ai giocatori professionistici di competere nella selezione nazionale, cosa che creò aspettative di vittoria nella popolazione per la vittoria delcampionato del mondo 1958, ospitato proprio dallaSvezia, che si ritrovò in girone conMessico,Ungheria eGalles.
La prima partita fu disputata nello stadio nazionale svedese, loStadio Råsunda diSolna, con un pubblico di circa 32.000 spettatori. La partita fu vinta 3-0 contro il Messico e gli svedesi si trovarono subito a comandare il Gruppo 3. Il match successivo fu contro l'Ungheria, vicecampione del torneo iridato precedente e recenti campioni olimpici, vinto dalla Svezia con doppietta diKurt Hamrin. L'ultima partita fu pareggiata 0-0.
I quarti di finale andarono di nuovo in scena al Råsunda Stadium contro l'Unione Sovietica, battuta per 2-0.
La semifinale, contro laGermania Ovest fu l'unica partita non giocata al Råsunda, bensì all'Ullevi diGöteborg. Davanti a 50.000 spettatori la Svezia giocò una delle migliori partite del torneo, facilitata anche dall'espulsione del tedescoErich Juskowiak al 59º minuto. La Svezia vinse 3-1.
Per la finale si tornò al Råsunda, dove gli spettatori totali furono circa 52.000, e a contendere la nazione ospitante fu ilBrasile, finalista otto anni prima. La corsa della Svezia si arrestò però proprio all'ultima tappa: il Brasile vinse con un roboante 5-2, conquistando la coppa del mondo per la prima volta nella sua storia, ed uno dei gol fu uno dei più famosi della storia del calcio, segnato da un giovanissimoPelé. La Svezia si accontentò del secondo posto, risultato mai eguagliato in seguito. I brasiliani stessi onorarono la Svezia correndo a fine incontro con una bandiera svedese per il campo.
La Svezia aveva messo in mostra una delle migliori squadre del panorama calcistico durante glianni cinquanta, ma dopo la convincente prestazione del 1958 non seguirono altri successi. Nel girone di qualificazione delcampionato del mondo 1962 arrivò prima a pari merito con la Svizzera, con le regole attuali avrebbe vinto il raggruppamento, ma all'epoca in caso di arrivo a pari punti si giocava uno spareggio, che fu disputato aBerlino Ovest e perso dagli svedesi 1-2. La beffa fu evidente, dato che la Svezia era risultata la migliore formazione del girone di qualificazione con 10 gol segnati e solo 3 subiti.
La nazionale scandinava tentò di rifarsi subito nelcampionato europeo successivo: la formula era ben diversa rispetto all'attuale, consistendo in un play-off immediato, senza qualificazioni precedenti, e poi i vari turni ad eliminazione. La Svezia incontrò i vicini dellaNorvegia, che batté in casa e fermò in un pareggio in trasferta garantendosi il passaggio agli ottavi, dove trovò l'osticaJugoslavia, che riuscì a superare per 3-2. Ai quarti di finale la Svezia si trovò di fronte la squadra Campione d'Europa uscente, l'Unione Sovietica, con la quale pareggiò la prima partita, ma uscì sconfitta dalla seconda, venendo dunque eliminata.
Per il successivocampionato del mondo 1966 inInghilterra la Svezia fu inserita in un girone particolare conGermania Ovest: nonostante un iniziale pareggio coi tedeschi e una vittoria netta per 3-0 conCipro, la Svezia perse l'ultima partita, permettendo ai tedeschi di sorpassarla e di accedere alla fase finale del mondiale, dato che a quel tempo passava soltanto la prima. Stessa sorte agliEuropei del 1968, dove gli svedesi terminarono mestamente al secondo turno di qualificazione la loro corsa.
Fu soltanto a fineanni 1960 che la Svezia riuscì a invertire le brutte sorti degli anni precedenti, riuscendo a raggiungere la qualificazione delcampionato del mondo 1970, vincendo il girone 5 europeo di qualificazione davanti aNorvegia eFrancia.
Dopo dodici anni di digiuno la Svezia si ripresentò al mondo nelcampionato del mondo 1970, ma uscì già al primo turno. Ci riprovò allora quattro anni dopo e nel gruppo di qualificazione aGermania Ovest 1974 trovòAustria,Ungheria eMalta. La nazionale svedese e quella austriaca terminarono a pari punti e pari differenza reti. Si rese quindi necessario uno spareggio che vide la Svezia superare gli Austriaci per 2-1.
Nel gruppo di apertura del Mondiale 1974 la Svezia fu inserita dopo il sorteggio in un duro raggruppamento conUruguay,Paesi Bassi eBulgaria. L'esordio coi bulgari finì in un pareggio a reti inviolate, così come la successiva partita con gli olandesi, ma gli svedesi riuscirono ad imporsi nell'ultimo match coi sudamericani con un secco 3-0 grazie ai gol diRoland Sandberg (74') eRalf Edström (46', 77'). Grazie alla prima vittoria del torneo la Svezia arrivò seconda ed avanzò al turno successivo.
Nella seconda fase a gruppi, com'era previsto allora, la Svezia fu battuta nel primo match contro laPolonia 1-0. Nonostante i vari calcoli pre-partita, che prevedevano la possibilità anche di una sconfitta - che avrebbe aperto la porta della medaglia di bronzo purché fosse stata solo di un gol di margine, se laJugoslavia avesse battuto la Polonia - la Svezia si ritrovò a dover battere i teutonici, dato che la Polonia non mancò la vittoria contro gli slavi. La partita con laGermania Ovest si tenne aDüsseldorf, davanti ad una folla di 66.500 persone. L'attaccante svedeseRalf Edström portò in vantaggio gli scandinavi dopo 29 minuti di gioco, ma nel secondo tempo i tedeschi presero in mano le redini della partita e pareggiarono al 52º minuto. La partita cambiò radicalmente dopo il pareggio, dato che la Germania Ovest vinse per 4-2: i calciatori tedeschi non esitarono ad affermare successivamente che la partita contro la Svezia fu la più combattuta e migliore del loro torneo. L'ultima partita fu giocata dagli svedesi sempre a Düsseldorf contro la Jugoslavia, e si concluse con una vittoria per 2-1 degli svedesi, che conseguirono un quinto posto comunque onorevole alla luce delle loro prestazioni.
Dopo un'altra qualificazione mondiale adArgentina 1978, terminato però col misero bottino di un punto e l'eliminazione al primo turno, si conclusero i buoni anni settanta per gli svedesi, che sarebbero entrati in un periodo più magro.
Dopo le buone prestazioni degli anni settanta la Svezia cambiò la guida tecnica daGeorg Ericson affindola aLars Arnesson. Arnesson aveva ottenuto ottimi risultati con l'Östers IF prima di diventare commissario tecnico, ma dopo il fallimento e la mancata qualificazione alcampionato del mondo 1986, la squadra fu affidata aOlle Nordin. La Svezia fallì ogni tentativo di qualificazione ad ogni manifestazione continentale o mondiale, dovendo attendere la fine del decennio per riuscire a qualificarsi alcampionato del mondo 1990. Il girone fu vinto in testa davanti alla ben più blasonataInghilterra e dopo 12 anni gli svedesi raggiunsero di nuovo un mondiale.
Per due anni la nazionale svedese non fu impegnata in gare ufficiali, dato che non doveva qualificarsi in virtù del fatto che avrebbe ospitatocampionato europeo del 1992. Nella rassegna europea la squadra, inserita nel girone conDanimarca,Francia edInghilterra, fu autrice di prestazioni inaspettate. Dopo il pareggio per 1-1 all'esordio con i francesi, sconfisseo per 1-0 i futuri per quanto inaspettati campioni danesi e soprattutto gli inglesi per 2-1, non facendosi scoraggiare, in quest'ultima partita, dal gol segnato daDavid Platt dopo soli quattro minuti. Questo risultato eliminò gli inglesi dalla competizione, permettendo ad entrambe le compagini scandinave di superare il turno. La Svezia si arrese soltanto in semifinale allaGermania, che avrebbe perso poi la finale con laDanimarca, raggiungendo il miglior traguardo continentale della propria storia.
Dopo la più che convincente prestazione degli europei giocati in casa, la Svezia raggiunse a suon di risultati utili ilcampionato del mondo 1994 tenutosi negliStati Uniti: gli scandinavi chiusero in testa il girone di qualificazione davanti alla sorprendenteBulgaria, che scavalcò in classifica all'ultima giornata laFrancia aParigi vincendo per 2-1 con gol nel finale di partita.
Lasciato fuori dai giochi già un avversario di lusso come i transalpini, alla Svezia toccò per sorteggio il girone B conBrasile,Camerun eRussia. L'esordio con gli africani sembrò promettere male, dato che il risultato si fissò per gran parte della partita sul 1-2 per i camerunesi, facendo riecheggiare lo spettro delle tre sconfitte per 2-1 del '90. Al 75º minuto, però,Martin Dahlin pareggiò il conto su un tiro da fuori ribattuto diHenrik Larsson. La partita successiva con la Russia iniziò altrettanto male, con il vantaggio degli avversari grazie ad un rigore, ma la Svezia rimontò, pareggiando con un altro rigore tirato daTomas Brolin e vincendo grazie ad una doppietta diMartin Dahlin. Nell'ultima partita gli scandinavi si limitarono a fermare ilBrasile sull'1-1, ottenendo la qualificazione come secondi nel girone.
Agli ottavi gli svedesi incontrarono la sorprendenteArabia Saudita, che regolarono con un netto 3-1 grazie alle reti del potenteKennet Andersson e del solito Dahlin. I quarti di finale invece la misero di fronte allaRomania, per una partita che sarebbe divenuta memorabile per i tifosi svedesi: andata in vantaggio nella parte finale del secondo tempo, la Svezia fu raggiunta inzona Cesarini dai rumeni, che riuscirono a portare la sfida aitempi supplementari con il gol diFlorin Răducioiu. Lo stesso attaccante rumeno segnò anche al 101º minuto, portando in vantaggio la sua squadra. A cinque minuti dal termine dei supplementari, con la Svezia sull'orlo del baratro, Andersson segnò il gol del nuovo pareggio con un imperioso stacco di testa. Si andò aitiri di rigore, con la Svezia che sbagliò subito il primo conHåkan Mild. Alla fine della serie di tiri dal dischetto, però, la Svezia non aveva sbagliato altri rigori, mentre il portiereThomas Ravelli ne aveva parati ben due ai rumeni, divenendo l'eroe della giornata e consegnando alla propria squadra l'accesso alle semifinali.
In semifinale la Svezia ritrovò il Brasile, che stavolta era ben più motivato che non nel girone, dove aveva già la qualificazione in pugno quando affrontò gli svedesi. Nonostante avesse tenuto bene per gran parte della partita, la Svezia non riuscì ad impensierire i sudamericani in attacco. Un'espulsione del romanistaJonas Thern compromise poi definitivamente la questione, consentendo ai brasiliani di riversarsi ancor di più in avanti e trovare all'80º minuto il gol-partita diRomário.
Alla Svezia toccò la "finalina" contro laBulgaria diHristo Stoičkov, eliminata in semifinale dall'Italia. Gli scandinavi avevano già incontrato i balcanici nelle qualificazioni. La Svezia vinse con un roboante 4-0, con la curiosità che i gol vennero tutti segnati nel primo tempo. Gli scandinavi vinsero la medaglia di bronzo, miglior piazzamento dell'argento iridato del '58, e raggiunsero addirittura il secondo posto dellaclassifica FIFA nel novembre dello stesso anno. Furono inoltre la migliore squadra marcatrice del torneo, con 15 gol.
Lo stesso anno la squadra ricevette laMedaglia d'oro dello Svenska Dagbladet, il premio assegnato dal quotidianoSvenska Dagbladet allo sportivo o alla squadra svedese capace di ottenere il risultato più significativo dell'anno.
Paradossalmente, pur mantenendo parecchi giocatori del mondiale '94 fino aglianni 2000, la Svezia non riuscì a ripetersi minimamente, fallendo le qualificazioni sia per l'europeo del 1996 sia per ilmondiale del 1998.
Agli albori del nuovo millennio la Svezia si ripresentò, dopo sei anni di assenza, alla fase finale di un grande torneo internazionale. Alcampionato d'Europa del 2000, nel girone conItalia,Belgio eTurchia, chiuse il gruppo con 2 sconfitte in 3 partite, ottenendo un solo punto, nella sfida contro i turchi.
Almondiale successivo la Svezia, data da tutti per spacciata ritrovandosi nel durissimo girone conInghilterra,Argentina eNigeria, concluse il raggruppamento come prima classificata, pareggiando con inglesi ed argentini ed imponendosi per 2-1 con gli africani. Uscì, però, agli ottavi contro la sorpresaSenegal: passati in vantaggio con un gol diHenrik Larsson all'11º minuto, gli svedesi si fecero raggiungere da un gol diHenri Camara, che si ripeté nei tempi supplementari, segnando ilgolden goal decisivo. Proprio ai tempi supplementari la Svezia aveva sfiorato il gol della vittoria, con un palo colpito daMagnus Svensson.
Alcampionato europeo del 2004, inPortogallo, la Svezia capitò in un girone conItalia,Danimarca eBulgaria. Guidata dalla stellaZlatan Ibrahimović, vinse largamente contro la Bulgaria per 5-0; con l'Italia ottenne un pareggio per 1-1 grazie ad un gol nel finale segnato con un tiro al volo di tacco da Ibrahimović e, nell'ultima gara contro la Danimarca, pareggiò per 2-2 dopo essere stata per due volte in svantaggio, ottenendo così il primo posto nel girone e qualificandosi a braccetto con i danesi. Il risultato di 2-2 era per altro l'unico che avrebbe eliminato l'Italia e qualificato ambo le nazionali scandinave al turno successivo a scapito degli azzurri, qualora questi ultimi avessero vinto la sfida contro i bulgari, come accadde, con polemiche dal fronte italiano.[3] Ai quarti di finale la Svezia trovò iPaesi Bassi: dopo un combattuto 0-0 le squadre raggiunsero i tiri di rigore. Ibrahimović sbagliò, seguito dall'olandesePhillip Cocu. L'errore decisivo fu, al sesto rigore, diOlof Mellberg, che consentì all'Olanda di qualificarsi grazie alla successiva trasformazione dal dischetto diArjen Robben.
Almondiale di Germania 2006 la nazionale svedese, guidata dal tecnicoLars Lagerbäck (già sulla panchina al mondiale precedente), dopo un buon girone di qualificazione (secondo posto dietro laCroazia), fu inserita nel gruppo B insieme aInghilterra,Paraguay eTrinidad e Tobago. A sorpresa pareggiò la partita inaugurale con Trinidad e Tobago, ma si riscattò immediatamente nel secondo incontro battendo per 1-0 il Paraguay e poi, grazie al pareggio per 2-2 con l'Inghilterra, ottenne il secondo posto dietro agli inglesi. Il cammino della Svezia si arrestò tuttavia già agli ottavi di finale, a causa della sconfitta per 2-0 contro la Germania padrona di casa. Nel corso del secondo tempo la Svezia fallì, tra l'altro, un calcio di rigore con Henrik Larsson.
Qualificatasi per ilcampionato d'Europa 2008 come seconda classificata nel proprio girone, nella fase finale, dopo aver battuto laGrecia campione d'Europa in carica per 2-0, fu sconfitta dallaSpagna (2-1) e poi dallaRussia (2-0), venendo dunque eliminata al primo turno.
Si qualificò poi come migliore seconda alcampionato europeo del 2012 e cominciò la fase finale nel girone conUcraina, Inghilterra e Francia. Le sconfitte all'esordio contro gli ucraini padroni di casa (1-2) e nella partita successiva contro l'Inghilterra (2-3) condannarono gli svedesi alla prematura eliminazione: gli scandinavi chiusero all'ultimo posto del girone nonostante la vittoria nella terza partita con la Francia (2-0).
La Svezia mancò poi la qualificazione alcampionato del mondo 2014, perdendo complessivamente per 4-2 contro il Portogallo ai play-off.
Qualificatasi alcampionato europeo del 2016 battendo laDanimarca ai play-off, fu inserita nel girone E conIrlanda,Italia eBelgio. Nella prima partita contro gli irlandesi la Svezia pareggiò per 1-1 grazie ad un autogol diClark, ma poi perse contro gli azzurri e i belgi, sempre per 1-0. Con un solo punto ottenuto la nazionale scandinava concluse al quarto posto nel girone, venendo eliminata. Quella contro i belgi fu l'ultima presenza in nazionale perZlatan Ibrahimović, prima del suo ritorno nel marzo 2021.[4]
Clamoroso epilogo ebbe la successiva campagna di qualificazione alcampionato del mondo 2018. La Svezia, piazzandosi seconda a scapito deiPaesi Bassi (con cui chiuse a pari punti) in un difficile girone eliminatorio vinto dalla Francia, guadagnò l'accesso ai play-off a spese degli olandesi per via di una miglioredifferenza reti rispetto aglioranje. Agli spareggi prevalse poi contro la favoritaItalia: vincendo per 1-0 allaFriends Arena diStoccolma e pareggiando per 0-0 nel ritorno aSan Siro, lasciò fuori gli azzurri dalla fase finale della competizione per la prima volta dopo 58 anni. InRussia, la Svezia, data per sfavorita nei pronostici in un girone conGermania,Messico eCorea del Sud, vinse all'esordio contro i sudcoreani (1-0) e fu battuta in rimonta dai tedeschi (2-1) subendo un gol inzona Cesarini. Nell'ultimo e decisivo incontro con i messicani ottenne una netta vittoria per 3-0 e, grazie alla contemporanea sconfitta della Germania contro la Corea del Sud (2-0), si qualificò agli ottavi di finale come prima classificata nel girone. Agli ottavi batté per 1-0 laSvizzera, qualificandosi ai quarti di finale, dove fu eliminata dall'Inghilterra (0-2). Per gli svedesi fu comunque il miglior risultato in un grande torneo internazionale dal 1994, quando la squadra scandinava aveva chiuso il mondiale statunitense al terzo posto. Grazie alla buona prestazione, la squadra risalì di ben dieci posizioni nelranking FIFA, portandosi dal 24º posto al 14º posto nell'agosto 2018.
La tendenza positiva proseguì nellaUEFA Nations League 2018-2019. Inserita in un minigirone di Lega B conRussia eTurchia, la squadra chiuse al primo posto con 2 vittorie, un pareggio e una sconfitta, a pari punti con i russi (7), ma in vantaggio negli scontri diretti, ottenendo così la promozione in Lega A.
NellaUEFA Nations League 2020-2021 la Svezia si piazzò ultima nel proprio girone di Lega A, retrocedendo in Lega B. Si qualificò alcampionato d'Europa 2020 piazzandosi seconda nel girone eliminatorio vinto dallaSpagna e nella fase finale del torneo, svoltasi nel 2021 a causa del rinvio imposto dallapandemia di COVID-19, ritrovò la Spagna, nel girone comprendente ancheSlovacchia ePolonia. Dopo il pareggio contro gli iberici, la squadra scandinava batté 8n sequenza la Slovacchia e la Polonia, qualificandosi, come prima classificata nel girone, agli ottavi di finale. Qui trovò un'inaspettata sconfitta contro l'Ucraina, che segnò il gol del definitivo 2-1 all'ultimo minuto del secondo tempo supplementare.
La Svezia mancò poi la qualificazione alcampionato del mondo 2022: pur avendo ottenuto una prestigiosa vittoria contro laSpagna, la nazionale scandinava concluderà il girone di qualificazione al secondo posto; superò la semifinale dei play-off battendo laRep. Ceca, ma fu eliminata in finale dallaPolonia. La crisi proseguì nellaUEFA Nations League 2022-2023, che gli scandinavi chiusero come ultimi in classifica nel girone di Lega B, con una sola vittoria e quattro sconfitte in sei partite, retrocedendo così in Lega C. La Svezia fallì anche la qualificazione alcampionato d'Europa diGermania 2024, classificandosi terza nelgirone conAustria eBelgio.
Zlatan Ibrahimović nel 2006 con la classica divisa gialloblù della nazionale
La Svezia gioca da sempre in una combinazione cromatica che richiama i colori dellapropria bandiera: maglia gialla, calzoncini azzurri e calzettoni gialli. La prima tenuta non è stata mai cambiata sostanzialmente, a parte per qualche inserto o dettaglio azzurro sulla maglia a seconda delle esigenze del fornitore tecnico come ad esempio l'Adidas). Negli anni 2000 ha talvolta adottato una combinazione completamente gialla con inserti e dettagli blu.
In trasferta storicamente la Svezia ha solitamente giocato in divisa bianca, arricchita col passare degli anni da dettagli coi colori della bandiera. A fineanni 1990 sono state adottate anche divise diverse, in virtù del fatto anche che il bianco non è molto differente dal giallo. Ultimamente la Svezia in trasferta gioca con divise blu o azzurre, che possono variare per tonalità, spesso con inserti o disegni gialli. L'ultima divisa è di color blu notte vicino al nero con disegni gialli.
La prima volta che ilmondo poté assistere al tifo svedese fu alleOlimpiadi del1912, contraddistinte dall'incessante canto "Heja Sverige Friskt humör, det är det som susen gör" durante le partite di calcio.
La prima volta in cui invece furono visti in trasferta fu durante ilcampionato del mondo 1974 nell'alloraGermania Ovest: sin da allora la Svezia ha avuto sempre un nutrito seguito di sostenitori connazionali, fino ad arrivare nelcampionato del mondo 2006 ad avere uno dei più vasti gruppi di sostenitori del torneo, raggiungendo il picco massimo colParaguay, dove assistettero la partita ben 50 000 svedesi.
I tifosi svedesi sono soliti presentarsi allo stadio tutti gialloblù, creando vistose macchie colorate come fanno i tifosi olandesi e tifando in maniera civile ma appassionata.
A confermare la loro ben nota indole calma e civile, gli svedesi non hanno rivalità accese con altripopoli. Le partite più sentite sono solitamente con la vicinaDanimarca, situazione dovuta a rivalità più antica e politica che non per altro, dato che le due corone scandinave un tempo si contendevano iterritori diconfine. Questa rivalità è venuta però subito meno adEuro 2004, quando alle due squadre, che si sono incontrate nell'ultimo turno, sarebbe bastato un pareggio per 2-2 per qualificarsi, risultato confermatosi sul campo a danno dell'Italia con successive polemiche sulla correttezza delle due squadre. I tifosi di entrambe le nazioni non hanno esitato a presentarsi allo stadio con striscioni con scrittobiscotto o2-2, salutando ironicamente gli italiani viatelecamera abbracciati.
Alle qualificazioni diEuro 2008, invece, una combattutissima partita aCopenaghen che stava compromettendo il cammino danese per la competizione proprio contro la Svezia si è infiammata in maniera inaspettata sul finale di gara: sul 3-3, il calciatore daneseChristian Poulsen sferra un pugno lontano dalpallone in pienaarea di rigore ad un avversario e, visto dalguardalinee, viene espulso dall'arbitroHerbert Fandel che assegna anche un rigore agli svedesi suscitando la rabbia, anche ingiustificata, del pubblico. A quel punto un esagitato si è scagliato contro l'arbitro aggredendolo nonostante i tentativi dei calciatori danesi di fermarlo. L'episodio ha determinato la sospensione della partita, la vittoria a tavolino degli svedesi e sanzioni dellaUEFA molto dure per la federazione danese[5][6].
Una certa rivalità, anche se decisamente pacata, c'è per rapporti di vicinato conNorvegia eFinlandia nonché con l'Inghilterra.
L'attuale stadio nazionale svedese è laNationalarenan diSolna, conurbazione dellacapitaleStoccolma. Per motivi di sponsorizzazione, l'impianto è stato noto in passato comeFriends Arena, mentre dal 12 luglio 2024 è denominatoStrawberry Arena.[7] È stato inaugurato il 14 novembre2012 con il match amichevole tra Svezia e Inghilterra, conclusosi per 4-2 a favore della squadra di casa.
L'attuale impianto è in grado di accogliere oltre 50 000 spettatori per le partite internazionali e circa 54 000 per i match di campionato. Fino al 2012, lo stadio della federazione svedese era ilRåsunda, situato sempre a Solna, che gode di vari riconoscimenti: oltre ad avere le 4 stelleUEFA, che gli permettono di ospitare le finali diCoppa UEFA, è per laFIFA unostadio classico per il fatto di essere l'unico, insieme alcalifornianoRose Bowl diPasadena, ad aver ospitato una finale deiMondiali di calcio maschili, nel1958, e la finale dei mondiali femminili del1995. Il Råsunda fu inaugurato il 18 settembre1910, con la capienza di soli 2.000 spettatori dei quali molti in piedi, e fu insieme alValhalla IP diGöteborg, il primo teatro delle partite della nazionale svedese.
Lo stadio fu espanso nel1937, raggiungendo la capienza di 40 000 spettatori. Utilizzato alleOlimpiadi di Stoccolma 1912, ospitò 8 partite nei Mondiali del '58, tra cui la finale. Aglieuropei 1992 lo stadio invece ospitò 4 partite, mentre nei mondiali femminili del '95 soltanto la finale. Tutt'oggi il Råsunda è l'unico stadioscandinavo ad aver ospitato ben 4 tornei maggiori di livello mondiale. Occasionalmente anche lo stadioUllevi diGöteborg è stato utilizzato qualche volta per le partite della nazionale svedese, ad esempio per celebrare i cento anni della federazione svedese in una partita del2004 contro l'Inghilterra. Decisamente più raro è stato l'utilizzo delMalmö Stadion diMalmö.
NB: come da regolamentoFIFA le gare terminate ai rigori contro Germania (31 marzo1988, vinta), Romania (10 luglio1994, vinta) e Paesi Bassi (26 giugno2004, persa) sono considerate partite pareggiate.
^Come da regolamentoFIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionarequesta pagina.
Come da regolamento FIFA, si considerano «maggiori» tutte quelle nazionali che parteciparono ai tornei olimpici di calcio tra il 1908 e il 1948. Dal 1952 in poi le partecipanti al torneo olimpico vengono definite «nazionali olimpiche».
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